UAAR Bari

UAAR Bari Pagina Ufficiale del Circolo UAAR di Bari (Unione Atei e Agnostici Razionalisti) Pagina a cura del Circolo UAAR di Bari (Unione Atei e Agnostici Razionalisti)

DARWIN DAY 2025.FESTEGGIAMO IL VECCHIO CHARLES ‼Quando: Domenica 23 Febbraio Ore 10.30Dove: Appuntamento alla grotta di ...
12/02/2025

DARWIN DAY 2025.
FESTEGGIAMO IL VECCHIO CHARLES ‼
Quando: Domenica 23 Febbraio Ore 10.30
Dove: Appuntamento alla grotta di Curtomartino, nei pressi dell’ospedale Miulli, Acquaviva delle Fonti. Coordinate: 40.864207, 16.837767
Ore 11: Visita guidata alla grotta.
Breve seminario in grotta del prof. Rafael La Perna, Università degli Studi di Bari, dal titolo: "Geologia, paleontologia e antropologia nella Grotta di Curtomartino" mentre esamineremo le numerose concrezioni calcaree, i fossili incastonati nelle pareti, le incisioni paleolitiche fatte da antichi abitanti della grotta e gli scavi archeologici che hanno portato alla luce numerosi reperti dell’Epigravettiano.
La grotta ospita anche una piccola colonia di pipistrelli svernanti.
Ore 12: Tempo libero a cura dei partecipanti (o secondo turno, in base al numero di adesioni).
Ore 13: Pranzo per festeggiare il compleanno di Charles Darwin presso il ristorante Cecenero, Piazza Vittorio Emanuele, 39, 70021 Acquaviva delle Fonti BA.
Costi: Ingresso alla Grotta + contributo UAAR: 10 €.
Pranzo: menu 25 €. bevande incluse. Possibilità di menu vegano/vegetariano
Abbigliamento: casual, scarpe comode.

INFO e ADESIONI: 366 895 1753

La Toscana approva la legge sul FINE VITA. È la prima regione che regola il suicidio assistito...e speriamo si aggiunga ...
11/02/2025

La Toscana approva la legge sul FINE VITA. È la prima regione che regola il suicidio assistito...e speriamo si aggiunga presto la PUGLIA.

Giovanni è ad una svolta cruciale della propria vita: dopo l’abbandono della professione di avvocato e la separazione da...
10/01/2025

Giovanni è ad una svolta cruciale della propria vita: dopo l’abbandono della professione di avvocato e la separazione dalla moglie, si trova a dover affrontare un quotidiano tanto ostico quanto incerto. La relazione che gli ha compromesso il matrimonio fa da sfondo alla trama di ordinario insuccesso affettivo ed economico, dove prende forma un anziano personaggio, il Generale, la cui vita è stata segnata da uno strazio inevitabile. Giovanni si ritrova così ad intrattenere un nuovo rapporto di vicinato con il Generale che, come lui, affronta la
propria vita in solitudine.
Fino a che punto la vita di ciascuno di noi può
essere distorta da eventi imprevisti?
Lo sapremo in occasione della presentazione di questo libro, in sede Uaar Bari - via Toma 20/a
*
E che c'entra con i temi Uaar?
Ecco: Giovanni è ad una svolta cruciale della propria vita: dopo l’abbandono della professione di avvocato e la separazione dalla moglie, si trova a dover affrontare un quotidiano tanto ostico quanto incerto. La relazione che gli ha compromesso il matrimonio fa da sfondo alla trama di ordinario insuccesso affettivo ed economico, dove prende forma un anziano personaggio, il Generale, la cui vita è stata segnata da uno strazio inevitabile. Giovanni si ritrova così ad intrattenere un nuovo rapporto di vicinato con il Generale che, come lui, affronta la
propria vita in solitudine.
Fino a che punto la vita di ciascuno di noi può
essere distorta da eventi imprevisti?
Lo sapremo in occasione della presentazione di questo libro, in sede Uaar Bari - via Toma 20/a
*
E che c'entra con i temi Uaar?
Ecco: venite a scoprirlo in occasione... eccetera! 👋

Succede in una parrocchia di Poggiofranco.Ma ora l'indagata è la donna?!O chi non ha saputo gestire una culletta termica...
04/01/2025

Succede in una parrocchia di Poggiofranco.
Ma ora l'indagata è la donna?!
O chi non ha saputo gestire una culletta termica?
Perché una parrocchia e non una struttura sanitaria pubblica e adeguata alle emergenze?
La donna sarebbe accusata di abbandono di minore con conseguente morte del neonato.
Ma lei pensava di aver fatto il meglio.per il piccolo.
Che indagine strabica!
La parrocchia non può cavarsela così!

25/12/2024
L'UAAR DONA LIBRI PER L'ATTIVITÀ ALTERNATIVA. Al via l'edizione 2024/25 della campagna "Libri per chi ha diritto di aver...
18/12/2024

L'UAAR DONA LIBRI PER L'ATTIVITÀ ALTERNATIVA.

Al via l'edizione 2024/25 della campagna "Libri per chi ha diritto di averli": le scuole primarie statali che ne faranno richiesta, potranno ricevere libri di testo da consegnare alle bambine e ai bambini dell'Attività alternativa.

A distanza di un anno l'Uaar torna a donare i libri di testo per sostenere il programma di Attività alternativa all'Insegnamento della religione cattolica nelle scuole primarie statali italiane. Mentre è ripartito lo strazio dell'imposizione del presepe nelle scuole, l'Uaar pensa alle cose serie come arginare la disparità educativa causata dall'Irc.

D'altra parte le classi in cui è previsto il libro di Attività alternativa sono ora oltre 12mila, con un incremento di circa il 90% rispetto all'anno 2023/24. Un risultato reso possibile anche grazie alla campagna Libri per chi ha diritto di averli con cui l'Uaar ha donato oltre 1300 libri e ha sollecitato tramite email PEC tutti gli istituti comprensivi del Paese a deliberare l'adozione dei libri per l'Attività alternativa.

«Il risultato – commenta Roberto Grendene, segretario nazionale Uaar – è incoraggiante, siamo sulla strada giusta, ma in oltre 100mila classi delle nostre scuole primarie la pari dignità educativa di bambine e bambini è a rischio. Per questo abbiamo deciso di rinnovare l'impegno con l'edizione 2024/25 di "Libri per chi ha diritto di averli": vogliamo infatti che i piccoli studenti dell'Attività alternativa abbiano il loro libro in forma gratuita, come i compagni che frequentano l'insegnamento religioso».

Da oggi e fino al 10 febbraio 2025 - data che è anche il termine per le iscrizioni scolastiche - i responsabili delle scuole primarie statali potranno compilare il modulo di richiesta alla pagina www.uaar.it/kitdidattica per avere la fornitura offerta dall'Uaar di libri "Alternativamente" (Raffaello Scuola) o "Intorno a noi" (Giunti Scuola). Il modulo prevede anche domande sulla procedura seguita dalla scuola per il rimborso dei libri adottati dal Collegio docenti da parte dell'Amministrazione comunale.

«Abbiamo notato – continua Grendene – che regna l'incertezza e diverse scuole ritengono che il Comune non rimborsi il libro di Attività alternativa, ma soltanto quello di religione cattolica. Ovviamente non è così, e lo scopo di "Libri per chi ha diritto di averli" è diffondere in tutto il Paese ciò che sta già accadendo in province come Livorno, Asti e Teramo, dove rispettivamente già il 44%, il 38% e il 37% di classi delle scuole primarie hanno adottato il libro di Attività alternativa».

Raggiungere questo traguardo di pari dignità educativa non è così scontato: occorre infatti vincere le resistenze degli insegnanti di religione cattolica che, con il supporto di esperti Cei, tentano di mettere i bastoni tra le ruote all'adozione dei libri di Attività alternativa.

Per maggiori informazioni

Statistiche e approfondimenti sulle adozioni dei libri di Attività alternativa nelle scuole primarie italiane:
https://blog.uaar.it/2024/12/18/libri-attivita-alternativa
Mappa interattiva per provincia:
https://go.uaar.it/mappa-libri-alternativa-2024-25
Campagna "Libri per chi ha diritto di averli" scorsa edizione (2023/24):
https://www.uaar.it/libri2024
Campagna "Libri per chi ha diritto di averli" nuova edizione (2024/25)):
https://www.uaar.it/kitdidattica

Circa 200 scuole hanno ottenuto gratuitamente supporto dall'Uaar per l'Attività Alternativa all'Irc. Scopri i progetti finanziati negli anni 2022, 2023 e 2024. PARTECIPA ORA ALLA RACCOLTA FONDI! Con il tuo contributo bambine e bambini della scuola pubblica potranno avere un'entusiasmante Attività ...

11/12/2024

📌Corsi per celebranti laico-umanisti

‼️Sono aperte le candidature per il primo corso dell’anno formativo 2024/25, che si terrà tra il 23 gennaio e il 6 aprile 2025 con la garanzia della qualità .
⏰Candidature entro il 7 gennaio 2025
Info qui
https://www.cerimonieuniche.it/anno-formativo-2024-25/








Oggi moriva John Lennon, assassinato da un fanatico cristiano.
08/12/2024

Oggi moriva John Lennon, assassinato da un fanatico cristiano.

Comunicato stampa - Premio Uaart 2024: vince Guido Mitidieri 3 dicembre 2024 L’artista concettuale e architetto fiorenti...
08/12/2024

Comunicato stampa - Premio Uaart 2024: vince Guido Mitidieri

3 dicembre 2024


L’artista concettuale e architetto fiorentino Guido Mitidieri vince la prima edizione del Premio UAART con il dittico Agonia dell’identità (2020), selezionato da una giuria professionale tra le oltre 280 candidature pervenute e i 7 nomi in finale



Promosso dall’Associazione di promozione sociale Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), il concorso artistico, aperto a tutte le forme d’arte visiva, si propone di costruire un immaginario laico legato alla rappresentazione del lutto e della morte.

L’opera di Guido Mitidieri è stata valutata meritevole della vittoria da una commissione composta da Elena Alfonsi, critica d’arte e tanatologa culturale, Rebecca Delmenico, critica d’arte e curatrice, Andrea Lacarpia, curatore e direttore di Candy snake gallery, e Mosè Viero, storico dell’arte e autore della rubrica Arte e ragione sulla rivista dell’associazione.

L’opera designata, destinataria di un premio-acquisto del valore di 3mila euro, è stata acquisita dall’Uaar, che la donerà nel 2025 a una sala del commiato pubblica (struttura, pubblica o privata, in cui è possibile celebrare riti funebri non religiosi), dove rimarrà in esposizione permanente.

Si legge nella motivazione ufficiale: «L’opera di Guido Mitidieri viene premiata per la qualità della ricerca e l’appropriatezza al contesto in cui sarà ospitata. Connotata da sottili linee che si infittiscono gradualmente dando profondità, il lavoro a penna a sfera Bic nera su cartoncino vegetale esposto ai raggi solari conduce l’osservatore in una dimensione sospesa, di quiete quasi ipnotica, che può portare sollievo in un momento delicato come quello del lutto. Il bianco e il nero, che possono essere ricondotti simbolicamente alla dualità dell’esistenza, nel dittico di Mitidieri sembrano sovrapporsi come nel simbolo del Tao, in cui le forze opposte s’integrano armonicamente. Nell’astrazione l’artista riesce a evocare quella soglia insondabile che dà anche il titolo all’opera: Agonia dell’identità».

La giuria ha inoltre ritenuto di assegnare una menzione speciale all’artista romano Silvio Giannini, autore dell’opera La prima notte di quiete, «per l’accuratezza tecnica con cui ha ottenuto morbidi passaggi tonali. Seppur giovanissimo (nato nel 1998), l’autore dimostra di aver già sviluppato una ricerca ben strutturata e riconoscibile, in cui l’immaginario metafisico incontra un’abile gestione dei rapporti armonici tra pieno e vuoto, luce e ombra. Nell’opera partecipante al concorso il tema del lutto si apre a molteplici interpretazioni, dischiudendo le porte dell’immaginazione».

«Con l’annuncio della vittoria, si avvia alle fasi conclusive la prima edizione di un progetto nato dall’idea di installare un’opera d’arte in via permanente in un luogo simbolo dell’impermanenza, ovvero la sala del commiato», ha dichiarato Enrica Berselli, responsabile Eventi Uaar. «Ringrazio l’associazione per aver creduto e investito in questo premio e la giuria per il prezioso lavoro di cernita delle opere candidate, e tutte le persone nell’ambito delle arti visive che hanno raccolto l’invito dell’Uaar e ci hanno inviato opere che ben rappresentano la molteplicità di approcci e sentimenti in merito ai temi della morte e del lutto, unificanti perché esperiti da tutti i viventi, ma evocati attraverso immagini sempre diverse e spesso sorprendenti».

«Esprimo viva soddisfazione e un profondo senso di orgoglio per i risultati conseguiti dalla prima edizione del Premio Uaart. La straordinaria partecipazione degli artisti e l’attenzione dimostrata da alcune amministrazioni comunali per i luoghi laici dedicati al commiato non religioso rappresentano un’evidente testimonianza di un significativo cambiamento in atto. Stiamo assistendo allo sviluppo e all’evoluzione di un immaginario sulla morte, libero da condizionamenti dogmatici e riferimenti religiosi, e profondamente ancorato ai valori universali dell'umanità», ha aggiunto Maria Pacini, responsabile del progetto Cerimonie uniche dell’Uaar (www.cerimonieuniche.it).

Con questa iniziativa, l’Uaar intende ribadire la necessità di avere sale del commiato dignitose e ben distribuite nel territorio nazionale, affinché ogni persona possa esercitare il diritto ad un funerale laico in uno spazio consono e curato.

L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti nasce nel 1987 con l’obiettivo di rappresentare le ragioni dei cittadini atei e agnostici e di difendere la laicità dello Stato. È completamente indipendente da partiti.

Maggiori informazioni sul concorso e sull’associazione sono disponibili sul sito www.uaar.it.



Guido Mitidieri, artista concettuale e architetto, nasce a Firenze il 14 gennaio 1990, poche settimane dopo la caduta del muro di Berlino. Secondo di quattro figli, nato dal matrimonio tra un ingegnere meccanico e una insegnante di filosofia. Nel 2015 si laurea in Architettura presso l'Università di Firenze; nel 2016 si trasferisce in Finlandia per partecipare ad un master sull’architettura del legno presso la Aalto University. Nei due anni successivi lavora in rinomate firme dell'architettura finlandese, in particolare con il Casagrande laboratory di Helsinki; contemporaneamente inizia a camminare nei boschi finlandesi, “con il solo scopo di farsi trovare dai colori”. È a partire da questo periodo che elabora opere concettuali astratte tra l’arte visiva, ambientale, e l’architettura, trovando riscontro in importanti momenti di restituzione al pubblico e con alcune mostre e premi all’attivo. Nel 2021 consegue il titolo di tanatologo all’Università degli studi di Padova (Master in Death studies and the end of life). Vive e lavora nella sua casa studio nel paese di Montale, in Toscana, insieme alla sua compagna. «Il torto peggiore che si possa fare a una persona non consiste nel chiederle di aprire ciò che non vuole sia aperto, ma di chiuderlo senza darle le chiavi». (Guido Mitidieri)



SCHEDA TECNICA:

Premio UAART 2024

Vincitore: Guido Mitidieri

Menzione speciale: Silvio Giannini

https://www.uaar.it/premio-uaart/



PER INFORMAZIONI:

Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - UAAR

[email protected] | www.uaar.it

https://www.facebook.com/UAAR.it

https://www.instagram.com/uaar_it/

UFFICIO STAMPA:

CSArt – Comunicazione per l’Arte

T. +39 0522 1715142

[email protected] | www.csart.it

Press kit: https://go.uaar.it/premio-uaart

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Al 47', la criminologa finalmente inchioda la religione cattolica alle proprie responsabilità per aver contribuito a cre...
14/11/2024

Al 47', la criminologa finalmente inchioda la religione cattolica alle proprie responsabilità per aver contribuito a creare e a consolidare la misoginia e lo stereotipo femminile.

COSA C'ENTRA L'AMORELa violenza contro le donne raccontata daROBERTA BRUZZONEGiovedì 26 novembre, ore 20.30Organizzazione:Città di Vittorio VenetoCAV di Vitt...

Segnaliamo il seguente incontro all'Università di Bari: https://www.facebook.com/photo/?fbid=565449066427863&set=a.11191...
10/11/2024

Segnaliamo il seguente incontro all'Università di Bari:
https://www.facebook.com/photo/?fbid=565449066427863&set=a.111918835114224

"Nomina contra deum" è un documentario promosso e sponsorizzato dall'UAAR..

La presentazione e prima proiezione si è tenuta il 28 settembre scorso nella sede nazionale Uaar:
https://blog.uaar.it/2024/09/09/conferenza-stampa-nomina-contra-deum/

Martedì 19 novembre ore 12!
Nuovo appuntamento con NOMINA CONTRA DEUM. Una discussione sulla della .
Presso Università degli Studi di Bari Aldo Moro
A cura di Antonello Fabio Caterino.


Aristodemica UAAR Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti UAAR Roma Kawabanga Produzioni

19/10/2024

Cambio al vertice del CIRCOLO UAAR DI BARI.
*
A tutti i soci / le socie del circolo Uaar di Bari.

Giovedì 17 ottobre c'è stato il RINNOVO dell'ATTIVO di Circolo.
Mi sono presentata dimissionaria ma non disponibile a un rinnovo dell'incarico.
Credo che dopo 9 anni, da quel lontano dicembre 2015 in cui assunsi le funzioni di coordinatrice del circolo (che, ricordo, in quel momento stava vivendo una situazione difficile), sia giunto il momento di un bel ricambio.
Aria nuova, col nuovo brillante coordinatore, l'ottimo socio, avv. Alessandro Ricciuti, sempre disponibile - compatibilmente col proprio lavoro e altre attività collaterali.
Nove anni - a parte un breve periodo in cui fui dimissionaria per motivi estranei al circolo di Bari, anzi, dal circolo fui molto sostenuta e nuovamente richiesta - in cui credo di aver dato ciò che potevo e sapevo.
Ciò che oggi scarseggia (è l'appello che rinnovo anche ora) è il contributo "umano" degli altri soci, vecchi e nuovi, che si iscrivono ma spesso sono assenti nelle attività pratiche che vengono proposte.
Questo è il motivo per il quale facciamo meno di ciò che potremmo. Le idee ci sono sempre, ma spesso siamo frenati dal numero effettivo di chi potrebbe portarle avanti.

Per questo mi auguro, ci auguriamo, che un rinnovo nella figura del coordinatore possa dare quella spinta di innovazione e possa riaffermare la presenza dell'UAAR sul territorio, oggi più che mai necessaria in questa fase di ritorno dell'ottusità clericale e, insieme, di una politica che spesso scavalca le stesse istituzioni ecclesiastiche quanto a bigottismo "più realista dello stesso re". Vedi norme repressive per i diritti civili negati, in nome di una "morale" supina al Vaticano.

Con ciò, ringrazio tutti i soci che in tutti questi anni mi hanno espresso la propria stima in diversi modi. Sarò comunque presente nel mio ruolo di vice.

A tutti il mio ringraziamento, e ad Alessandro Ricciuti i miei complimenti e un affettuoso augurio di BUON LAVORO.
A presto reincontrarci,

Maria Schirone.

17/10/2024

CROCIFISSO:
NESSUN POTERE PUBBLICO NE PUÒ IMPORRE L'AFFISSIONE.
*
Crocifisso nelle scuole del VI Municipio di Roma: una decisione che minaccia la laicità e l'autonomia delle scuole. L'imposizione è un residuo del periodo fascista e non è più compatibile con il nostro ordinamento

Con 14 voti favorevoli e l'astensione delle opposizioni, l'assemblea del VI Municipio di Roma, comprendente i quartieri di Tor Bella Monaca, Tor Vergata, Torre Angela, ha approvato la risoluzione per l'affissione del crocifisso in tutte le aule scolastiche del territorio. Un provvedimento presentato come atto "culturale e simbolico" che pone gravi questioni di ingerenza nell'autonomia scolastica e di violazione del principio costituzionale di laicità dello Stato.

Secondo il consigliere Gabriele Manzo (Fratelli d'Italia), promotore della risoluzione, il crocifisso sarebbe un simbolo di appartenenza e rappresenterebbe valori universali e condivisi. Tuttavia, il provvedimento non tiene conto dell'eterogeneità culturale e religiosa del contesto scolastico e delle normative vigenti. «L'esposizione obbligatoria del crocifisso – afferma Irene Tartaglia, dirigente dell'Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) e coordinatrice del circolo capitolino dell'associazione – non può essere imposta né dalle istituzioni municipali né dalle scuole stesse, come stabilito dalla Corte di Cassazione. Tale imposizione è in netto contrasto con il principio di laicità dello Stato, sancito dalla nostra Costituzione, che garantisce la libertà religiosa, sia in senso positivo (professando la confessione che si preferisce) sia negativo (non professarne alcuna)».

A questo proposito, è doveroso richiamare sia la vicenda che ha visto protagonista il professor Franco Coppoli, che il precedente legale del Comune di Mandas (Sud Sardegna), due casi emblematici della battaglia per la laicità negli spazi pubblici. Nel 2009, il sindaco Umberto Oppus tentò di imporre il crocifisso in tutti gli uffici pubblici del suo Comune attraverso un'ordinanza che prevedeva persino una sanzione di 500 euro per chi non si fosse conformato. Grazie ai ricorsi presentati dall'Uaar, il Consiglio di Stato, nel marzo 2024 ha definitivamente dichiarato illegittima quell'ordinanza, riconoscendo che nessun potere pubblico può imporre l'affissione di simboli religiosi in spazi pubblici senza violare i principi di pluralismo e di rispetto delle diverse convinzioni religiose e non religiose dei cittadini.

«Il caso di Mandas – conclude Irene Tartaglia – è stato un punto di svolta. Proprio pochi mesi fa il Consiglio di Stato ha ribadito che non è possibile per un ente pubblico imporre il crocifisso negli spazi comuni, poiché tale imposizione è un residuo del periodo fascista e non è più compatibile con il nostro ordinamento».

BUONA DOMENICA DEL SIGNORE ‼️
13/10/2024

BUONA DOMENICA DEL SIGNORE ‼️

Comunicato stampaPremio Uaart 2024: finaliste e finalisti 10 ottobre 2024 La giuria di esperti del concorso artistico pe...
10/10/2024

Comunicato stampa
Premio Uaart 2024: finaliste e finalisti

10 ottobre 2024


La giuria di esperti del concorso artistico per una rappresentazione laica del lutto e della morte ha individuato sette nomi: Pietro Bandini, Silvio Giannini, Gloria Gusella, Guido Mitidieri, Gianni Morini, Salvatore Piras, Giacomo Zornetta



Aumentano i funerali laici ed è in crescita il numero degli italiani che vorrebbero una cerimonia senza riti religiosi, in sale del commiato dignitose e ben distribuite sul territorio nazionale. Ogni persona deve infatti poter esercitare il diritto a un funerale laico in uno spazio consono e curato. Per sensibilizzare sul tema, l'Unione degli Atei e degli Agnostici razionalisti ha istituito il Premio Uaart, aperto a tutte le forme d'arte visiva e finalizzato alla costruzione di un immaginario laico legato alla rappresentazione del lutto e della morte. Sono state oltre 280 le candidature presentate nell'edizione 2024 del Premio, selezionate da una giuria professionale composta da: Elena Alfonsi, critica d'arte e tanatologa culturale, Rebecca Delmenico, critica d'arte e curatrice, Andrea Lacarpia, curatore e direttore di Candy snake gallery, e Mosè Viero, storico dell'arte e autore della rubrica Arte e Ragione sulla rivista dell'associazione Nessun dogma. La giuria ha quindi individuato sette nomi in finale: Pietro Bandini, Silvio Giannini, Gloria Gusella, Guido Mitidieri, Gianni Morini, Salvatore Piras, Giacomo Zornetta.

Tra i lavori finalisti, pubblicati all'indirizzo www.uaar.it/premio-uaart-finalisti-2024/, sarà individuata l'opera vincitrice, destinataria di un premio-acquisto del valore di 3000 euro. L'opera designata, acquisita dall'Uaar, sarà quindi donata a una sala del commiato pubblica, dove rimarrà in esposizione permanente. L'annuncio della vittoria sarà contestuale all'acquisizione dell'opera, nell'ambito di un evento organizzato dall'Uaar entro la fine del 2024.

La commissione ha esaminato tutte le opere iscritte e le ha valutate tenendo in considerazione il luogo destinatario della donazione dell'opera, allo stesso tempo inscindibile dal tema su cui il premio invitava a ragionare: la sala del commiato. Quali caratteristiche può avere l'opera ideale in un contesto così connotato? Quali sono le aspettative di chi frequenta tali luoghi e quale può essere la natura e il senso del dialogo con l'opera d'arte? Gli esperti hanno inoltre valutato l'originalità della proposta, la sua qualità dal punto di vista tecnico e concettuale, i testi allegati dalle persone iscritte, volti ad approfondire il significato della ricerca.

«Troppo spesso – dichiara Roberto Grendene, segretario dell’Uaar – le già poche sale pubbliche per svolgere i funerali civili sono indecorose, a volte locali dismessi accomodati alla meglio. Con questa iniziativa l'Uaar intende dare una svolta e sensibilizzare le istituzioni al rispetto dei non credenti, della loro memoria e delle persone ad essi legate che ne piangono la scomparsa».

«Siamo soddisfatti dell’accoglienza che questa prima edizione del Premio ha ricevuto – commenta la responsabile Eventi Uaar Enrica Berselli –. Numerose persone hanno scelto di confrontarsi con un tema non facile e di farlo portando il proprio punto di vista unico rispetto a un momento che è proprio della vita di chiunque, accrescendo in questo modo il patrimonio condiviso di visioni e riflessioni legato a lutto e morte».

L'Uaar
L'Unione degli Atei e degli Agnostici razionalisti nasce nel 1987 con l'obiettivo di rappresentare le ragioni dei cittadini atei e agnostici e di difendere la laicità dello Stato. È completamente indipendente da partiti. Maggiori informazioni sul concorso e sull'associazione sono disponibili sul sito www.uaar.it.



La giuria
Elena Alfonsi è laureata in Storia della Critica d'Arte e scrive dal 1992 come critica d'arte. È tanatologa culturale diplomata al master multidisciplinare Studi sulla morte e sul morire per l'intervento di sostegno e per l'accompagnamento (Padova) e al corso di alta formazione L'assistenza psicologica di base nelle situazioni di lutto naturale o traumatico all'Istituto di Tanatologia e Medicina Psicologica di Bologna. Dal 2017 organizza in provincia di Mantova una rassegna culturale sul lutto, Alla fine dei conti. È autrice di un libro per bambini, illustrato da Gabriele Buratti, Croki. Una cornacchia in villa. Scrive per la testata giornalistica digitale ReWriters fondata da Eugenia Romanelli.

Rebecca Delmenico è critica d'arte e curatrice. Ha sviluppato i suoi interessi negli ambiti della pittura e della scultura contemporanee, con un occhio di riguardo alle esperienze della nuova fotografia internazionale. Ha curato mostre e monografie di artisti contemporanei. Tra le ultime uscite, la monografia dedicata al lavoro di Sandy Skoglund edito da Silvana Editoriale. Collabora con gallerie e musei pubblici e privati, e, come giornalista specializzata sulle nuove correnti della fotografia contemporanea, con diverse testate.

Andrea Lacarpia (Milano, 1982) è curatore d'arte e direttore di Candy Snake Gallery, galleria con sede a Milano dedicata alla promozione dell'arte emergente, fondata nel 2021. Il suo percorso parte dagli studi artistici presso l'Accademia di Belle Arti per proseguire con l'attività curatoriale sviluppata attraverso collaborazioni con gallerie private e spazi pubblici. Ha scritto articoli nel proprio blog Cechio Magazine e su Artribune. Ha collaborato con NEsxT, festival torinese dedicato alle progettualità indipendenti. Collabora dal 2021 con galleria Arrivada, è stato fondatore e direttore del project space Dimora Artica e direttore artistico di Edicola Radetzky.

Mosè Viero è nato in provincia di Vicenza nel 1977 e vive a Venezia dal 2009. Ha studiato Conservazione dei Beni Culturali all'Università Ca' Foscari di Venezia e si è specializzato in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici. Nel 2003 ha ottenuto la licenza di Guida turistica autorizzata per la provincia di Vicenza e le Ville Venete e nel 2009 per la città di Venezia. Quello di guida a Venezia è il suo lavoro principale, ma dal 2020 è anche content creator per un piccolo canale YouTube dedicato ai giochi da tavolo e ai videogiochi. È socio dell'Uaar e cura la rubrica Arte e Ragione sulla rivista dell'associazione Nessun dogma, sin dal primo numero.

Scheda tecnica
Premio Uaart 2024
Finaliste e finalisti: Pietro Bandini, Silvio Giannini, Gloria Gusella, Guido Mitidieri, Gianni Morini, Salvatore Piras, Giacomo Zornetta
Iscrizioni: www.uaar.it/premio-uaart-finalisti-2024/

Per informazioni
Uaar, Unione degli Atei e degli Agnostici razionalisti
[email protected] | www.uaar.it
https://www.facebook.com/UAAR.it
https://www.instagram.com/uaar_it/

Ufficio stampa Premio Uaart
CSArt – Comunicazione per l'Arte
T. +39 0522 1715142
[email protected] | www.csart.it
Press kit: https://go.uaar.it/premio-uaart

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Si può firmare online anche senza SPID (ma con documento valido).
29/09/2024

Si può firmare online anche senza SPID (ma con documento valido).

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Via Toma N. 20/A
Bari
70125

Orario di apertura

17:00 - 19:00

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+393668951753

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