Il Pelandrone

Il Pelandrone Bologna one of the best preserved historical centers of Europe. Walking in their area, you will dis

Guide Autorizzate, operiamo su Bologna, Alto Adige e Sardegna. Le guide possono essere condotte in Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Russo, Portoghese, Giapponese, Cinese.

10/12/2023
Alexa metti una canzone di iva Zanicchi.  Guarda che quella è una scatoletta di tonno, Alexa è qui.       .
04/11/2023

Alexa metti una canzone di iva Zanicchi. Guarda che quella è una scatoletta di tonno, Alexa è qui.
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  girato a     Colt” di Gian Andrea Rocco; questo “spaghetti western” potrebbe essere sconosciuto ai più, ma ha fatto la...
11/09/2023

girato a Colt” di Gian Andrea Rocco; questo “spaghetti western” potrebbe essere sconosciuto ai più, ma ha fatto la storia del cinema moderno. Questo, infatti, si è scoperto essere il lungometraggio che più di tutti ha ispirato la creazione del celebre “ ” di .
Detto come va detto, un film orrendo!

5kg in 12 giorni. Seguimi per ulteriori consigli.
08/09/2023

5kg in 12 giorni. Seguimi per ulteriori consigli.


La   fatta a   è completamente diversa da quella che si trova nel resto della  : è fatta con la   (ali), ed ha il pomodo...
07/09/2023

La fatta a è completamente diversa da quella che si trova nel resto della : è fatta con la (ali), ed ha il pomodoro.

I Giganti di Mont'e Prama (Sos gigantes de Monti Prama in lingua sarda) sono antiche sculture risalenti alla Civiltà nur...
06/09/2023

I Giganti di Mont'e Prama (Sos gigantes de Monti Prama in lingua sarda) sono antiche sculture risalenti alla Civiltà nuragica ritrovate casualmente nel marzo del 1974 in località Mont'e Prama nel di Cabras, nella centro-occidentale. Sono state scolpite a tutto tondo ognuna a partire da un unico blocco di calcarenite locale proveniente da cave distanti in linea d'aria sedici chilometri. La loro altezza varia tra i due e i due metri e mezzo e come nelle raffigurazioni dei bronzetti nuragici rappresentano arcieri, guerrieri e pugilatori. Insieme alle statue furono rinvenute sculture raffiguranti nuraghi, oltre a numerosi betili del tipo "oragiana", tipico manufatto artistico presente nell'esedra delle tombe dei giganti. Il complesso scultoreo ricomposto in seguito al restauro è costituito da trentotto sculture di cui cinque arcieri, quattro guerrieri, sedici pugilatori, tredici modelli di nuraghe.


L'eccellenza della produzione  , l'ostrica delicata della sardegna plasmata dalla  , nella provincia di   la   conosciut...
02/09/2023

L'eccellenza della produzione , l'ostrica delicata della sardegna plasmata dalla , nella provincia di la conosciuta anche come "Shardana".

Una cooperativa che ha profonde radici nel territorio sardo, venne fondata negli anni '40 e per tutto il secolo scorso si è distinta per il suo lavoro tanto da diventare un punto di riferimento per la mitilicoltura, l'ostricoltura e l'acquacoltura.

Piazzola 5 stelle.
02/09/2023

Piazzola 5 stelle.

Prega che non piova!
30/08/2023

Prega che non piova!

Imbarchi alle 10.30, ti consegnano la cabina alle 12. Alle 16 ti chiedono di lasciarla. Mi sono barricato dentro e per f...
03/08/2023

Imbarchi alle 10.30, ti consegnano la cabina alle 12. Alle 16 ti chiedono di lasciarla. Mi sono barricato dentro e per farmi uscire devono ve**re a prendermi.

13/12/2022

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Gli omini di pietra sono un luogo particolare, un vero luogo di forza ed energia, una distesa popolata da oltre 100 indi...
13/06/2022

Gli omini di pietra sono un luogo particolare, un vero luogo di forza ed energia, una distesa popolata da oltre 100 individui fatti di sassi messi uno sopra all'altro, ritti in piedi come soldati. Un tempo forse gli omini servivano per indicare la strada? O magari sono stati i pastori, annoiati, a costruirli? Magari segnalavano un ritrovo di streghe o un luogo di culto dei celti? Intarsi nelle rocce e attrezzi di selce indicano che il luogo era frequentato già nell'Età della Pietra prima e nel Medioevo poi. Un documento del tribunale del 1540 dimostra che in questo luogo, circa 500 anni fa si celebravano danze di streghe e feste sataniche. Intarsi antichissimi nelle rocce fanno supporre che secoli fa il belvedere fosse un luogo di culto celtico.

  da   a  .
03/06/2022

da a .

Trek del Riu Pisciaroni percorso ad   sul  . Il percorso inizia da   e passa per  ,       e poi si rientra percorrendo i...
30/05/2022

Trek del Riu Pisciaroni percorso ad sul . Il percorso inizia da e passa per , e poi si rientra percorrendo il sentiero alla sinistra del fiume.

Quando il vento modella gli alberi.Gli effetti del  .
30/05/2022

Quando il vento modella gli alberi.
Gli effetti del .

Murales Dozza.
29/03/2022

Murales Dozza.

https://youtu.be/rqyYqNSZ46M
14/03/2022

https://youtu.be/rqyYqNSZ46M

Distanza16.8 kmTempo in movimento04:00Difficoltà tecnicaT FacileAltitudine massima410 mAltitudine minima120 mDislivello positivo520 mDislivello negativo510 m...

Salita verso Parco dei Gessi di Monte Rocca. domenica 13 Marzo.
14/03/2022

Salita verso Parco dei Gessi di Monte Rocca. domenica 13 Marzo.

Domenica 16 Marzo escursione ad ANELLO: CASALECCHIO DI RENO – PARCO GESSI DI MONTE ROCCA, MONTE CAPRA E TIZZANO.
09/03/2022

Domenica 16 Marzo escursione ad ANELLO: CASALECCHIO DI RENO – PARCO GESSI DI MONTE ROCCA, MONTE CAPRA E TIZZANO.

Anello Casalecchio di Reno – Parco Gessi di Monte Rocca, Monte Capra e Tizzano. Mar 7, 2022 | Pianificate | Details Anello Casalecchio di Reno - Parco Gessi di Monte Rocca, Monte Capra e Tizzano Distanza 16.22 km Difficoltà tecnica T Facile Altitudine massima 369 m Altitudine minima 58 m Dislivel...

09/03/2022
Chiesa di San Mamante. Lizzano In Belvedere BO. La Pieve di S. MAMANTE è di antichissima istituzione; nessun'altra pieve...
26/05/2021

Chiesa di San Mamante. Lizzano In Belvedere BO.
La Pieve di S. MAMANTE è di antichissima istituzione; nessun'altra pieve della diocesi di Bologna può vantare una così antica documentazione. La prima traccia su documenti scritti, risale ai tempi dei Longobardi, e ciò significa che, presumibilmente, ha origine molto più antiche.
Ai tempi di San Gregorio Magno (590/604) il territorio appartenente alla Chiesa era suddiviso in latifondi ciascuno dei quali poi fu ripartito dai Bizantini in masse. Perduta dallo stesso popolo di Bisanzio, l'Emilia divenne nuovamente teatro di scontri bellici con i Longobardi quando sul Panaro fu fissata una linea di resistenza.
Il territorio emiliano e con esso anche la nostra Pieve, fu soggetto al dominio Longobardo e il primo documento scritto risale proprio a quest'epoca, quando nel 753 il re dei Longobardi donò questa zona ad Anselmo, abate dell'Abbazia di Nonantola. Nonostante tutto, il prestigio della Pieve non decadde mai, poiché fu assoggettata all'Impero di Carlo Magno il quale, dopo essere stato incoronato da Papa Leone III, si fermò presso il territorio Bolognese per decidere con la partecipazione dell'Abate di Nonantola e il Vescovo di Bologna, le sorti della stessa pieve. Carlo Magno decise che al feudo dell'Abazia di Nonantola spettavano tutti i diritti di proprietà, e che invece spettava al Vescovo decidere di ogni questione ecclesiastica.
Dal 1400 fino alla seconda metà del 1600 la Chiesa fu sottoposta a numerosi restauri e ricostruzioni vere e proprie dovute all'attività del tempo, nel 1911 fu dato inizio a lavori di ricostruzione che diedero vita alla Chiesa attuale, ma furono più volte sospesi per diverse cause perciò fu completata solo nel 1935. Della Chiesa precedente oggi sono presenti solo pochi oggetti alcuni dei quali conservati nell'oratorio di Pozzo. La Chiesa odierna e a tre navate che convergono al grande altare; le arcate che sormontano tutta la base sono alte e slanciate e hanno il capitello in stile composito. All'interno della Chiesa sono presenti collezioni di libri concernenti la storia della Pieve e del paese, che illustrano anche la struttura della precedente Chiesa.

Colline Bolognesi, zona Calderino.
30/03/2021

Colline Bolognesi, zona Calderino.

Vista da via Marche.
20/03/2021

Vista da via Marche.

10/03/2021

Piazza Maggiore quasi deserta

Portici via Nosadella
08/03/2021

Portici via Nosadella

Conoscete il Treno della Barca? Il Treno della Barca si tira a lucido. Il portico in periferia sarà riqualificato per so...
08/03/2021

Conoscete il Treno della Barca?

Il Treno della Barca si tira a lucido. Il portico in periferia sarà riqualificato per sostenere la candidatura a patrimonio dell'Umanità Unesco. Per rilanciarlo il Comune ha stretto un accordo da 583 mila euro con Acer per ristrutturare 12 negozi ormai vuoti da tempo. Gli immobili pubblici saranno concessi per sette anni in comodato a Palazzo d'Accursio per realizzare attività rivolte al sostegno di donne, arte, artigianato e genitorialità. Alla scadenza del periodo gli spazi torneranno nella disponibilità dell'azienda di edilizia pubblica, proprietaria dei locali.

Un locale ospiterà un centro di aggregazione per gli adolescenti della zona, mentre per gli altri spazi ci sarà un dialogo con i residenti. Si sta pensando a una biblioteca costituita da libri donati dalla cittadinanza, a un punto della Caritas e a un centro per le donne islamiche del rione. Tra le ipotesi c'è anche un possibile coinvolgimento della Cineteca. In uno dei locali ci sarà uno spazio informativo gestito dagli stessi cittadini per raccontare il percorso che potrebbe consentire ai portici di Bologna di diventare patrimonio dell'umanità.

Indirizzo

Bologna
40125

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