Prosegue il ciclo degli eventi “Strada Maggiore” inaugurato lo scorso 24 febbraio con il seminario “Come risvegliare l’Italia dal coma?”. L’iniziativa prevede la presentazione dei libri di Manuela Moschella, Governare la finanza globale, ed Edoardo Raffiotta, Il governo multilivello dell’economia, ricercatori dell’Università di Torino e di Bologna, che discuteranno con il capo economista di Nomism
a, Sergio De Nardis, e con i professori dell’università di Bologna, Marco Dugato, Andrea Morrone e Salvatore Vassallo. GOVERNARE LA FINANZA GLOBALE
Il libro esplora le radici politiche della crisi iniziata del 2007-08 attraverso l’analisi della struttura istituzionale, dei processi decisionali e delle politiche che hanno caratterizzato la governance finanziaria negli ultimi decenni. La frammentazione istituzionale e la debolezza della sorveglianza internazionale; le asimmetrie dei processi decisionali, che favoriscono l’influenza dei paesi economicamente avanzati e garantiscono un accesso privilegiato agli operatori privati, e le inadeguatezze nelle politiche a sostegno della stabilità, fin troppo fiduciose nella capacità dei mercati di auto-stabilizzarsi, sono tutti fattori che hanno indebolito l’efficacia dei meccanismi di governo che avrebbero dovuto prevenire la crisi e gestirne le conseguenze. In questo quadro l’Autore illustra le principali riforme che la comunità internazionale ha adottato – o sta valutando di adottare – per porre rimedio alle deficienze della struttura istituzionale, alle storture dei processi decisionali ed alle inadeguatezze delle misure di policy proprie della governance pre-crisi ed individua le principali tendenze di cambiamento nel governo del sistema finanziario internazionale. Manuela Moschella è ricercatore in Scienza politica all’Università di Torino. Per Il Mulino ha curato «Le organizzazioni internazionali. Struttura, funzioni e impatto» (con R. Sicurelli, 2012). IL GOVERNO MULTILIVELLO DELL’ECONOMIA. Studio sulle trasformazioni dello stato costituzionale in Europa
Il volume analizza le trasformazioni del rapporto tra stato costituzionale ed economia alla luce dei mutamenti in atto nei contesti nazionale, europeo e globale. Lo studio si concentra sull’evoluzione del cosiddetto “governo dell’economia”, con particolare riferimento alle esperienze degli ordinamenti italiano, tedesco e spagnolo, utilizzati come case studies per verificare i cambiamenti intervenuti nelle relazioni tra stato, autonomie territoriali, ordinamento europeo. L’indagine colloca questa riflessione nel contesto dell’integrazione europea, discutendo criticamente le principali decisioni politico-istituzionali assunte in una fase di transizione costituzionale rilevante come quella causata dalla crisi economico-finanziaria degli inizi del XXI secolo. La ricerca si propone di ricostruire le tendenze in atto nella dialettica tra esperienze costituzionali nazionali e processo di integrazione, con l’obiettivo di individuare le basi per un governo multilivello dell’economia quale fondamento di un rinnovato patto politico per l’Europa unita. Edoardo Carlo Raffiotta è ricercatore in Diritto costituzionale e docente di Diritto costituzionale avanzato presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna. Fa parte del Collegio docenti del Dottorato di ricerca in "Stato, persona e servizi nell’ordinamento europeo e internazionale" istituito nella medesima Università. Componente di progetti di ricerca nazionali e internazionali, è autore di saggi in materia di fonti del diritto, diritti fondamentali, forma di governo, diritto regionale e processo di integrazione europeo. Nel 2013 ha curato la pubblicazione di una ricerca collettanea italo-spagnola dal titolo “Desafios para los derechos de la persona ante el siglo XXI”, edita da Aranzadi Thomson Reuters.