Buon pranzo. Per stuzzicare l’appetito, niente di meglio che un giretto lungo l’Idice tra le boscaglie dell’Appennino.
L’Idice a Monterenzio
D’accordo, non sono le Montagne Rocciose. E nemmeno il Gran Canyon. Siamo solo sulla riva destra dell’Idice, a Monterenzio, alle 10 di mattina. Ma è pur sempre un bel vedere!
Io e Fulvio, dieci anni di amore.
Buongiorno.
Stamattina al risveglio ho ricevuto un bellissimo regalo: un allegro video in compagnia del mio Fulvio.
Buon 25 aprile
Il 25 aprile non si tocca.
Il 25 aprile in musica. Ma non è la solita musica.
Tutti rendono, a modo loro, lo spirito della più bella Festa civile italiana, la Resistenza e la liberazione dalla dittatura nazi-fascista.
Video inoltrato da Adele Ritondale.
Strumentisti di un'orchestra sinfonica, hashtag #Iorestoacasa
Pianoforte a quattro mani: Duo Cesaretti-Tura
I governi cadono, la buona musica no
Bene, il governo è caduto, anzi è naufragato.
Per fortuna non c'erano bambini a bordo, almeno anagraficamente parlando. La cosa buffa è che ad affondare la nave è stato proprio il "capitano". Niente soccorsi, niente porti sicuri.
Scherzi a parte, a Mensarte va bene così.
Così potrà tornare a fare il suo mestiere: condividere post e "narrazioni" (oggi usa dire così) sulla Cultura del cibo, cibo per il corpo e per la mente.
Nata nel 1997 come sito internet (MenSa), diventata rivista nel 2003, sospesa nel 2013 per diventare pagina Facebook, non si era mai fatta trascinare nell'"agone politico", fino a quando, alcuni mesi fa, qualcuno ha cominciato a far passare per "azioni politiche" cose che avevano piuttosto a che fare con la cosiddetta "società civile" e con la progressiva perdita di qualsiasi forma di "umanità" da parte di chi se ne dovrebbe fare garante.
Utilizzeremo i pochi giorni che ci separano dalla partenza per il Portogallo, con un biglietto di andata e ritorno, purtroppo, per disintossicarci dai veleni di un paese che ha ormai smesso di "seguire vertute e conscenza", scegliendo di "viver come bruti".
Cominciamo con l'invio di una cartolina musicale postdatata, souvenir immateriale dell'assaggio di vacanza consumato nei giorni scorsi a Cesenatico: un brano tratto dal bel concerto per pianoforte a quattro mani del #DuoCesarettiTura
Martedì 6 agosto, nello splendido scenario della Piazzetta delle Conserve, Francesca Cesaretti e Davide Tura hanno eseguito musiche di Mario Castelnuovo Tedesco, Giuseppe Verdi e Gioacchino Rossini.
Qui potete ascoltare un estratto del Barbiere di Siviglia di Rossini, trascrizione per pianoforte a quattro mani.
P.S. Scusate le spalle, la nostra postazione era infelice. Ma sono bravi e belli entrambi, credeteci sulla parola.
AʟFᴏɴs Mᴜᴄʜᴀ, ʟ'Asᴛʀᴏ ᴅᴇʟʟ'Aʀᴛ Nᴏᴜᴠᴇᴀᴜ
Lo scopo della mia vita non è mai stato quello di distruggere, ma sempre di creare, di costruire ponti.
Perché dobbiamo vivere nella speranza che l'umanità sia unita e che, meglio ci comprenderemo reciprocamente, più facile questo diventerà.
Alfons Mucha
"Quanto maggiormente temuto da Mucha si avverò: il 15 marzo 1939 assisté infatti all'occupazione del territorio cecoslovacco da parte delle truppe naziste. A causa del suo ruggente spirito patriottico, Mucha fu prontamente arrestato dalla Gestapo.
Quattro mesi dopo il grande artista morì a Praga, il 14 luglio 1939, stroncato da un'infezione polmonare; grandissimo il concorso di folla ai funerali, che terminarono con la deposizione della salma nel cimitero Vyšehrad, dov'è tuttora sepolto."
L'arte e la bellezza come armi improprie ma efficaci contro l'ignoranza e la paura.
Édouard Manet (Parigi, 23 gennaio 1832 – 30 aprile 1883)
Amici di Mensarte, onorate i grandi artisti, celebratene le ricorrenze.
Contro la paura e l’ignoranza, usate come armi letali dai criminali che si stanno impadronendo del mondo, per accelerarne i tempi della sua irreversibile fine, difendiamoci e contrattacchiamo esaltando, diffondendo, mostrando sempre di più arte e bellezza, “virtute e canoscenza”. Facciamone le nostre armi. Se siamo illusi e perdenti lo deciderà la Storia, per la conoscenza della quale pure bisogna battersi strenuamente, perché è un’altra cosa che fa paura ai “vincenti” di oggi.
Oggi è il 236° anniversario della morte di un grandissimo dell’Ottocento. Dopo di lui, come si dice di altri (ma è vero) la pittura non è stata più la stessa. I suoi temi, le sue “storie” sono talmente varie e disparate che si fa fatica anche solo a esemplificarne il genio.
Il pifferaio che apre la ristrettissima selezione potete intenderlo come “contrasto” al pifferaio reale che sta portandosi dietro milioni di italiani, ignari di aver preso una scorciatoia per un precipizio nel quale sprofonderanno inesorabilmente, se non capiranno in tempo dove li stanno portando.
Questo striminzito diario di viaggio, che a voi parrà una colossale sequenza di inezie, banalità, ovvietà, è in effetti quel che pare a voi.
Conclusione.
Che abbiamo fatto oggi?
Niente.
Cosa avete visto oggi?
Niente.
...Ad libitum.
Abbiamo vissuto la città il giorno di Pasqua come un giorno qualsiasi della settimana.
Pranzo pasquale? Meno di ieri.
Per noi abituale Taverna Santa Chiara benedetta da Slow Food e ... tutto bene.
Si mangiano ceci, fagioli, friarielli, pasta fatta in casa, si beve Fiano, si chiude con pastiera extra lusso e un bicchierino di Strega. Stavete bbuon'. Bologna ci aspetta.
Maruzzella
Lunedì 10 dicembre 2018.
Che serata, amici di Mensarte e della grande musica, senza etichette.
L'avvocato di Asti è un miracolo vivente.
Paolo Conte (Asti, 1937-) all'Europa Auditorium dì Bologna. E io c'ero!
Un frammento di 𝑽𝒊𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒎𝒆 (𝑰𝒕'𝒔 𝒘𝒐𝒏𝒅𝒆𝒓𝒇𝒖𝒍), 1981.
La Festa della "Repubblica della Pittura Italiana"
La Festa della "Repubblica della Pittura Italiana"
Ieri, 2 Giugno, a Firenze, Galleria degli Uffizi
Caravaggio, Bacco
Bronzino, Eleonora da Toledo
Tiziano, Flora
Parmigianino, Madonna dal collo lungo
Botticelli, Madonna della melagrana
Duccio di Boninsegna, Maestà
Paolo Uccello Battaglia di Romano
Botticelli, Nascita di Venere
Michelamgelo, Tondo Doni
Piero della Francesca, Doppio ritratto dei Duchi di Urbino
Burian è già alla Rocca di Monterenzio
Burian è già arrivato alla Rocca di Monterenzio
27 febbraio 2018, ore 14.00
Vi inondiamo di neve? Semmai vi inneviamo.
Alzate il volume. Quello che sentite è il suono di Burian, e quello che vedete volare in questo breve video (un'anteprima), non è fumo del camino, è la neve spazzata via da Burian, il vento gelido siberiano che, incrociandosi con una perturbazione proveniente dall'Atlantico, scatenerà la "Big Snow", la "grande nevicata" di giovedì 1 ° marzo.
Tappatevi in casa, o montate le catene, ai piedi, non alla macchina.