Allevatori Top

Allevatori Top La rivista per gli allevatori di grandi e piccoli ruminanti, scritta dagli allevatori.

07/02/2025
RV Venturoli e il Consorzio del Parmigiano Reggiano invitano gli allevatori, i professionisti del settore e i contoterzi...
07/02/2025

RV Venturoli e il Consorzio del Parmigiano Reggiano invitano gli allevatori, i professionisti del settore e i contoterzisti al convegno “TERRENI E LA STALLA: UN LEGAME INDISSOLUBILE PER IL PARMIGIANO REGGIANO” che si terrà la mattina dell’11 febbraio 2025 presso la sede del Consorzio (Via Kennedy 18 - Reggio Emilia).

Sarà un’imperdibile occasione per conoscere quali colture possono essere utilizzate per migliorare la qualità delle produzioni e bilanciare la dieta degli animali, approfondirne le genetiche ed i benefici in termini di sostenibilità.

Per iscriversi:
https://landing.parmigianoreggiano.com/seminario-terreni-stalla

Per partecipare da remoto: https://parmigianoreggiano.zoom.us/j/83450541355?pwd=75HPSQZVpvaRkBGB2EABY2zi4DToB5.1

LO STILE NON AMMETTE DEROGHEPer pochi, non per tutti.
04/02/2025

LO STILE NON AMMETTE DEROGHE
Per pochi, non per tutti.

29/01/2025

APPETIBILITA' SEMPRE AL TOP!
Un mangime che fa la differenza sin dai primi giorni di vita.
Grazie alla sua elevata appetibilità e ottima digeribilità, il mangime con idrolizzato favorisce un passaggio rapido al cibo solido già dalla prima settimana di vita. Questo significa vitelli sani e forti e un assorbimento nutrizionale ottimale.

Caratterizzato da valori proteici e amminoacidici di altissima qualità, il mangime PBA è formulato per garantire il meglio in termini di nutrizione, contribuendo a una crescita sana e veloce.

👇🏻Vuoi vitelli sani e forti sin dai primi giorni?
Contatta subito per maggiori informazioni:
📞 0377518111 📩 [email protected]

FLESSIBILITÀ E TEMPI RAPIDIQuando i progetti devono essere flessibili per adattarsi ai futuri sviluppi dell’allevamento ...
28/01/2025

FLESSIBILITÀ E TEMPI RAPIDI

Quando i progetti devono essere flessibili per adattarsi ai futuri sviluppi dell’allevamento (nuova disposizione delle zone interne, ampliamenti, cambi nella tipologia o nel numero di capi, ecc.) e al contempo avere tempi veloci e certi di realizzazione, allora una stalla Wolf System è quello che fa per voi! Ne è un esempio la stalla per vacche da latte di Ragnoli Farm (Lonato del Garda, Brescia), predisposta per futuro ampliamento grazie alla progettazione integrata Wolf:
• 2 robot di mungitura e aggiunta già in programma di un terzo robot
• l'ufficio sarà situato sopra la sala latte ed avrà una visione completa della stalla
• numero capi attuali 140, numero capi futuri 200
• in questo progetto Wolf System ha realizzato anche le vasche.
• in soli 8 giorni lavorativi la squadra di montaggio è arrivata al tetto!
Per approfondire le soluzioni Wolf System con strutture portanti in legno lamellare e acciaio contattate la sede centrale al nr. tel. 0472/064000 oppure visitate il sito www.wolfsystem.it.
La rete commerciale sull’intero territorio nazionale è a vostra disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie a valutare al meglio i vostri progetti.

TUTTO IL VALORE DEL BENESSERE ANIMALENell’allevamento La Colombaia di Bressanvido (Vi) il varo della nuova vitellaia “a ...
25/01/2025

TUTTO IL VALORE DEL BENESSERE ANIMALE

Nell’allevamento La Colombaia di Bressanvido (Vi) il varo della nuova vitellaia “a misura di benessere animale” combinato ai piani di allattamento e svezzamento suggeriti da Cortal Extrasoy, hanno fatto lievitare le performance dei vitelli.
E oggi, azzerata la mortalità, limitata la morbilità e diminuito l’uso di antibiotici, le vitelle della famiglia Bartolomei arrivano agli 80 giorni di vita con un peso di 100-110 chili, per un incremento ponderale giornaliero tra gli 800 e i 900 grammi. Ma i numeri non dicono quello che si vede a occhio: i vitelli stanno bene, niente stress di nessun tipo!

GIORDANO VERONESI CI HA LASCIATOCi sono imprenditori che hanno scritto la storia dell’agroalimentare italiano, ma che ha...
24/01/2025

GIORDANO VERONESI CI HA LASCIATO
Ci sono imprenditori che hanno scritto la storia dell’agroalimentare italiano, ma che hanno sempre vissuto mantenendo il basso profilo tipico di chi ha costruito sul lavoro la propria fortuna e quella dell’azienda di famiglia.
Giordano Veronesi è una di queste persone e la sua morte, giunta all’età di 85 anni, segna inevitabilmente il passare del tempo.
I titoli che ha accumulato nella sua vita, compreso l’essere stato nominato Grand Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, gli hanno fatto di certo umanamente piacere, ma non li ha mai celebrati troppo, preferendo la concretezza dei fatti.
L’aspetto che gli ha dato un orgoglio profondo è stato invece quello di essersi dimostrato degno, insieme ai fratelli Carlo e Bruno, di portare avanti con successo l’azienda fondata dal loro padre Apollinare e di farla crescere, superando anche momenti di mercato non sempre facili.
Medico veterinario, con una specializzazione in patologia aviaria, Giordano è sempre stato una persona con le idee chiare, spesso difficile da temperare quando si trattava di scendere in campo ed esprimere il proprio pensiero, anche se poco politically correct.
Ma Giordano Veronesi era così e chi vive il mondo zootecnico ricorderà alcuni suoi interventi ad alzo zero su temi caldi come gli Ogm, capaci di incendiare la platea, suscitando applausi a scena aperta.
Allo stesso modo chi scrive lo ricorda mentre arringava i suoi “butei”, durante un incontro con la rete vendite, come farebbe il mister di una squadra di calcio: diretto, senza perifrasi, intervallando all’italiano qualche espressione in dialetto veneto, sua lingua madre. E ricordando sempre l’esempio di Apollinare, il fondatore, che costruì la sua fortuna di mugnaio, “senza mai fermarsi al bar a bere”, ma lavorando senza sosta.
Con i suoi 4 miliardi di euro di fatturato (che corrispondono a 7.744 miliardi di vecchie lire), il Gruppo Veronesi è nell’Olimpo delle aziende europee dell’agroalimentare, sempre all’insegna di quel legame con la terra tipico degli uomini che sulla terra hanno edificato il proprio futuro. Ci mancherà.

SALTA IL DAIRY SHOW DI MONTICHIARILe continue emergenze sanitarie, che negli ultimi semestri stanno colpendo l’Italia e ...
17/01/2025

SALTA IL DAIRY SHOW DI MONTICHIARI
Le continue emergenze sanitarie, che negli ultimi semestri stanno colpendo l’Italia e l'Unione Europea, di fatto stanno cancellando le manifestazioni zootecniche tanto attese e volute dagli allevatori
italiani ed europei.
Anafibj aveva programmato e avviato i preparativi del 23° Dairy Show, previsto dal 27 febbraio al 1° marzo 2025 al Centro Fiera del Garda di Montichiari (Bs). Le autorità sanitarie nazionali, viste le continue emergenze sanitarie, hanno comunicato all’Associazione
che il Dairy Show può essere svolto solo con animali vaccinati per la Blue Tongue, sia per i capi provenienti da allevamenti italiani che comunitari.
Anafibj, vista la prescrizione sanitaria dettata dalle circostanze sempre più limitanti le aggregazioni di animali, si vede costretta a cancellare l’evento internazionale al quale si erano iscritte oltre 250 bovine delle 3 razze da latte (Frisona, Jersey e Bruna), provenienti da varie regioni d’Italia, oltre che da Spagna, Lussemburgo ed Austria.
Il senso di responsabilità che l’Associazione e i propri associati hanno sempre fatto proprio e perseguito, la priorità di garantire in primis la sanità pubblica e il benessere animale, unitamente alle
difficoltà oggettive di trovare vaccini per i vari sierotipi circolanti in Italia e in Europa, hanno indotto con amarezza ed estrema delusione la decisione di cancellare una storica manifestazione in grado di attrarre l’interesse e la partecipazione di centinaia di appassionati provenienti da molti paesi e territori zootecnici
d’eccellenza europei.
Ci riproviamo a fine ottobre!

CONTRO IL FREDDO C’È AGRISYSTEM🐄Le mantelline per vitelli premium garantiscono una protezione efficace contro il freddo!...
17/01/2025

CONTRO IL FREDDO C’È AGRISYSTEM

🐄Le mantelline per vitelli premium garantiscono una protezione efficace contro il freddo! Sono le mantelline più ampie disponibili sul mercato, coprono in modo completo il corpo del vitello e grazie alle varie cinghie regolabili restano indossate correttamente anche sugli animali più vivaci (un cinturino per il torace, due cinturini regolabili per gli arti e due fasce addominali regolabili, che non interferiscono con l'ombelico).
🎁Per questo mese potrai acquistare 5 mantelline vitelli premium al prezzo di 35,00 euro ciascuna e noi di Agrisystem Srl ti regaleremo altre 2 mantelline!
Spedizione gratuita in tutta Italia!!
Telefono: 0375 80423 (anche whatsapp)
Mail: [email protected]

SANT'ANTONIO, UNO DI NOICi sono tradizioni scritte nel Dna degli allevatori e la devozione per Santo Antonio Abate è for...
16/01/2025

SANT'ANTONIO, UNO DI NOI
Ci sono tradizioni scritte nel Dna degli allevatori e la devozione per Santo Antonio Abate è forse una delle più sentite ancora oggi nelle campagne italiane, come testimoniano le immagini e le statue del Santo che tuttora troviamo in centinaia di stalle.
Dire che Antonio abbia avuto una vita tumultuosa è un eufemismo, visto che l’agiografia evidenzia un uomo dal carattere tormentato, che nell’eremitaggio nel deserto ha cercato la via per combattere le tentazioni e avvicinarsi degnamente a Dio. Ma la tradizione popolare non è tanto colpita dagli aspetti più mistici di Antonio e nel corso dei secoli lo ha fatto eletto Santo protettore degli allevatori, forse proprio a causa del fedele maialino che appare in ogni raffigurazione.
E qui la storia si intreccia al mito, visto che questo attributo è da ricondurre principalmente al fatto che l’animale venisse allevato dai canonici regolari di Sant’Antonio abate, in quanto costituiva una rendita e fungeva anche da cibo per coloro che erano ricoverati presso gli ospedali gestiti dall’ordine.
Si pensa che il grasso del maiale fosse uno degli ingredienti delle pomate con cui si cercava di alleviare i dolori del fuoco sacro (detto anche fuoco di Sant’Antonio), che oggi sappiamo essere causato da un virus, l’Herpes Zoster, ma che nei secoli passati colpiva l’immaginario collettivo per l’improvviso dolore bruciante e
lancinante che interessava i malcapitati affetti dalla malattia.
In Italia sono 130 i Comuni che hanno come patrono Santo Antonio Abate, la cui festa viene però celebrata in più di 280 località e non
solo il 17 gennaio (la notte in cui gli animali parlano), ma anche d’estate, specialmente nei paesi del Mezzogiorno dove l’emigrazione ha spopolato le comunità e si attendono le ferie
per riaccogliere i migranti in vacanza.
I grandi falò accompagnano le celebrazioni, così come le benedizioni degli allevamenti e dei trattori, estese negli ultimi anni anche agli animali da compagnia, che in realtà con il
Santo hanno poco a che fare. Ma una benedizione non si nega a nessuno.

16/01/2025

É USCITO IL NUMERO DI GENNAIO DI ALLEVATORI TOP
Un fascicolo speciale dedicato al vitello e al futuro delle nostre mandrie.

13/01/2025

TENSIONI SUL MERCATO DELLE MATERIE PRIME
Il panorama globale di cereali e semi oleosi per il 2024/25 evidenzia tensioni crescenti sul fronte dell’offerta e della domanda, ricorda Mangimi & Alimenti, l'organo di stampa di Assalzoo. La produzione totale di cereali (grano e cereali secondari) è prevista a 2.311 milioni di tonnellate, in calo di 4 milioni rispetto alle stime precedenti. Questo declino è attribuito principalmente a riduzioni per orzo e grano. Allo stesso tempo, la domanda globale, trainata da usi alimentari, zootecnici e industriali, è stata rivista al rialzo, portando le scorte finali ai livelli più bassi degli ultimi dieci anni: 576 milioni di tonnellate.
Questi dati, pubblicati dall’International Grain Council, riflettono un contesto complesso, dove il clima, la domanda e le dinamiche geopolitiche continuano a influenzare l’andamento dei mercati agricoli globali.
Per la soia, la produzione globale raggiungerà un nuovo record di 419 milioni di tonnellate (+6% su base annua), grazie a raccolti abbondanti negli Stati Uniti e in Sud America. Tuttavia, le scorte finali sono state riviste al ribasso di 4 milioni di tonnellate rispetto al mese scorso, a causa di un calo nei principali Paesi esportatori. Nonostante ciò, il commercio globale dovrebbe salire leggermente, raggiungendo i 180 milioni di tonnellate (+1%). Il riso mostra una dinamica diversa, con una produzione record di 535 milioni di tonnellate (+2% su base annua), sostenuta in particolare dall’espansione in India. L’ampia disponibilità spingerà sia i consumi che le scorte verso nuovi massimi, mentre la domanda globale di importazioni è attesa in crescita del 3%, trainata dall’Africa.
Sul mercato, l’indice IGC GOI per i cereali e i semi oleosi è rimasto stabile rispetto a ottobre. Tuttavia, si registrano oscillazioni tra le principali colture: il prezzo del grano è diminuito del 4%, mentre il mais ha guadagnato il 3% grazie alla forte domanda globale. Per la soia, i prezzi sono aumentati dell’1%, con il Sud America che si conferma un fornitore chiave.

CONFERMATO FOCOLAIO DI AFTA EPIZOOTICA IN GERMANIA IN ALLEVAMENTO DI BUFALIIn data 10 gennaio 2025 è stato notificato da...
12/01/2025

CONFERMATO FOCOLAIO DI AFTA EPIZOOTICA IN GERMANIA IN ALLEVAMENTO DI BUFALI

In data 10 gennaio 2025 è stato notificato da WOAH e dal Friedrich-Loeffler-Institut (FLI) un focolaio di Afta epizootica verificatosi in un allevamento di bufali in Germania, nella regione Märkisch-Oderland, Brandenburg.
L’afta epizootica è una malattia virale molto contagiosa che colpisce gli ungulati (bovini, ovicaprini e suini) ma il range di specie suscettibili è molto ampio e può colpire anche specie selvatiche. Non rappresenta un pericolo per la salute umana. A causa del grave impatto socio-economico, è stata elencata nel Reg. (UE) 2016/429 tra le 5 malattie prioritarie su cui focalizzare l’attenzione, e in caso di focolaio è necessario attuare rigide misure di controllo.
Attualmente la malattia è endemica in Medio Oriente, Africa, alcune zone dell’America e in diversi Paesi asiatici. In Europa l’ultimo focolaio si è verificato in Bulgaria nel 2011; precedentemente, nel 2001, una grave epidemia aveva coinvolto dapprima il Regno Unito e successivamente Francia, Irlanda e Paesi Bassi.
Al momento sono ancora in corso gli accertamenti diagnostici che permetteranno di caratterizzare meglio il virus e capire di conseguenza l’origine del focolaio. È possibile che i continui rapporti commerciali con paesi in cui la malattia è endemica, possano rappresentare un rischio di introduzione in paesi definiti indenni.

L’attuale presenza dell’afta epizootica in Europa porterà necessariamente a un rafforzamento dei nostri sistemi di sorveglianza e prevenzione, in modo che tutte le figure coinvolte siano pronte per gestire un’eventuale incursione in Italia.

Per approfondimenti consultare i seguenti link:

https://www.fli.de/en/news/short-messages/short-message/fli-confirms-foot-and-mouth-disease-in-brandenburg-water-buffalo/

https://wahis.woah.org/ #/in-event/6177/dashboard

FORAGGICOLTURA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: APPUNTAMENTO AL 24 GENNAIOIl progetto Feed Face Climate Change, finanziato dalla...
10/01/2025

FORAGGICOLTURA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: APPUNTAMENTO AL 24 GENNAIO

Il progetto Feed Face Climate Change, finanziato dalla misura 12.01 del Psr 2016-2020 dell'Emilia-Romagna a sostegno di attività dimostrative e azioni di informazione e trasferimento di informazioni alle imprese agricole e rurali, mira ad aumentare le conoscenze sulle colture ad interesse zootecnico più resilienti al cambiamento climatico. Sono state realizzate e sono in completamento una serie di azioni di comunicazione diretta e attraverso i media, documentate e consultabili alla pagina dedicata ai progetti del sito:
https://divulgazione.crpa.it/
Tra queste, il 24 gennaio è previsto un convegno tematico che intende fare il punto sulla situazione climatica regionale e presentare le contestuali tecniche di adattamento applicabili alla produzione di foraggi e granelle. L’esempio di altre regioni contribuirà a individuare soluzioni, così come una visione sui costi dell’adattamento e sui regimi di aiuto disponibili.
L’appuntamento è per il 24 gennaio 2025 alle ore 10:00, in presenza a Reggio Emilia, presso il Tecnopolo (Piazzale Europa 1) e in streaming.
👉Per informazioni:
https://divulgazione.crpa.it/nqcontent.cfm?a_id=31871&tt=t_bt_polo_www2&back=30362

31/12/2024
SUL BENESSERE INTESTINALE NON SI SCHERZAGli allevatori lo sanno bene: la salute del vitello non ammette deroghe. E la te...
30/12/2024

SUL BENESSERE INTESTINALE NON SI SCHERZA
Gli allevatori lo sanno bene: la salute del vitello non ammette deroghe. E la tempestività di intervento quando la diarrea colpisce in vitellaia è il primo elemento per ristabilire il benessere intestinale il più rapidamente possibile.
Disolyt®, il reidratante con lattobacilli nato dalla ricerca Trei, permette al vitello di ristabilirsi rapidamente, grazie alla presenza di elettroliti facilmente assorbibili e di destrosio, preziosa fonte di energia facilmente disponibile. Parlane con il tuo consulente Trei, saprà trovare la soluzione ottimale per i tuoi vitelli.

RDE nasce da un’idea di .it  che ha deciso di creare un format riservato ad un pubblico orientato al progresso, dove aff...
23/12/2024

RDE nasce da un’idea di .it che ha deciso di creare un format riservato ad un pubblico orientato al progresso, dove affrontare tematiche rilevanti, inerenti alla gestione di una stalla di bovine da latte. Durante un RDE ci sarà la possibilità di analizzare i dati tecnici aziendali, confrontarsi direttamente con operatori e capo stalla, e conoscere le scelte strategiche e gestionali adottate in collaborazione con i partner di Pieve Ecoenergia. L’obiettivo dell’RDE è quello di fornire soluzioni che portino al miglioramento dei risultati all’interno delle stalle.
Npm tech è orgogliosa di far parte di questo progetto e contribuisce alle finalità che lo stesso persegue, grazie alla propria consulenza, assistenza tecnica e all’unicità dei propri servizi, che rappresentano l’identità dell’azienda.
Se vuoi candidarti all’RDE, vai sulla pagina e troverai il link in bio. Ti aspettiamo a Pieve Ecoenergia. 💣💣💣

Indirizzo

Largo Molina 4
Bologna
40138

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Allevatori Top pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Allevatori Top:

Video

Condividi

Digitare

Ogni giorno nelle stalle italiane

Allevatori Top è entrato nel suo quarto anno di vita e la nostra comunità, composta da lettori e follower, sta crescendo giorno dopo giorno. Siamo una rivista indipendente e la nostra passione sono le vacche da latte, i bovini da carne, le bufale, le pecore e le capre. Ci piace andare in campagna, girare per le stalle, parlare con i professionisti della zootecnia e raccontare le loro storie. Perchè ogni allevatore racchiude in sé un sapere antico e la voglia quotidiana di essere protagonista della propria vita. Aspetto che, alla fine dei conti, fa una bella differenza. Ed quello che cerchiamo di fare anche noi in ogni pagina del nostro giornale e in ogni post che pubblichiamo. Con passione, divertimento e una sana voglia di mettersi in gioco.

Ci trovate qui: [email protected] o al 3346283888.