La Falla

La Falla La Falla è la pubblicazione del Cassero LGBTQIA+ center di Bologna

La Falla è l'almanacco mensile del Cassero LGBTQIA+ di Bologna, in questa pagina ci sono le nostre storie, il nostro presente e alcuni modi in cui guardiamo al futuro. C’è un po’ del nostro punto di vista, i nostri scambi di esperienze, le nostre polarità messe a n**o. Ci sono le cose che succederanno al Cassero nelle prossime settimane, scandite nella forma antica e infallibile del calendario, ma

anche gli spazi in cui tener vivo il senso della comunità e i pensieri che la animano. Ci sono un sacco di cose insomma, stipate e organizzate per essere contenute in un taschino: la Falla è un giornale cartaceo ma anche una community online.

-----

LA FALLA
Pubblicazione gratuita del Cassero LGBTQIA+ center di Bologna realizzata grazie al contributo volontario delle socie e dei soci. La redazione è aperta alle socie e ai soci del Cassero LGBTQIA+ center desideros* di portare il proprio contributo. Per contattarci puoi scrivere a: [email protected]

-----

La Falla è il mensile gratuito edito dal Cassero LGBTQIA+ Center, ma appartiene a tutte e tutti noi: pubblicazione bolognese specializzata in tematiche q***r, è voce della nostra comunità e lente d’ingrandimento per le tante lettere che ci compongono. Puoi sostenere l’azione culturale e politica del nostro almanacco inviando una donazione:
• tramite bonifico bancario, specificando nella causale LA FALLA, all'iban: IT38B0200802486000002835117
• tramite paypal, specificando nella causale LA FALLA, all'account [email protected]

Per un poster relativo alla stagione dei Pride (non ancora conclusa!) abbiamo pensato come redazione di chiedere a Q di ...
04/09/2024

Per un poster relativo alla stagione dei Pride (non ancora conclusa!) abbiamo pensato come redazione di chiedere a Q di denunciare graficamente il gen0cid1o in corso in P4lest1n4 a partire da una citazione del Macbeth “Queste mani non saranno mai pulite”. Davide Proto lo ha intervistato per noi.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/intervista-all-artista-lorenzo-q-griffi/

Forse non sapete che - Tutti fruttiIl padre di All of us strangers afferma di aver sempre visto il protagonista un po’ «...
03/08/2024

Forse non sapete che - Tutti frutti
Il padre di All of us strangers afferma di aver sempre visto il protagonista un po’ «Tutti Frutti». Ma cosa c’entra il brano di Little Richard con i gay tristi? I termini “fruit” e “fruity” (“frutto” e “fruttato”) sono linguisticamente associati all’omosessualità in inglese almeno dall’inizio del ‘900, quand’erano usati come slang ironico dai finocchi tra loro. È dagli anni ’30 invece che si attesta come espressione denigratoria contro gli uomini gay, associandoli a una dolosa effemminatezza, probabilmente per la dolcezza, i molti colori e la mollezza della frutta. E da lì a oggi, da un lato diventano insulti generici per tutta la comunità LGBTQIA+, dall’altro un termine eufemistico: qualcosa «a little fruity» è da noi «un po’ frufru». Ma c’è di più: alla metà del secolo scorso, accanto al più celebre termine “beefcake” (diremmo “pezzo di manzo”), che indica gli uomini gay grossi e mascolini, esaltati dalle riviste a tema, è esistito anche un po’ per contrapposizione “fruitcake”, per i gay esili ed effemminati. E ancora, tra gli anni ’50 e ’70, è stata impiegata in Canada la così chiamata Fruit machine, un’apparecchiatura pseudoscientifica che sarebbe servita a scovare i gay da condannare per perversione sulla base delle risposte somatiche a immagini di uomini nudi e slang di comunità (come “attivo” o “regina”). E per finire, “fruit fly”, “moscerini della frutta”, sono le frociarole che ronzano attorno a noi checche. Ce n’è per tutti i gusti insomma!
Articolo di di Davide Proto , illustrazione di Claudia Tarabella

Ricondividiamo l'articolo scritto da Mattia Macchiavelli che ci riporta a rivivere le tappe della strage fascista che ha...
02/08/2024

Ricondividiamo l'articolo scritto da Mattia Macchiavelli che ci riporta a rivivere le tappe della strage fascista che ha segnato profondamente una generazione. Una delle pagine più dolorose della nostra storia, che ancora, dopo 44 anni, richiede verità e giustizia. Testimoniare il 2 agosto 1980 oggi significa «rendersi conto che il 2 agosto è un giorno non ancora concluso».
Non dimentichiamo.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/il-2-agosto-di-bologna/

Ci sono figure storiche che fanno ormai parte del nostro immaginario collettivo. Giovanna D’Arco è una di queste. Flavio...
31/07/2024

Ci sono figure storiche che fanno ormai parte del nostro immaginario collettivo. Giovanna D’Arco è una di queste. Flavio Garganese ci porta alla scoperta di fatti meno noti della sua storia, riportando sul tema di genere quanto le è successo.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/giovanna-darco/

Quest'estate ce ne andremo al mare per le vacanzeeeee - o almeno, te lo auguriamo molto stella! Ma prima di chiudere la ...
20/07/2024

Quest'estate ce ne andremo al mare per le vacanzeeeee - o almeno, te lo auguriamo molto stella! Ma prima di chiudere la valigia con il salvagente e (senza) il bikini, hai pensato a cosa portarti per leggere sotto gli ombrelloni-oni-oni tra un bagno al largo e l'altro?
Che la tua sia un'estate Mediterranea e sola oppure di viaggio tra le Blue Ridge Mountains, perché non renderla Clamorosa? La Falla non è più cartacea dal 2020, ma dal 2023 ha pubblicato lo spin-off Clamorosə: il numero 0 è dedicato alla storia del Cassero Lgbtqia+ Center, mentre il numero 1 è dedicato alle (s)definizioni: come fare case con le parole.
Li puoi trovare in alcune librerie indipendenti a Bologna e non solo, ti lasciamo una pratica lista qui sotto, ma se fossero tutte scomode, o fossi già partitə per la spiaggia e non volessi più vedere la città fino a settembre, possiamo spedirti la rivista ovunque tu scelga di ritirarti. Per questo basta seguire il link al nostro sito (https://lafalla.cassero.it/clamoros/) e acquistarla online, le nostre postine te la manderanno prima che tu possa accorgertene.
Librerie Clamorosə: IGOR Libreria, Libreria delle donne di Bologna, Libreria Ubik Irnerio, Trame Libreria Bookshop, Libreria modo infoshop, Libreria Antigone, Libreria MarcoPolo, Alaska Libreria, Libreria le due Zitelle, Libreria Tuba a Roma, Sette Volpi, La confraternita dell'uva - Libreria indipendente, BAAK - Libreria e Bistrot .

Siamo nella settimana della visibilità per le identità nello spettro non-binary, e così abbiamo chiesto a Nicola Cirulli...
15/07/2024

Siamo nella settimana della visibilità per le identità nello spettro non-binary, e così abbiamo chiesto a Nicola Cirulli di raccontarci un'esperienza meno rappresentata, quella delle persone non-binary AMAB, e di quali siano le difficoltà che incontrano negli spazi q***r.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/non-sono-cio-che-vedi/

Molte persone che attraversano i movimenti sono perplesse rispetto alle prese di posizione in difesa della Palestina che...
09/07/2024

Molte persone che attraversano i movimenti sono perplesse rispetto alle prese di posizione in difesa della Palestina che si stanno via via diffondendo. Renato Busarello spiega perché non solo ha senso, ma è doveroso che i movimenti q***r si facciano carico di questa lotta.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/no-pride-in-genocide/

FORSE NON SAPETE CHE - C’è un cimitero lesbico in centro a BerlinoNell’aprile del 2014 a Berlino viene inaugurato il pri...
02/07/2024

FORSE NON SAPETE CHE - C’è un cimitero lesbico in centro a Berlino
Nell’aprile del 2014 a Berlino viene inaugurato il primo cimitero lesbico. Nella collina di Prenzlauer Berg, non lontano da Alexander Platz, centro nevralgico della capitale tedesca, 400 metri quadri di terreno nel camposanto di Georgen-Parochial-Friedhof sono stati dedicati alla comunità lesbica, con 80 posti disponibili. L’iniziativa è partita e finanziata dall’associazione Sappho, la cui portavoce Usah Zachau afferma: «Viviamo con le donne e vogliamo anche riposare in pace accanto a loro». Il riscontro da parte del movimento LGBTQIA+ tedesco è stato positivo, anche se non sono mancate le polemiche. C’è chi ritiene l’idea ghettizzante e lontana dalle istanze di uguaglianza promosse dal movimento. Tuttavia le portavoci del progetto sono state chiare: per anni si sono occupate di trovare una casa a persone che hanno vissuto la loro vita di comunità le une accanto alle altre, che hanno affermato il diritto di scegliere una famiglia d’elezione costituita da una rete di amicizie e legami che vanno oltre la canonica rappresentazione di vita condivisa e, dunque, anche di riposo eterno condiviso.

Articolo di Francesca Anese. Illustrazione di Claudia Tarabella

01/07/2024

“La cosiddetta ‘umanità’ è l’autoinganno che amiamo di più. Ci raccontiamo da secoli che quanto vediamo accadere quasi quotidianamente accanto a noi, leggendo ad esempio le pagine di cronaca, è disumano, o inumano”. Nell’editoriale di questo mese Francesco Colombrita, a partire dalla cronaca, si interroga su quel che intendiamo con ‘umanità’ e su quanto forse chiunque di noi dovrebbe scagliare la prima pietra.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/editoriale-a-rega-arzamose/

La riflessione sul consenso ha acquistato molto spazio nel dibattito pubblico, lo ha fatto tanto in fretta da non essere...
27/06/2024

La riflessione sul consenso ha acquistato molto spazio nel dibattito pubblico, lo ha fatto tanto in fretta da non essere alle volte approfondita. Antonia Cassoli ci porta a riflettere sulle connessioni tra il tema del consenso e l'educazione al desiderio.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/oltre-il-consenso/

Dopo dieci anni torna la mostra Rosa cenere, una collettiva di diciassette artistə sul tema dell'omocausto organizzata d...
25/06/2024

Dopo dieci anni torna la mostra Rosa cenere, una collettiva di diciassette artistə sul tema dell'omocausto organizzata da PeopAll - Cassero. Per l'importante occasione la mostra si terrà in Sala Borsa dal 27 giugno al 21 luglio. Giuseppe Seminario ce ne racconta la genesi.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/rosa-cenere-dieci-anni-dopo/

Ha creato scompiglio e false aspettative la comunicazione del Comune di Bologna rispetto alle file miste ai seggi di que...
14/06/2024

Ha creato scompiglio e false aspettative la comunicazione del Comune di Bologna rispetto alle file miste ai seggi di quest’ultima tornata elettorale. Tra incomprensioni comunicative e urgenza, Ale Rodi ci racconta cosa non ha funzionato e quando ancora ci sia da fare.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/europee-2024-una-fila-non-basta/

Nostra santità - Marguerite Yourcenardi Alessandrǝ RodiNata l’8 giugno 1903, Marguerite Antoinette Jeanne Marie Ghislain...
13/06/2024

Nostra santità - Marguerite Yourcenar
di Alessandrǝ Rodi
Nata l’8 giugno 1903, Marguerite Antoinette Jeanne Marie Ghislaine Cleenewerck de Crayencour ha attraversato mondi e luoghi tramite la sua scrittura, viaggiando tra i generi letterari e affermandosi come una delle scrittrici più influenti del XX secolo.
Di origini nobili, precoce e brillante nello studio, inizia a scrivere da giovanissima nel castello di famiglia nel nord della Francia, e a 17 anni pubblica il suo primo libro di poesie: qui inizia a firmarsi con lo pseudonimo Yourcenar, anagramma del cognome paterno. Cominciano i suoi viaggi per la Francia, e nel 1937 a Parigi conosce l’insegnante americana Grace Frick, che sarà la sua compagna per quasi 50 anni. Con lei si trasferisce negli Stati Uniti allo scoppio della Seconda guerra mondiale, stabilendosi a Mount Desert, un’isola del Maine.
La sua produzione letteraria attraversa i generi, passando dalla poesia al romanzo storico, sempre con grande attenzione al mondo interiore dei suoi personaggi e al desiderio in tutte le sue forme. Il suo romanzo più famoso è Memorie di Adriano, pubblicato nel 1951, che le valse una candidatura al premio Nobel per la letteratura. Nel 1980 è la prima donna a diventare membro dell’Académie française.
Muore il 17 dicembre 1987 a Mount Desert, a 84 anni.
Illustrazione di Riccardo Pittioni

Non può che far riflettere la decisione della giunta comunale bergamasca di ritirare il patrocinio al Bergamo Pride del ...
11/06/2024

Non può che far riflettere la decisione della giunta comunale bergamasca di ritirare il patrocinio al Bergamo Pride del 15 giugno per la scontata presa di posizione in favore della Palestina. Francesco Colombrita ci parla di questo e della funzione, più o meno consapevole, che può assumere un patrocinio.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/tenetevi-pure-il-vostro-patrocinio/

Un viaggio tra le intelligenze artificiali e la loro (in)capacità, al momento, di evitare la riproduzione di stereotipi ...
10/06/2024

Un viaggio tra le intelligenze artificiali e la loro (in)capacità, al momento, di evitare la riproduzione di stereotipi socioculturali. Marco Boscolo ci porta alla scoperta di alcune criticità a partire dalla domanda: "Le immagini generate dall'intelligenza artificiale sono davvero Q***r?"
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/intelligenze-artificiali-e-q***rness/

FORSE NON SAPETE CHE - La posizione del missionarioIl Ka*****ra insegna che due amanti praticano la posizione del missio...
31/05/2024

FORSE NON SAPETE CHE - La posizione del missionario
Il Ka*****ra insegna che due amanti praticano la posizione del missionario in un amplesso, quando una persona è sdraiata sotto supina e l'alta sopra, prona. Definito molto romantico, il missionario permette di baciarsi, godere delle reciproche espressioni di piacere e, considerata la sua semplicità di esecuzione, potrebbe rivelarsi una scelta appropriata per le prime volte. Non è una posizione che concede grandi guizzi creativi, ma garantisce buon controllo nella penetrazione - sia vaginale che a***e - e leggenda narra favorisca il concepimento. La definizione di “posizione del missionario”, diffusa a livello mondiale negli anni '60 del secolo scorso, deriverebbe proprio da lì: anche se non esistono prove scientifiche ad avvalorare questa tesi, in epoche passate i sacerdoti intenti a indottrinare le popolazioni indigene lontano dall'Europa suggerivano loro questa modalità di accoppiamento per accrescere l'esercito dellǝ fedeli, l'unica considerata moralmente accettabile dalla Chiesa. Altre versioni accennano a ministri meno illuminati, soliti abusare le donne delle tribù in questo modo. Nel saggio La vita sessuale dei selvaggi nella Melanesia nord-occidentale di Bronislaw Malinowski, i nativi dell'isola di Trobriand pur disapprovando il diffondersi di comportamenti opposti ai costumi locali, che definivano moda missionaria (alle coppie fidanzate era sconsigliato abbracciarsi e tenersi per mano in pubblico), attribuiscono però la posizione uomo-sopra/donna-sotto solo a commercianti, proprietari di piantagioni e ufficiali militari bianchi.
Testo di Mara Boselli e Illustrazione di .tarabella

Per il poster di questo mese abbiamo chiesto a Tobya un'illustrazione per celebrare oggi, giornata internazionale della ...
28/05/2024

Per il poster di questo mese abbiamo chiesto a Tobya un'illustrazione per celebrare oggi, giornata internazionale della masturbazione e dell'igiene mestruale. Trovi l'intervista a cura di Thomas Belvedere e il poster intero nel sito.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/intervista-allartista-tobya/

Stasera alle 19.30 ci sarà la nostra riunione in presenza dedicata alla creazione della programmazione estiva presso il ...
27/05/2024

Stasera alle 19.30 ci sarà la nostra riunione in presenza dedicata alla creazione della programmazione estiva presso il Cassero Lgbtqia+ Center ! Vieni a partecipare di persona, oppure scrivici ai seguenti contatti per avere maggior informazioni:
-Facebook
-Instagram
-E-mail: [email protected]

Lo scorso febbraio, diversi giornali hanno riportato il primo caso documentato di un rapporto sessuale tra due esemplari...
23/05/2024

Lo scorso febbraio, diversi giornali hanno riportato il primo caso documentato di un rapporto sessuale tra due esemplari di megattera interessante a causa del sesso degli esemplari coinvolti: entrambi maschi. Ruben Impellizzeri prova a rispondere alla domanda che questo evento ha fatto tornare in superficie: le pratiche sessuali tra individui della stessa specie sono contro natura?
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/contro-natura/

Vuoi entrare a far parte della redazione della Falla ma non abiti a Bologna o non puoi ve**re di persona al Cassero Lgbt...
20/05/2024

Vuoi entrare a far parte della redazione della Falla ma non abiti a Bologna o non puoi ve**re di persona al Cassero Lgbtqia+ Center? Unisciti alla redazione online questo lunedì sera a partire dalle 19:30 per una riunione in cui parleremo di tutti i lati del giornale, così potrai scoprire il mondo dietro le quinte. Scrivici ai seguenti contatti per avere il link per partecipare:
-Facebook
-Instagram
-E-mail: [email protected]

In occasione dell’ IDAHOBIAT Francesco Colombrita  ha intervistato la Presidente del Cassero Camilla Ranauro : una rifle...
17/05/2024

In occasione dell’ IDAHOBIAT Francesco Colombrita ha intervistato la Presidente del Cassero Camilla Ranauro : una riflessione di quel che corre tra commemorazione e occasione di lotta.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/idahobiat-tra-ieri-e-oggi/

Quando si pensa al genere gotico è inevitabile che qualche scrittrice venga in mente: da Mary Shelley a Emily Brontë, Vi...
15/05/2024

Quando si pensa al genere gotico è inevitabile che qualche scrittrice venga in mente: da Mary Shelley a Emily Brontë, Vinícius Enguel ci conduce alla scoperta dell’intersezione tra il celebre genere narrativo e la questione femminile prima, femminista poi.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/female-gothic/

Nostra Santità – Giovanni Testoridi Giuseppe Seminario, illustrazione di Riccardo Pittioni «Vivevo la mia diversità come...
12/05/2024

Nostra Santità – Giovanni Testori
di Giuseppe Seminario, illustrazione di Riccardo Pittioni

«Vivevo la mia diversità come dannazione ed espiazione, come destino che non potevo accettare». Giovanni Testori descrive così il rapporto con la sua omosessualità. Nato a Novate Milanese il 12 maggio del 1923, l’intellettuale lombardo ha animato la scena culturale italiana del secolo breve. Dopo lo scarso successo come pittore, Testori si dà al teatro, stringendo un sodalizio con Luchino Visconti che dirigerà L’Arialda, prima opera teatrale in Italia a essere dapprima censurata e poi sequestrata, nel 1960. La tragedia plebea mette per la prima volta al centro della scena un amore omosessuale, ricevendo critiche da destra per la centralità dell’eros, da sinistra per il suo moralismo. La tensione morale e cattolica attraverserà tutta la produzione testoriana, che farà discutere per le sue prese di posizione fuori dal coro, spesso paragonate a quelle di Pasolini, di cui prenderà il posto come firma di punta del Corriere della Sera. Autore dallo stile composito e inventivo, visceralmente legato alla periferia milanese e a chi la abita, usa la parola come «un corpo da torturare, amare e infine distruggere», secondo Walter Siti. Si spegne a sessantanove anni a Milano.

PESTAGGIO DI STATO di athomics Se nelle forze dell’ordine ci sono poche mele marce perché non si vuole distinguerle?
07/05/2024

PESTAGGIO DI STATO di athomics
Se nelle forze dell’ordine ci sono poche mele marce perché non si vuole distinguerle?

Che senso ha una ricorrenza come la festa del lavoro - se proprio vogliamo chiamare festa il giorno in cui si ricordano ...
01/05/2024

Che senso ha una ricorrenza come la festa del lavoro - se proprio vogliamo chiamare festa il giorno in cui si ricordano le lotte dei lavoratori per un orario di lavoro e uno stipendio equi - nell’Italia di oggi? Proviamo a rifletterci con l’editoriale di Francesco Colombrita.
👉👉👉 https://lafalla.cassero.it/editoriale-primo-maggio-e-dignita/

FORSE NON SAPETE CHE - Le donne di Bologna son brave a far… l’arte!«Entrambe queste donne poterono vivere della loro att...
30/04/2024

FORSE NON SAPETE CHE - Le donne di Bologna son brave a far… l’arte!
«Entrambe queste donne poterono vivere della loro attività artistica perché furono abbastanza fortunate da nascere a Bologna, una città nota per gli atteggiamenti progressisti nei confronti delle donne».
No, i tempi di cui scrive Kathy Hessel nel capitolo di apertura di La storia dell’arte senza gli uomini non erano ancora i nostri, quelli della millantata città più progressista d’Italia, ma gli anni d’oro dell’arte italiana, il XV secolo, il Rinascimento.
E “queste donne” sono Caterina de’ Vigri (alias Santa Caterina da Bologna, 1413-1463) e Properzia de’ Rossi, 1490-1530). La prima fu, oltre che monaca, scrittrice e musicista; la seconda, scultrice nota per la condotta ribelle, lavorò alle formelle della facciata di San Petronio e fu inclusa dal Vasari nelle sue Vite.
Più di Firenze, Roma, Milano, Venezia, Urbino, Mantova, le città simbolo del Rinascimento italiano, era infatti a Bologna che le donne venivano incoraggiate a lavorare come professioniste dell’arte. Tra il Cinquecento e il Settecento sono attestate sessantotto artiste in città e tra queste le famose Lavinia Fontana ed Elisabetta Sirani. Del resto, è a Bologna che si laureò nel XIII secolo Bettisia Gozzadini, prima donna a essere poi titolare di un insegnamento universitario, sempre nell’ateneo felsineo. Le artiste bolognesi erano ingaggiate da diverse classi sociali, dal mercante, al nobile, al piccolo artigiano: una differenza sostanziale con le committenze fiorentine, napoletane o romane, appannaggio quasi esclusivo delle classi elevate. Furono anche tra le prime a firmare le proprie opere, motivo per cui ora possiamo conoscerle e celebrarle come meritano.
Testo di Valentina Pinza e Illustrazione di Claudia Tarabella

Indirizzo

Via Don Minzoni, 18
Bologna
40131

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando La Falla pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a La Falla:

Video

Condividi

Digitare

Società Di Media nelle vicinanze