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Come la morte, la pazzia viene celata, confinata all’interno di mura ospedaliere, nascosta agli occhi della gente normal...
14/02/2025

Come la morte, la pazzia viene celata, confinata all’interno di mura ospedaliere, nascosta agli occhi della gente normale per non turbare eccessivamente il loro quieto vivere. Solo chi ha una particolare predisposizione al martirio, una forte volontà di redenzione o dei peccati particolarmente atroci da farsi perdonare, frequenta quei locali così inusuali alle masse, ma così presenti nel loro destino. Leonardo Barletti, ventidue anni, fa il suo ingresso nel reparto psichiatrico al settimo piano di un ospedale civile di provincia in seguito a un TSO. Il racconto si sviluppa seguendo la sua esperienza all’interno del reparto: entra frastornato; con il tempo riguadagna lucidità, fino a mostrare progressi sempre più consistenti, riuscendo così a crearsi una personale visione del contesto in cui si trova suo malgrado.

13/02/2025
Bisogna volere la Rivoluzione perché è un bene e perché il regime sociale presente non è più vitale. Ci sono nel mondo d...
12/02/2025

Bisogna volere la Rivoluzione perché è un bene e perché il regime sociale presente non è più vitale.

Ci sono nel mondo due forze che lottano disperatamente intorno alle istituzioni millenarie: quella che vuole conservarle e quella che vuole cambiarle.
La forza conservatrice è attualmente la più potente, appunto perché è la realtà. La sua formula è facile ed evidente: mantenere. Essa si aggrappa e si mescola, materialmente e moralmente, a quello che è acquisito, piantato, radicato. Essa rappresenta: le cose. In contrasto con ciò che è, i rivoluzionari propongono un’organizzazione ideale. Essi oppongono alla vita la speranza e la minaccia; si muovono nell’astratto e nell’avve**re; e tutta l’angoscia del dramma umano è in questo: il pensiero contro le cose.

«Quello che realizzò in maniera sempre più chiara via via che passavano gli anni era che l’adorazione dei soldi si era e...
11/02/2025

«Quello che realizzò in maniera sempre più chiara via via che passavano gli anni era che l’adorazione dei soldi si era elevata al rango di religione. Forse è l’unica vera religione, l’unica religione davvero sentita che ci è rimasta. I soldi hanno preso il posto di Dio. Il bene e il male non hanno più alcun senso al di fuori di fallimento e successo.»

Gordon Comstock, figlio della piccola borghesia britannica, si ribella contro il mondo del denaro, contro la morale della sua classe, fondata sulla rispettabilità e sul mito della “buona posizione”, e coltiva ambizioni letterarie mantenendosi come commesso in libreria. Il denaro diventerà per lui un’ossessione: respingere la schiavitù dei soldi, piuttosto che sottomettersi ai codici sociali dell’epoca. In questa sfida disperata, la pianta dell’aspidistra, il fiore nazionale inglese, diventa per il protagonista il simbolo del mondo e del conformismo borghese che detestava.

Dal villaggio di Nine Mile a Kingston, fino al concerto del 1980 in onore della nascente Repubblica dello Zimbabwe. In q...
07/02/2025

Dal villaggio di Nine Mile a Kingston, fino al concerto del 1980 in onore della nascente Repubblica dello Zimbabwe.
In queste e altre tappe si dipana il cammino di Bob Marley, colui che fece della sua arte materia di fede per il futuro del popolo africano.
Il romanzo ripercorre l’infanzia di Marley nella parrocchia di Saint Ann, l’adolescenza nel ghetto di Trenchtown, l’incontro con Rita, la sua inseparabile compagna e l’ascesa verso il ruolo di predestinato e leader indiscusso del movimento rasta.
Un racconto in prima persona che attraverso la parola narrata si sintonizza, non soltanto sulla voce, ma sull’anima di uno dei più potenti ed evocativi musicisti di tutti i tempi, lasciando intatto il suo sogno, quello di un’Africa unita, finalmente libera dal giogo colonialista di Babilonia.

Un viaggio in Italia alla ricerca dei luoghi in cui il regista Andrej Tarkovskij visse e in cui girò il film Nostalghia....
06/02/2025

Un viaggio in Italia alla ricerca dei luoghi in cui il regista Andrej Tarkovskij visse e in cui girò il film Nostalghia. Il racconto di un pellegrinaggio laico sulle orme di un artista esule alla ricerca di ciò che fu il suo approccio alla vita, intesa come cammino di crescita interiore, e al cinema, inteso come arte che affonda le proprie radici nel dive**re della vita stessa. Il diario di un viaggio fra nebbie e silenzi, pietre attraversate dal tempo e circondate dall’aura sommessa delle immagini, dei suoni di un regista che ha fatto scuola nel cinema per le sue lunghe sequenze e per l’importanza della fotografia, con la quale riuscì a creare atmosfere oniriche, metafisiche e spirituali.

i luoghi

Anagni: la Badia della Gloria
Anagni: la cripta della cattedrale
Argentario: Ansedonia e Cala Piccola
Bagno Vignoni: la piazza delle sorgenti
Calcata
Chiusdino: l’abbazia di San Galgano
Cittaducale: la chiesa di Santa Maria a San Vittorino
Faleria: la piazza del Castello
Montalcino: l’abbazia di Sant’Antimo
Monterano Antica: la chiesa di San Bonaventura
Monterano Antica: i fiumi Bicione e Mignone
Monterchi: la Madonna del parto e la chiesa di Santa Maria a Momentana
Otricoli
Portonovo: la chiesa di Santa Maria Roccalbegna
Roma: il Campidoglio
Roma: via Condotti
Roma: vicolo della Campanella
San Gregorio da Sassola
Settevene
Subiaco: i monasteri e la valle dell’Aniene
Taormina
Tuscania: la cripta di San Pietro

Nelle stagioni passate del conflitto politico, la sollevazione di massa si esprimeva sotto l’ombra della categoria di Ri...
05/02/2025

Nelle stagioni passate del conflitto politico, la sollevazione di massa si esprimeva sotto l’ombra della categoria di Rivoluzione. Un’“epoca delle rivoluzioni” iniziata in Europa nel 1789 e finita negli anni ’70 del ‘900.
Se la Rivoluzione era un complesso di programmi politici universali, una visione di come è orientato il tempo storico e di quali soggetti hanno il compito di sovvertirlo, cosa ne resta oggi?
Che temporalità, quale orizzonte e che visione del futuro ci offre lo scenario frammentato delle rivolte contemporanee in quanto azioni puramente destituenti, gesti senza ambizioni di governo, forme positive del rifiuto?
Quale Rivoluzione è possibile all’epoca del capitalismo cibernetico e del regime di visibilità digitale che riduce la politica stessa a pura rappresentazione?
Forse la Rivoluzione può essere ripensata non più come governo, dialettica storica, programma alternativo, ma come rivolta, separazione qui e ora dal disastro di questa civilizzazione, per riconquistare una presenza al mondo.

Leggi naturali, leggi morali, leggi civili – respirare, obbedire, essere legato a delle scritture, talvolta questi regol...
04/02/2025

Leggi naturali, leggi morali, leggi civili – respirare, obbedire, essere legato a delle scritture, talvolta questi regolamenti bizzarri sembrano un sogno.

La politica è il prodotto più ignobile e più nefasto dell’esistenza delle società umane. Essa seduce inevitabilmente gli spiriti spingendoli verso speculazioni la cui materia è la libertà, la vita, i beni degli individui considerati in massa, e che suppone sempre la loro passività e docilità ottenute o con la paura, o con la debolezza di spirito; e questo, qualunque sia il sistema o il regime in vigore, le intenzioni dei politicanti, il loro valore o la loro virtù.

Valéry in questi Quaderni mette a n**o la condizione umana, i suoi processi politici, il vivere societario, la costituzione delle masse e delle élite, dei loro reciproci scontri e accordi, in una danza feroce dai cui nessuno uscirà indenne.

La buona terra sa vedere in ogni cosa, in ogni evento, in ogni uomo un seme, una pioggia, un raggio di sole benvenuti. S...
03/02/2025

La buona terra sa vedere in ogni cosa, in ogni evento, in ogni uomo un seme, una pioggia, un raggio di sole benvenuti. Si arricchisce di quello che prende, quanto ne è prodiga.
Non faccio appello allo sforzo, invoco il lasciar andare.
Sebbene le vie del godimento restino clandestine sotto la tirannia del rapporto mercantile, è lì, però, che il suolo si rammollisce, che i potenti edifici dello Stato, del profitto, del potere gerarchico, fonti di tanti terrori e di tanti scontri destinati al fallimento, affondano e s’incrinano.
Come la giungla che invade le città di cemento, la ricerca dei piaceri senza limiti verrà a capo di ciò che, a ragione, non sono riusciti a scuotere gli eroici assalti del proletariato.

Io sono quel che sono, non importa cosa. Noi lottiamo per la liberazione dell’individuo. Per la conquista della vita. Pe...
31/01/2025

Io sono quel che sono, non importa cosa.
Noi lottiamo per la liberazione dell’individuo. Per la conquista della vita. Per il trionfo della nostra idea. Per la realizzazione dei nostri sogni. E se le nostre idee sono pericolose, è perché noi siamo coloro che amano vivere pericolosamente. E se i nostri sogni sono folli, è perché siamo folli.

Chi evita l’errore elude la vita.[Carl Gustav Jung]Tredici storie di donne ospiti nel carcere romano di Rebibbia, raccon...
30/01/2025

Chi evita l’errore elude la vita.
[Carl Gustav Jung]

Tredici storie di donne ospiti nel carcere romano di Rebibbia, raccontano la loro quotidianità: il “blindo”, la “battitura”, l’affettività e l’amore, la paura e la solidarietà, le piccole conquiste e le grandi emozioni.
Storie di donne che si sono messe a n**o, che si sono commosse ed emozionate pensando ai loro figli e ai loro cari, unite da esperienze sempre troppo simili.
Ricordi, episodi, aneddoti, stati d’animo: una rappresentazione della vita in carcere emozionante e coinvolgente.

Il 20 Febbraio 1890, a bordo del piroscafo «Città di Roma», salpava da Genova un piccolo numero di pionieri diretto al B...
28/01/2025

Il 20 Febbraio 1890, a bordo del piroscafo «Città di Roma», salpava da Genova un piccolo numero di pionieri diretto al Brasile, per iniziarvi una colonia socialista sperimentale. Un giorno venne loro la tentazione di attuare un’antica idea; di cercare nelle solitudini americane un pezzo di terra da coltivare — loro, inesperti e quasi sprovvisti di tutto — per vedere essi stessi e per mostrare agli altri se e come degli uomini vivrebbero senza leggi e senza padroni.

Non avemmo alcuna organizzazione sociale, né regolamenti né capi. Spesso ci accordavamo insieme, come buoni amici; alcune volte ciascuno agiva a capriccio suo.

Il nostro proposito non è stato l’esperimentazione utopistica di un ideale, ma lo studio sperimentale — e per quanto ci fosse possibile rigorosamente scientifico — delle attitudini umane.

Henry David ThoreauDiari [1837-1847]La Natura non si affretta mai; i suoi sistemi procedono ad un ritmo regolare. Il boc...
27/01/2025

Henry David Thoreau
Diari [1837-1847]

La Natura non si affretta mai; i suoi sistemi procedono ad un ritmo regolare. Il bocciolo cresce impercettibilmente, senza fretta né confusione, come se pochi giorni di primavera durassero in eterno. Tutte le sue operazioni prese singolarmente sembrano essere, per quanto riguarda il tempo, il singolo oggetto per il quale tutto indugia. Ma perché allora l’uomo dovrebbe sbrigarsi come se qualcosa, a parte l’eternità, fosse destinato all’ultima azione? Egli non dovrebbe consumare tanti secoli, così da potersi dedicare per bene al minimo compito, anche fosse soltanto tagliarsi le unghie. Se il sole che tramonta sembra farlo affrettare per sfruttare al meglio il giorno mentre finisce, il canto dei grilli non manca di rassicurarlo, regolare come era in principio, insegnandogli a prendersi il suo tempo, d’ora in avanti. L’uomo saggio è tranquillo, mai impaziente o irrequieto. In ogni istante rimane lì dov’è, come alcuni che, camminando, riposano l’intero corpo ad ogni passo, mentre altri, dato che non rilassano mai i muscoli della gamba, sono costretti a fermarsi dalla fatica accumulata.
Così, il saggio non è impaziente che il tempo lo aspetti, né è lui ad aspettarlo.

***

Henry David Thoreau
Diari [1848-1855]

Uno dei motivi per i quali amo la Natura è che non è nell’uomo, ma costituisce un rifugio da esso. Nessuna delle istituzioni create da lui la controlla o la pervade. Lì a prevalere è un tipo diverso di diritto. Tra le sue nebbie posso essere lieto grazie ad una gioia totale. Se in questo mondo ci fossero solo uomini, non potrei distendermi, perderei ogni speranza. Per me lui è un limite, lei è libertà. Lui mi fa desiderare che esista un altro mondo. Lei mi rende soddisfatto di questo. Nessuna delle gioie che lei elargisce è sottoposta alle sue regole e alle sue definizioni. Egli contamina tutto ciò che tocca. Nel pensiero, moralizza. Si direbbe che non gli è possibile alcuna opera libera e gioiosa. Com’è infinito e puro anche il minimo piacere alla cui base ci sia la Natura, paragonato ai complimenti dell’umanità! La gioia conferita dalla Natura è come quella che proviamo udendo le parole sincere di una persona che amiamo.

***

Henry David Thoreau
Diari [1856-1861]

Non c’è niente di così corroborante, così poetico, come una passeggiata nei boschi e nei campi persino in questo periodo, in cui non incontro nessuno in giro. Niente mi ispira tanto, e niente mi stimola dei pensieri così sereni e utili. Gli oggetti mi fanno elevare. Per la strada e in compagnia mi sento quasi sempre inutile e sprecato, la mia vita è incredibilmente misera. Non c’è somma di denaro o rispettabilità che potrebbero mai davvero redimerla: nemmeno cenare con il Governatore o con un membro del Congresso! Ma da solo, nei boschi lontani o nei campi, in prati percorsi dai conigli, persino in una giornata cupa e, per chiunque, deprimente, come questa, in cui un abitante del paese penserebbe solo a starsene in casa, io sto con me stesso, e ancora una volta mi sento legato a qualcosa di grande, e sento che quel freddo e quella solitudine sono miei amici. Mi reco alle mie passeggiate solitarie nei boschi con lo stesso stato d’animo di chi, preso dalla nostalgia, torna a casa. È così che mi disfo del superfluo e vedo le cose per come sono, grandi e belle.

Il racconto dei primi trentacinque anni di Woody Guthrie: dalla Grande depressione, alle tragedie familiari, fino al suo...
24/01/2025

Il racconto dei primi trentacinque anni di Woody Guthrie: dalla Grande depressione, alle tragedie familiari, fino al suo viaggio in California che rafforzarono la coscienza politica del folk singer americano. Il successivo trasferimento a New York, l’incontro con Lomax e Seeger, le canzoni sindacali, quelle della Coulee Dam, le ballate di Sacco e Vanzetti ci fanno rivivere la parabola esistenziale di questo grande artista, punto di riferimento musicale, letterario e politico di tutte le generazioni a ve**re.
Un omaggio al realismo radicale della letteratura americana degli anni ’30 e alla stessa scrittura di Guthrie, che con il suo Bound for glory lasciò un segno indelebile nella narrativa di viaggio di tutti i tempi.

Come la morte, la pazzia viene celata, confinata all’interno di mura ospedaliere, nascosta agli occhi della gente normal...
23/01/2025

Come la morte, la pazzia viene celata, confinata all’interno di mura ospedaliere, nascosta agli occhi della gente normale per non turbare eccessivamente il loro quieto vivere. Solo chi ha una particolare predisposizione al martirio, una forte volontà di redenzione o dei peccati particolarmente atroci da farsi perdonare, frequenta quei locali così inusuali alle masse, ma così presenti nel loro destino.

Leonardo Barletti, ventidue anni, fa il suo ingresso nel reparto psichiatrico al settimo piano di un ospedale civile di provincia in seguito a un TSO. Il racconto si sviluppa seguendo la sua esperienza all’interno del reparto: entra frastornato; con il tempo riguadagna lucidità, fino a mostrare progressi sempre più consistenti, riuscendo così a crearsi una personale visione del contesto in cui si trova suo malgrado.

Il punto di vista animale offre una nuova prospettiva per una rilettura critica della storia umana, delle origini della ...
22/01/2025

Il punto di vista animale offre una nuova prospettiva per una rilettura critica della storia umana, delle origini della gerarchia, della guerra, della violenza e delle crisi sociali ed ecologiche. Permette di guardare alle persone e alla società in modo nuovo riconoscendo nell’Homo sapiens la specie violenta, dominante, assassina e autodistruttiva che spesso siamo.
Il nostro dominio sulla natura ha origine dallo sfruttamento dell’uomo sugli animali. Per ripristinare un equilibrio tra tutti gli esseri del pianeta è necessaria una politica di liberazione totale – una rivoluzione culturale e sociale – che scardini tale sistema di dominio attraverso un’alleanza fra i diversi movimenti per la liberazione umana, animale e della Terra.
La difesa della Terra richiede un’azione immediata, occorre cambiare radicalmente i nostri valori, identità, visioni del mondo, sistemi economici, istituzioni sociali e politiche, e le relazioni tra di noi, con gli altri animali e con tutta la Terra.

Indirizzo

Viale Grazia Fiorita, 18
Anzio
00042

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 15:00
Martedì 09:00 - 15:00
Mercoledì 09:00 - 15:00
Giovedì 09:00 - 15:00
Venerdì 09:00 - 15:00

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Collane: le erbacce scritti per aspiranti refrattari e malfattori le ombre scritti eretici e spirituali le spine pensiero femminista gli artigli scritti animalisti antispecisti sussurri e grida arti la vecchia talpa per i cuccioli opere da due soldi libelli riottosi!

Le parole di tutti gli uomini che parlano di vita, debbono suonare vane a coloro che non si trovano nello stesso ordine di pensieri. Solo chi vuole può ispirare se stesso, ed allora il discorso sarà vibrante, dolce ed universale come l’agitarsi del vento. R.W. Emerson