28/10/2022
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🔴Basta ambiguità sul progetto dell’ a : Pd e Fratelli d’Italia escano allo scoperto🔴
Sulla gestione dei rifiuti e sulla realizzazione dell’inceneritore che Gualtieri vuole a Roma, il Movimento 5 Stelle ha sempre dimostrato coerenza e unità a tutti i livelli istituzionali. Noi siamo da sempre a favore di soluzioni alternative che si rifanno a tecnologie più sicure e avanzate, che tutelino l’ambiente e la salute dei cittadini, in linea con i principi dell’economia circolare.
Ci aspettiamo la stessa coerenza da Fratelli d’Italia che, in assemblea capitolina, tre giorni prima delle elezioni politiche, ha presentato una proposta di deliberazione con la quale si esprime contrarietà alla realizzazione del termovalorizzatore e si chiede un impegno a sostenere progetti che superino questo modello con tecnologie più moderne e di minore impatto ambientale.
Ora il partito che esprime il Presidente del Consiglio e che compone l’attuale maggioranza di Governo, dia seguito a quanto proposto poco più di un mese fa dai consiglieri di Roma, ora neo-senatori, e dimostri coerenza sul tema, con i fatti, modificando la norma nazionale che affida al Sindaco di Roma poteri commissariali in materia di gestione dei rifiuti, derogando al piano regionale, per la realizzazione di un inceneritore.
Non si può essere a favore della transizione ecologica a fasi alterne, a seconda se si è in Campidoglio, in Regione o in Parlamento. E questo vale per tutti, Partito Democratico, incluso.
La nostra coerenza l’abbiamo dimostrata con l’esclusione, nel Piano Rifiuti Regionale votato da tutta l’attuale maggioranza, del ricorso all’incenerimento come chiusura del ciclo rifiuti.
Il Pd deve ora decidere da che parte stare. Dalla parte di un campo progressista, dove si esclude la costruzione di un nuovo inceneritore per gestire il ciclo dei rifiuti, oppure fare gli ecologisti a macchia di leopardo, votando una cosa in Regione Lazio e un’altra al Comune di Roma e a livello nazionale.
