Mangrovia

Mangrovia Altre storie di cultura, tecnologia e società.
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Un nuovo progetto editoriale sulla convergenza dei saperi: leggi i nostri articoli, ascolta il podcast ZENIT, iscriviti alla newsletter gratuita

Cosa è successo in questi primi mesi di Mangrovia? Qual è il rapporto tra i numeri e le nostre aspettative? Cosa ci rend...
05/08/2024

Cosa è successo in questi primi mesi di Mangrovia? Qual è il rapporto tra i numeri e le nostre aspettative? Cosa ci rende più felici e in cosa possiamo migliorare?

Per rispondere a queste domande, ci siamo incontratɜ di persona gli scorsi 16 e 17 luglio ad Ancona.

Grazie a un workshop di progettato da utilizzando i collage realizzati da per Mangrovia, la redazione ha condiviso percezioni e desideri sul presente e sul futuro di questo progetto editoriale.

👉 Per sapere com’è andata, scorri le slide e leggi l’articolo di backstage a cura di .iamarasca

🔗 Link in bio o su mangrovia.info/backstage

🫧 .info è il progetto editoriale a cura di che ogni mese raccoglie e racconta altre storie di cultura, tecnologia e società, tramite articoli, podcast e newsletter.
📧 Ogni sabato alle 15 puoi ricevere per e-mail le storie della settimana, iscrivendoti su mangroviasineglossa.substack.com

Siamo content partner di 𝗧𝗛𝗘 𝗡𝗘𝗫𝗧 𝗥𝗘𝗔𝗟 🌟 una rassegna di Mostre ⧫ Talk ⧫ Laboratori su Arte, Intelligenza artificiale e ...
25/07/2024

Siamo content partner di 𝗧𝗛𝗘 𝗡𝗘𝗫𝗧 𝗥𝗘𝗔𝗟 🌟 una rassegna di Mostre ⧫ Talk ⧫ Laboratori su Arte, Intelligenza artificiale e società a Bologna ❖ Settembre 2024 - Giugno 2025

A cura di

Da settembre, nei nostri articoli e podcast, approfondiremo i temi della rassegna, raccontando e raccogliendo altre storie di cultura, tecnologia e società, sulle sfide che l’intelligenza artificiale pone alle nostre vite personali e alla democrazia.

Con opere di
Con interventi e contributi di Franco “Bifo” Berardi, Giusella Finocchiaro, Maurizio Lana, Giovanni Leghissa, Roberto Fassone, , Wu Ming 2, Antonella Napolitano (e tantɜ altrɜ in arrivo)
Con appuntamenti in tutta Bologna, da Salaborsa a .space, da Palazzo Re Enzo al Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub

👉 iscriviti alla newsletter (link in bio e su mangroviasineglossa.substack.com) per ricevere i primi contenuti in uscita a settembre

The Next Real è realizzata in collaborazione con Hermes Center .nodes
con il patrocinio di
con il contributo di Finanziato da Next Generation EU nell’ambito del e
nell’ambito dei progetti e cofinanziati dall’Unione Europea

Oggi facciamo una comunicazione importante 💥Per l’habitat dedicato all’acqua salata annunciamo la nostra prima collabora...
12/07/2024

Oggi facciamo una comunicazione importante 💥

Per l’habitat dedicato all’acqua salata annunciamo la nostra prima collaborazione editoriale: siamo content partner di una realtà che della tutela del mare in ottica socioecologica ha fatto la sua missione.

🌊 Questa realtà si chiama e nel corso del mese racconteremo con articoli e podcast il loro impegno nel salvaguardare l’habitat dell’acqua salata attraverso il recupero e lo smaltimento dei rifiuti pescati in mare.

👉 Iscriviti alla newsletter al link in bio e su mangroviasineglossa.substack.com per leggere la prima storia, in uscita domani alle 15

Come nasce una newsletter di Mangrovia?Per il racconto del dietro le quinte di questo giornale, abbiamo chiesto a .iamar...
11/07/2024

Come nasce una newsletter di Mangrovia?

Per il racconto del dietro le quinte di questo giornale, abbiamo chiesto a .iamarasca e come le storie di Mangrovia entrano nella progettazione editoriale della newsletter, quali contenuti sono raccolti ogni settimana, e quali opportunità di collaborazione possono nascere.

👉 Leggi l’articolo completo al link in bio e su mangrovia.info/backstage

Domani Josephine Condemi e Carlo Ferretti saranno live alle 11.50 su NEU RADIO per raccontare l'esperienza di Mangrovia ...
25/06/2024

Domani Josephine Condemi e Carlo Ferretti saranno live alle 11.50 su NEU RADIO per raccontare l'esperienza di Mangrovia e il podcast

👉🏼 Ascolta su https://www.neuradio.it/

Grazie ART-ER Attrattività Ricerca Territorio per l'invito!

Mercoledì 26 e Giovedì 27 dalle 11 alle 13
NEU RADIO è in diretta da R2B - RESEARCH TO BUSINESS per un racconto della 19° edizione del salone della ricerca e delle competenze per l'innovazione, organizzato da ART-ER Attrattività Ricerca Territorio e BolognaFiere e promosso dalla Regione Emilia-Romagna
Quest'anno racconteremo queste due giornate attraverso le storie e le esperienze di esperti ed esperte che indagano nuovi mondi che si incontrano: l'intelligenza artificiale e la cultura.
Saranno nostri ospiti di domani:
~ Martina Lodi project manager di Art-Er per un racconto sui temi che legano questa edizione di R2B
~Andrea Dell’Innocenti , Sound Artist e Compositore di musica elettronic, di AION Collective
~ Andrea Cattabriga Advanced Design Unit di CRICC
~ Carlo Ferretti di materahub e creatore e voce del podcast Zenit
~ Jospephine Condemi, giornalista, direttrice responsabile di Mangrovia
~ Oliviero Ponte di Pino, Docente di Letteratura e filosofia del teatro presso Accademia Brera e presidente presso Associazione Culturale ateatro

Siamo fattз per oltre il 50% di acqua. Da dove venga, ovvero come si sia formata sul nostro pianeta, è ancora oggetto di...
25/05/2024

Siamo fattз per oltre il 50% di acqua.

Da dove venga, ovvero come si sia formata sul nostro pianeta, è ancora oggetto di diverse teorie.

Ma, di certo, senza il legame tra i due atomi di idrogeno e quello di ossigeno non si sarebbero sviluppati gli organismi viventi sulla Terra, noi compresз: senz’acqua non possiamo vivere.

Leggi l'editoriale di questo mese di Josephine Condemi 👇

Leggi l'editoriale di Josephine Condemi di Maggio 2024. Il tema è l'habitat delle acque dolci per indagare rigenerazioni mancate o possibili

I fantasmi del Sahel: incroci di sguardi su un’etichetta occidentaleCome si misura il confine col deserto, a nord, e la ...
20/05/2024

I fantasmi del Sahel: incroci di sguardi su un’etichetta occidentale

Come si misura il confine col deserto, a nord, e la savana, a sud? La zona che, a partire dal 1900, è stata chiamata Sahel, sta nel mezzo. È una zona mobile non solo perché il deserto del Sahara continua a espandersi verso sud, ma perché più di altre vive delle reciproche proiezioni tra i popoli che la abitano e quelli che la osservano, la immaginano e ne sono a propria volta immaginati, tra violenza e desiderio.

Leggi'articolo di Josephine Condemi 👇

Leggi l'articolo di Josephine Condemi sul Sahel geografico, storico, culturale, e geopolitico, che si incrociano tra loro

“Siamo come formiche. E le formiche raccolgono semi da questa e quella pianta, e da questa e quella pianta…”. Il popolo ...
15/05/2024

“Siamo come formiche. E le formiche raccolgono semi da questa e quella pianta, e da questa e quella pianta…”.

Il popolo Saharawi descrive così il proprio modo di vivere e la relazione con il proprio territorio, il Sahara occidentale.

Lo abbiamo raccontato nell'intervista di Alessandra Navazio al regista Mohamed Sleiman Labat, autore di Desert PHOSfate (2023), documentario che già dal titolo richiama la relazione tra phosphate, “fosfato”, e fate, “destino”. Leggi l'articolo: https://mangrovia.info/dal-fosfato-ai-giardini-di-sabbia/

Desert PHOSphate è parte del e ha coinvolto anche Pekka Niskanen, media artist finlandese. Il progetto, sovvenzionato dalla Koneen Säätiö - Kone Foundation, riguarda i fosfati e i loro effetti su due ambienti molto diversi: il Mar Baltico e il Sahara occidentale.

Leggi l'articolo di Alessandra Navazio sulla storia del popolo Saharawi nel documentario di Mohamed Sleiman Labat

Per la nostra sezione di backstage abbiamo continuato a esplorare anche questa settimana il rapporto tra giornalismo e i...
13/05/2024

Per la nostra sezione di backstage abbiamo continuato a esplorare anche questa settimana il rapporto tra giornalismo e intelligenza artificiale.

Leggi l'articolo: https://mangrovia.info/giornalismo-e-intelligenza-artificiale-a-che-punto-siamo/

Come questa tecnologia è entrata nel flusso di produzione delle notizie? Quali dinamiche ne influenzano la diffusione? Quali effetti provoca?

✍️ Josephine Condemi Alessandra Navazio Riccardo Silvi

La geografia ci aiuta a cogliere le trasformazioni dei territori e le relazioni che li attraversano e li connettono. Ma ...
09/05/2024

La geografia ci aiuta a cogliere le trasformazioni dei territori e le relazioni che li attraversano e li connettono. Ma cosa succede se la mappa che li dovrebbe rappresentare è vuota?

Leggi l'articolo di Alessandra Navazio : https://mangrovia.info/nei-deserti-freddi-del-turan/

Abbiamo incontrato Jens Wunderlich con la Michael Succow Stiftung ha lavorato per la promozione dei deserti invernali freddi del Turan come patrimonio UNESCO

Leggi l'articolo di Alessandra Navazio sull'esplorazione e geografia nel lavoro di Jens Wunderlich

L’informazione è potere. Troppo spesso, però, la parola “potere” viene declinata sotto forma di comando e controllo, dom...
03/05/2024

L’informazione è potere. Troppo spesso, però, la parola “potere” viene declinata sotto forma di comando e controllo, dominio su qualcos’altro, varie forme di violenza. Noi preferiamo invece recuperare l’accezione di Danilo Dolci, che ne evidenziava il carattere di possibilità, quella possibilità di cambiamento che nasce quando si condivide un metodo e un orizzonte.

Leggi l'articolo di backstage scritto da Federico Bomba, direttore editoriale di Mangrovia e presidente di Sineglossa

Leggi l'articolo di Federico Bomba sull'utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale per la ricerca delle storie nel giornale Mangrovia.

Come si genera valore economico, sociale e culturale su un terreno arido? Come si vive in ambienti con poca acqua, dove ...
01/05/2024

Come si genera valore economico, sociale e culturale su un terreno arido? Come si vive in ambienti con poca acqua, dove è difficile coltivare e quindi produrre cibo? In altre parole, come funziona l’economia del deserto?

👉🏼 leggi l'articolo di Riccardo Silvi nelle slide e sul sito: https://mangrovia.info/le-parole-che-servono-all-economia-del-deserto/

Per scoprirlo abbiamo incontrato Alejandro T. Acierto, un artista che si è trasferito nell'area di Phoenix, davanti al deserto di Sonora, e mette in mostra la vita sotterranea del deserto minacciata dall'urbanizzazione crescente; Pietro Laureano, un architetto urbanista che ha studiato come gli esseri umani tengono in vita le oasi del deserto, e Dahiru Hassan Balami, un professore di economia che sta seguendo il programma "Zero Oil Plan" della Nigeria.

Che odori ha il deserto? Un'artista ha provato a raccontarli in un'opera d'arte. È il caso di Karola Braga e della sua o...
01/05/2024

Che odori ha il deserto? Un'artista ha provato a raccontarli in un'opera d'arte. È il caso di Karola Braga e della sua opera "Sfumato", realizzata per Desert X AiUla 2024, la rassegna di land art che si svolge dal 2020 nel deserto dell’Arabia Saudita.

Leggi l'intervista di Josephine Condemi nelle slide e sul sito https://mangrovia.info/gli-odori-del-deserto/

Cosa intendi per deserto? Quali significati associ a questa parola? Noi ce lo siamo chiestɜ spesso, nelle storie scritte...
01/05/2024

Cosa intendi per deserto? Quali significati associ a questa parola? Noi ce lo siamo chiestɜ spesso, nelle storie scritte e raccontate questo mese.

Decostruire il deserto. O del fare spazio alla vita che c'è.
👉 Leggi l'editoriale di questo mese di Josephine Condemi: https://mangrovia.info/decostruire-deserto/

Sai cosa è l'ascolto attivo? 👉🏼 Leggi l'articolo di Josephine Condemi https://mangrovia.info/citta-che-ascoltano/In Germ...
22/04/2024

Sai cosa è l'ascolto attivo?
👉🏼 Leggi l'articolo di Josephine Condemi https://mangrovia.info/citta-che-ascoltano/

In Germania, a Düsseldorf, ci sono dodici panchine che recitano “Zuhören Draussen”, cioè “Ascolto all’aperto”. Secondo un calendario stabilito, per due volte al mese, chi passa può scansionare il QrCode che vi è apposto ed essere ascoltatə a tu per tu dalle persone volontarie dell'omonima associazione nata durante la pandemia.

L'ascolto attivo non è però solo uno strumento di sostegno sociale: è anche un modo per ampliare la partecipazione alla vita pubblica e facilitare la convivenza urbana. Perché solitamente quello che le persone fanno è un'ascolto giudicante: se tu hai un’idea diversa dalla mia, cerco di convincerti a passare dalla mia parte, dalla parte della ragione.

Al contrario, l'ascolto attivo non presuppone lo schierarsi da una parte o dall'altra, ma trasforma la diversità di posizioni in una risorsa, uno strumento indispensabile per vedere le cose da altri punti di vista, conoscere come sono vissute da una pluralità di soggetti assolutamente divergenti. E trovare una posizione comune.

Ne è un esempio il “Grand Débat", l'iniziativa votata a febbraio 2023 a Nantes, che ha permesso l'organizzazione da marzo a luglio di 125 giorni di dibattiti tra sessioni informative, passeggiate urbane, audizioni pubbliche di esperti, atelier di riflessione e proposte rivolti a cittadini e organizzazioni. Un lavoro di reimpostazione della governance urbana raccolto nel portale "Dialogue Citoyen" e basato su un processo che assomiglia molto all'ascolto attivo.

Di panchine e pratiche per l'ascolto attiva abbiamo parlato con Alexandra Perl, collaboratrice dell'associazione Zuhoeren.Draussen e nel board dell’International Listening Association Ila Listening , e la sociologa Marianella Sclavi, fondatrice della società di consulenza Ascolto Attivo, collaboratrice del Consensus Building Institute (MIT), dell’Association for Conflict Resolution e co-fondatrice del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (.project)

Cosa succede quando scegliamo un determinato materiale per costruire qualcosa? Che sia un oggetto quotidiano, un’opera d...
20/04/2024

Cosa succede quando scegliamo un determinato materiale per costruire qualcosa?

Che sia un oggetto quotidiano, un’opera d’arte, un edificio o una città intera, il materiale che scegliamo non è mai una scelta neutrale: può raccontare il nostro rapporto con il pianeta, la nostra posizione su un tema storico o sociale, e addirittura può descrivere il modello economico che crediamo migliore.

Ne abbiamo parlato con , coordinatrice del Nature Research department & Future Materials Lab alla di Maastricht (Paesi Bassi)

Il Future Materials Lab è uno spazio, fisico e digitale, che spinge artisti e designer a ripensare le pratiche creative rispetto ai materiali che utilizzano nelle proprie produzioni. Non è sufficiente limitarsi ad un modello “lineare” di sviluppo, in cui un poliestere viene sostituito da una fibra vegetale. È necessario riflettere sulla natura stessa dei materiali, sulle implicazioni che i nostri paradigmi di produzione e consumo hanno sul cambiamento climatico.

👉🏼 Leggi l'articolo di al link in bio

Come possiamo comprendere i dati delle nostre città? La "Coral city" di Craig Taylor ( ), 3d e data artist, prova ad aiu...
15/04/2024

Come possiamo comprendere i dati delle nostre città?

La "Coral city" di Craig Taylor ( ), 3d e data artist, prova ad aiutarci. L'artista ha trasformato l’infrastruttura urbana delle principali città del mondo e gli spostamenti dei pendolari in bellissimi coralli, che rappresentano quanto lontano si può arrivare viaggiando dal centro-città in auto per 30 minuti.

Ma trasformare i dati in visualizzazioni d'impatto e coinvolgenti non rappresenta solamente un tema di arte ed estetica. Il ruolo che la data visualization e la data art hanno nella comprensione di numeri e algoritmi è infatti strettamente collegato allo stato di democrazia delle nostre comunità, in particolar modo nelle grandi città. Il rapporto fra la conoscenza, i dati e lo sviluppo dei grandi agglomerati urbani è da tempo al centro di numerosi studi e approfondimenti accademici che sottolineano, da diverse prospettive, il ruolo della genesi del dato nei processi di governance della comunità.

Chi produce i dati? Come li utilizza? Come li condivide? Con chi? Per quale scopo? Altrimenti detto: dati oggettivi non bastano più. Ne abbiamo parlato con Vittorio Loreto, Ordinario di Fisica dei Sistemi Complessi alla Sapienza di Roma – Dipartimento di Fisica nonché direttore di Sony Computer Science Laboratories – Rome.

Leggi l'articolo di al link in bio

Dopo la pandemia, le regole implicite ed esplicite di convivenza stanno cambiando? L’ .institute cerca di capirlo con in...
11/04/2024

Dopo la pandemia, le regole implicite ed esplicite di convivenza stanno cambiando?

L’ .institute cerca di capirlo con interventi tra arte e ricerca in diverse città del mondo.

Uno di questi è un gioco di ruolo e da tavola realizzato da , drammaturgo e oratore, per la mostra al centro culturale di Medellin, in collaborazione con il collettivo svizzero Matza e l'istituto Edgelans, che dal 2021 si occupa di studiare le regole del contratto sociale in diverse città del mondo, con un particolare focus sulle tecnologie della sorveglianza.

👉🏼 Di questo lavoro e della ricerca condotta dall'Istituto parla l'articolo di al link in bio
info è un progetto editoriale a cura di In redazione
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Salute è benessere e non solo assenza di malattia: quanto di questa definizione è applicata nelle nostre città? La ricer...
05/04/2024

Salute è benessere e non solo assenza di malattia: quanto di questa definizione è applicata nelle nostre città?

La ricercatrice Mara Pieri ( ) lavora da anni su come rendere l’accesso alle cure sanitarie nelle città davvero inclusivo. A partire da una piccola rivoluzione: considerare la salute non un fatto individuale ma un privilegio fragile che riguarda tutte le persone.

Ricercatrice associata al Centro de Estudos Sociais (.ucoimbra ) dell’Università di Coimbra, in Portogallo, Mara Pieri ha conseguito un dottorato di ricerca in Diritti umani nelle società contemporanee con una tesi sulle esperienze delle persone LGBTQ+ con malattie croniche in Italia e Portogallo, che ha vinto il premio Controtempo della .it (Milano) e la menzione d’onore del Premio Virgínia Quaresma in Studi Culturali (Univ. di Aveiro).

Esperta di comunicazione accessibile e inclusiva, è componente del team di ricerca del progetto REMEMBER – Experiences of Older LGBTQ People in Democratic Portugal (1974-2020). Attualmente sta conducendo il progetto DIVERS – Diversity and inclusion in access to health sull’accesso ai servizi sanitari per la popolazione LGBTQIA+ in Portogallo.

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Lucciole e batteri per illuminare in modo diverso le nostre città? È la ricerca di due artisti che, percorrendo strade d...
01/04/2024

Lucciole e batteri per illuminare in modo diverso le nostre città?

È la ricerca di due artisti che, percorrendo strade diverse, hanno creato opere d'arte luminose ispirate alle fonti energetiche presenti in natura

Il primo è , medico, compositore e chitarrista, autore di "Lucy. Sin nombre y sin memoria", installazione artistica che riproduce un gruppo di 64 lucciole artificiali, ispirandosi al fenomeno della sincronizzazione e bioluminescenza delle lucciole

La seconda è Samira Benini Allaouat, un’artista transdisciplinare affascinata dalle vecchie tecnologie e come queste possono essere applicate alle sfide della contemporaneità. Autrice di GEO-LLUM, progetto vincitore della residenza 2022 e nominato per lo 2023 , che sfrutta il lavoro di biorimediazione (ossia la decontaminazione di terreni o acque attraverso tecniche organiche naturali come l’attività batterica) per produrre elettricità.

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Città capaci di assorbire l’acqua e rilasciarla quando serve: sono le "città spugna" di Kongjian Yu, l'architetto che ha...
28/03/2024

Città capaci di assorbire l’acqua e rilasciarla quando serve: sono le "città spugna" di Kongjian Yu, l'architetto che ha cambiato l’approccio alla pianificazione urbana della Repubblica Popolare Cinese.

Nato in Cina nel 1963, laureato ad Harvard nel 1995, nel 1997 ha fondato il College di Architettura e Paesaggio all’università di Pechino e nel 1998 lo studio Turenscape per una nuova relazione tra esseri umani e natura attraverso la progettazione del paesaggio.

Ideatore del concetto di “sponge city”, lo ha applicato in oltre 1000 progetti che lo hanno reso pluripremiato in tutto il mondo. A maggio 2024 parteciperà al workshop sulla resilienza climatica della Pontificia Accademia delle Scienze.

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Nuovo mese, nuovo tema. Dall'habitat della mangrovia a quello delle città, dove da qui a sei anni vivrà oltre il 70% del...
28/03/2024

Nuovo mese, nuovo tema. Dall'habitat della mangrovia a quello delle città, dove da qui a sei anni vivrà oltre il 70% delle persone. Come vivremo insieme?

Attraverso gli articoli di e il podcast Zenit di .beats scopriremo soluzioni e progetti per una città per tutt3.

🔗 Link in bio per leggere l'editoriale di questo mese
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Francisco Alvarez-Sanchez, per tutti Francis Sancher, è morto. Lo ha trovato la maestra del paese, a faccia in giù nel f...
22/03/2024

Francisco Alvarez-Sanchez, per tutti Francis Sancher, è morto. Lo ha trovato la maestra del paese, a faccia in giù nel fango della mangrovia. “Chi l’ha ucciso?” si chiedono a Rivière au Sel, nell’isola di Guadalupa (Antille-Caraibi), dove Sanchez-Sancher si era trasferito nell’ultima fase della propria vita. Per portare guai, secondo molti. Niente sangue sul corpo: il medico nell’autopsia ha sentenziato che è stato un aneurisma. Quel che resta di Sancher può tornare a casa. E la veglia funebre può iniziare.

Nei 35 anni dalla pubblicazione, La traversata della Mangrovia - capolavoro della letteratura delle Antille di Maryse Condé, scrittrice vincitrice del Premio Nobel Alternativo 2018 - non ha perso un briciolo della propria attualità.
Anzi, forse è ancora più necessario oggi, in tempi in cui si stanno rafforzando le ideologie di purezza identitaria, che nell’Europa della caduta del muro di Berlino e delle profezie di “fine della storia".

👉🏼 Leggi la recensione di al link in bio
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Arte e gioco si intrecciano nell'articolo di questa settimana in cui abbiamo scritto di come poter stimolare comportamen...
21/03/2024

Arte e gioco si intrecciano nell'articolo di questa settimana in cui abbiamo scritto di come poter stimolare comportamenti virtuosi e sensibilità ecologiche tramite i videogame.

Da una versione del popolare Minecraft che ha fatto raccogliere fino a 227.000 dollari per il ripristino delle mangrovie a esperimenti di serious game per mettersi nei panni di diversi stakeholders di una comunità, e infine opere ibride tra videoarte, realtà virtuale e videogame.

Grazie a e per averci raccontato queste fantastiche collaborazioni.

💚 Scorri il carosello per scoprire qualche estratto

👉🏼 Trovi l'articolo completo di e altre risorse per approfondire i tre progetti al link in bio
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Come possiamo ispirare le persone ad agire e cambiare i propri comportamenti? Una possibile risposta? Attraverso il gioc...
20/03/2024

Come possiamo ispirare le persone ad agire e cambiare i propri comportamenti?

Una possibile risposta? Attraverso il gioco.

Abbiamo raccolto tre storie di chi, dal Kenya alla Colombia, da Miami al mondo virtuale di Minecraft, sta usando lo strumento dei serious games e dei videogames per agire e cambiare le cose.

In Kenya, il gruppo delle Mangrove Mothers sta lavorando al ripristino di una delle più importanti foreste di mangrovie africane, consapevoli della centralità di questi alberi per la sopravvivenza delle loro comunità. Per aiutarle, nel 2022 è stata creata una missione del popolare videogioco Minecraft: "Rooted Together", questo il nome, ha raccolto fondi per il ripristino delle mangrovie coinvolgendo giocatori di tutto il mondo.

Nell'articolo parliamo poi di Mangal Play, un serious game che aiuta a mettersi nei panni di vari stakeholders per prendere decisioni sul futuro delle mangrovie, e dell'ambiente virtuale sviluppato dall'artista Leo Castaneda che unisce arte digitale e gioco per creare nuove mitologie che mettono al centro la sostenibilità.

🔗 Leggi l'articolo di Riccardo Silvi al link in bio
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Attivismo e speranza nelle fotografie dell'artista vietnamita Dal progetto di un parco culturale a tema mangrovie per la...
18/03/2024

Attivismo e speranza nelle fotografie dell'artista vietnamita

Dal progetto di un parco culturale a tema mangrovie per la tesi di laurea in architettura, alle serie fotografiche che esplorano la mangrovia da più punti di vista: la sensibilità di questi alberi agli stimoli esterni e interni; il loro ruolo nell’ecosistema; la situazione attuale in cui versano a causa della deforestazione aggressiva, fino al loro valore spirituale e culturale letto dalla prospettiva di cittadino vietnamita dell'autore.

Di queste foto e dei loro significati parla l'intervista di a pubblicata sul nostro sito

🔗 Link in bio
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Possono delle fotografie attivare sentimenti di connessione con la natura? È la sfida che si pone , l'architetto - fotog...
16/03/2024

Possono delle fotografie attivare sentimenti di connessione con la natura?

È la sfida che si pone , l'architetto - fotografo intervistato da per raccontare una delle storie che rendono l'habitat della mangrovia metafora di relazioni interspeciste e intergenerazionali.

🔗 leggi l'intervista e scopri le sue fotografie al link in bio
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Dat, in arte Chiron, Duong, classe 1996, è un fotografo vietnamita laureato in architettura alla University of Architect...
15/03/2024

Dat, in arte Chiron, Duong, classe 1996, è un fotografo vietnamita laureato in architettura alla University of Architecture di Ho Chi Minh City

Intervistato da , racconta la sua ricerca artistica, l'interesse per la mangrovia e le influenze della cultura asiatica a cui appartiene, fino allo sguardo architettonico che caratterizza i suoi scatti.

🔸 Oltre a costruire un immaginario intorno al respiro della Mangrovia, 𝑀𝑖𝑑𝑛𝑖𝑔ℎ𝑡 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑀𝑎𝑛𝑔𝑟𝑜𝑣𝑒𝑠 è un progetto che ritrae anche la tua prospettiva sui valori spirituali degli ecosistemi vegetali. Come rappresenti questo legame tra vita spirituale e mangrovie?

🗨️ "Gli esseri umani in queste immagini rappresentano le divinità della foresta e hanno tratti femminili. Inconsciamente, per me, la divinità è donna e ha una natura antropomorfa. Queste creature vivono in simbiosi con la natura, hanno uno spirito collettivo e una cura reciproca. Si abbracciano.
Sono un inno al nostro essere parte della natura: un collegamento che manteniamo sempre dentro di noi e che non può essere perso difficilmente perché noi siamo natura."

Leggi l'intervista completa di a al link in bio
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Come abilitare le comunità all'uso della tecnologia per il monitoraggio forestale?👥 La risposta che ha trovato l'organiz...
14/03/2024

Come abilitare le comunità all'uso della tecnologia per il monitoraggio forestale?

👥 La risposta che ha trovato l'organizzazione .env_research è un modello di collaborazione e condivisione, dove indigeni e scienziate condividono le antiche conoscenze degli anziani della comunità.

Solo ascoltando cosa le persone del posto conoscono dei loro luoghi è possibile identificare i fattori che causano il cambiamento delle mangrovie e attuare e monitorare programmi di ripristino dell'ecosistema.

🔗 Leggi l'articolo di al link in bio
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Che fine fanno le mangrovie piantate nei programmi di riforestazione? Chi si occupa del monitoraggio? Attraverso il prog...
12/03/2024

Che fine fanno le mangrovie piantate nei programmi di riforestazione? Chi si occupa del monitoraggio?

Attraverso il programma “Adotta un sito”, nella contea di Mombasa, in Kenia, e , un acquacoltore e un biologo marino, hanno sperimentato le potenzialità dell’unione tra esperienza locale e tecnologia.

🗨️ «Abbiamo sentito l’impatto prodotto dall’abilitare le comunità alle attività scientifiche di base come raccogliere dati, mappare il proprio territorio, essere sostenute dalla creazione del vivaio fino al ripristino attivo delle mangrovie, che comprende il monitoraggio» ricorda Sirikwa.

Da questa esperienza, in pieno lockdown da Covid-19, è nata la loro scommessa, l’organizzazione non profit .env_research

🔗 Leggi l'articolo di al link in bio
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Via Marconi 41
Ancona
60125

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art+b=love(?) è anche un festival, il primo in Italia che affronta l’arte come strumento di innovazione ecconomica, scientifica e sociale, che si svolge ogni anno dal 2017, in primavera, nella bellissima cornice della Mole di Ancona.



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