14/12/2024
Redazione Sport
di Umberto VIETRI
Tornano i gol degli attaccanti e l’Avellino vince un difficile match contro il Team Altamura per 3 a 1 grazie ai gol di Redan, Patierno e Gori chiudendo bene un girone di andata in chiaro scuro, caratterizzato da un inizio thriller che aveva portato all’esonero dell’intera area tecnica dopo le prime 5 gare nelle quali l’Avellino aveva ottenuto la miseria di 3 punti, e la rimonta in classifica sotto la guida di mr. Biancolino che aveva risollevato la squadra portandola al quarto posto in classifica con una super serie di 5 vittorie consecutive nelle quali aveva realizzato ben 22 reti, subendone solo 2, a soli 4 punti dal Benevento, prima di incappare nell’inopinata sconfitta interna contro il Taranto che aveva resuscitato i fantasmi di inizio stagione proprio nel momento cruciale del campionato con 4 pareggi nei 4 scontri diretti consecutivi contro Potenza, Benevento, Catania e Monopoli, prima della vittoria contro il Sorrento al Partenio. L’avversario dell’Avellino, allenato dall’ex Latina e bestia nera del’’Avellino, Di Donato, stava attraversando un buon momento come dimostrato dalla vittoria sul Trapani a domicilio e dal pari in trasferta con la seconda in classifica Audace Cerignola, sfoderando una prestazione gagliarda soprattutto in alcuni elementi come l’ex D’amico. Purtroppo, come aveva annunciato lo stesso calciatore sui suoi profili social l’Avellino avrebbe dovuto rinunciare al suo calciatore più in forma, Michele D’ausilio, che rientrerà dopo la pausa natalizia a causa del fastidio agli adduttori che lo stava attanagliando da un mese a questa parte. Dunque una br**ta tegola che suggeriva cauto ottimismo rispetto all’insidioso impegno dei lupi in quel di Altamura. Venendo alla gara mr. Biancolino schierava l’Avellino con il solito 4 -3-1-2 con la novità Tribuzzi dietro al tandem di attacco Patierno Redan. L’Altamura con il solito 3-4-3 con gli ex Franco a centrocampo e d’Amico in fase avanzata insieme a Rolando e Grande autore del gol del pari siglato a Cerignola nell’ultimo turno di campionato. Pronti e via con i padroni di casa che iniziavano subito su ritmi elevati e mettevano sotto pressione i biancoverdi che già al minuto 6 i capitolavano. Su un’azione in pressione insistita, Grande rubava palla a Cancellotti e serviva Acampa che tagliava in mezzo per Rolando, il quale, prendeva il tempo a Frascatore e di testa siglava l’uno a zero. L’Altamura spinta dall’euforia del vantaggio continuava a manovrare sulla nostra trequarti con un Avellino che palesava enormi difficoltà a superare il pressing alto attuata dai calciatori di casa sui nostri portatore di palla. L’Avellino provava a portarsi in avanti un po’ alla rinfusa, ma trovava difficoltà nell’innescare gli esterni in virtù dell’agonismo e dell’aggressività del Team Altamura che mettevano in difficoltà i nostri centrocampisti ed in particolare Rocca e De Cristofaro, meno brillante del solito, che non riusciva a effettuare i suoi soliti inserimenti in profondità. Tuttavia al minuto 23 l’Avellino perveniva al pareggio. Errore in fase di impostazione del portiere Viola con la palla che arrivava a Redan che stoppava la sfera e caparbiamente arrivava fino al limite dell’area di rigore e calciava un violento diagonale alla sinistra dell’estremo difensore biancorosso. I padroni di casa non demordevano e continuavano ad insistere con ritmi molto elevati alla ricerca del nuovo vantaggio degli efficaci meccanismi a scalare, specie sul nostro versante di destra dove imperversavano i vari Rolando e Grande, supportati da Acampa, che creavano non pochi grattacapi alla nostra retroguardia. Così al minuto 40 ci provava ancora Rolando col sinistro dal limite con Iannarilli che metteva in corner. Primo tempo che finiva in parità. Nella ripresa l’Avellino si portava subito in vantaggio dopo 2 minuti. De Cristofaro allargava sull’out di destra per Cancellotti, perfetto cross per Patierno Cross che di testa ribaltava il risultato e tornava al gol dopo Trapani. Il team Altamura non ci stava e reagiva allo svantaggio portandosi in avanti con tutti gli effettivi, con un 4 -2-4 ridisegnato da Di Donato che esponeva la sua squadra ad inevitabili rischi di ripartenze. Difatti al minuto 58 l’Avellino aveva l’occasionissima per il terzo gol. Su un recupero palla a centrocampo perfetta verticalizzazione di Rocca per Patierno che a tu per tu con Viola calciava sul portiere. Buon momento dell’Avellino che riusciva a ripartire con una certa continuità, complice anche l’abbassamento dei ritmi da parte degli avversari, per il subentrare della stanchezza, dopo una prima parte della gara tirata al massimo. In particolare Cancellotti riusciva a proporsi in avanti spesso e volentieri sul suo lato di competenza arrivando anche alla conclusione. Di conseguenza il tecnico Di Donato mandava in campo forze fresche nel tentativo di rivitalizzare i suoi. Entravano il bomber Leonetti e Bumbù. Mr. Biancolino dal canto suo effettuava dei cambi “propositivi” mandando prima in campo Russo e Sounass e più tardi Armellino, Gori e Toscano, senza variare l’assetto della squadra. L’Avellino si metteva nella propria metà campo nel tentativo di arginare i tentativi degli avversari con il Team Altamura che si faceva particolarmente pericoloso con il possente Bumbu che sfruttava la sua fisicità e in diverse occasioni si rendeva pericoloso con percussioni anche per vie centrali. Grande sofferenza per l’Avellino con l’Altamura che premeva alla ricerca del pareggio e guadagnava una serie di Corner. Da uno di questi corner altra occasionissima per i pugliesi con palla che vagava in mezzo all’area e poi da una conclusione in mischia Minesso colpiva il palo alla sinistra di Iannarilli che si ritrovava la palla tra le mani. Sul capovolgimento di fronte l’Avellino chiudeva la gara con Redan che in piena area concludeva verso la porta con Viola che deviava, ma Gori era il più rapido a raggiungere il pallone e insaccava il 3 a 1 definitivo. Finalmente l’Avellino tornava a vincere in trasferta, contro un avversario molto ostico, conquistava il sesto risultato utile consecutivo, e la seconda vittoria consecutiva con i gol di tutti i suoi attaccanti che permettono ai biancoverdi di continuare la rincorsa in campionato. Squadra che pur andando sotto non si è disunita, ha fatto sfogare gli avversari e non appena i ritmi della gara si sono abbassati, i biancoverdi hanno potuto fare leva su un maggiore tasso tecnico, e su qualche episodio che è girato a favore. Cambi giusti e propositivi che non hanno schiacciato la squadra, come era capitato in altre occasioni, ma seppur con qualche sofferenza, hanno fatto sì che il complesso tenesse bene il campo fino alla fine. Naturalmente da evidenziare la brillante prova di qualche singolo come Iannarilli, che ha posto rimedio al ripetersi dei soliti incomprensibili e improvvisi blackout, evitando conseguenze all’Avellino. In attesa delle gare del weekend dove spiccheranno le gare del Benevento impegnato in casa contro il Giugliano e il big match tra Catania e Potenza, che sicuramente avranno dei risvolti importanti per la classifica, l’Avellino dovrà concentrarsi sulla gara di coppa Italia di serie C che mercoledì sera la vedrà impegnata nella trasferta contro la Giana Erminio (gara secca) che metterà in palio un posto nella semifinale della competizione nazionale, altro obiettivo al quale mr. Biancolino ha dichiarato di ambire. Per quanto riguarda il campionato, l’Avellino affronterà, Domenica 22 Dicembre, l’AZ Picerno nella prima giornata di ritorno.