07/06/2022
𝐈𝐧 𝐒𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐀, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚 𝐯𝐨𝐢.
Eccoci, eccoci, eccoci, cari amici di Voglia di Volley. Quanto mi era mancato dirlo… Ammetto che non è stato facile scrivere questo messaggio: motivo per il quale ho aspettato il più possibile a farlo, ma eccomi a colmare il silenzio degli ultimi 5 mesi.
Da buon pubblico perspicace ed informatissimo, a volte anche più di noi, avrete già saggiamente intuito che i nostri dubbi sulle “ultime puntate” non erano i soliti scherzi per tenervi un po’ sul pezzo e farci (inutilmente) rimpiangere, ma erano legate a dei semplici ed inesorabili cambiamenti di…vita!
Il motivo è tutt’altro che segreto: da gennaio faccio ufficialmente parte dell’Ufficio Stampa della Lega Pallavolo Serie A. Una vera e propria “offerta che non puoi rifiutare”, che mi ha onorato e mi ha permesso di vivere dall’interno realtà che mi limitavo ad osservare in televisione o leggere sui giornali. Non sono qui a dire quanto sono stato bravo o quanto sono stato fortunato, ma auguro a tutti di trovare un lavoro che vi dia altrettanta soddisfazione e appagamento.
L’altro lato della medaglia tuttavia lo conoscete già… Purtroppo dopo oltre 300 puntate abbiamo dovuto mettere in congelatore il progetto “Voglia di Volley”, e forse al momento di picco massimo: basta pensare a come si è chiusa l’ultima puntata, coi due tecnici allora campioni d’Europa, Nikola Grbic e Daniele Santarelli, collegati contemporaneamente! Ma chissà che in futuro non si possa in qualche modo tornare: mi piace pensare che sia un “arrivederci” e non un “addio”.
Il giro di ringraziamenti non può non iniziare dagli ‘eroi’ di Voglia di Volley, Luca Muzzioli e Basso, in arte Simone Bassini, che hanno continuato a credere in un progetto nato letteralmente dal nulla, e che ne fatto parte attivamente fino all’ultimo secondo. Senza di voi NULLA sarebbe stato possibile. Credo tuttavia che il milione di euro di danni morali che mi avete chiesto e le due querele arrivatemi siano un pelo eccessive, ma sono sicuro troveremo compromessi (vi voglio bene).
Grazie a tutti coloro che ci hanno supportato: la schiera dei nostri opinionisti fissi (qualcuno mi chiama ancora il lunedì “insultandomi” perché non c’è la puntata e non si può parlarne in diretta), i nostri ospiti ricorrenti e occasionali (disponibilità positivamente sconcertante del 95% delle persone contattate), ed i nostri “partner” storici, ovvero Radio 1909 e FIPAV Bologna.
Grazie infine, e soprattutto, a TUTTI VOI CHE CI AVETE SEMPRE SEGUITO. Sentirsi chiedere da “sconosciuti” in diversi palazzetti dall’altra parte d’Italia dicendo “ma allora quando tornate?” è stato tanto soddisfacente quanto malinconico.
Ma quindi quando torniamo? Non lo so, ma so che se ora “sono in Serie A” è indubbiamente anche grazie a voi. Non esitate a salutarmi se avete piacere a farlo nei prossimi eventi o alle prossime partite.
ℳ𝒶𝓏𝓏𝒾ℴ