Collettivo Antiproibizionista Alcaloidi

Collettivo Antiproibizionista Alcaloidi Organizzazione paramilitare equipaggiata con potenti armi psychiche dal governo dei Sound Uniti, il cui fine è strapazzarvi di coccole.

Ci vediamo questa sera dalle 21:00 per la proiezione di ROMA ILLEGALE https://www.facebook.com/lafabbricapugliaproiezion...
16/07/2022

Ci vediamo questa sera dalle 21:00 per la proiezione di ROMA ILLEGALE https://www.facebook.com/lafabbricapuglia
proiezione - talk - djset

Il circuito che si voleva innescare tramite la musica elettronica consisteva proprio nel cercare di sottrarla all'essere un prodotto di consumo e svuotato di senso e di renderla, al contrario, sperimentazione continua di nuove forme espressive, potenzialmente conflittuale nei confronti del perbenismo sociale, della repressione poliziesca e della speculazione capitalistica. Una sperimentazione che fu spinta insieme alla volontà aggregativa di rigettare discriminazioni fasciste, razziste, sessiste, omofobe, fino a diventare parte integrante di un movimento antagonista che ha trovato nella riappropriazione degli spazi abbandonati una delle più condivise tra le pratiche di protesta.

📽21h proiezione
Scritto e diretto da Andrea Scarcella, Roma Illegale è documentario indipendente sulla scena rave degli anni d’oro. Roma negli anni 90 è stata terreno fertile di profonda sperimentazione musicale e sociale. È l’alba della Techno, dal centro alle periferie, tutt* ballano seguendo questi nuovi ritmi elettronici ed improvvisamente si assottigliano le distanze con il resto del mondo.

Poi cosa è successo ?
Ne parleremo insieme agli autori dopo la visione del documentario.

🫔 Cacio aperitivo con la Ciclocucina a cura de I Bicipedi.

🔊 A seguire ci faremo trasportare in questo movimento rivivendo un po’ di quegli attimi attraverso la musica di:

~ Dj Met aka Cosimo Metta, organizzatore degli Impulse Dubstep Berlin e del label spagnolo Époque Music Label;

~ Deejay Kilfa aka Carlo Ranieri, attore protagonista negli anni del movimento illegal rave, fondatore dell’etichetta indipendente No Sense Of Place;

~ Anna Bolena di Idroscalo Dischi, il primo label indipendente nella scena underground romana.

Contributo di 3€ per i tesserat* e di 5€ per i non tesserat*. Possibilità di tesserarsi in loco ed aggregarsi alla ciurma 🏴‍☠️

Artwork by Serena Rò.

ROMA ILLEGALE
proiezione - talk - djset

Il circuito che si voleva innescare tramite la musica elettronica consisteva proprio nel cercare di sottrarla all'essere un prodotto di consumo e svuotato di senso e di renderla, al contrario, sperimentazione continua di nuove forme espressive, potenzialmente conflittuale nei confronti del perbenismo sociale, della repressione poliziesca e della speculazione capitalistica. Una sperimentazione che fu spinta insieme alla volontà aggregativa di rigettare discriminazioni fasciste, razziste, sessiste, omofobe, fino a diventare parte integrante di un movimento antagonista che ha trovato nella riappropriazione degli spazi abbandonati una delle più condivise tra le pratiche di protesta.

📽21h proiezione
Scritto e diretto da Andrea Scarcella, Roma Illegale è documentario indipendente sulla scena rave degli anni d’oro. Roma negli anni 90 è stata terreno fertile di profonda sperimentazione musicale e sociale. È l’alba della Techno, dal centro alle periferie, tutt* ballano seguendo questi nuovi ritmi elettronici ed improvvisamente si assottigliano le distanze con il resto del mondo.

Poi cosa è successo ?
Ne parleremo insieme agli autori dopo la visione del documentario.

🫔 Cacio aperitivo con la Ciclocucina a cura de I Bicipedi.

🔊 A seguire ci faremo trasportare in questo movimento rivivendo un po’ di quegli attimi attraverso la musica di:

~ Dj Met aka Cosimo Metta, organizzatore degli Impulse Dubstep Berlin e del label spagnolo Époque Music Label;

~ Deejay Kilfa aka Carlo Ranieri, attore protagonista negli anni del movimento illegal rave, fondatore dell’etichetta indipendente No Sense Of Place;

~ Anna Bolena di Idroscalo Dischi, il primo label indipendente nella scena underground romana.

Contributo di 3€ per i tesserat* e di 5€ per i non tesserat*. Possibilità di tesserarsi in loco ed aggregarsi alla ciurma 🏴‍☠️

Artwork by Serena Rò.

14/09/2021

Il rave a Valentano è stato descritto come un horror. Per chi si occupa di riduzione dei danni da uso di droghe è stata un'esperienza straordinaria

22/08/2021

COMUNICATO STAMPA
➡️ll Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), la più importante rete italiana per gli interventi nei contesti del divertimento giovanile, e la ➡️Rete Italiana Riduzione del Danno (ItaRDD) sono stati presenti al rave che si è tenuto nelle vicinanze del lago di Mezzano con équipe professionali formate da educatori, assistenti sociali, psicologi, medici e infermieri per ridurre i rischi che potevano correre i partecipanti all’evento. Sono stati coinvolti oltre 80 operatori, provenienti da 12 regioni italiane e da servizi omologhi di altri stati europei. I contatti sono stati 1.500, 311 gli interventi di counselling, 240 quelli di drug checking (analisi delle sostanze psicoattive), 116 le emergenze affrontate. Un’esperienza straordinaria per gli interventi di riduzione del danno nei contesti del divertimento giovanile in Italia.
*️⃣ CNCA e ItaRDD sottolineano che eventi simili, pur con numeri più bassi, si sono tenuti in tutta Europa, in contesti legali e illegali, come era prevedibile per il desiderio dei giovani di tornare a divertirsi, a ritrovarsi, a trasgredire dopo le chiusure e i limiti imposti dalla pandemia. Bisogni che – anche quando assumono alcune forme opinabili – vanno prima di tutto compresi dalle istituzioni e dagli addetti ai lavori, piuttosto che demonizzati come accaduto in molte cronache e commenti sul rave nel viterbese.
[al link ⬇️⬇️⬇️la lettura completa del comunicato]
https://www.cnca.it/divertimento-giovanile-assicurare-gli-interventi-di-operatori-sociali-sanitari-e-delle-forze-dellordine/

19/08/2021

È il più grande organizzato in Italia negli ultimi anni: se ne parla per la morte di un ragazzo e per la mancanza di misure anti-pandemia

19/04/2020

Il chimico svizzero Albert Hofmann sintetizza per la prima volta il dietilamide-25 dell’acido lisergico, lo psichedelico comunemente conosciuto come L*D, il 16 novembre 1938. Ma soltanto cinque anni dopo, il 19 aprile del 1943, lo assume personalmente per sperimentarne gli effetti. Il primo “via...

La dura vita dei tossicodipendenti (soprattutto senza fissa dimora) con i servizi ridotti e lo spaccio al minimo. L’Ital...
21/03/2020

La dura vita dei tossicodipendenti (soprattutto senza fissa dimora) con i servizi ridotti e lo spaccio al minimo. L’Italia divisa in due anche per gli assuntori: Sert, drop in e dormitori si riorganizzano.

La dura vita dei tossicodipendenti (soprattutto senza fissa dimora) con i servizi ridotti e lo spaccio al minimo. L’Italia divisa in due anche per gli assuntori: Sert, drop in e dormitori si riorganizzano

Due settimane dopo [la sua morte, ndb] l’Esercito nazionale rivoluzionario, brigata Franco Anselmi rivendica l’omicidio ...
19/03/2020

Due settimane dopo [la sua morte, ndb] l’Esercito nazionale rivoluzionario, brigata Franco Anselmi rivendica l’omicidio a Milano di due giovanissimi autonomi, impegnati nell’attività di controinformazione contro gli spacciatori di eroina e uccisi nei pressi del centro sociale Leoncavallo: Fausto Tinelli, studente e “Iaio” Iannucci, operaio, meno di quarant’anni in due. Il delitto è compiuto due giorni dopo il sequestro Moro: ai funerali partecipano in centomila, l’ultima manifestazione di massa del movimento. Le prime indagini per il duplice omicidio si orientano verso l’estrema destra milanese. Sono perquisite, tra le altre, le abitazioni di Andrea Calvi, leader del Circolo Ramelli, e di Angelo Angeli, il “bombardiere delle Sam” già passato da tempo alla malavita [e poi accusato del sequestro e stupro di Franca Rame, ndb] .
https://www.ugomariatassinari.it/fausto-e-iaio/

18 marzo 1978: uccisi Fausto e Iaio. Militavano al Leoncavallo e facevano inchiesta sullo spaccio d'eroina a Milano. La pista nera non ha risultati

🔴 LEGALIZZIAMO LA CANNABIS, FACCIAMOLO PER L'ECONOMIA📉 L'Italia sta vivendo un momento molto difficile, ma superata l'em...
19/03/2020

🔴 LEGALIZZIAMO LA CANNABIS, FACCIAMOLO PER L'ECONOMIA

📉 L'Italia sta vivendo un momento molto difficile, ma superata l'emergenza sanitaria arriverà l'emergenza economica: noi vogliamo farci trovare pronti.

🌱 Per questo siamo convinti che la legalizzazione della cannabis, in questo momento, sia più importante che mai.

💸 Basti pensare che la legalizzazione della porterebbe circa 7,5 MILIARDI DI EURO nelle casse dello Stato e tanti nuovi posti di lavoro per gli italiani: un vero e proprio shock fiscale a costo zero.

🎧 Ascolta l'ultima puntata di "Stupefatti" della piattaforma Eretica Podcast per conoscere tutti i numeri della della cannabis.

📲https://open.spotify.com/episode/2qnFhvdUDowmpFtUPStODJ?si=RCqDnfBpS12jxM8r6weI8w&fbclid=IwAR0l8LU1K9J8RQIxtbq8ZwYwfv655ldZHCUtaaPA7ajeon2AiPF55WVp07g

11/03/2020

L’assemblea prevista per Giovedì 12 Marzo in Ex Caserma Liberata è rimandata a data da destinarsi

08/03/2020

REPOST:

"FORME DI RIDUZIONE DEL DANNO"

- Amici del giro rave, in questo momento organizzare feste, legali o illegali, è una cosa pericolosa. State a casa a produrre buona musica in attesa che questa situazione di allarme passi. Poi faremo una settimana di festa, promesso! Grazie a Pablito el drito

- Forse a molti non è chiaro il punto chiave del discorso "coronavirus" quindi a costo di diventare noioso e ripetermi:

Il problema del Covid-19, malattia correlata all'infezione da SARS-CoV-2, non è legato alla LETALITÀ, che si aggira intorno al 3% e coinvolge soprattutto pazienti sopra gli 80 anni e con patologie pregresse.

Tu, signora sulla 40ina che hai saccheggiato l'Esselunga o tu, 25enne ipocondriaco che stai scrivendo a tutti i conoscenti medici che hai appena tossito e hai paura di morire, non dovete temere di ritrovarvi a fine 2020 in città deserte in stile The Walking Dead, perché non è quello che accadrà.

Il problema di questo coronavirus è invece l'altissima CONTAGIOSITÀ. Si diffonde in maniera estremamente rapida. Entra nelle vie respiratorie provocando danni sia direttamente tramite meccanismi citopatici e formando sincizi cellulari (cellule che si agglomerano tipo la gente in fila da Starbucks prima del coronavirus), sia mediante meccanismo immunomediato, cioè dal tuo stesso sistema immunitario che per eliminare il virus danneggia anche le proprie cellule.

Tutto questo causa polmonite interstiziale e nei casi più gravi ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto) che in un 10% di pazienti significa ricovero ospedaliero con necessità molte volte di un soggiorno in terapia intensiva.

Il problema è che i posti letto non sono infiniti, si stanno saturando in fretta e continuando così si arriverà al punto in cui non ce ne saranno proprio più. Quindi più gente che non potrà essere trattata in maniera adeguata e più complicanze date dall'infezione, anche gravi.

La cosa più utile è starsene a casa per evitare di alimentare la diffusione del virus da persona a persona.

Meno contagi = meno necessità di posti letto, che ripeto, non sono infiniti, anzi sono al limite della saturazione totale

Non c'è da farsi prendere dal panico ma non bisogna nemmeno sottovalutare la serietà della situazione. Bisogna semplicemente ascoltare quello che consigliano gli esperti e farlo.

La cosa più sbagliata in questo momento è fare di testa propria. È egoista e soprattutto, è rischioso per l'intera comunità.

- Filippo Di Vita (https://www.facebook.com/MedInChinaOfficial/)

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06/03/2020

Sei interessato a partecipare al Collettivo Alcaloidi?
Giovedì 12 Marzo, ore 20:30 ci vediamo in Ex Caserma Liberata !!!!

26/02/2020

BENZODIAZEPINE

*Principio attivo:*
Le benzodiazepine (BZD) sono tante, quindi troverete diversi nomi, sia quelli delle molecole sia i nomi commerciali.

*Nomi alternativi:*
Non ho trovato riferimenti a nomi da strada per queste sostanze.

*Tipologia:*
Ipnotico-sedativi.

*Aspetto:*
Pillole, liquido.

*Metodo di assunzione:*
Intramuscolo, intravenosa, orale, sublinguale, intranasale o rettale.

*Purezza:*
Sono solitamente farmaci legali vendibili sotto prescrizione medica.

*Tempistica effetti:*
Le BZD sono facilmente assorbite dal tratto gastrointestinale dopo somministrazione orale.
La somministrazione intravenosa è, ovviamente, la più rapida, mentre quella intramuscolo produce una distribuzione molto lenta ed erratica per alcune (diazepam o clordiazepossido) o rapida e completa per altre (lorazepam o midazolam).
Il lorazepam è ben assorbito dopo somministrazione sublinguale, raggiungendo il picco dopo 60 minuti.

Le BZD sono classificate in base alla durata dei loro effetti, e quindi al loro tempo di dimezzamento (quanto ci mette l’organismo ad eliminare una quantità pari alla metà della sostanza): ad emivita breve (1 - 23 ore), media (12 - 40 ore) o lunga (40 - 250 ore). In generale, dopo 5 tempi di dimezzamento si può considerare la sostanza completamente eliminata dall’organismo.

*Intro:*
Era il 1955 quando il chimico Leo Sternbach identificò la prima BZD presso i laboratori Hoffmann-La Roche: il clordiazepossido, venduto poi nel 1960 come Librium. A questo seguì il più famoso Va**um (diazepam) nel 1963.
Le BZD iniziarono subito a sopperire i barbiturici, farmaci più pericolosi e utilizzati agli stessi scopi, quindi altre aziende iniziarono a produrne di nuove, tanto che negli anni ’70 le BZD furono i farmaci più prescritti in assoluto.
Negli anni ’80 l’entusiasmo per l’avvento delle BZD e i loro scarsi effetti collaterali iniziò a crollare a causa di un nuovo rischio legato a queste molecole: abuso e dipendenza. È ben noto, infatti, dalla letteratura scientifica che i pazienti trasformano facilmente l’uso in abuso.

*Meccanismo d’azione:*
Il meccanismo d’azione delle BZD fu scoperto solo 15 anni dopo la loro produzione.
Le BZD agiscono come modulatori allosterici sui recettori dell’acido gamma amino butirrico (GABA). Tutto chiaro, no?! Ora proviamo a spiegarlo in maniera più semplice.

Il GABA è un importante neurotrasmettitore di tipo inibitorio, cioè agisce riducendo l’eccitabilità dei neuroni. I tre recettori GABA sono identificati come A, B e C (che fantasia questi scienziati!) e le BZD agiscono sul GABA-A, chiamato infatti anche recettore delle BZD.
Questo particolare recettore è formato da cinque diverse subunità glicoproteiche (2 unità alpha, due unità beta e un’unità gamma), ognuna delle quali ha diverse isoforme. Il suo ligande naturale è, appunto, il GABA che può legare due siti specifici (tra le subunità alpha e beta). Le benzodiazepine, invece, hanno un solo sito di legame nell’intersezione tra le subunità alpha e gamma, diverso rispetto a quello in cui si lega il GABA.

Abbiamo visto cosa legano e dove, ma cosa provoca questo legame? Le BZD non inducono direttamente l’attivazione del recettore ma, una volta legato, avviene un cambiamento conformazionale, che rende più facile il legame con il GABA e iperpolarizza la cellula.
Riassumendo, la BZD lega un sito diverso dal ligande fisiologico del recettore e ne modifica la conformazione in modo che sia più facile la sua attivazione (modulatore allosterico).

Per complicare il tutto, in base alle diverse isoforme alpha che ritroviamo nel recettore il legame avviene con affinità diversa. I recettori contenenti le isoforme alpha differenti si trovano in diverse aree cerebrali, portando ad effetti specifici. Il recettore BZ1 (60% dei recettori GABA-A), ad esempio, contenente l’isoforma alpha1, è molto concentrato nella corteccia, nel talamo e nel cervelletto ed è responsabile degli effetti sedativi, dell’amnesia anterograda e degli effetti anticonvulsivi.
I recettori BZ2 (contenenti l’isoforma alpha 2) mediano gli effetti ansiolitici (nel sistema limbico) e miorilassanti (nei motoneuroni e nel c***o dorsale del midollo spinale).

Le differenze dei recettori BZ, combinate con la diversa affinità delle diverse BZD, sono quindi responsabili degli effetti specifici delle varie molecole.

Le BZD vengono poi metabolizzate ossidativamente tramite la via del citocromo P450 (fase 1), coniugate con la glucuronide (fase 2) e poi escrete tramite le urine.
I metaboliti delle BZD si distribuiscono un po’ ovunque, ma preferenzialmente in aree ricche di lipidi come il sistema nervoso centrale e il tessuto adiposo.
Alcune BZD possono produrre anche metaboliti attivi. Il Midazolam, uno delle BZD a breve azione, non produce metaboliti attivi, mentre il diazepam (BZD ad azione prolungata) produce oxazepam, desmethyldiazepam e temazepm, molecole attive che prolungano la durata degli effetti.

Le BZD vengono classificate anche in base alla loro potenza. Le prime BZD prodotte, usate prevalentemente per trattare ansia e insonnia, erano a potenza bassa o media (oxazepam, temazepam, clordiazepossido). Successivamente, sono state prodotte BZD ad alta potenza (alprazolam, lorazepam e clonazepam), trovando nuovi impieghi terapeutici: attacchi di panico, disordine ossessivo-compulsivo, manie acute e agitazione.

*Effetti:*
Gli effetti ricercati da chi usa le BZD a scopo non terapeutico sono quelli che vengono di solito indicati come effetti collaterali quando questi farmaci vengono utilizzati per trattare patologie specifiche.
Questi includono sonnolenza, letargia e affaticamento. Ad alti dosaggi subentrano effetti più forti: compromissione del coordinamento motorio, vertigini, discorsi sbiascicati e confusi, visione offuscata, euforia ma anche sbalzi d’umore o comportamenti ostili.

Le BZD non sembrano influire sulla memoria sensoriale o a breve termine ma solo sulla memoria a lungo termine, sia esplicita (intenzionale e conscia) sia implicita (non intenzionale e inconscia).
La memoria esplicita riguarda sia la memoria episodica (eventi personali, ricordare informazioni come parole, storie e immagini) che la memoria semantica (conservazione di conoscenze e informazioni come il linguaggio) e le BZD alterano solo quella episodica.
Anche la memoria implicita è influenzata dalle BZD, ma in maniera diversa, soprattutto a livello temporale: gli effetti sulla memoria implicita si hanno in corrispondenza del picco di concentrazione nel sangue, mentre quelli sulla memoria esplicita sopraggiungono prima.

La perdita di inibizione porta ad avere comportamenti insoliti e mette il soggetto in pericolo, a causa proprio dell’impossibilità di valutare il rischio.

*Effetti collaterali:*
Gli effetti collaterali sono gli stessi degli effetti ricercati. Dipende solo dall’intensità e se per l’utilizzatore viene considerato un effetto positivo o negativo.

*Cosa fare?:*
Avete assunto dei sonniferi, ipnotici, amnesici. Cosa fare? Andate a dormire. Al di fuori delle indicazioni terapeutiche, se parliamo di un uso non prescritto, sicuramente non andrebbero mai prese in contesti affollati o pericolosi.

*Dipendenza:*
L’instaurarsi della dipendenza è uno dei rischi maggiori, anche in pazienti che utilizzano le BZD a scopo terapeutico alle dosi prescritte, già dopo un mese di trattamento.
I sintomi d’astinenza includono insonnia, depressione e sudorazione.
L’uscita dalla dipendenza deve essere sempre scalare con una terapia effettuata sotto supervisione medica. L’interruzione drastica può portare a tremori, crampi muscolari e attacchi epilettici molto gravi.

*Tolleranza:*
La tolleranza da BZD è un meccanismo adattativo causato da trattamenti cronici, ottimo esempio di plasticità neuronale: i neuroni sono in grado di adattarsi in risposta agli stimoli e, in poche parole, il sistema nervoso centrale va a compensare il disequilibrio creato dal trattamento farmacologico.
Come descritto in precedenza, infatti, le BZD provocano un aumento dell’azione del GABA, il neurotrasmettitore inibitorio. A lungo andare questo disequilibrio porterà il cervello ad una compensazione, direttamente tramite una modifica dei recettori e dei loro meccanismi intracellulari, oppure compensando indirettamente con altri neurotrasmettitori. In questo caso, sarà potenziata l’azione del glutammato, il neurotrasmettitore eccitatorio che ha un effetto opposto rispetto al GABA.
Questi sistemi adattativi possono essere molto variabili ed apparire in maniera diversa in diverse aree del cervello.

*Interazioni:*
Se presi con oppiacei, le perturbazioni cardiovascolari ed emodinamiche diventano molto significative, così come la depressione del sistema respiratorio sulla ventilazione spontanea.
L’overdose da BZD è molto rara e i casi fatali riguardano sempre mix con barbiturici, oppioidi, alcol o antidepressivi triciclici.

Qual è quella sostanza che provoca problemi di memoria, coordinamento motorio, sonnolenza, confusione e vertigini? Eh, bravi: l’alcol! Questa famosa (e legale) sostanza agisce sullo stesso recettore (anche se in siti diversi) portando ad effetti molto simili. La combinazione BZD e alcol è, infatti, molto comune tra chi ne abusa per potenziarne l’azione.
Anche altre sostanze, come barbiturici e diversi anestetici, agiscono sullo stesso recettore.
Inutile dire che questo potenziamento degli effetti mediato da assunzione di sostanze diverse andrebbe fortemente evitata.

Alcuni farmaci che vanno ad influire sulla via metabolica con cui viene escreta la BZD possono ridurne o prolungarne gli effetti. Altri, invece, come la rifampicina (antibiotico) e la carbamazepina (anticonvulsivo) ne riducono gli effetti.

*Dosaggi:*
L’intervallo dei dosaggi varia molto in base alla molecola e al trattamento terapeutico o alla modalità di uso e abuso.

*Rischi:*
Come per altre sostanze simili (anestetici, sedativi), anche il rischio maggiore per le BZD è indiretto. Se avete preso una sostanza che vi fa avere vertigini, barcollare, non sentire il dolore, e vi rende sonnolenti e mezzi rincoglioniti (termine tecnico), cosa vi aspettate? Se non state attenti potete cadere o sfracellarvi qualcosa senza accorgervene.
Teniamo conto anche che viviamo in un mondo di m***a: le BZD sono tra le droghe più utilizzate per abusi sessuali. Ricordate che sotto questo tipo di farmaci siete completamente vulnerabili. Il potere amnesico delle BZD, inoltre, porta spesso le vittime a non ricordare l’abuso o avere ricordi molto confusi, rendendo impossibile il riconoscimento del criminale.
La perdita di inibizioni e la scarsa valutazione del rischio portano anche a compiere azioni pericolose per sé e per gli altri. Sono numerosi i casi di incidenti stradali causati da guida sotto effetto di BZD.

Un altro rischio molto importante è proprio quello della facile instaurazione della dipendenza anche quando queste sostanze vengono usate in ambito terapeutico.

Da menzionare, infine, è il sospetto che quando questi farmaci vengono somministrati cronicamente a persone oltre i 65 anni di età, c’è un aumento del rischio di sviluppare demenza e altre patologie correlate (vedi Gray et al., 2016).

*Uso terapeutico:*
Le BZD sono principalmente dei farmaci, con diverse indicazioni terapeutiche: ansia, insonnia, rilassamento muscolare, sollievo da spasticità causata da patologie del sistema nervoso centrale ed epilessia. Vengono anche utilizzati intra-operativamente grazie alle loro proprietà amnesiche e ansiolitiche… che sono anche gli effetti ritenuti indesiderati in tutti gli altri trattamenti.

*Analoghi:*
La costante richiesta di BZD ad uso non terapeutico ha portato alla produzione e distribuzione di molti analoghi paralegali vendibili senza prescrizione sul web “grigio”, con effetti assolutamente paragonabili a quelli dei farmaci da prescrizione.

Enjoy!

Duckbill

Bibliografia:

https://www.medicalnewstoday.com/articles/262809.php

Griffin III et al., 2013 – Benzodiazepine Pharmacology and Central Nervous System-Mediated Effects – https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23789008

Grazy et al., 2016 – Benzodiazepine use and risk of incident dementia or cognitive decline: prospective population based study – https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26837813

Brett and Mumion, 2015 – Management of benzodiazepine misuse and dependence - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4657308/

Wick JY, 2013 – The history of benzodiazepines - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24007886

Vinkers and Olivier, 2012 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3321276/

Ringraziamo Progetto Neutravel e condividiamo anche noi questa importantissima notizia:dopo accurate analisi è stato ril...
24/02/2020

Ringraziamo Progetto Neutravel e condividiamo anche noi questa importantissima notizia:
dopo accurate analisi è stato rilevato un sovradosaggio (287mg) nella pastiglia TRUMP GIALLA (vedi sotto).
A seguire informazioni e maggiori dettagli in caso di assunzione e sovradosaggio!
DIVERTITI E PRENDITI CURA!

❗❗❗ ALLERTA❗❗❗

PASTIGLIA TRUMP GIALLA SOVRADOSATA(287mg)!!!

Nel mese di gennaio in Piemonte, viene sottoposta ad analisi una pasticca gialla con la forma di testa di Donald Trump.

l campione viene analizzato con reagenti colorimetrici da Infoschock e il risultato non è chiaro:

LIEBERMAN: viola scuro-nero

GALLIC: giallo scuro-marrone

MARQUIS: viola non uniforme

Il campione viene sottoposto ad analisi con RAMAN Spectometry ed il risultato è: INCONCLUSIVE

Il campione viene inviato in laboratorio e sottoposto ad analisi con GC-MS ed il risultato è

M**A 287 mg

Rapid info:

La quantità di M**A all’interno della pasticca è molto elevata! Più di 120 mg di M**A possono essere troppi! Il campione inoltre risulta contenere un dosaggio di M**A maggiore rispetto ad altre analisi effettuate in questo periodo, sia in Italia che in Europa. Si consiglia di cominciare da ¼ di pasticca e dopo un ora valutare gli effetti e valutare se è il caso di prenderne altra. Si consiglia di mantenersi idratati ed evitare posti caldi e sovraffollati in quanto c’è il rischio di ipertermia maligna. Assumere un quantitativo maggiore a 120 mg di M**A aumenta notevolmente rischi ed effetti collaterali

L’M**A può dare tic nervosi agli occhi, contrazioni mascellari (bruxismo, comunemente detto “smandibolamento”) e, se assunto ad alti dosaggi, può dare convulsioni.

In caso di sovradosaggio aumenta notevolmente la temperatura corporea, con rischio di ipertermia, e possono verificarsi allucinazioni. L’elevata purezza di M**A può “segare le gambe” e far prevalere l’effetto empatogeno rispetto a quello performante (ballare tutta la notte).

Nei giorni successivi il consumo di M**A si possono avere depressione, disturbi del sonno, difficoltà a concentrarsi. Il consumo regolare di M**A è neurotossico e può provocare danni permanenti al cervello.
http://baonps.coopalice.net/advice_type/allertatrump-gialle-287-mg/

Per maggiori informazioni scrivi a: [email protected]

**a

💛 "Tunait" saremo qui perché tutto è iniziato nella bellissima Ex Caserma Liberata e tra la sua la sua gente.➕ANTIPROIBI...
01/02/2020

💛 "Tunait" saremo qui perché tutto è iniziato nella bellissima Ex Caserma Liberata e tra la sua la sua gente.
➕ANTIPROIBIZIONISMO
✖TUTTI
◽Perchè un sistema repressivo è proibizionista.◾Perchè vogliamo crescere liberi.

12/01/2020

Diplomatici da tutto il mondo stanno discutendo di politiche sulle droghe in un incontro organizzato dall'ONU, guardando al Portogallo come esempio di successo.

05/01/2020

L’Epidiolex, primo farmaco a base di cannabis autorizzato per il trattamento dell’epilessia, ha avuto il via libera anche in Europa

Questa sera salutate il 2019 con il botto, lasciatevi andare a sfrenate danze e festeggiamenti ma fatelo informati!!!!Au...
31/12/2019

Questa sera salutate il 2019 con il botto, lasciatevi andare a sfrenate danze e festeggiamenti ma fatelo informati!!!!
Augurandovi grandi divertimenti, condividiamo con voi la nuova, illustratissima e fighissima rubrica droghe di SCHIZZIDINCHIOSTRO https://www.facebook.com/FollowTheDuckbill/

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