Il Corriere della Valle

03/01/2025

Scopri la pagina Uniti nel dono

Il 1° gennaio 2025 si celebra la 58ª Giornata Mondiale della Pace, un momento speciale per riflettere sull’importanza della pace come dono e impegno condiviso. 🕊️

Papa Francesco, per questa edizione, ha scelto il tema «Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace», invitandoci a vivere la riconciliazione e il perdono come basi per costruire un mondo più giusto e solidale. 🌍

Ciascuno di noi può contribuire a costruire la pace, anche nella quotidianità. E tu, cosa fai ogni giorno per creare un mondo migliore?

03/01/2025

La prima pagina e la locandina del di questa settimana

30/12/2024

CI HA LASCIATO DON PRIMO QUENDOZ

Nella mattinata di lunedì 30 dicembre 2024, presso l’ospedale Parini di Aosta, dov’era appena stato accompagnato, è mancato don Primo Quendoz.

Nato a Gressan il 18 marzo 1934, don Primo Giuseppe è stato ordinato sacerdote da Mons. Maturino Blanchet OMI il 28 giugno 1962. Iniziò subito il suo ministero come vicario parrocchiale di Roisan per poi esserne nominato parroco il 31 marzo 1968. Durante il suo sevizio a Roisan fece ristrutturare la casa parrocchiale e dotò il campanile di tre nuove campane. Il 9 agosto 1980 è stato nominato parroco di Aymavilles, da dove si vide costretto a ritirarsi per motivi di salute il 1° agosto 2001. Recuperate le forze, l’8 ottobre 2002 ha ripreso il servizio pastorale in qualità di cappellano all’Istituto Don Bosco di Aosta. Il 1° ottobre 2005 ha ricevuto nuovamente la nomina di parroco di Roisan, che mantenne fino al 2009, e contemporaneamente di amministratore parrocchiale di Porossan. A seguito dell’aggravamento della salute, il 25 ottobre 2015 lasciò anche la parrocchia di Porossan per ritirarsi nella la sua abitazione di Gressan. Da poco più di un anno risiedeva al Priorato di Saint-Pierre dove ha goduto della cura del personale e della compagnia dei confratelli sacerdoti.

Il Santo Rosario per don Quendoz sarà recitato domani, martedì 31 dicembre 2024, alle ore 20 nella chiesa del Priorato di Saint-Pierre, dove sarà aperta la camera ardente a partire dalle ore 17.

La Santa Messa esequiale, presieduta da Mons. Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, sarà celebrata mercoledì 1° gennaio 2025, alle 14,30, nella chiesa parrocchiale di Gressan.

La salma di don Primo riposerà nel cimitero di Gressan.

30/12/2024

30/12/2024

Qualche istantanea dell'apertura diocesana del Giubileo. ne parleremo ampiamente sul Corriere di questa settimana e proporremo gallery sui social e i siti diocesani dando spazio al bel reportage del fotografo Daniel Palade. Le istantanee qui sono del Corriere per non togliervi la sorpresa del reportage ufficiale.

30/12/2024

Scopri la pagina Uniti nel dono

Il giorno dopo Natale la Chiesa celebra solennemente Stefano, il primo martire, il primo seguace di Gesù che ha donato la vita amando e perdonando i suoi carnefici. Essi, per lapidarlo, deposero i mantelli ai piedi del giovane Saulo di Tarso, che sarebbe diventato, anche grazie a questo esempio, Paolo, l’Apostolo delle Genti.

30/12/2024

Oggi, il Natale del Signore, il nostro augurio è che in ciascuno di noi possa nascere la speranza e il desiderio di sostenere il prossimo, ispirati dall’infinito amore che Gesù riserva ad ognuno di noi.

Buon Natale! ✨

28/12/2024

25 dicembre: Messa del Giorno di Natale in Cattedrale e Vespri presso la collegiata di Sant'Orso, in entrambi i casi presieduti da mons. Franco Lovignana

28/12/2024

24 dicembre: messa della Notte di Natale presieduta dal Vescovo con la benedizione del presepio realizzato dagli Scout

28/12/2024

La prima pagina del Corriere della Valle di questa settimana.
Fino al 2 gennaio lo trovate ancora in edicola.

28/12/2024

28/12/2024

Nuovamente i nostri auguri: alcuni in ritardo e altri in anticipo

20/12/2024

Ci scrive il missionario Giancarlo Todesco dal Senegal. Non avendolo potuto pubblicare sull'ultimo numero del Corriere lo proponiamo attraverso la nostra pagina facebook.

Miei cari, parenti amici e benefattori

E’ presto Natale (abbiamo appena iniziato la novena in preparazione del Natale) e voglio affrettarmi a farvi giungere i miei più affettuosi e sinceri auguri. Oggi mi ritrovo un dettaglio di tempo e voglio approfittarne per farvi giungere in tempo questi auguri, con qualche mia notizia.

Auguri anzitutto di un santo Natale. E’ un appuntamento ormai secolare, ma sempre nuovo. Ciascuno di noi è chiamato a far spazio nel nostro cuore all’Emmanuele perché la sua presenza dia senso a tutta la nostra vita. Per questo occorre prepararlo convenientemente. Lui non pretende giochi di luce esterni. A Lui bastano giochi di cuori che lo amano. Per questo è importante che sia l’amore a dar senso al nostro Natale. L’amore rivolto a Lui perché il nostro cuore diventi la più bella espressione di amore e di riconoscenza a Lui che ne prende possesso. E ai fratelli soprattutto i più poveri perché sono loro la presenza concreta di Gesù fra noi.

La preparazione al Natale è come sempre molto intensa. Non tanto e non solo per prepararne l’albero (… qui addobbiamo quello che c’è nel cortile davanti alla chiesa) ma soprattutto per prepararne i cuori dei fedeli. A questo scopo, abbiamo ogni sera della novena qui e nelle parrocchie circostanti 3 o 4 ore di confessioni che, se da una parte sono anche stancanti dall’altra lo si fa volentieri per aiutare i nostri fratelli a ben prepararsi a questo importante evento.

Non manchiamo poi di far dono ai poveri di quanto i fedeli della parrocchia hanno portato per loro (riso, sapone, vestiti …), invitandoli a un momento di convivialità con pranzo canti e danze. Non manca Babbo Natale per la gioia dei più piccoli. Insomma, è proprio una bella festa anche da noi!

Festa che non manca di evocarmi i Natali passati in famiglia. Pochi, per la verità, poiché a soli 12 anni ho lasciato la mia casa ma sufficienti per aver marcato dei bellissimi ricordi. Quello dell’asinello del presepio per esempio che continuavamo a fargli dondolare la testa a ogni due per tre … chi sa che fine ha fatto povero asinello… E non parliamo dei fiocchi di neve che non mi stancavo di ammirare il naso schiacciato sui vetri della finestra… Bei ricordi … ma bella soprattutto quell’atmosfera di famiglia in ginocchio a dire il rosario ai piedi del presepio…

Come non rievocare poi anche tanti bei natali passati in missione! Uno in particolare mi è rimasto impresso particolarmente. Quello di I Nooy, piccolo fiore. Una piccola bambina laoziana che ho cercato di far di tutto per salvarla da una malaria cerebrale, portandola con urgenza all’ospedale, dandole il mio sangue direttamente da vena a vena, standole accanto come a un angioletto che stava per lasciarci. Il suo Angelo custode se l’è venuta a prendere per portarsela in Paradiso. E da quel giorno è diventata il mio angelo custode. Fino ad oggi la sento vicina.

Ed ora eccomi qui. La salute va ancora bene, ma sento il peso degli anni che passano…! Soprattutto la memoria è quella che mi fa più scherzi…! Ma pazienza. I miei confratelli li vedo molto comprensibili e mi sono di grande aiuto. Fra due anni celebreremo 50 anni di presenza al Senegal. E’ un bel traguardo che spero possa vivere rievocando anni di grazie e di riconoscenza.

Ecco un po' di me. Spero trovare tutti voi in buona forma e salute. Non mancherò certo di ricordarvi davanti alla grotta del Redentore.

Vi lascio stringendovi tutti al cuore. Buon Natale a tutti!

Giancarlo

19/12/2024

Scopri la pagina Uniti nel dono

Sant’Agostino diceva che l’amico è metà della nostra anima, un legame speciale che supera ogni confine e ci invita a donare una parte di noi stessi. ❣️

E tu? Hai un amico che vuoi celebrare oggi? Dedica un pensiero e taggalo nei commenti!

13/12/2024

Scopri la casella di oggi: ti aspetta una sorpresa speciale per vivere insieme l’attesa del Natale.

Con il nostro Calendario dell’Avvento, ogni giorno una casella diversa e un personaggio del presepe da conoscere! 🤩

Scopri l'iniziativa su: https://lc.cx/RSINXN