Il Bonsai Narrante

24/02/2025

23/01/2025

𝗚𝗿𝗮𝘃𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗣𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗱𝗶 𝗡𝗼𝗶𝗰𝗮𝘁𝘁𝗮𝗿𝗼: 𝗦𝗰𝗮𝘁𝗶𝗴𝗻𝗮 (𝗙𝗱𝗜) 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘂𝗿𝗴𝗲𝗻𝘁𝗶

Tommaso Scatigna, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha denunciato le gravi condizioni della Scuola Media Nicola Pende di Noicattaro, visitata durante un sopralluogo con la coordinatrice cittadina Eleonora Colucci e Isa Sportelli, membro del direttivo locale del partito.
"La situazione è intollerabile e urgente: Regione, Ufficio Scolastico Regionale e amministrazione comunale devono intervenire senza indugi", ha dichiarato Scatigna.
Secondo il consigliere, l’edificio scolastico versa in uno stato di incuria, visibile già dall’esterno, con il verde pubblico circostante trascurato.

La struttura, recentemente accorpata all’alberghiero di Polignano, ha subito una riduzione delle aule, portando alla commistione di studenti delle medie e delle superiori in spazi inadeguati. Inoltre, sono emerse infiltrazioni d’acqua e la presenza di lavori non segnalati, che aggravano la situazione.
Un prefabbricato, realizzato con una spesa di 480mila euro, avrebbe dovuto risolvere parzialmente il problema dello spazio, ma anch’esso presenta infiltrazioni. Scatigna ha anche suggerito una possibile soluzione: la riqualificazione di un’altra struttura, nei pressi della Rsa di Noicattaro, finanziata con circa 500mila euro per locali sanitari.
"Questa struttura, già dotata di cucine e ben posizionata vicino alla stazione ferroviaria, potrebbe essere utilizzata per la sede distaccata dell’alberghiero, alleviando così il sovraffollamento e migliorando le condizioni degli studenti".

Un appello, quindi, a risolvere un problema che, secondo Scatigna, compromette il futuro dei ragazzi, che meritano di studiare in ambienti idonei e sicuri.

Articolo di Mara Mola

11/01/2025

I Giorni della Merla 🐦‍⬛❄️

Una delle storie a cui sono particolarmente affezionata.
Quanti temi scritti alle elementari … ricordo che ogni anno la mia maestra di italiano, la maestra Pasqua Dipinto, chiedeva a noi alunni di elaborare un testo su questi ultimi tre giorni di gennaio.
Nel raccontarla oggi, mi sembra di risentire la sua voce.
Che ricordi preziosi.
Grazie Maestra.

Ogni testo, ogni parola interpretata, ogni storia raccontata, ogni montaggio, ha il suo valore.
È ciò che voglio trasmettere.

Se il video vi piace, lasciate un like e condividete! Grazie ❤️

10/01/2025

𝗣𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗮 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗻𝗲𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗿𝘁𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗧𝗼𝗿𝗿𝗲 𝗮 𝗠𝗮𝗿𝗲, 𝗦𝗮𝗻𝘁’𝗔𝗻𝗻𝗮 𝗲 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼

Da stasera, venerdì 10 gennaio, il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta arriva nei quartieri 𝗧𝗼𝗿𝗿𝗲 𝗮 𝗠𝗮𝗿𝗲, 𝗦𝗮𝗻𝘁’𝗔𝗻𝗻𝗮 𝗲 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼, interessando oltre 14mila residenti.
Con l’avvio del nuovo sistema, che sostituirà i tradizionali cassonetti stradali, i cittadini dovranno utilizzare esclusivamente i contenitori per la raccolta domiciliare.

Ieri sera, sono stati rimossi i cassonetti dalle strade, un’operazione che ha coinvolto l’Amiu con il supporto dell’assessora al Clima, Transizione ecologica e Ambiente, Elda Perlino, e della presidente di Amiu Puglia, Antonella Lomoro.
Il nuovo servizio interesserà 6.334 utenze domestiche, 136 condomini e 265 utenze non domestiche.
Per facilitare il passaggio alla raccolta porta a porta, è possibile ritirare il kit di pattumelle presso l’ufficio Start Up di Torre a Mare, con un’apertura straordinaria sabato 11 gennaio dalle 7.30 alle 13.

L'iniziativa è frutto della collaborazione tra 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝗿𝗶, 𝗔𝗺𝗶𝘂 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗲 𝗖𝗼𝗻𝗮𝗶.
L’assessora Perlino ha sottolineato che il progetto mira a migliorare il decoro urbano e ad aumentare le percentuali di raccolta differenziata, con l’obiettivo di superare il 50% nella zona.
Anche la presidente di Amiu ha ribadito l'importanza della collaborazione dei cittadini per il successo del nuovo sistema, evitando abbandoni illeciti e rispettando le nuove modalità di conferimento dei rifiuti.
L’avvio del servizio arriva dopo una campagna di informazione e distribuzione dei kit avviata a ottobre. I primi dati indicano che nei quartieri già serviti dalla raccolta porta a porta, la percentuale di differenziata non è mai scesa sotto il 65%, con una costante riduzione dei rifiuti indifferenziati.

Articolo di Mara Mola

10/01/2025

MUVT IN BUS 365: ABBONAMENTI RINNOVATI A 20 EURO PER IL 2025

Il Comune di Bari e Amtab rinnovano per il 2025 l'iniziativa Muvt in bus 365, confermando la misura agevolata per il trasporto pubblico locale. Gli utenti potranno rinnovare gli abbonamenti annuali a 20 euro, con una semplice procedura digitale attraverso l'app Muvt Card, senza necessità di documentazione aggiuntiva.
Chi desidera attivare un nuovo abbonamento, valido per residenti, studenti e cittadini di Bari, dovrà acquistare una Muvt Card presso rivendite autorizzate al costo di 2 euro, per poi procedere con l'acquisto del titolo di viaggio online o in ricevitorie Sisal.

Il programma, lanciato nel 2023, ha visto già l'emissione di oltre 43.000 abbonamenti e 4.3 milioni di validazioni. Nel 2025, il Comune ha stanziato 5 milioni di euro per proseguire con il sostegno a una mobilità più sostenibile.
Come sottolineato dal sindaco Leccese, questa misura punta a ridurre l'uso delle auto private, offrendo un'alternativa pratica e conveniente al trasporto pubblico.

L'abbonamento consente viaggi illimitati sulle linee urbane, ma è necessario validare il titolo almeno 3 volte nei primi 3 mesi per non perdere l'agevolazione. L'iniziativa sarà valida fino al 31 dicembre 2025, salvo esaurimento fondi.
Per maggiori informazioni, sono disponibili il sito di Amtab, il supporto tramite email o il numero verde.

Articolo di Mara Mola

09/01/2025

"𝑰𝒍 𝑴𝒆𝒓𝒄𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝑽𝒆𝒏𝒆𝒛𝒊𝒂: 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝑺𝒉𝒂𝒌𝒆𝒔𝒑𝒆𝒂𝒓𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒂 𝒂𝒍 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒆"

Il Mercante di Venezia è uno di quei classici che non smettono di interrogarci.
Con una trama che mescola vendetta, amore e giustizia, Shakespeare ha creato un dramma che, pur attraversando secoli, mantiene tutta la sua forza.
La rivisitazione di Andrea Buscemi, in scena al 𝑻𝒆𝒂𝒕𝒓𝒐 𝑨𝒃𝒆𝒍𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝑩𝒂𝒓𝒊 nella rassegna ACTOR, non si limita a riproporre il testo: è una lettura vibrante e contemporanea di un'opera senza tempo.

Al centro dello spettacolo c’è il 𝒄𝒐𝒏𝒇𝒍𝒊𝒕𝒕𝒐 𝒕𝒓𝒂 𝒍’𝒖𝒎𝒂𝒏𝒊𝒕à 𝒆 𝒊𝒍 𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒎𝒂, 𝒕𝒓𝒂 𝒍𝒂 𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆 𝒆 𝒍𝒆 𝒆𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊.
Shylock, interpretato dallo stesso Buscemi, non è solo un usuraio consumato dall’odio, ma un uomo che lotta contro un mondo che lo respinge.
La sua lotta diventa la nostra: quella di chi è costretto a scegliere tra giustizia e vendetta, tra il peso del passato e le possibilità di un futuro.
In questa versione, Venezia con la sua logica commerciale si scontra con Belmonte, dove i sentimenti e le illusioni prendono vita in un gioco di luci e ombre.
La scena del processo, punto culminante della vicenda, diventa un intenso confronto tra legge e verità, con Porzia (Martina Benedetti), travestita da avvocato, che illumina le contraddizioni di un’umanità in cerca di risposte.
Ogni personaggio è tratteggiato con profondità: Antonio (Francesco Tammacco) e Bassanio (Luca Amoruso), legati dall’amicizia e dall’amore; Lancillotto (Livia Castellana) e la fedeltà messa alla prova; Lorenzo (Pantaleo Annese) e Jessica (Rosanna Cassano), alle prese con le proprie scelte.
In fondo, sono tutti protagonisti di un processo interiore: una riflessione su cosa significa essere giusti, liberi e amati.

La regia di Andrea Buscemi, che firma anche l’adattamento e la traduzione, restituisce fedeltà al testo di Shakespeare, ma lo rende vivo, dinamico e sempre attuale.
Le musiche originali di Niccolò Buscemi e la scenografia evocativa di Alessandro Iacovelli ci accompagnano in un viaggio che attraversa non solo la storia, ma la nostra stessa umanità.

La produzione dello spettacolo è curata dalla compagnia teatrale Tiberio Fiorilli, con la direzione artistica di Dino Signorile, un contribuito che ha permesso di dare vita a questa riscrittura intensa e attuale.

Il Mercante di Venezia non è solo un’opera del passato, ma un ponte tra le epoche, una riflessione che ci spinge a interrogarci su cosa siamo disposti a sacrificare per l’amore, la giustizia e la vendetta.

Appuntamento il 11 gennaio alle 21 e il 12 gennaio alle 18 al Teatro Abeliano.

Un’occasione per scoprire un capolavoro in una nuova luce, per confrontarsi con le domande universali e, al contempo, profondamente attuali che ci pone la vita.

🎟️ Acquista i tuoi biglietti ora:
https://www.vivaticket.com/.../il-mercante-di-venezia/257199

Articolo di Mara Mola

07/01/2025

𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗕𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝘁𝗲𝗰𝗮 𝗗𝗶𝗩𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼: 𝗨𝗻 𝗺𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶

Inizia un nuovo anno e la Biblioteca DiVittorio di Noicàttaro è pronta a offrire una serie di appuntamenti imperdibili.

Per gli appassionati di lettura, scrittura, giochi o lavori manuali:

🧶 𝗚𝗼𝗺𝗶𝘁𝗼𝗹𝗶 e chiacchiere
Tutti i giovedì di gennaio, dalle 10.00 alle 12.00, per imparare o perfezionare l’arte del knitting;

🖋️ 𝗖𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮
Se la scrittura è la vostra passione, non perdete l’ultimo incontro del corso con Cristiano Marti di Giazira Scritture, venerdì 10 gennaio, dalle 17.00 alle 19.00.
Un’occasione per affinare la creatività e condividere idee con altri scrittori;

♟️ 𝗦𝗰𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶 𝗮 𝗖𝗮𝗽𝗼𝗱𝗮𝗻𝗻𝗼
Sabato 18 gennaio, dalle 15.00, la biblioteca ospita la 13ª edizione del tradizionale torneo scacchistico, organizzato dall’ASD Circolo Scacchistico Nojano;

📚 𝗚𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮
Martedì 21 gennaio, ore 19.00, torna il gruppo di lettura curato dal Presidio del Libro Noicàttaro. Si discuterà di “L'Unità di Ninni Holmqvist”.
È possibile partecipare anche senza aver letto il libro, la discussione è aperta a tutti!

🎲 𝗚𝗮𝗺𝗶𝗻𝗴 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗗𝗶𝗩𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼
Mercoledì 22 gennaio, dalle 20.00 alle 22.00, la biblioteca diventa il luogo perfetto per una serata di giochi da tavolo.
Con Marino Caringella della Libreria Bambù e Leonardo Bartowski Santamaria.

La DiVittorio è un punto di riferimento per chi ama la cultura in tutte le sue forme!

Per maggiori dettagli e iscrizioni, visitate la pagina Biblioteca Comunale “G. Di Vittorio”.

Articolo di Mara Mola

05/01/2025

𝙄𝙡 𝙈𝙖𝙜𝙞𝙘𝙤 𝙋𝙧𝙚𝙨𝙚𝙥𝙚 𝙑𝙞𝙫𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙙𝙞 𝙍𝙪𝙩𝙞𝙜𝙡𝙞𝙖𝙣𝙤: 𝙪𝙣 𝙫𝙞𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝙎𝙥𝙚𝙧𝙖𝙣𝙯𝙖

Nel Borgo Antico di Rutigliano, il XXII Presepe Vivente ha incantato residenti e visitatori il 28 e il 29 dicembre e il 4 gennaio. Un evento che ha trasformato le vie del paese in un percorso ricco di significato, dove fede, tradizione e comunità si intrecciano in un’atmosfera unica.
L'edizione di quest’anno, intitolata “Pellegrini di Speranza”, è stato un invito a percorrere simbolicamente "le porte" della vita, in un cammino di crescita e scoperta della propria vocazione, un tema in perfetta sintonia con l'Anno Santo del Giubileo.

Vincenzo Carrisi, presidente dell'Oratorio A.N.S.P.I. Mons. Di Donna, ha espresso il suo entusiasmo nel salutare i visitatori: "Ogni dettaglio, dagli abiti agli allestimenti, è stato curato con dedizione dai nostri volontari e dalle oltre venti associazioni locali che hanno reso possibile questo evento”.

Il sindaco Giuseppe Valenzano ha sottolineato come il Presepe Vivente abbia trasformato il centro storico di Rutigliano in un luogo di spiritualità e tradizione, rafforzando i legami tra la comunità e i visitatori, “un momento di orgoglio per la nostra città," ha affermato.

Milena Palumbo, assessore alla Cultura e al Turismo, ha aggiunto che il Presepe Vivente rappresenta un’occasione straordinaria per promuovere un turismo consapevole e identitario, capace di raccontare storie di speranza e di futuro possibile: “il Presepe Vivente di Rutigliano è diventato un appuntamento fisso non solo per i rutiglianesi, ma per migliaia di visitatori che ogni anno vi partecipano con emozione e gratitudine."

Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche all’Amministrazione Comunale, che, insieme a Polizia Municipale e sponsor, ha sostenuto l'iniziativa, dimostrando il forte senso di comunità che unisce Rutigliano.

Ogni anno, il Presepe Vivente continua a incantare, regalando a tutti un’esperienza autentica di fede e comunità.

Articolo e foto di Mara Mola

30/12/2024

"Dite Inferno": Viaggio Teatrale nell'Oltretomba a Giovinazzo

"Dite Inferno" è uno spettacolo teatrale itinerante che, il 17 e 18 gennaio, trasforma le strade del borgo antico di Giovinazzo in un palcoscenico immersivo nel mondo dell'Inferno di Dante.
Diretto da Pietro Naglieri e con la supervisione artistica di Gianpaolo Sinesi, l'evento unisce poesia, teatro e musica, con un supporto tecnologico che crea un'atmosfera unica.
Il cast include Roberto Negri (Dante), Vincenzo Schirru (Virgilio) e Nicolas Joos (Caronte), che daranno vita a personaggi come Paolo e Francesca, Ulisse e Il Conte Ugolino.

L'opera si inserisce nel contesto dei Fuochi di Sant'Antonio Abate (19 gennaio) e invita il pubblico a un'esperienza emozionante, in cui la città stessa diventa protagonista.
"Dite" - termine con cui si identificano le divinità dell’Averno - offre una riflessione profonda tra storia, letteratura e bellezza architettonica.

Lo spettacolo si terrà in tre turni giornalieri (18:00, 19:30, 21:00), con biglietti a 7 euro acquistabili su Vivaticket.

Un'occasione imperdibile per vivere la magia di un evento unico nel cuore della Puglia.

Articolo di Mara Mola

18/12/2024

“𝙃𝙖 𝙙𝙖 𝙥𝙖𝙨𝙨à '𝙖 𝙣𝙪𝙩𝙩𝙖𝙩𝙖": 𝙤𝙢𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤 𝙖 𝙀𝙙𝙪𝙖𝙧𝙙𝙤 𝘿𝙚 𝙁𝙞𝙡𝙞𝙥𝙥𝙤 𝙖𝙡 𝙏𝙚𝙖𝙩𝙧𝙤 𝙑𝙖𝙣 𝙒𝙚𝙨𝙩𝙚𝙧𝙝𝙤𝙪𝙩 𝙙𝙞 𝙈𝙤𝙡𝙖 𝙙𝙞 𝘽𝙖𝙧𝙞

Domenica 22 dicembre, il teatro van Westerhout di Mola di Bari ospiterà un evento speciale nell’ambito della rassegna Agìmus, organizzata dal direttore artistico Piero Rotolo. In occasione del 𝟰𝟬° 𝙖𝙣𝙣𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙘𝙤𝙢𝙥𝙖𝙧𝙨𝙖 𝙙𝙞 𝙀𝙙𝙪𝙖𝙧𝙙𝙤 𝘿𝙚 𝙁𝙞𝙡𝙞𝙥𝙥𝙤, 𝙀𝙥𝙤𝙨 𝙏𝙚𝙖𝙩𝙧𝙤 propone uno spettacolo unico dal titolo: “𝙃𝙖 𝙙𝙖 𝙥𝙖𝙨𝙨à ‘𝙖 𝙣𝙪𝙩𝙩𝙖𝙩𝙖”, un concerto - racconto che celebra l’immenso lascito teatrale e umano del grande drammaturgo partenopeo.

Il concerto, che avrà inizio alle ore 19.15, vedrà protagonista l’𝙀𝙥𝙤𝙨 𝙀𝙣𝙨𝙚𝙢𝙗𝙡𝙚, composto dai musicisti Leonardo Cattedra (clarinetto), Carmine Scarpati e Cristina Ciura (violini), Giuseppe Grassi (violoncello) e Paolo Messa (viola), quest’ultimo anche autore delle musiche originali.
A unirsi all'ensemble ci sarà l’attore Maurizio Pellegrini, che firma la drammaturgia e cura gli interventi recitati.

Il titolo dello spettacolo, ispirato alla celebre battuta di “𝙉𝙖𝙥𝙤𝙡𝙞 𝙢𝙞𝙡𝙞𝙤𝙣𝙖𝙧𝙞𝙖!”, porta con sé il messaggio di speranza e ottimismo che De Filippo seppe infondere nella sua opera.
La frase “Ha da passà 'a nuttata” è pronunciata dal medico che, nel 1945, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, rassicura la famiglia Jovine sulla guarigione della piccola Rituccia. Questo messaggio di attesa e fiducia diventa il simbolo di un’Italia che si appresta a rinascere dopo il conflitto.

L’omaggio a Eduardo non si limita però a un semplice concerto: attraverso la musica e la recitazione, 𝙡𝙤 𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙖𝙘𝙤𝙡𝙤 𝙚𝙨𝙥𝙡𝙤𝙧𝙖 𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙛𝙤𝙣𝙙𝙞𝙩à 𝙙𝙚𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖𝙜𝙜𝙞 𝙚𝙙𝙪𝙖𝙧𝙙𝙞𝙖𝙣𝙞 𝙚 𝙞𝙡 𝙡𝙤𝙧𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙡𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙧𝙖𝙥𝙥𝙤𝙧𝙩𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚.
Le voci di personaggi celebri, dalla famiglia Jovine di “Napoli milionaria!” a Filumena Marturano, fino a De Pretore Vincenzo di “L'arte della commedia”, guideranno il pubblico in un viaggio emotivo, attraverso le contraddizioni, le sofferenze e le speranze della società napoletana.

Il lavoro di Maurizio Pellegrini, supportato dalla brillante esecuzione musicale dell’Epos Ensemble, intende restituire al pubblico non solo l’estetica del teatro eduardiano, ma anche il pensiero filosofico celato dietro le sue opere, 𝙪𝙣𝙖 𝙧𝙞𝙛𝙡𝙚𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙛𝙤𝙣𝙙𝙖 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙪𝙢𝙖𝙣𝙖, 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙚 𝙙𝙞𝙛𝙛𝙞𝙘𝙤𝙡𝙩à 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚 𝙨𝙪𝙡 𝙗𝙞𝙨𝙤𝙜𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙨𝙥𝙚𝙧𝙖𝙣𝙯𝙖 𝙞𝙣 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙞 𝙗𝙪𝙞.

L’ingresso all’evento è possibile attraverso la prevendita online su Vivaticket.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 368.568412 e 393.9935266

Articolo di Mara Mola

10/12/2024

𝙇𝙚 𝙍𝙖𝙙𝙞𝙤 𝙇𝙞𝙗𝙚𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝘽𝙖𝙧𝙞: 𝙐𝙣𝙖 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙍𝙚𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙚 𝙄𝙣𝙣𝙤𝙫𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚

Il 2024 segna il 50° anniversario dell'ingresso delle radio private in Italia, una svolta epocale sancita dalla 𝘾𝙤𝙧𝙩𝙚 𝘾𝙤𝙨𝙩𝙞𝙩𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙞𝙡 𝟮𝟴 𝙡𝙪𝙜𝙡𝙞𝙤 𝟭𝟵𝟳𝟲. Tra le pionieristiche realtà pugliesi, spicca Bari, dove nacquero alcune delle prime emittenti "libere", come 𝙍𝙖𝙙𝙞𝙤 𝙐𝙣𝙤, 𝘽𝙖𝙧𝙞 𝘾𝙖𝙣𝙖𝙡𝙚 𝟭𝟬𝟬 𝙚 𝙍𝙖𝙙𝙞𝙤 𝘼𝙡𝙩𝙚𝙧𝙣𝙖𝙩𝙞𝙫𝙖. Quest'ultima, oggi conosciuta come 𝙍𝙖𝙙𝙞𝙤 𝙈𝙞 𝙋𝙞𝙖𝙘𝙞, è ancora viva e vitale grazie alla passione di 𝙇𝙤𝙧𝙚𝙣𝙯𝙤 𝘽𝙚𝙡𝙫𝙞𝙨𝙤, che ne è stato l’ideatore.
Nel marzo del 1976, un gruppo di giovani della parrocchia di San Giuseppe inizia a sperimentare la radio, ispirato da Bari Radio Uno. "Abbiamo messo insieme i nostri risparmi, costruito il trasmettitore, e da un piccolo locale 𝙞𝙣 𝙫𝙞𝙖 𝘾𝙤𝙧𝙛ù, abbiamo iniziato a far sentire la nostra voce", racconta Belviso. Un atto di coraggio e determinazione che ha segnato la nascita di una radio che non solo dava spazio a nuovi suoni, ma promuoveva una nuova visione del mondo.
Le radio libere, infatti, si distinguevano per il loro approccio non convenzionale: un mix di improvvisazione, preparazione, e la libertà di trasmettere senza censure.
Tra le innovazioni c’era la possibilità di scoprire artisti sconosciuti o emergenti, come The Cure, The Smiths, e gli Housemartins, che oggi sarebbero considerati dei classici: “ci piaceva cercare musica che non si sentiva altrove, spesso importata grazie ai viaggi in Inghilterra di noi radioamatori", ricorda Belviso.

Le 𝙧𝙖𝙙𝙞𝙤 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙚 non furono solo un 𝙛𝙚𝙣𝙤𝙢𝙚𝙣𝙤 𝙢𝙪𝙨𝙞𝙘𝙖𝙡𝙚, 𝙢𝙖 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙪𝙣𝙤 𝙨𝙩𝙧𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙘𝙖𝙢𝙗𝙞𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙨𝙤𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚. Un esempio emblematico è 𝙍𝙖𝙙𝙞𝙤 𝙇𝙞𝙡𝙞𝙩𝙝, uno spazio autogestito da donne che trasmetteva contenuti di denuncia contro la cultura patriarcale. "Eravamo consapevoli dell'importanza della radio come strumento di lotta e cambiamento", afferma 𝙄𝙜𝙞𝙖 𝘾𝙖𝙢𝙥𝙖𝙣𝙞𝙚𝙡𝙡𝙤, conduttrice di Radio Lilith.
In un periodo in cui il ruolo delle donne nei media era marginale, Radio Lilith divenne un luogo di consapevolezza e di rottura degli stereotipi.

Il mondo della radio libera non fu solo cultura e impegno sociale, ma anche evasione e divertimento. Le emittenti pugliesi ospitarono personaggi illustri, come i cantanti David Sylvian e Demetrio Stratos, l’attore Dan Aykroyd e persino Roberto Benigni. Le sue esibizioni alla radio restano tra i momenti più iconici di quegli anni.

Oggi, mentre si celebra l’eredità di queste radio, ricordiamo anche altre figure chiave, come 𝙍𝙞𝙣𝙤 𝙈𝙖𝙚𝙣𝙯𝙖, uno dei pionieri delle radio libere, che fondò 𝙍𝙖𝙙𝙞𝙤 𝘽𝙤𝙡𝙤𝙜𝙣𝙖, 𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙚𝙢𝙞𝙩𝙩𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙥𝙧𝙞𝙫𝙖𝙩𝙖 𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖𝙣𝙖, 𝙣𝙚𝙡 𝟭𝟵𝟳𝟰.
Nonostante le difficoltà, Maenza perseguì il suo sogno di rendere la musica e la radio uno strumento di libertà e comunicazione, anche a costo di affrontare procedimenti legali.

L’eredità delle radio libere in Puglia è dunque un simbolo di coraggio, innovazione e 𝙡𝙤𝙩𝙩𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙩à 𝙙’𝙚𝙨𝙥𝙧𝙚𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚. Un capitolo di storia che continua a ispirare generazioni di radioamatori e appassionati.
E se nel 2025 Lorenzo Belviso festeggerà 50 anni di carriera, non possiamo che applaudire il suo contributo a questa straordinaria avventura che, a distanza di decenni, continua a fare "rumore" e a 𝙧𝙖𝙘𝙘𝙤𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙚.

Articolo di Mara Mola
Foto tratta dall’intervista di TGR Puglia a Lorenzo Belviso

08/12/2024

𝗖𝗮𝗽𝘂𝗿𝘀𝗼 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗶𝗹 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗻𝗼𝗷𝗲: 𝗙𝘂𝗼𝗰𝗵𝗶, 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗲 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶

Il 𝟳 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, Capurso ha dato ufficialmente il via al Natale con il tradizionale 𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗻𝗼𝗷𝗲: un grande falò in piazza Gramsci, che rievoca l'antica usanza dei contadini di bruciare rami d’ulivo e tralci di vite.
L'evento, che unisce residenti, turisti e associazioni locali, ha visto 𝗹'𝗶𝗻𝗮𝘂𝗴𝘂𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝗯𝗯𝗼 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗹’𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗻𝗮𝘁𝗮𝗹𝗶𝘇𝗶, e spettacoli come la 𝗗𝗮𝗻𝗰𝗲 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮 e il magico show delle 𝗙𝗮𝗿𝗳𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗟𝘂𝗺𝗶𝗻𝗼𝘀𝗲.

L’𝟴 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, la festa si ripete con il concerto “𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗼𝗻𝗴” e altre performance.
Per tutto il periodo natalizio, Piazza Gramsci ospiterà la 𝗙𝗮𝗯𝗯𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗘𝗹𝗳𝗶, con attività per bambini e ragazzi, laboratori creativi e spettacoli.
Non mancheranno eventi di solidarietà e cultura, come i 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗴𝗶𝗮𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗮𝗿𝗮, dove famiglie e appassionati potranno riscoprire i sapori della tradizione.

Un Natale ricco di emozioni, tradizioni e divertimento per tutte le età!

Scopri il programma completo su www.comune.capurso.bari.it

Articolo, foto e video di Mara Mola

06/12/2024

𝙁𝙚𝙡𝙞𝙘𝙞𝙩à 𝙞𝙣 𝙖𝙩𝙩𝙚𝙨𝙖: 𝙇𝙖 𝙩𝙧𝙖𝙥𝙥𝙤𝙡𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙡𝙪𝙙𝙤𝙥𝙖𝙩𝙞𝙖 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙚 “𝙏𝙧𝙚 𝙨𝙤𝙧𝙚𝙡𝙡𝙚” 𝙙𝙞 𝘾𝙚𝙘𝙝𝙤𝙫"

Dopo il successo dell’allestimento de
Il giocatore di Goldoni, la Compagnia del Sole prosegue la sua indagine sulla ludopatia con Tre sorelle o l’attesa della felicità di Anton Cechov, un testo che indaga le cause profonde di un fenomeno devastante come il 𝙜𝙞𝙤𝙘𝙤 𝙙’𝙖𝙯𝙯𝙖𝙧𝙙𝙤.
In questa nuova produzione, la drammaturgia e regia di Marinella Anaclerio offrono una rilettura inedita dell’opera, dove il protagonista apparentemente marginale, Andrej, diventa il fulcro di una riflessione sulla fragilità dei sogni e l’assenza di certezze.
Andrej, un giovane violinista con ambizioni accademiche, sembra il ritratto del giovane idealista. Tuttavia, la morte del padre e il mutato panorama sociale lo spingono a un matrimonio impulsivo e a una spirale di perdite legate al gioco. Mentre la sua famiglia – le tre sorelle Prozorov – è segnata dal vuoto lasciato dal defunto capofamiglia, Andrej cede alla speranza illusoria di una felicità che dovrebbe arrivare grazie a una vincita miracolosa, un desiderio che però non si realizza mai.

La storia, che si apre in una primavera di speranza e gioia, 𝙖𝙩𝙩𝙧𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙖 𝙡𝙚 𝙨𝙩𝙖𝙜𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖 𝙪𝙢𝙖𝙣𝙖, da un autunno di separazioni e perdite a un inverno di segreti e passioni nascoste, fino a un’estate di fuoco.
L’opera tocca le corde della commedia brillante, ma non manca di immergersi nel dramma e nella tragedia, 𝙖𝙛𝙛𝙧𝙤𝙣𝙩𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙡’𝙞𝙣𝙚𝙨𝙤𝙧𝙖𝙗𝙞𝙡𝙚 𝙙𝙞𝙨𝙞𝙡𝙡𝙪𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙚𝙜𝙣𝙖 𝙡’𝙚𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙙𝙚𝙞 𝙨𝙪𝙤𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙩𝙖𝙜𝙤𝙣𝙞𝙨𝙩𝙞.
Con un cast che include Stella Addario, Flavio Albanese, Luciano Montrone, Patrizia Labianca e molti altri, la Compagnia del Sole, in collaborazione con AncheCinema, presenta una riflessione sul desiderio e sull’inattesa realtà che inevitabilmente irrompe nei sogni di chi spera in una felicità che non arriva mai. Un’opera che invita a riflettere sul senso di attesa e sul rischio di vivere in un costante stato di passività e illusione.

Appuntamento imperdibile 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙨𝙚𝙧𝙖, 𝙖𝙡 𝘼𝙣𝙘𝙝𝙚𝙘𝙞𝙣𝙚𝙢𝙖 𝙙𝙞 𝘽𝙖𝙧𝙞, 𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙤𝙧𝙚 𝟮𝟬:𝟯𝟬.

Articolo di Mara Mola
Foto dal web

06/12/2024

𝙉𝙖𝙩𝙖𝙡𝙚 𝙉𝙤𝙟𝙖𝙣𝙤 𝟮𝟬𝟮𝟰: 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙜𝙡𝙞 𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙚 𝙡𝙚 𝙣𝙤𝙫𝙞𝙩à

Noicàttaro si prepara ad accogliere le festività natalizie con un ricco programma di eventi, grazie alla collaborazione con le associazioni locali. La cittadina, infatti, si animerà di luci, colori e iniziative pensate per coinvolgere l’intera comunità.

Il programma prende il via domenica 8 dicembre, alle 20:00, con la tradizionale accensione del presepe e dell’albero di Natale in piazza Umberto I.
A seguire, un concerto a cura della Confraternita dell’Immacolata e l’inaugurazione del presepe all’Immacolata, visitabile dal 9 dicembre al 6 gennaio.
Il presepe di piazza Umberto I, ispirato all’anno del Giubileo, veicolerà un messaggio di pace, con bandiere simboliche delle guerre in corso nel mondo.

Quest’anno, un'importante novità è il coinvolgimento della 𝘽𝙞𝙗𝙡𝙞𝙤𝙩𝙚𝙘𝙖 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙖𝙡𝙚, che ospiterà la Casa di Babbo Natale a partire dal 12 dicembre, nei rinnovati spazi della “𝘿𝙞𝙫𝙞𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤”. La biblioteca sarà anche teatro di giochi da tavolo, tombolate, laboratori, spettacoli di burattini e concerti per i più piccoli.
Non mancheranno i tipici mercatini di Santa Lucia, giochi e attrazioni in piazza, e spettacoli teatrali con il progetto 𝙈𝙪𝙨𝙚 – 𝙈𝙪𝙨𝙞𝙘𝙖, 𝘿𝙖𝙣𝙯𝙖 𝙚 𝙏𝙚𝙖𝙩𝙧𝙤, che prevede due appuntamenti al Teatro Cittadino: il primo, il 15 dicembre, sarà un laboratorio intensivo 𝙜𝙧𝙖𝙩𝙪𝙞𝙩𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙍𝙚𝙨𝙀𝙭𝙩𝙚𝙣𝙨𝙖 𝘿𝙖𝙣𝙘𝙚 𝘾𝙤𝙢𝙥𝙖𝙣𝙮, mentre il secondo, dal 19 al 21 dicembre, offrirà un laboratorio per attori professionisti con la 𝘾𝙤𝙢𝙥𝙖𝙜𝙣𝙞𝙖 𝙇𝙞𝙘𝙞𝙖 𝙇𝙖𝙣𝙚𝙧𝙖, che porterà alla creazione dello spettacolo teatrale “James”.

Una novità assoluta è la collaborazione con il 𝙇𝙤𝙘𝙪𝙨 𝙁𝙚𝙨𝙩𝙞𝙫𝙖𝙡.

La programmazione si concluderà a metà gennaio con la tradizionale consegna delle calze per l’Epifania.

Un Natale di cultura, comunità e, soprattutto, di pace.

Articolo di Mara Mola