𝗖𝗮𝗽𝘂𝗿𝘀𝗼 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗶𝗹 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗻𝗼𝗷𝗲: 𝗙𝘂𝗼𝗰𝗵𝗶, 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗲 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶
Il 𝟳 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, Capurso ha dato ufficialmente il via al Natale con il tradizionale 𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗻𝗼𝗷𝗲: un grande falò in piazza Gramsci, che rievoca l'antica usanza dei contadini di bruciare rami d’ulivo e tralci di vite.
L'evento, che unisce residenti, turisti e associazioni locali, ha visto 𝗹'𝗶𝗻𝗮𝘂𝗴𝘂𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝗯𝗯𝗼 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗹’𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗻𝗮𝘁𝗮𝗹𝗶𝘇𝗶, e spettacoli come la 𝗗𝗮𝗻𝗰𝗲 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮 e il magico show delle 𝗙𝗮𝗿𝗳𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗟𝘂𝗺𝗶𝗻𝗼𝘀𝗲.
L’𝟴 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, la festa si ripete con il concerto “𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗼𝗻𝗴” e altre performance.
Per tutto il periodo natalizio, Piazza Gramsci ospiterà la 𝗙𝗮𝗯𝗯𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗘𝗹𝗳𝗶, con attività per bambini e ragazzi, laboratori creativi e spettacoli.
Non mancheranno eventi di solidarietà e cultura, come i 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗴𝗶𝗮𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗮𝗿𝗮, dove famiglie e appassionati potranno riscoprire i sapori della tradizione.
Un Natale ricco di emozioni, tradizioni e divertimento per tutte le età!
Scopri il programma completo su www.comune.capurso.bari.it
Articolo, foto e video di Mara Mola
Mesi ricchi di appuntamenti imperdibili, spettacoli multisensoriali in un luogo unico, quasi mistico: le Grotte di Castellana
Grazie al presidente Serafino Ostuni e ai suoi collaboratori poiché ci regalano esperienze davvero emozionanti!
“Le sagre”
Sono l’unica alla quale questo periodo fa impazzire? 🤩
💬 Scrivete nei commenti la vostra sagra del cuore! 🍂
Quella che, leggendo, mi affascinerà di piu, sarà argomento del prossimo video!
➡️ Lasciate un like e condividete! ❤️
Fonti:
- “Tradizioni e feste popolari”, Mondadori
- “Le sagre e le feste popolari italiane”, Giorgio Riva, Editrice Bibliografica
- www.cookist.it “Nascita ed evoluzione della tradizione della sagra”)
“Tocca ferro!”
“Tocca ferro!” - Origini di una credenza…inossidabile
Una lunga chiacchierata, quella tra me e Pinuccio Casimo di cui riporto solo pochi minuti.
Questa è stata la mia seconda intervista per questo fabulatore, un contastorie nojano affascinato dai dialetti e dalle storie che questi custodiscono.
Il libro di cui parliamo in questa intervista è stato presentato, lo scorso venerdì 19 gennaio 2024 al Palazzo della Cultura di Noicattaro, dalla Presidente della L.U.T.E. (Università della Terza Età di Noicattaro) Maria Zaccaro.
Le illustrazioni, ancora una volta, sono state realizzate dall’artista Santa Detoma.
Ti ringrazio, Pinuccio, per questo viaggio introspettivo alla riscoperta dell’arte del dialetto (e non solo).
Ringrazio anche la gentilezza di chi ci ha ospitati Mimmo Liturri 😘
È bello lavorare sapendo che c’è chi apprezza i contenuti che propongo, per cui, se guardate il video e vi piace, non siate indifferenti: lasciate un like e condividete! Grazie❤️
“𝗠𝗔𝗡”, 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗿𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮 𝗱’𝗮𝗿𝘁𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗻𝗲𝗶 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗠𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮
Custodi di storie antiche e dormienti, sotto un cielo guardiano che avvolge il paesaggio rupestre, sorgono i Sassi di Matera, dove uomo e natura convivono in un’ancestrale armonia impressa nel canyon scavato nel tempo dal torrente Gravina.
Tra le abitazioni e le resistenti scalinate su cui risuonano i passi vivaci dei turisti, vive un affascinante complesso di fianco alla chiesa rupestre di San Pietro Barisano.
Si tratta di Casa Cava, centro culturale polivalente interamente scavato nella roccia; oltre ad essere una sala concerti, un teatro, uno spazio espositivo e un centro congressi, è anche un’importante attrazione turistica all’interno dei Sassi di Matera.
Di fatti, sarà questo il luogo che ospiterà da oggi, domenica 14 a sabato 20 aprile 2024 la prima edizione di “MAN”, rassegna d’arte
contemporanea, da un progetto dell’Agenzia di Promozione Artistica “TOP ARTIST”.
“MAN" è una mostra d'arte internazionale che conta più di trenta artisti del Panorama nazionale e internazionale che partecipano, dopo un’attenta selezione, con una o più opere esposte fisicamente, oppure attraverso VideoEsposizione.
La rassegna è nata con lo scopo di essere una riflessione sull’uomo e un viaggio
nell’universo maschile, tra verità celate in corpi che difficilmente mostrano in libertà emozioni e sentimenti.
“Uomo - Natura”, “ανήρ - φύσις”, un binomio che da secoli caratterizza un rapporto che, nel corso della storia, ha perso (e continua a perdere) valore ma che sembra ritrovare in questo luogo, in cui il tempo si è fermato e gli strumenti dell’arte acquisiscono quel coraggio di esprimersi che manca all’uomo moderno, o per meglio dire, alla sua maschera.
L’Evento, curato dall’Art Promoter Antonella D'Ecclesi
𝗟𝗲 𝗰𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗻𝗮𝗽𝗼𝗹𝗲𝘁𝗮𝗻𝗲: 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼
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