30/09/2022
LA PREDAZIONE DELLE UOVA DEGLI UCCELLI CHE NIDIFICANO A TERRA: Chi sono i veri responsabili?
E’ noto che alcune specie avicole esercitano una notevole predazione sui nidi delle specie che nidificano a terra (fasianidi, ma non solo). Fra queste l’impatto più significativo è effettuato dalle gazze e dalle cornacchie, specie generaliste che si sono avvantaggiate delle modifiche ambientali e delle fonti trofiche di origine antropica. Secondo un studio francese, effettuato su nidi artificiali, queste specie sono responsabili di circa l’80% delle perdite dei nidi (anche se altri studi riportano percentuali molto diverse). Il controllo di queste specie viene oggi considerato quasi una necessità anche per tutelare la nidificazione di popolazioni in declino come quelle di pavoncella o di altri limicoli.
Tuttavia queste operazioni devono essere effettuate basandosi su criteri ecologici ed utilizzando metodi efficaci e selettivi.
Lo studio in questione infatti conferma che la probabilità di predazione non ha alcuna relazione con il numero di corvidi vaganti presenti al di fuori del periodo riproduttivo, mentre invece è strettamente legata al numero di coppie in fase riproduttiva.
Pertanto se si vuole tutelare i nidi di specie avicole che nidificano a terra, il controllo dovrà essere fatto durante il periodo riproduttivo, mentre non ha alcun effetto se effettuato ad es. in autunno o in inverno. Per tale motivo si può affermare che l’unico metodo realmente efficace per ridurre la predazione sui nidi è quello con trappole selettive tipo Larsen.
Bravo, C., Pays, O., Sarasa, M., & Bretagnolle, V. (2020). Revisiting an old question: Which predators eat eggs of ground-nesting birds in farmland landscapes?. Science of the Total Environment, 744, 140895.