Romagna da vivere e dintorni

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"Romagna da vivere" nasce da una idea di "Studio MP Grafica & Pubblicità", un azienda che opera nel campo della pubblicità e pubbliche relazioni a 360°. Il progetto sta nel cercare di differenziarsi dai molti siti già esistenti ed infatti mettiamo in risalto i molteplici aspetti della meravigliosa Romagna (ev

enti, congressi, notizie sul sociale, numeri utili ecc.ecc.), inoltre cerchiamo di essere una buona guida culturale evidenziando musei, monumenti, teatri ecc. Siamo consci che sulla Romagna, siti e guide ce ne sono in quantità, ma noi facciamo tutto il possibile per offrire ai nostri visitatori un prodotto di buona qualità e dare ai nostri sponsor un buon veicolo di lavoro.

Capodanno al Café Madrid Apertura straordinaria per capodanno, dal 28 dicembre al 1° gennaio per festeggiare la fine del...
09/12/2024

Capodanno al Café Madrid

Apertura straordinaria per capodanno, dal 28 dicembre al 1° gennaio per festeggiare la fine del 2024 e dare il benvenuto al 2025 con quattro giorni di eventi, musica e fantastici cocktails del bartender, ospite speciale, André Iron da Firenze.

Per info: Cafè Madrid - viale Paolo Guidi - Bellaria Igea Marina (RN).

Omaggio al centenario della nascita di Franco Basaglia al Cinema Teatro Astra di Bellaria Igea Marina Sabato 14 dicembre...
09/12/2024

Omaggio al centenario della nascita di Franco Basaglia al Cinema Teatro Astra di Bellaria Igea Marina

Sabato 14 dicembre, ore 21.00, al Cinema Teatro Astra con l'Accademia della Follia e m "Quelli di Basaglia...a 170°" si ricorderà il centenario della nascita di Franco Basaglia, colui che aprì le porte del manicomio, che smontò pezzo a pezzo l’apparato istituzionale e dimostrò che si può assistere e curare la persona f***e in altri modi.
Il 13 maggio 1978 la sua impresa diventa la Legge 180. Da quel momento possiamo vivere in un paese senza manicomi.

L’Accademia della Follia nasce dentro questa vicenda e da allora, di quel luogo ha condiviso e raccontato la storia e il tumultuoso cambiamento.
Le parole riconquistate da chi ha vissuto e vive questa esperienza narrano come lo spaesamento, la ribellione, la solitudine, l’incertezza, le speranze, la nostalgia dei possibili non consentiti abbiano costruito il percorso per cui l’impossibile è diventato possibile.

Nello spazio scenico, gli attori interpretano un mosaico di testi, articoli, interviste, poesie, testimonianze autentiche di Franco Basaglia, dei basagliani e dei matti. Intrecciano il testo con la musica, la danza, il canto, reinventando così i modi per cui la follia possa ritornare finalmente a far parte della vita e non sia ridotta a malattia dalla forza della ragione e dalla violenza delle istituzioni.
È il racconto di chi prende parte, di chi prende le parti, di chi tocca la terra, bagna le rose e cambia le cose.

𝗕𝗜𝗚𝗟𝗜𝗘𝗧𝗧𝗜
I biglietti dello spettacolo sono acquistabili presso la biglietteria del Cinema Teatro Astra BIM e on-line, sul sito di Liveticket
- Intero: €. 25 - Ridotto: €. 20
Oppure scegli il 𝗖𝗔𝗥𝗡𝗘𝗧 𝟰 𝗦𝗣𝗘𝗧𝗧𝗔𝗖𝗢𝗟𝗜 a €. 90.
𝗢𝗿𝗮𝗿𝗶 𝗕𝗜𝗚𝗟𝗜𝗘𝗧𝗧𝗘𝗥𝗜𝗔
Mercoledì e Venerdì 11-13
--> la sera dello spettacolo dalle ore 20.00 presso il Cinema Teatro Astra

Per informazioni o prenotazioni telefoniche: 351.5365686.

Al Cinema Teatro Astra arriva miglior film della 19° Festa del cinema di Roma. Martedì 10 dicembre, ore 21,00, al Cinema...
09/12/2024

Al Cinema Teatro Astra arriva miglior film della 19° Festa del cinema di Roma.

Martedì 10 dicembre, ore 21,00, al Cinema Teatro Astra è in programma la proiezione di "Leggere Lo**ta a Teheran" il nuovo film di Eran Riklis, tratto dall’omonimo acclamato bestseller biografico di Azar Nafisi, dopo il trionfo alla 19ª Festa del Cinema di Roma, dove ha vinto il Premio del Pubblico FS per il Miglior Film e il Premio Speciale della Giuria al Miglior Cast.
Azar Nafisi, ex professoressa dell’Università di Teheran, si riunisce segretamente con sette delle sue studentesse più appassionate per leggere dei classici occidentali.
Mentre fuori i fondamentalisti prendono il controllo, nel loro piccolo spazio protetto le donne tolgono il velo, parlano delle loro speranze più intime, degli amori e delle delusioni, della loro femminilità e della ricerca di un posto in una società sempre più oppressiva. Leggendo Lo**ta a Teheran le sette amiche celebrano il potere liberatorio della letteratura nell’Iran rivoluzionario e danno forma al loro futuro.

BlGLIETTI
- Intero: €6
- Ridotto: €5 (Over 65, Under 18, studenti universitari con tesserino in corso di validità, YoungER card)
- Tesserati 4/Terzi APS*: €4 (possessori di tessera 4/terzi APS)
Acquista i biglietti in biglietteria o online sul sito di LiveTicket: https://urly.it/31370r
Carnet 5 ingressi: €. 25 (valido per 5 ingressi, da soli o in gruppo)
Carnet 7 ingressi: €. 35 (valido per 7 ingressi, da soli o in gruppo)
Cinema Teatro Astra BIM

A Riccione ai parla di benessere giovanile Il benessere dei giovani nel contesto familiare e scolastico, ma anche la ges...
09/12/2024

A Riccione ai parla di benessere giovanile

Il benessere dei giovani nel contesto familiare e scolastico, ma anche la gestione emotiva dei ragazzi in un ambiente sociale caratterizzato da incertezze e l'importanza di sviluppare sane relazioni sociali: questi i temi al centro di "Star bene a casa e a scuola: allenarsi alla vita", l’incontro in programma questa sera, lunedì 9 dicembre ore 20.45 al Palazzo del Turismo.
Durante l’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, saranno offerti inoltre strumenti pratici su come affrontare i temi difficili che i giovani avvertono in questo particolare momento della loro crescita personale e sociale.

L’incontro rientra nel Progetto "Speciale" Riccione Scuola Beni Naturali Ambientali Culturali, un progetto del Comune di Riccione realizzato in co-progettazione con la Cooperativa Sociale Il Gesto. La conferenza sarà tenuta da Raffaele Mantegazza, docente presso il dipartimento di Scienze pedagogiche dell'Università di Milano-Bicocca.

La partecipazione è libera.
Città di Riccione

Luca Bizzarri a Riccione con "Non hanno ucciso un amico" Giovedì 12 dicembre alle ore 21, Luca Bizzarri sarà protagonist...
09/12/2024

Luca Bizzarri a Riccione con "Non hanno ucciso un amico"

Giovedì 12 dicembre alle ore 21, Luca Bizzarri sarà protagonista al PalaRiccione con 𝘕𝘰𝘯 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘶𝘯 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰: uno spettacolo teatrale che, con sagacia, mette al centro la comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni social, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del Novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale. Un’ora di racconto in cui ci riconosciamo come in uno specchio che all’inizio ci pare deformante, ma che in realtà restituisce quell’immagine che rifiutiamo di vedere.

L’evento rientra all’interno della Bella stagione, cartellone teatrale a cura di Riccione Teatro.
I biglietti sono disponibili online (al link 👉 https://bit.ly/Bizzarri_NonHannoUnAmico), nei punti vendita Liveticket e alla biglietteria del Palazzo del Turismo (aperta martedì e giovedì, ore 14-18).
Nel giorno dello spettacolo, i biglietti saranno in vendita dalle 19, direttamente al Palazzo dei Congressi.
Città di Riccione

Vivi le festività a Faenza con Faenza C'entroA Natale si FA è il titolo dell’ampio programma che l’amministrazione comun...
09/12/2024

Vivi le festività a Faenza con Faenza C'entro

A Natale si FA è il titolo dell’ampio programma che l’amministrazione comunale, in collaborazione con il consorzio Faenza C’entro e tante realtà del territorio, ha messo a punto per animare le vie della città in occasione delle festività natalizie.
Dopo l’inaugurazione delle luminarie e dell’illuminazione dell’albero di Natale, quest’ultimo realizzato da Christmas Dancing Lights, prossimo appuntamento è in programma domenica 8 dicembre; dalla mattina arriva la tradizionale Festa dell’Immacolata Concezione che a Faenza si declina con il mercato di uno dei dolci tipici delle festività, il torrone. Nelle piazze principali, in corso Garibaldi e in piazza san Francesco ci saranno gli stand dei commercianti del torrone artigianale. Sempre l’8 dicembre, la Pinacoteca Comunale di Faenza, dalle 16 alle 17.30, proporrà ‘Le collezioni della Pinacoteca’. Informazioni: pinacotecafaenza.it. Sempre in Pinacoteca, venerdì 13 dicembre, dalle ore 17 visita guidata dal titolo ‘L’arte a Faenza nel Rinascimento’. In piazza san Francesco 14 (ingresso a sinistra dalla chiesa) invece, per tutto il periodo delle festività è stato allestito ‘Il presepe animato di san Francesco’, realizzato da Christmas Dancing Lights. Inaugurazione martedì 24 dicembre alle ore 10; ai visitatori verrà offerto vino e castagne. Orari per poter visitare il Presepe dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni feriali dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 19; nei festivi: dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. Il 28 dicembre sarà la volta del Capodanno dei bambini: dalle 15.30 alle 19.30 in corso Europa (nel Borgo Durbecco), un pomeriggio dedicato ai più piccini con spettacoli animati dagli Artisti di strada. Martedì 31 dicembre, dal pomeriggio, in piazza Martiri della Libertà, degustazioni e dj Set dal pomeriggio condurranno sino alle 21 quando partirà la musica dal vivo fino alla mezzanotte per il tradizionale brindisi di buon augurio: spumante e panettone offerto alla città (l’iniziativa è in collaborazione con Materiali Musicali). Sempre martedì 31, alle 21, al teatro Masini, andrà in scena la tradizionale commedia di Capodanno della Filodrammatica Berton, quest’anno dal titolo la ‘Sgnóra Padrõna’. Domenica 5 gennaio è il giorno del Bisò, l’appuntamento che chiude le iniziative del Niballo Palio di Faenza. In piazza del Popolo, dalle 10, gli stand gastronomici rionali che proporranno oltre ai menù tradizionali il vino caldo con le ricette che ogni Rione propone. Alle 18.30, lo spettacolare ingresso del Niballo in piazza del Popolo sul tradizionale carro trainato dai buoi e allo scoccare della mezzanotte, dopo il lancio dei palloncini, il rogo del Niballo (Info all’indirizzo internet www.paliodifaenza.it). Per tutto il periodo delle festività tutte le domeniche è previsto il mercato straordinario.
Sul fronte delle attrazioni permanenti, tante le possibilità per grandi e piccini.
In piazza Martiri della Libertà, fino al 19 gennaio, è in servizio la Pista di pattinaggio sul ghiaccio (dalle 15 alle 23; sabato e festivi: dalle 10 alle 23). Giostra per bambini fino al 3 gennaio in piazza della Legna; nei giorni feriali dalle 15 alle 19.30; il sabato e festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. Brucomela fino al 3 gennaio in piazza Lanzoni; nei giorni feriali dalle 15.30 alle 19.30; sabato e festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. Mercatino di Natale, iniziativa in collaborazione con Explicom, dal 10 al 31 dicembre, in piazza della Libertà. Fino al 6 gennaio, in piazza della Libertà, al Christmas village, curato da Christmas Dancing Lights, lo spettacolo di luci danzanti tutti i giorni, dalle ore 17 alle 22, ogni mezz’ora. Sempre al Christmas village poi, ‘Babbo Natale sotto l'albero’, dalle 15.30 alle 18, nelle giornate del 14 e 21 dicembre mentre il 4, 12 e 18 dicembre, dalle 17, Le magiche storie animate sotto l'albero di Natale con Gianni Potter. Ancora in piazza della Libertà, sempre nell’ambito delle iniziative curate da Christmas Dancing Lights, i Concerti sotto l’albero; martedì 14 dicembre alle ore 16.30 concerto Art of choir il coro di Artistation School of Art, diretta da Mirko Nanni, che animerà il villaggio di Natale con canti sotto l’albero e le luci dell'albero. Martedì 21 dicembre, alle ore 16.30, concerto del duo Vee-Dub curato da Artistation. Fino al 24 dicembre, in piazza della Libertà, dalle 15.30 alle 18.30, è attivo l’Ufficio postale di Babbo Natale per raccogliere le letterine dei desideri; venerdì, sabato e domenica animazione per bambini con gli elfi de ‘Los rajos de colores’ accoglieranno nella loro magica casetta i bambini che vorranno dedicare un disegno, creare un biglietto o consegnare un pensiero a Babbo Natale (disponibilità ad accogliere classi e scolaresche in orario da concordare). Attiva anche l’iniziativa ‘Un regalo perché sia Natale per tutti!’: alla casetta di Babbo Natale si possono portare giochi, libri, vestiti, prodotti per l'infanzia (non usati) da mettere sotto l’albero per i bambini meno fortunati (iniziativa in collaborazione con il CAV - Centro Aiuto alla vita).
Domenica 22 dicembre, alle 17, l’iniziativa ‘Doni in sella’ del Moto Club Winter Bikers. I soci del motoclub consegneranno, a bordo delle loro moto, i ‘Pacchi rombanti’ (iniziativa in collaborazione con il CAV - Centro Aiuto alla vita). Martedì 24 dicembre, all’Ufficio postale di Babbo Natale in piazza della Libertà, dalle 15.30 alle 18.30, ‘Arriva Babbo Natale’ per ritirare le letterine e per posare in foto con i bambini che lo vorranno; per tutti un piccolo dono.
Dall’8 dicembre (inaugurazione alle 15.30) al 6 gennaio, a cura di Christmas Dancing Lights, parte la Caccia al tesoro ‘Christmas Bor-Go’. Tutti i giorni, dalle 9 alle 22, con partenza da via De Gasperi 81 ci si potrà immergere nella magia natalizia con il gioco multimediale ‘ChristmasBor-Go!’ iscrivendosi sul sito www.christmasbor-go.it e seguendo le istruzioni per diventare il protagonista della caccia ai Babbi Natale nascosti nel Borgo di Faenza. Alla fine del gioco verrà consegnato un premio a tutti i partecipanti (iniziativa in collaborazione con Le Botteghe).
Per poter partecipare alle iniziative di Natale nel centro storico, lasciando l’auto nei parcheggi scambiatori, ci si potrà servire delle linee gratuite del Green-Go Bus che partiranno da piazzale Pancrazi (LINEA A) e dal centro commerciale il Borgo (LINEA C), corse attive anche la domenica. Dal lunedì al venerdì, orari e fermate sul sito www.greengobus.com; la domenica entrambe le linee saranno attive nelle fasce orarie 8.30 – 10 / 12 – 15.30 / 17 - 20.15. L’amministrazione, in collaborazione con Movs, ha inoltre messo a disposizione coupon per la sosta gratuita distribuiti gratuitamente all’interno delle copie del periodico ‘6 in Unione’ e dai commercianti.
̀natalizie

Tutto pronto per la 14° edizione di Passatelli in Bronson, tra Futura Rumore e La Zona D’Ombra dal 13 al 15 dicembre    ...
09/12/2024

Tutto pronto per la 14° edizione di Passatelli in Bronson, tra Futura Rumore e La Zona D’Ombra dal 13 al 15 dicembre

Il tradizionale festival natalizio Passatelli in Bronson di Ravenna, quest’anno alla sua XIV edizione, prosegue la fruttuosa collaborazione con il mensile musicale Rumore e rilancia la Call for Artists di Bronson Produzioni, che quest’anno è diventata Bronson Trials. Il programma dei live principali si chiama Futura Rumore (da venerdì 13 a domenica 15 dicembre), ispirandosi a Futura, la rubrica del mensile dedicata ai nuovi progetti musicali, e al suo interno troveremo La Zona D’Ombra, con due giovani band selezionate durante i Bronson Trials dell’ottobre scorso.
Bronson Produzioni e Rumore uniscono le forze anche in questo nuovo periodo pre-natalizio per la composizione del programma della storica rassegna Passatelli in Bronson, che quest’anno è alla quattordicesima edizione. Programma che si dipanerà allora al Bronson Club di Ravenna tra nelle tre serate di Futura Rumore, a cui si affianca (venerdì e domenica) La Zona D’Ombra, il progetto di scouting, tutoraggio e produzione musicale dell'Associazione Culturale Bronson – vincitore del bando Legge Musica della Regione Emilia-Romagna – dal quale è nata una Call for Artists che ha portato Bronson Produzioni a selezionare quest’anno due band, Ananash e Komarov Magnificent Backflip. Come intuiranno facilmente i lettori più affezionati dell’edizione cartacea del mensile musicale, il nome Futura Rumore allude alla rubrica Futura – una volta chiamata Facce Nuove –, la sezione dedicata ai nuovi artisti o alle nuove band. Praticamente è la trasposizione del format cartaceo di Futura in carne, ossa, parole e musica. Un modo per guardare al futuro delle nuove proposte musicali, che tra Bronson Produzioni e Rumore ha sempre trovato molti punti di contatto: il magazine con la proposta editoriale, Bronson con la programmazione artistica tra il club omonimo di Ravenna e lo stabilimento balneare Hana-Bi di Marina di Ravenna. Il programma si concentra sulle migliori nuove proposte del territorio nazionale.
Da venerdì 13 a domenica 15 dicembre sul palco del Bronson ci saranno artisti, artiste e band che sulle pagine o sul sito di Rumore sono già passati e hanno trovato ampio spazio, e oggi rappresentano una selezione dei nomi più interessanti del panorama indipendente italiano: Coca Puma, moniker di Costanza Puma, artista eclettica di formazione nu-jazz che sfugge a ogni definizione. Eterea e magnetica usa voce e texture delle sue produzioni per costruire un mondo tutto suo. Massimo Silverio, autore e musicista nato nel cuore della regione storico-geografica della Carnia, che scrive e canta nella sua lingua nativa, il “cjarniel”, lingua minoritaria delle Alpi Carniche. Arianna Pasini è invece una musicista e cantante classe ʻ93 nata in provincia di Ravenna per la quale l’arte è una questione di famiglia: tra i nonni collezionisti di dischi e lo zio batterista degli Skiantos, Arianna cresce circondata dalla musica. Sara Parigi è una cantautrice toscana considerata tra le voci più promettenti del panorama musicale italiano. A gennaio 2024 ha pubblicato il suo disco d’esordio “Stanza” prodotto da Alessandro Fiori. Non avrebbero poi bisogno di presentazioni gli I Hate My Village, la superband più amata della scena indipendente italiana formata da Adriano Viterbini, Fabio Rondanini, Marco Fasolo e Alberto Ferrari, che arriva con “Nevermind The Tempo”, l’attesissimo ultimo album uscito a maggio per Locomotiv Records. I Mondaze si sono definiti “heavy shoegaze”, traendo ispirazione da band come i giganti del genere Swervedriver e Ride. Con “Linger”, il nuovo album uscito a novembre per Bronson Recordings, la band torna con un sound tanto potente quanto necessario nei tempi in cui viviamo. I Kodaclips nascono invece a Cesena nella seconda metà del 2021, i quattro componenti, uniti già da un rapporto di amicizia, provengono da background artistici differenti, che spaziano dalla psichedelia allo stoner e al progressive, e su tutto l’attitudine alternative degli anni ’90.
A questi si affiancheranno, aprendo rispettivamente le serate di venerdì 13 e domenica 15 dicembre, anche gli artisti del programma “vetrina” La Zona D’Ombra: gli Ananhash sono un trio strumentale di Ravenna che si forma nel 2022 dopo essersi conosciuti durante delle jam session. Decidono quindi di cominciare a scrivere brani propri per unire i differenti background musicali dei componenti, senza soffermarsi su un genere definito. Il progetto Komarov Magnificent Backflip nasce a Bologna nel 2021. Il nome della band deriva dalla tragica vicenda del cosmonauta sovietico Vladimir Komarov, le cui azioni hanno suscitato tra i membri i valori di sacrificio, amicizia e fallimento.
Inoltre, sabato 14 dicembre (ore 17) Hamilton Santià presenta Sotto Traccia – Una storia indie contemporanea (Effequ editore), intervistato da Nicholas David Altea.
Dal tramonto dei sogni della generazione X all’avvento di Spotify che cambia per sempre l’approccio all’ascolto, questa è una storia che si concentra sul periodo che ha visto l'indie bruciare in fretta e spegnersi lentamente, un percorso che va dal 1994 al 2012, quella sorta di "ventennio breve" che ha formato in particolare la generazione dei millennial. E questo libro lo racconta attraverso la musica. Ma non solo.
Come di consueto al festival sarà attiva la cucina con i Passatelli della tradizione e tante altre prelibatezze natalizie in un menù tutto da gustare. Sarà dunque possibile cenare tutte le sere dalle 19.30 al Bronson Cafè. Prenotazioni al 333-7879026.

IL PROGRAMMA DI PASSATELLI 14
Venerdì 13 dicembre – porte dalle ore 18 - 16 € in prevendita
Coca Puma
Massimo Silverio
Arianna Pasini
Ananash (La Zona d’Ombra)
Aftershow con Dj Lappa vs Dj Madi - 100% vinile
Per la prima volta a Passatelli in Bronson dj Lappa vs dj Madi, 100% in vinile, con una selezione di album 2020-2024 ed un tocco di Bronson-core: gli artisti che si sono esibiti sui palchi di Bronson produzioni insieme alle uscite discografiche della Bronson Recordings.

Sabato 14 dicembre – porte dalle ore 20.30 - 25 € in prevendita.
ore 17 (Bronson Café): Hamilton Santià presenta Sotto Traccia – Una storia indie contemporanea (Effequ editore).
In serata
I Hate My Village
Sara Parigi
Aftershow con Broccoli Party

Domenica 17 dicembre – dalle ore 16 – ingresso gratuito
Mondaze (release party)
Kodaclips (release party)
Komarov Magnificent Backflip (La Zona d’Ombra)

Bronson via Cella 50, Madonna dell’Albero (Ravenna) - 333. 2097143.
www.bronsonproduzioni.com - www.rumoremag.com
Prevendite e prenotazioni attive su Dice.Fm
̀natalizie

Il centro internazionale di ricerca vocale e sonora Malagola presenta la mostra "Fino ai limiti dell'impossibile, la ric...
09/12/2024

Il centro internazionale di ricerca vocale e sonora Malagola presenta la mostra "Fino ai limiti dell'impossibile, la ricerca vocale di Demetrio Stratos 1970-1979

“Quando un corpo si congeda, ciò che resta è la presenza della voce.”
Enrico Pitozzi, Ermanna Montanari.

Verrà inaugurata sabato 14 dicembre a Palazzo Malagola di Ravenna (in via di Roma 118) Fino ai limiti dell’impossibile. La ricerca vocale di Demetrio Stratos 1970-1979. Secondo movimento, la mostra curata dall’artista e co-fondatrice delle Albe Ermanna Montanari e dal docente e studioso Enrico Pitozzi – entrambi ideatori e direttori artistici del Centro internazionale di ricerca vocale e sonora Malagola – che presenta una selezione di materiali dell’Archivio Demetrio Stratos, acquisito alla fine del 2022 dal Comune di Ravenna, con co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna, direttamente dalla vedova Stratos Daniela Ronconi Demetriou e che proprio in Malagola ha trovato la sede ideale per la sua cura e la sua fruizione. La mostra, che ha come curatori associati Marco Sciotto e Dario Taraborrelli, è a ingresso gratuito e sarà visitabile fino al 22 dicembre, per poi riaprire dal 7 al 31 gennaio 2025.
Fino ai limiti dell’impossibile è un “secondo movimento”, una nuova preziosa tappa nel percorso di conservazione e valorizzazione di un patrimonio documentale di inestimabile valore riguardante una delle figure più importanti nel campo delle arti performative del Novecento, che ha fatto della ricerca sulla vocalità il tratto distintivo del proprio percorso artistico: arriva infatti a un anno di distanza da Amorevolmente progredire, amorevolmente regredendo, una iniziale esposizione dei primissimi materiali sottoposti a un lavoro di riordino, catalogazione e digitalizzazione (quest’ultima a cura di Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna) che ha riscosso subito un notevole successo di pubblico e di studiosi. E che da quel momento è diventata disponibile alla fruizione pubblica.
Se il “primo movimento” presentava un nucleo di materiali riguardanti Demetrio Stratos e il suo rapporto con altri artisti, John Cage su tutti, lo spirito di questo “secondo movimento” è l’apertura della ricerca vocale di Stratos alla dimensione extraeuropea, alle musiche dal mondo e alla loro relazione con la diplofonia e con il canto armonico che in Fino ai limiti dell’impossibile troverà il suo culmine in una delle stanze di Palazzo Malagola appositamente dedicata all’ascolto immersivo.
“Intorno ai limiti del linguaggio prende dunque corpo il secondo movimento dell’esposizione dei materiali. Ed è qui che assumono il loro pieno valore due modi che non solo Stratos pratica, ma che esprime pedagogicamente nella loro piena consapevolezza tecnico-anatomica: il controllo del respiro e la ripetizione, che risuonano sia in Antonin Artaud che nella ricerca da autodidatta sul canto difonico” affermano Enrico Pitozzi ed Ermanna Montanari. “Il controllo del respiro è tecnica ascetica, piena consapevolezza che la voce non inizia ma affiora, s’inscrive in un movimento che già da sempre è presente e si dispiega silente, in attesa che un soffio la esprima, la prema fuori, la lasci affiorare in tutto il suo incanto. Lo sa bene Artaud, nella sua radicale urgenza di rifondare il teatro a partire dalla riscoperta di una parola prima della parola, tensione poetica consegnataci nell’opera Pour en finir avec le jugement de Dieu (1947) che Stratos registrò nel 1978. Così come lo sanno bene i cantori mongoli, e più in generale le tradizioni sonore dell’area del Mediterraneo, che Stratos frequenta assiduamente”.
Alla documentazione appartenente all’archivio – tra cui materiali audiovisivi di performance, lezioni e concerti, appunti preparatori legati alla sua produzione artistica, stampe di fotografi che ne hanno immortalato il lavoro nel corso degli anni, strumenti musicali, oggetti, cimeli, capi d’abbigliamento, libri, dischi in vinile, manifesti relativi tanto al suo lavoro da solista quanto a quello con I Ribelli e con gli Area, copie di tesi di laurea, studi e saggi dedicati alla sua ricerca, la rassegna stampa raccolta nel corso dei decenni, alcuni dei quali sono stati messi in mostra nel 2023 – si aggiungono per questo “secondo movimento” documenti inediti sulle performance di Stratos, a partire da quelle che convocano Antonin Artaud e quelle relative a Le milleuna, lavoro in collaborazione con Nanni Balestrini e la coreografa Valeria Magli. E poi ancora materiali riguardanti la sua partecipazione al progetto/happening del 1978 Il treno di John Cage, il suo contributo come autore delle musiche Satyricon diretto da Gabriele Salvatores nella stagione ’78-79 del Teatro dell’Elfo.
Oltre al focus sulle musiche extra-europee, un altro nucleo tematico attorno al quale è organizzata la mostra è quello sul “gesto”: il gesto vocale, i gesti che mettono in campo il corpo e la voce. “Questi tratti della ricerca vocale di Stratos, possono essere pensati come gesti vocali che – nell’incedere del dittico espositivo – si depositano in tracce di volta in volta specifiche, trovando forma in materiali visivi, negli appunti, negli schizzi, nelle partiture a-sistematiche e nei materiali sonori registrati, restituendoci il profilo di una figura artistica prismatica e insofferente alle definizioni, lontano tanto dalla «scena ufficiale» del rock o del pop quanto da quella «d’autore» di quegli anni” aggiungono i due curatori della mostra e direttori artistici di Malagola.
Ben 7 gli ambienti differenti in cui si articola la mostra: una sala sarà dedicata a manifesti che attraversano la storia degli Area e di Stratos solista, una sala cinema con materiali audiovisivi di lunga durata, una sala dedicata a materiali cartacei e fotografici con frammenti di materiali audiovisivi da fruire in un monitor “d’annata”; tre sale dedicate all’ascolto di cui una per ascolto immersivo, una con proposta di ascolti in cuffia associati a materiali esposti all'interno della sala e una sala con una selezione di ascolti che il pubblico potrà scegliere da un menù touch e che propongono canti e musiche di popoli dal mondo presenti nella collezione di dischi di Stratos e le musiche realizzate per il Satyricon; e, in chiusura, una nicchia contenente una serie di oggetti, cimeli e materiali appartenuti all’artista.
Una grande mostra, dunque, che ancora di più restituisce la stratificazione, la complessità e la multiformità di una personalità artistica come quella di Demetrio Stratos.
Infine, in occasione di questa nuova grande esposizione, verrà realizzata una nuova versione, aggiornata, del catalogo pubblicato da Sigaretten Edizioni Grafiche dal titolo Noi non crediamo nello stile. La ricerca vocale di Demetrio Stratos 1970-1979, comprendente sia il Primo – Amorevolmente progredire, amorevolmente regredendo – che il Secondo movimento, Fino ai limiti dell’impossibile.

Demetrio Stratos, chi è?
Demetrio Stratos (italianizzazione di Efstratios Demetriou) nasce il 22 Aprile 1945 da genitori greci ad Alessandria d’Egitto, dove trascorre i primi tredici anni della sua vita e dove frequenta il Conservatoire National d’Athènes, studiando fisarmonica e pianoforte. A seguito degli eventi politici che coinvolgono l’Egitto, si trasferisce dapprima a Cipro e poi, nel 1962, in Italia, dove si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e fonda, l’anno successivo, un gruppo musicale studentesco all’interno del quale figura inizialmente solo come tastierista e successivamente anche come cantante. Nel 1966 si unisce al gruppo rock I Ribelli, che lascia nel 1970 per fondarne uno proprio con musicisti inglesi.
Nello stesso anno, anche grazie all’interesse verso la fase di ‘lallazione’ della figlia Anastassia – nata dal matrimonio con Daniela Ronconi, avvenuto l’anno prima –, prende avvio la sua attenzione e la sua ricerca sulle possibilità della vocalità svincolata da ogni relazione con il linguaggio. Nel 1972 nasce il gruppo Area, che l’anno dopo registrerà per la Cramps Records di Gianni Sassi, già partecipe del gruppo Fluxus, il primo album Arbeit macht frei, con una formazione costituita da Stratos, Giulio Capiozzo, Patrizio Fariselli, Ares Tavolazzi e Giampaolo Tofani. Due anni dopo, nel 1974, si avvicina al pensiero e all’opera di John Cage, di cui interpreterà Sixty-Two Mesostics Re Merce Cunningham per voce non accompagnata e microfono. Negli stessi anni, la sua ricerca pratica si arricchisce dei suoi studi di musicologia comparata, di vocalità etnica, di tecniche orientali e di psicanalisi, con una particolare attenzione verso i rapporti tra linguaggio e psiche. Nel 1976 viene pubblicato il suo primo disco da solista, Metrodora, un lavoro per sola voce che presenta la sua ricerca vocale degli ultimi anni. Contestualmente, collabora con Franco Ferrero del Centro di Studio per le Ricerche di Fonetica presso il C.N.R. di Padova, con il quale indaga le caratteristiche fisiologiche della propria sperimentazione. Nel 1978 pubblica il suo quinto e ultimo disco in studio con gli Area, intitolato 1978, gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano!. Nello stesso anno partecipa, a New York, su invito di John Cage, allo spettacolo Events di Merce Cunningham & Dance Company, al concerto di Cage presso il Teatro Margherita di Genova insieme a Grete Sultan e Paul Zukofsky e, a Bologna, all’evento Il treno di Cage. Alla ricerca del silenzio perduto. Ancora nel 1978 esce, sempre per la Cramps, il suo secondo disco solista, Cantare la voce. Nel 1979 registra Le Milleuna, testo di Nanni Balestrini per l’azione mimica di Valeria Magli e, a Parigi, interpreta per France Culture Pour en finir avec le jugement/28 de dieu di Antonin Artaud. Nello stesso anno progetta, con Paolo Tofani e Mauro Pagani, lo spettacolo Rock’n’roll Exhibition, dedicato ai grandi musicisti del rock anni ’50 e tiene un corso di semiologia della musica contemporanea sulla voce al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. È costretto, però, a rinunciare al progetto – già definito nei dettagli – di insegnare, su proposta di Cage, presso il Center for Music Experiment dell’Università di San Diego, in California, a causa dell’insorgere della malattia che lo con- durrà alla morte il mattino del 13 giugno 1979, al Memorial Hospital di New York. Il concerto che era stato organizzato per il 14 giugno all’Arena di Milano per raccogliere fondi che contribuissero alla degenza di Stratos diviene un grande omaggio di centinaia di musicisti in memoria dell’artista.

MALAGOLA
Ideato e diretto da Ermanna Montanari (fondatrice e direzione artistica delle Albe) e da Enrico Pitozzi (studioso e docente dell’Università di Bologna), è il Centro internazionale di ricerca vocale e sonora che ha sede a Palazzo MALAGOLA, edificio storico di proprietà della Provincia concesso in uso dal Comune di Ravenna. Il Centro è concepito in forte relazione con il Teatro Rasi e, nel quadro della progettualità delle Albe/Ravenna Teatro, ospita attività di ampio respiro tra loro connesse: una scuola di vocalità e di studi sul suono, archivi sonori e audiovisivi, il “Collegio Superiore di Estetica della Scena” che promuove partnership editoriali, incontri, seminari, performance, concerti. Malagola ha ricevuto il Premio Ubu 2022 come progetto speciale e il Premio Radicondoli 2023.

Palazzo MALAGOLA si trova a Ravenna in via di Roma 118.

FINO AI LIMITI DELL’IMPOSSIBILE
La ricerca vocale di Demetrio Stratos 1970-1979 - secondo movimento a cura di Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi

Ravenna - Palazzo Malagola
14-22 dicembre 2024 e 7-31 gennaio 2025
curatori associati Marco Sciotto, Dario Taraborrelli
sound design Marco Olivieri
light design Luca Pagliano
direzione tecnica allestimento Alessandro Bonoli
realizzazione allestimento squadra tecnica delle Albe Alessandro Bonoli, Gilberto Bonzi, Fabio Ceroni, Enrico Isola (costruzioni e decori) Paolo Baldini, Fagio, Filippo Ianiero, Lorenzo Parisi (audio e video) in collaborazione con Monica Ceroni, Gian Luca Liverani e Tiratura

traduzioni Thomas Haskell Simpson
digitalizzazioni Istituzione Biblioteca Classense e Fonoprint

fotografie © Roberto Masotti / Lelli e Masotti Archivio, © Silvia Lelli/ Lelli e Masotti Archivio, © Guido Harari, © Rocco Mancino, © Emilio Fabio Simion, © Giovanni Giovannetti, © Roberto Meazza © Aldo Bonavia

video Archivio Demetrio Stratos con materiali concessi per l’occasione da RAI Teche, Streen.org, archivio Valeria Magli
audio Archivio Demetrio Stratos con materiali concessi per l’occasione dall’archivio Teatro dell’Elfo
documenti e oggetti Archivio Demetrio Stratos con materiali concessi per l’occasione da Archivio Gianni Sassi
progetto grafico pubblicazione mostra Sigaretten Edizioni Grafiche Stefano Ricci, Carmen Terlizzi, Benedetta C. Vialli
Direzione organizzativa Silvia Pagliano.
Organizzazione Gabriella Birardi Mazzone, Chiara Maroncelli, Stefania Nanni, Marcella Nonni, Roberta Staffa con Alice Billò, Alice Cottifogli, Virginia Irali

INFO: 14-22 dicembre 2024 e 7-31 gennaio 2025.
Opening 14 dicembre dalle 17 alle 20.
Orari: Martedì-venerdì dalle 15 alle 18. Sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 - lunedì chiuso.


Hotel Regina Punta Marina Terme - Hotel Minerva Ravenna - Maison Rebecca Superior Suite Ravenna - Hotel Astoria - Hotel Italia Ravenna - Hotel Ristorante Pozzi - Hotel Pesaresi - Hotel Dea Della Salute - Ristorante Osteria del Tempo Perso - Antica Bottega Di Felice - Trattoria la Rustica - DowntownPub Ravenna - Tribeca Lounge - HOTEL GLADYS - Cesenatico - Hotel Rossoblu

Indirizzo

Via Dante Alighieri 18
Bellaria
47814

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