Il Pappice

Il Pappice giornale indipendente di lotta politica, civile, sociale e culturale Dicette 'o pappice vicino 'a noce, damme 'o tiempo ca te spertose
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La passione del Pappice va oltre la politica
28/11/2024

La passione del Pappice va oltre la politica

Discutere, proporre, lottare per una Città ed una Cittadinanza diverse... Ne vale la pena ?
29/10/2024

Discutere, proporre, lottare per una Città ed una Cittadinanza diverse... Ne vale la pena ?

Non vi manca un pò ?
08/10/2024

Non vi manca un pò ?

Dinanzi a una scelta netta i cittadini hanno fatto una scelta altrettanto netta scegliendo senza equivoci Josi Gerardo D...
11/06/2024

Dinanzi a una scelta netta i cittadini hanno fatto una scelta altrettanto netta scegliendo senza equivoci Josi Gerardo Della Ragione .

Al riconfermato Sindaco i complimenti e gli auguri di chi crede nella democrazia e rispetta sempre il mandato popolare.

Alla stessa maniera vogliamo ringraziare coloro che c’hanno messo la faccia, l’impegno, il cuore in questa esperienza:

- Gli elettori che in 661 hanno sostenuto la nostra lista;

- Gli attivisti che hanno permesso la nascita della nostra lista;

- I candidati che sono il vanto e l’orgoglio della nostra lista;

- Il nostro candidato Ermanno Schiano che ci ha rappresentato con dignità e lealtà.

Certo, esserci presentati per noi è già un traguardo ma oggi proviamo la delusione e l’amarezza della sconfitta.

Abbiamo perso e fa male ma c’abbiamo creduto, c’abbiamo provato, abbiamo lottato perché andava fatto.

“Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso”.

Ci avete visto, ci avete ascoltato, ci avete conosciuto.Ogni cittadino dotato di senno e di memoria sa che per dignità p...
07/06/2024

Ci avete visto, ci avete ascoltato, ci avete conosciuto.

Ogni cittadino dotato di senno e di memoria sa che per dignità personale, per onestà politica, per coerenza nella lotta gli attivisti ed i candidati de “Il Pappice” praticano un solo voto:

Quello per Ermanno Schiano Sindaco.

All’immondizia dei ritocchi photoshop ed alla valutazione della giustizia lasciamo ogni altro ultimo, meschino tentativo di evitare l’inevitabile.

Buon voto a tutti !

Bacoli, 07/06/2024 ore 23.57

𝗟’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝗟 𝗣𝗔𝗣𝗣𝗜𝗖𝗘
𝗗𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗗𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶, 𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝗕𝗲𝗻𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶

AVANTI PAPPICEPer la prima volta sono davanti al pc senza sapere che scrivere per questo ultimo post di campagna elettor...
07/06/2024

AVANTI PAPPICE

Per la prima volta sono davanti al pc senza sapere che scrivere per questo ultimo post di campagna elettorale.

Tante sono le sensazioni, le emozioni, le ansie che mancano le parole per descriverle ma - vi assicuro - che oggi provo un sincero, intimo, commosso senso di orgoglio.

Orgoglio per quello che siamo, per quello che abbiamo fatto, per quello che stiamo facendo per cui - a pensarci - una parola mi viene spontanea: grazie !

Grazie ai ragazzi, a tutti coloro che in questi mesi hanno sostenuto e curato la grafica, i gadget, la diffusione di questa pagina.

Grazie a tutti i cittadini che in questi anni c’hanno seguito in assemblee, cortei ed oggi sono pronti a farlo col loro voto.

Grazie a tutti gli attivisti che in questi anni hanno lottato per il lavoro, per i diritti, per la democrazia nella nostra Città.

Grazie a tutti i candidati che in questi mesi c’hanno messo la faccia, l’anima, il cuore con unità, freschezza, forza impareggiabili.

Senza di voi, senza ciascuno di voi non sarebbe stata possibile questa avventura durante la quale avete scritto - a prescindere dall’esito delle urne - una pagina unica della storia politica locale.

Adesso “lavorate tutti, casa per casa, strada per strada, con la fiducia per le battaglie che abbiamo fatto, per quello che siamo stati e siamo” perché domenica e lunedì “tengo la certezza che sarà una lezione morale che castigherà la fellonia, la codardia, il tradimento”.

Avanti Pappice, avanti fino all’ultimo minuto dell’ultimo giorno utile, avanti perché già siamo avanti: manca poco, davvero poco.

Jamm bell !

𝗟’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝗟 𝗣𝗔𝗣𝗣𝗜𝗖𝗘
𝗗𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗗𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶, 𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝗕𝗲𝗻𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶

Per non dimenticare la prima parte del mito del dissesto
06/06/2024

Per non dimenticare la prima parte del mito del dissesto

IL MITO DEL DISSESTO - PARTE 2Il dissesto è una storia, una storia diventata leggenda perché su questa storia si è innes...
06/06/2024

IL MITO DEL DISSESTO - PARTE 2

Il dissesto è una storia, una storia diventata leggenda perché su questa storia si è innestata una leggenda, quella di un Sindaco - l’attuale - tornato per salvare Bacoli, che ha preso una Città fallita e l’ha riconsegnata finalmente risanata…

Questa è la leggenda, il mito del dissesto ma è veramente così? Chi ha portato cioè il Comune fuori dal dissesto? In realtà nessuno, o meglio la forza delle cose e della legge.

Spieghiamoci meglio… Secondo la legge “il risanamento dell’ente locale dissestato ha la durata di cinque anni” (comma 1 art. 265 TUEL) quindi 2018 - anno di dichiarazione del dissesto - più 5 - gli anni previsti per il risanamento - uguale 2023: dal 2023 cioè il nostro Comune è virtualmente fuori dal dissesto sempreché siamo stati ripianati i debiti precedenti.

Grazie a chi? Grazie a chi sono stati ripianati questi debiti? Grazie anzitutto ad un organo nominato nel 2018 dal Ministero - l’Organo straordinario di liquidazione - che fatti i conti della massa passiva - i debiti del Comune verso terzi - e della massa attiva - i debiti di terzi verso il Comune - ha liquidato il passivo con l’attivo.

Ovviamente il Comune ha continuato a funzionare - anzi - ha funzionato paradossalmente meglio perché la contabilità degli anni precedenti alla dichiarazione del dissesto è stata gestita dall’OSL mentre l’Amministrazione ha gestito quella degli anni successivi: in pratica è come se il Comune fosse nato di nuovo dopo il dissesto e questo per previsione della legge e non degli amministratori.

Durante questi cinque anni tuttavia il Comune non sarebbe potuto uscire dal dissesto se non avesse tenuto in ordine i suoi conti cosa - del resto - relativamente facile in quanto non facendo assunzioni, procedendo coi pensionamenti, la spesa del personale si è diminuita di un 4.028.901 euro, risanando così i conti.

Ecco i numeri: - anno 2015: 9.251.461 euro; - anno 2019: 7.357.478 euro; - anno 2023: 5.222.560 euro, oltre 4 milioni in meno rispetto la “vecchia politica”.

Anche l’aumento della riscossione - alquanto lieve tuttavia - ha influito nel miglioramento dei conti ed è stato possibile grazie un regolamento adottato dalla Maggioranza ma solo perché la finanziaria 2020 ha introdotto nuovi strumenti per la coercizione delle tasse cioè ha dato nuove “armi” ai Comuni come il nostro.

Se quindi è vero che l’Amministrazione ha tenuto gli equilibri di bilancio, è altresì vero che con una spesa del personale di 5 milioni di euro e con nuovi strumenti per il recupero dell’evasione, non bisognava essere dei geni delle finanze per riuscire dove altri avevano toppato !

Insomma un pò poco per auto proclamarsi salvatori di Bacoli specialmente se si è stati - come hanno evidenziato i giudici contabili - tra i principali responsabili di questo stesso fallimento.

Specialmente l’Alessandro Sella di Bacoli, gran e cattivo maestro dei conti free il cui piano anti-dissesto fu però sonoramente bocciato dalla Corte dei Conti.

𝗟’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝗟 𝗣𝗔𝗣𝗣𝗜𝗖𝗘
𝗗𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗗𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶, 𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝗕𝗲𝗻𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶

Vi aspettiamo DOMANI - giovedì 6 giugno - ore 19.30 in piazza Marconi. Jamm bell 😉
05/06/2024

Vi aspettiamo DOMANI - giovedì 6 giugno - ore 19.30 in piazza Marconi. Jamm bell 😉

BAIA & FUSARO, ALTRI LAVORI DI QUALITA’I cittadini ci scrivono…Nella Città in cui si inaugurano strutture che resteranno...
05/06/2024

BAIA & FUSARO, ALTRI LAVORI DI QUALITA’

I cittadini ci scrivono…

Nella Città in cui si inaugurano strutture che resteranno chiuse, in una Città in cui si inaugurano lavori incompleti con l’escamotage balordo della “passeggiata” in un cantiere aperto…

In questa Città dei balocchi, dei bagordi e dei balordi, ci sono lavori che non si inaugurano, lavori non tanto di qualità, come:

- Fusaro, Parcheggio di Viale Vanvitelli: a pochi metri dal nuovissimo parcheggio, quello vecchio presenta veri e propri fossi coi sampietrini divelti che sono un rischio per la pubblica incolumità;

- Fusaro, Piazza Rossini: la pavimentazione in pietra lavica si è completamente deteriorata e da cosa è stata sostituita? Da un ignobile gettata di cemento pronto presa o di asfalto;

- Baia, marciapiedi di Via Lucullo: si è perso il conto degli interventi ENEL che - neanche stesse cercando il tesoro dei pirati - prima scava e poi rappezza i sampietrini alla come viene venti giorni fa;

- Baia, Piazza A. De Gasperi: l’altro ieri la ditta per la manutenzione delle luci è salita col camioncino sulla piazza - tramite due pedane - e ha letteralmente “spaccato” le scalinate in pietra lavica i cui frammenti ora sono in attesa qualcuno li aggiusti…

Questi sono solo alcuni esempi ma in nessuno di questi “lavori di qualità” né il Comune si è mai fatto vivo né i Consiglieri di quartiere - che tante cose rivendicano di aver fatto - si sono fatti vedere: questi lavori non meritano il taglio del nastro dell’Amministrazione.

E sapete perché?

Perché questi piccoli interventi non fanno pubblico, non fanno like, non fanno voti per le prossime elezioni: ci sono altre priorità come fare campagna elettorale sulla vita dei quartieri.

Sì, perché quando si asserisce che i cittadini si devono adeguare si dice una brutalità: non devono essere i cittadini a misura di quartiere ma il quartiere a misura dei cittadini !

Baia e Fusaro, 03/06/2024
Il Coordinamento delle Periferie

MISENO RICORDA !Quando più tardi verranno a trovarvi, perché sono venuti e sono tornati, concittadini di Miseno, ricorda...
05/06/2024

MISENO RICORDA !

Quando più tardi verranno a trovarvi, perché sono venuti e sono tornati, concittadini di Miseno, ricordate…

Ricordate che hanno realizzato un parcheggio militare a tre metri sul mare, abbattendo la macchia mediterranea, spianando le preesistenze archeologiche.

Ricordate che hanno ristretto la spiaggia libera riducendola ad una discarica di materiale di risulta, di pesca, del mare.

Ricordate che hanno tollerato le vostre spiagge fossero occupate da strutture militari gestite da privati che ci guadagnano.

Ricordate che la vostra nuova villetta - che così tanto avete voluto e che avete ottenuto - appoggia su un costone senza protezioni che sta franando a mare.

Ricordate che il vostro centro storico - così caratteristico quanto delicato - è stato occupato da lavori divenuti un “incubo” per i ritardi, i disagi, i disservizi e non ultima la diminuzione dei posti auto.

Ricordate che il vostro quartiere - così bello quanto dimenticato dalle istituzioni - è preso d’assedio ogni estate dal traffico tanto che vivete nell’ansia di una calamità o di un’emergenza.

So che lo ricordate bene così come ricordate chi ha permesso la realizzazione di quel parcheggio, chi ha abbandonato la spiaggetta, chi ha tollerato lo strapotere militare, chi ha ignorato la villetta, chi ha progettato i lavori, chi v’ha abbandonati al traffico…

Preparatevi che stasera costoro verranno a trovarvi per parlarvi di ambiente, di vivibilità, di riqualificazione urbana.

𝗟’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝗟 𝗣𝗔𝗣𝗣𝗜𝗖𝗘
𝗗𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗗𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶, 𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝗕𝗲𝗻𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶

04/06/2024

Fai la differenza, vota il Pappice

Vi aspettiamo giovedì alle 19.30 in piazza Marconi. Facciamo la differenza !
04/06/2024

Vi aspettiamo giovedì alle 19.30 in piazza Marconi. Facciamo la differenza !

IL SINDACO DEI LAVORATORI 3 - I LICENZIAMENTIC’è di peggio rispetto allo sfruttamento dei precari al Comune, rispetto al...
04/06/2024

IL SINDACO DEI LAVORATORI 3 - I LICENZIAMENTI

C’è di peggio rispetto allo sfruttamento dei precari al Comune, rispetto alle punizioni disciplinari o ai trasferimenti punitivi dei dipendenti, c’è di peggio: ci sono i licenziamenti espiatori !

Avete dimenticato i due dipendenti del “Centro ittico” - società privata le cui azioni sono interamente del Comune e quindi gestita dall’Amministrazione - licenziati dopo lo “scandalo” dei biglietti?

Probabilmente avete dimenticato perché a Bacoli la memoria è corta ma ad ottobre 2019 dopo un controllo della Finanza emerse:

- “che negli anni 2017/2018/2019 risultano acquistati 69.000 biglietti per l’ingresso alla Casina” per una stima di 207 mila euro (nota Revisori, 12 novembre 2020) ;

- che solo un’infima parte sono stati “contabilizzati” – 61.181 euro – per cui mancano sui registri ben 145.819 euro senza contare i biglietti del 2016 “scomparsi” (nota CIC, 18 novembre 2020) ;

- che delle somme “contabilizzate” per il 2019 “un importo di euro 30.612 è inspiegabilmente ancora in possesso della Phlegraeus” e che dei restanti 30.569 euro sono tornati all’associazione 19.556,07 euro come rimborsi spese per gli anni 2017-8 di cui 18.135 euro “anomali” (nota Revisori, 24 settembre 2020) .

Alla luce di questo scandalo - quasi 146 mila euro scomparsi - sia la “Phlegraeus” - l’associazione voluta da CIC ed Amministrazione per la bigliettazione (nota CIC, 18 novembre 2021) - sia i due storici guardiani del Parco Fusaro furono licenziati.

Quando però il 27 ottobre 2020 il giudice del lavoro sentenziò che il licenziamento era stato fatto senza giusta causa, cosa decise di fare l’Amministrazione amica del lavoro e dei lavoratori?

Si oppose alla reintegra dei due lavoratori “assolti” scegliendo la via dell’indennità, prevista dall’art. 18 come modificato.

Avrebbe potuto l’Amministrazione “riabilitare” i due lavoratori, riassumerli, riaspettarne i diritti, invece no: per non ammettere le proprie responsabilità nella gestione del CIC ha preferito fare dei due licenziati i “capri espiatori” delle proprie mancanze.

Tant’è che all’epoca sia del licenziamento sia della non riassunzione il Sindaco gettò tanta di quella “merda mediatica” da far passare i due lavoratori come dei ladri cossiché uno è stato costretto ad emigrare in Romagna e l’altro a tentare il suicidio in pieno Consiglio Comunale.

E se non bastasse, per evitare di parlarne in pubblico, in ogni successivo Consiglio Comunale, le richieste dell’opposizione di discuterne sono state respinte opponendo la pregiudiziale.

Nessuno, dico nessuno che si vanti di essere difensore dei lavoratori, dei diritti del lavoro, della giustizia sociale sarebbe mai arrivato a tanto, si sarebbe accanito tanto, si sarebbe ostinato tanto.

Su di voi, Sindaco e Consiglieri, il marchio morale, l’infamia della bugia, della cattiveria, dell’odio perché non c’è niente di più bieco che usare due lavoratori per salvare il proprio candore politico.

Che schifo !

𝗟’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝗟 𝗣𝗔𝗣𝗣𝗜𝗖𝗘
𝗗𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗗𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶, 𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝗕𝗲𝗻𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶

FOCE OSTRUITA E PONTILE GALLEGGIANTEIl prossimo nastro da tagliare sarà quello del pontile galleggiante sulla foce Roman...
03/06/2024

FOCE OSTRUITA E PONTILE GALLEGGIANTE

Il prossimo nastro da tagliare sarà quello del pontile galleggiante sulla foce Romana di Torregaveta perché si possa dire che è stato lui ad aprire la pista ciclabile del Fusaro…

Certo, con una pista ciclabile - in realtà un sentiero in terra battuta - attraversata da canali pluviali scoperti, con legni fradici e divelti, con scarichi non depurati che sversano direttamente nel lago.

Certo, con un pontile di quelli usati per gli ormeggi dei porti che - non essendo sollevato - fa ristagnare le acque e le alghe nella foce, e che sapete quanto è costato? 8.510 euro più IVA versati dal CIC alla “GAVOL di Vanzini Leonardo” di Bologna per “due moduli di mt 6x2 completi di protezioni e passerelle” (determina CIC 10 del 28 febbraio).

Certo, con la foce Romana che è oramai del tutto insabbiata per metri e metri, dal pontile galleggiante fino al ponte di legno del Gavitello, una distesa di sabbia, di detriti, di immondizia.

E meno male che il CIC si vanta di aver speso 6.150 euro oltre IVA versati alla “MOMAR Group Srl” per la “realizzazione di una barriera di protezione avverso il materiale proveniente dal mare” (determina CIC 11 del 29 febbraio).

E meno male che l’Amministrazione si vanta di aver speso 8.911.231,55 euro dei fondi FAS-FESR 2014-2020 anche per la “riapertura, sistemazione e protezione delle foci del lago Fusaro”.

E meno male che il Sindaco si vanta di aver liberato la foce all’Antivigilia di Natale quando neanche un mese dopo questa era di nuovo ostruita.

Dopotutto a furia di tagliare nastri si rischia quest’anno di restare per davvero con le forbici in mano !

Torregaveta, 15/05/2024
Il Coordinamento delle Periferie

Foto del 15/05/2024

FAI LA DIFFERENZA, VOTA IL PAPPICEAMIRANTE MicheleANZALONE Sergio Bruno detto SergioARCAMONE Arianna detta AriannaBASCIA...
02/06/2024

FAI LA DIFFERENZA, VOTA IL PAPPICE

AMIRANTE Michele
ANZALONE Sergio Bruno detto Sergio
ARCAMONE Arianna detta Arianna
BASCIANO Giuseppe detto Geppino
COSTAGLIOLA Maria Giovanna detta Giovanna
CRISCI Francesca
DE SIMONE Teresa
DELLA RAGIONE Rita
DI MEO Gennaro
FIUMARA Luigi
GUARDASCIONE Giovanni detto Centodenti
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ILLIANO Annalisa
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