Italia Nostra Sezione di Aprilia

Italia Nostra Sezione di Aprilia ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E NATURALE DELLA NOSTRA NAZIO

E' la prima associazione Ambientalista Italiana e avvia così il suo impegno in difesa del nostro patrimonio, onorando l'articolo 9 dela Costituzione.

19/04/2021

LETTERA APERTA
Italia Nostra Lazio: no a colpi di mano sul Piano Territoriale Paesistico della Regione Lazio (PTPR)

Si chiede il ritiro del punto all’ordine del giorno della seduta odierna alla Pisana

Ancora una volta il Consiglio Regionale del Lazio si appresta ad approvare un Piano Territoriale Paesistico Regionale del Lazio in spregio al Codice dei Beni Culturali, senza aver completato l’attività di verifica ed adeguamento del PTPR adottato nel 2007 e svolta congiuntamente con il Mibact nel 2014 e 2015 dopo Protocollo d’intesa sottoscritto con il Mibact in data 11.12.2013, attività che si è arrestata dopo il Verbale di condivisione sottoscritto in data 16.12.2015.

Eppure la Corte Costituzionale con sentenza n. 240 del 17.11.2020 ha già annullato il PTPR approvato dal Consiglio Regionale il 2 agosto 2019 in modo unilaterale senza prima si fosse giunti ad un PTPR verificato ed adeguato, condiviso dal Mibact attraverso un Accordo sottoscritto da Regione e ministero prima dell’approvazione regionale.

La Regione Lazio a guida Zingaretti persevera negli errori già fatti, e lascia fuori di ogni tutela, in modo assolutamente paradossale, il centro storico di Roma, patrimonio Unesco.

Non vogliamo che alla Pisana oggi si dia sostegno alle lobby dei costruttori. E’ compito della la politica, ad avviso di Italia Nostra Lazio, contemperare tra i vari interessi in campo, cultura, paesaggio, economia, salute.

Il Consiglio regionale del Lazio sta in queste ore attuando un colpo di mano – si pensi che il PTPR non recepisce nemmeno tutti i vincoli culturali ed archeologici esistenti – approvando un PTPR “immodificabile” senza tener fede agli stessi propri impegni assunti nel 2013 e nel 2015.

Italia Nostra Lazio si appella al presidente regionale Nicola Zingaretti, al Presidente del Consiglio regionale del Lazio Marco Vincenzi e all’Assessore regionale all’Urbanistica Massimiliano Valeriani affinché facciano un passo indietro ritirando il punto all’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio regionale riguardante l’approvazione del PTPR, per sanare successivamente le criticità derivanti dal mancato completamento dell’attività di coopianificazione congiunta con il Ministero della Cultura.

Il Presidente del CRL Lazio
Dott. Marcello Rosario Caliman
Commendatore al Merito della Repubblica Italiana

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16/04/2021

https://www.tuttogolfo.it/blog/cronaca/ponza-avvistata-balena-grigia-la-prima-nel-nostro-mare-italia-nostra-si-appella-alla-guardia-costiera/?fbclid=IwAR0ATQQEM8WoiFaoBkbtfgG_pKSCD11Wmkhfwit-Hj_jtPXonnzN0HndH3g

Ponza, avvistata una balena grigia: è la prima volta in Italia. Italia Nostra lancia un appello alla Guardia Costiera L’avvistamento si è verificato nella zona del Frontone di Ponza. Avvisata prontamente la Guardia Costiera – Capitaneria di Porto e con il sostegno di un team di biologi, il cet...

14/08/2020
30/06/2020

di Ebe Giacometti* Italia Nostra, la prima associazione ambientalista a nascere nell’Italia del secondo dopoguerra, 65 anni fa, si domanda con quali criteri sono state programmate le consultazioni degli Stati Generali appena concluse. Ci poniamo questa domanda poiché l’associazione, con le sue ...

16/05/2020

COMUNICATO STAMPA 16 maggio 2020

LA REGIONE LAZIO VUOLE MANTENERE IN VIGORE UN PIANO TERRITORIALE PAESISTICO CHE IL MINISTERO DEI BENI CULTURALI HA IMPUGNATO

La Giunta rinnega una Proposta di delibera della Giunta stessa che aveva recepito le proposte di modifica del MIBACT

Per 12 anni il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) adottato ha prescritto il vincolo di inedificabilità assoluta su una fascia di 150 metri attorno ai centri storici di tutti i Comuni del Lazio.
Con deliberazione n. 5 del 2 agosto 2019 il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato il PTPR modificandone le Norme adottate nel 2007, riducendo a 100 metri la fascia di rispetto dei centri storici, consentendo così l’edificazione nelle aree ricadenti in quella fascia di 50 metri, non più vincolata.
Questo è solo uno dei casi di abbassamento dei livelli di tutela paesaggistica introdotto dal PTPR approvato ad agosto.
La pubblicazione del nuovo Piano era stata però subordinata al raggiungimento di un accordo con il MIBACT, che ha comportato la costituzione di un tavolo congiunto: al termine di 9 incontri che si sono susseguiti per tre mesi nella sede dell’Assessorato all’Urbanistica, il 18 dicembre 2019 è stato sottoscritto dai due enti un “documento di condivisione ” relativo alle Norme ed alle tavole del PTPR approvato di cui il Ministero aveva chiesto la modifica.
E su sollecitazione del MIBACT, il 13 febbraio 2020 la Giunta Regionale ha approvato una Proposta di Deliberazione Consiliare (n. 42 del successivo 17 febbraio), in base alla quale la pubblicazione del PTPR approvato il 2 agosto 2019 avrebbe dovuto essere posticipata alla definitiva approvazione da parte del Consiglio Regionale, per recepire la sostituzione delle Norme Tecniche di Attuazione approvate ad agosto con quelle concordate a dicembre 2019, e il relativo adeguamento alle stesse delle Tavole del PTPR.
Invece la Regione ha unilateralmente pubblicato sul B.U.R.L. del 13 febbraio 2020 la deliberazione n. 5 del 2 agosto 2019 con le Norme e le Tavole bocciate dal “documento di condivisione”, ed una settimana dopo ha emanato una Direttiva a tutti i Comuni del Lazio per comunicare che “la DISCIPLINA applicabile alle istanze presentate dal 14 febbraio in poi sarà costituita unicamente dalle previsioni del PTPR pubblicato”: per “istanze” leggasi soprattutto progetti edilizi.
La quantomeno inopportuna pubblicazione del PTPR approvato ad agosto e la successiva Direttiva hanno provocato il ricorso alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione da parte del Governo, che ha chiesto anche l’annullamento, previa sospensione della delibera di approvazione del PTPR.


In attesa della conclusione del contenzioso con il Ministero, la Regione dovrebbe ragionevolmente applicare il principio di precauzione, provvedendo alla immediata sospensione dell’efficacia tanto della deliberazione di approvazione del PTPR incautamente pubblicata, quanto della successiva Direttiva del 20 febbraio 2020.
Invece, a giudicare dall'intervento dell'Assessore all'urbanistica Valeriani alla Commissione Urbanistica del 12 maggio scorso, la Giunta Regionale sembra intenzionata a lasciare in vigore il PTPR approvato e pubblicato fino alla sentenza della Corte Costituzionale, permettendo così che nel presumibilmente lungo intervallo da ora alle decisioni della Consulta possa essere rilasciata una consistente mole di permessi di costruire.
Ci riferiamo in particolare alle fasce di rispetto di 50 metri di cui è stato cancellato il vincolo di inedificabilità ed ai molti altri interventi che le Norme così come modificate dal MIBACT non consentirebbero.
Di fronte a questa presa di posizione le associazioni Italia Nostra Lazio, Verdi Ambiente e Società (VAS) e Carteinregola, unitamente alle associazioni e comitati in calce, chiedono con forza alla Regione Lazio l’immediata sospensione dell’efficacia della deliberazione del Consiglio Regionale n. 5 del 2 agosto 2019 e della Direttiva emanata il 20 febbraio 2020, riservandosi di inviare ulteriori e specifiche richieste, in particolare per quanto riguarda la mancata tutela del vincolo del centro storico e della città storica di Roma.

ADESIONI - Associazione "Amici dell'Inviolata" onlus, Associazione “Aspettare Stanca”, Associazione di Quartiere Fontana Candida, Associazione Diritti dei pedoni di Roma e del Lazio, Associazione per Villa Pamphilj, Associazione Residenti Campo Marzio, Associazione Viviamo Vitinia Onlus, CittadinanzattivaFlaminio, Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili (CILD), Comitato Abitanti Rione Monti, Comitato di Quartiere “Osteria del Curato”, Comitato Mura Latine APS, Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo e la Salvaguardia del Territorio, Comitato per la Bellezza, Comitato per la difesa della pineta di Villa Massimo, Comitato per l'uso pubblico della Valle dei Casali, Comitato Piazza Caprera, Comitato Salvaguardia Grottaperfetta, Comitato Salviamo Villa Paolina di Mallinckrodt, Comitato Via del Governo Vecchio, Coordinamento associazioni del Lazio per la mobilità alternativa (C.A.L.M.A.), Coordinamento Residenti Città Storica, EMERGENZA CULTURA

02/05/2020
04/12/2019

Tratto dall’incontro organizzato da Italia Nostra sezione di Aprilia e Latina, “Astura un valore ambientale sottratto, una rinascita possibile” Latina 18 Ottobre 2019 - Campagna nazionale Paesaggi Sensibili 2019

04/12/2019

COMUNICATO STAMPA

Paesaggi Sensibili 2019 - Italia Nostra Latina e Aprilia promuovono l’incontro “Astura: un valore ambientale sottratto, una rinascita possibile”

Importante appuntamento per la valorizzazione del corso d’acqua il 18 ottobre a Latina

Nell’ambito della Settimana nazionale dei Paesaggi Sensibili 2019 le sezioni di Latina e di Aprilia di Italia Nostra promuovono per venerdì 18 ottobre alle 17 nell’aula magna dell’Istituto Vittorio Veneto (Viale Mazzini 4 Latina) l’incontro “Astura: un valore ambientale sottratto, una rinascita possibile”. La campagna di sensibilizzazione di Italia Nostra Paesaggi Sensibili 2019 quest’anno è dedicata ai Paesaggi d’acqua e mira a mettere in primo piano l’importanza della corretta gestione, sia idraulica che ambientale, di fiumi, laghi e zone umide.
“Nell’ambito della campagna nazionale – spiegano Maria Teresa Accatino e Giulietta Emiliani, rispettivamente presidente della sezione di Italia Nostra Latina e della Sezione Italia Nostra Aprilia – vogliamo portare l’attenzione sul fiume Astura, uno dei pochi corsi d’acqua naturale della pianura pontina. L’Astura – spiegano - soffre della stretta vicinanza della discarica nei pressi di Borgo Montello, attualmente chiusa, ma sempre in pericolo di riapertura e ampliamento. La discarica rappresenta una vasta ferita nel paesaggio in quella parte di territorio un tempo chiamata Valle d’Oro. Altra minaccia è un progetto in fase di approvazione in base al Piano Regolatore Generale è quello di cementificazione nel borgo storico dell'Acciarella. Inoltre La presenza di un zona militare presso la foce e l'area di Torre Astura va valutata nel suo aspetto dialettico di non fruibilità ma, nello stesso tempo, di tutela del territorio da aggressioni antropiche. I problemi legati alle metodologie agricole aggiungono inoltre un ulteriore aggravio alla qualità delle acque del fiume”.
Sotto osservazione da parte di Italia Nostra anche gli aspetti di valorizzazione storico-archeologica.
“Si tratta – precisano ancora Accattino ed Emiliani – di un’area storica di grande importanza. Infatti il fiume era storicamente utilizzato per il trasporto di materiali con le navi, in particolare di ferro che poi veniva lavorato in zona da cui il nome del borgo Le Ferriere. L’area archeologica di Satricum è poi da molti anni oggetto di scavo da parte dell’Istituto Olandese di Roma e rivela continue scoperte di nuovi reperti e testimonianze, elementi preziosi per aggiungere importanti tasselli alla storia antica. Rilevata anche un’area utilizzata in epoca preistorica.
La valorizzazione della valle dell'Astura, a cominciare dalla difficile depurazione delle acque, -sottolineano ancora le due esponenti di Italia Nostra - può rappresentare una grande opportunità culturale, ambientale, economica e turistica per i Comuni di Aprilia, Nettuno e Latina”.
Dopo i saluti delle presidenti di Italia Nostra Latina ed Aprilia Maria Teresa Accatino e Giulietta Emiliani all’incontro interverranno: Francesco Tetro su “Il valore del paesaggio storico dell’Astura-Toponomastica”; Nicoletta Valle su “Il paesaggio inquietante della discarica sulle rive del fiume”; Carlo Gazzetti e Paolo sarandrea su “Le acque dell’Astura”.
A parlare di progetti di riqualificazione interverranno: Ugo de Angelis su “Il parco archeologico di Satricum”; Piero Rovigatti su “Una rete di itinerari ciclopedonali nella valle dell’Astura”; Mauro D’Argangeli su “Coltivare con l’attenzione all’ambiente e al paesaggio”; Antonio Santarelli su “L’esempio di Casale del Giglio”; Alessandro Buonaerba su “Un percorso sostenibile e accessibile”.
Saranno presenti inoltre le amministrazioni per la valorizzazione e la tutela della Valle dell’Astura: Antonio Terra, sindaco di Aprilia; Alessandro Coppola, sindaco di Nettuno; Damiano Coletta, sindaco di Latina.

22/12/2018
11/11/2018

Rai 3 - Geo - Intervista a Ebe Giacometti Vice Presidente nazionale di Italia Nostra. Cos' é la Lista Rossa

11/11/2018
Ninfa oggi l’istituzione del parco letterario di Marguerite Chapin e i luoghi dei Caetani...
22/09/2018

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30/05/2018

Conferenza dei Servizi contro la discarica di Colli del Sole Aprilia, Italia Nostra presente!

Indirizzo

Via Delle Margherite, 63 C/o Studio Tecnico Emiliani
Aprilia
04011

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