Capovolte

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Capovolte è una casa editrice indipendente e femminista.
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15/11/2024

Viviamo in un'epoca di deportazioni e violenza dei confini e per i confini. Ma troppo spesso ce ne dimentichiamo. Una Libreria Trebisonda piena questa sera ha accolto a Torino silvia b e il dialogo sul suo libro "In mezzo c'è the border. Storie al confine". Un confronto che si è fatto profondo e attuale, grazie alla rete costruita assieme alle anime belle di Vesna Scepanovic , Nicola Biasio e Gianfranco Crua di CarovaneMigranti.

Grazie a tuttə coloro che hanno partecipato, a chi ha ascoltato, a chi ha provato a entrare nelle trame delle parole di silvia b, al suo racconto di denuncia. Grazie a chi questa sera si porterà a casa una visione consapevole e nuova.

Facciamole viaggiare queste pagine.

12/11/2024

💥💥💥 Poco più di due mesi fa, sulla pista viola di Parigi 2024, Valentina Petrillo diventava la prima atleta transgender a partecipare alle Paralimpiadi. Ora è pronta a raccontarvi la sua storia.

𝙋𝙞𝙪̀ 𝙫𝙚𝙡𝙤𝙘𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤. 𝙄𝙡 𝙫𝙞𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙖𝙩𝙡𝙚𝙩𝙖 𝙩𝙧𝙖𝙣𝙨𝙜𝙚𝙣𝙙𝙚𝙧 𝙫𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙡𝙖 𝙛𝙚𝙡𝙞𝙘𝙞𝙩𝙖̀, è la sua autobiografia scritta assieme a Claudio Arrigoni e Ilaria Leccardi.

Da dicembre in libreria, già ora pre-ordinabile su tutti i siti e su www.capovolte.it

10/11/2024

In ogni stagione "Ai fiori non serve il pettine" continua a fiorire. Ieri siamo state ad Asti, nei bellissimi spazi di FuoriLuogo, in occasione della quinta tappa dell'Independent Book Tour organizzato da in collaborazione con exlibris20 , con le nostre autrici Ilaria Santambrogio
e Marina Gellona

È stato bello essere sul palco insieme, con la dolce voce di Kyara ad accompagnarci, e la conduzione di .comedyimprov. Così come è stato bello l'incontro con autrici e autori di altri editori indie piemontesi. Grazie all'intreccio con Diabolo Edizioni, Effatà Editrice, Lisianthus Editore ed Edizioni Effetto, grazie alle storie che hanno portato, alla delicatezza, alla forza delle narrazioni.

Per dimostrare insieme, ancora una volta, che le pagine dei libri possono contribuire a cambiare il nostro presente.

Un grazie speciale a Lea Iandiorio per la capacità di tessere reti.

05/11/2024

Tante tante cosine anche in questo novembre per Capovolte. Ecco gli eventi che ci vedranno impegnatə nelle prossime settimane. Avremo presentazioni di:

𝙐𝙣𝙖 𝙘𝙤𝙧𝙖𝙡𝙞𝙩𝙖̀ 𝙙𝙞 𝙫𝙤𝙘𝙞. 𝘼𝙛𝙛𝙧𝙤𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙪𝙘𝙞𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙚 𝙩𝙧𝙖𝙪𝙢𝙞: 𝙪𝙣 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙩𝙚, che risuona e coinvolge, a Parma con Progetto SUM, a Milano, in collaborazione con Libreria Antigone e Sportello TiAscolto.

𝘼𝙞 𝙛𝙞𝙤𝙧𝙞 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙚𝙧𝙫𝙚 𝙞𝙡 𝙥𝙚𝙩𝙩𝙞𝙣𝙚, che continua a fiorire, a Torino, all'Evo di Eva; ad Asti, per l'Independent Book Tour, organizzato da Hangar del Libro; a Milano, nella nuova delicata modalità dell'house reading, grazie alla preziosa arte di Barbara Altissimo; a Roma, dove le autrici Ilaria Santambrogio e Marina Gellona saranno relatrici al Convegno della Società Italiana di Counseling.

𝙑𝙞𝙖𝙜𝙜𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙜𝙞𝙣𝙚. 𝙉𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙏𝙚𝙧𝙧𝙚 𝘼𝙡𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙂𝙪𝙖𝙩𝙚𝙢𝙖𝙡𝙖 𝙩𝙧𝙖 𝙡𝙚 𝙙𝙤𝙣𝙣𝙚 𝙢𝙖𝙮𝙖, con Alie Schellino che viaggia e sarà alla Biblioteca Comunale di Valdieri (CN)

𝙑𝙤𝙘𝙞 𝘼𝙢𝙚𝙛𝙧𝙞𝙘𝙖𝙣𝙚, che arriva a Milano con le autrici Francesca De Rosa e Alessia Di Eugenio per un doppio evento, nel programma di BookCity al MUDEC e poi al Cantiere per porre al centro l'Amefricanità e le voci silenziate.

𝙄𝙣 𝙢𝙚𝙯𝙯𝙤 𝙘'𝙚̀ 𝙩𝙝𝙚 𝙗𝙤𝙧𝙙𝙚𝙧. 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙖𝙡 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙞𝙣𝙚, che prosegue il suo viaggio contro la violenza dei confini, e arriva a Torino alla Libreria Trebisonda, dove l'autrice silvia b dialogherà con Vesna Scepanovic e Gianfranco Crua di Carovane Migranti

𝙄𝙡 𝙨𝙚𝙜𝙧𝙚𝙩𝙤 𝙣𝙚𝙡 𝙣𝙤𝙢𝙚, che delicamente ci accompagna, tra Modena - città e provincia, dove si svolge gran parte della storia racconata da Amal Oursana - e Roma.

E infine, Capovolte, sarà tra le case editrici libere e indipendenti a 𝗦𝗞𝗮𝗟𝗶𝗯𝗿𝗶𝗮𝗺𝗼𝗰𝗶, tre giorni di editoria resistente a Cassolnovo (PV), dal 15 al 17 novembre.

30/10/2024

Il razzismo è anche un regime discorsivo, un sistema basato sul potere delle parole di dare forma alla realtà. Oggi la splendida e necessaria analisi di Marie Moïse e Abdulkadir Monaco Abdullahi Omar sul Domani, in merito all'omicidio di Moussa Diarra e alle parole d'odio che alimentano il razzismo di Stato.
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Un glossario per comprendere, posizionarsi, opporsi alla violenza. "La partecipazione collettiva nelle strade di Verona - si conclude l'articolo - ha trasformato le parole di questo glossario in un corpo unico arrabbiato, ferito e in lutto, privato di una parte di sé. Ci mancherai per sempre, Moussa Diarra. Non si può rimanere in silenzio di fronte all’esecuzione di un giovane che aveva ancora tanto da vivere e sogni da realizzare".

Per approfondire Marie Moïse e Ndack Mbaye hanno scritto per Capovolte 𝙀𝙢𝙥𝙤𝙬𝙚𝙧𝙀𝘿: 𝙪𝙣 𝙩𝙤𝙤𝙡𝙠𝙞𝙩 𝙥𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙖𝙨𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙚 𝙙𝙞𝙨𝙘𝙧𝙞𝙢𝙞𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙨𝙘𝙪𝙤𝙡𝙚 𝙨𝙚𝙘𝙤𝙣𝙙𝙖𝙧𝙞𝙚, uno strumento pubblicato in collaborazione con ACRA Ong, nell’ambito del progetto europeo Empower.

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25/10/2024

Un libro che nasce dall'esperienza di chi per anni ha lavorato al fianco di persone che sentono voci. Il tema della salute mentale sviluppato in un dialogo tra la dimensione teorica e quella esperienziale, con il soggetto - uditrice e uditore - al centro. Ieri, in occasione del Màt Settimana Salute Mentale - abbiamo presenato 𝙐𝙣𝙖 𝙘𝙤𝙧𝙖𝙡𝙞𝙩𝙖̀ 𝙙𝙞 𝙫𝙤𝙘𝙞. 𝘼𝙛𝙛𝙧𝙤𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙪𝙘𝙞𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙚 𝙩𝙧𝙖𝙪𝙢𝙞: 𝙪𝙣 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙩𝙚, con il curatore del volume, Paolo Cozzaglio, medico psichiatra e psicoanalista, lo psicologo e psicoterapeuta Francesco Bocci - - e il sociologo Davide Salvarani, vicepresidente delll'Associazione Nazionale Sentire le Voci.

Parlare di voci e salute mentale in ambito editoriale è una di quelle piccole rivoluzioni che ci piace affrontare.

24/10/2024

«Nel gruppo di amici, si affacciò Aziz, un ragazzo di Agadir molto bravo a suonare la darbuka, la percussione egiziana. Era più grande di diversi anni ed era arrivato in Italia da solo, senza genitori. Chiese loro: “Perché non dite di essere marocchini?"»

🌴 «Il segreto nel nome» di Amal Oursana
- su capovolte.it e in libreria

23/10/2024

Una intersezione di letture ed esperienze, a partire dalle parole e dalla ricerca di Grada Kilomba, che sono risuonate nelle voci di Patrizia De Bonis, psicologa e antropolga, e dell* attivist* di Black Lives Matter di Modena, ieri sul palco della Tenda, in occasione del Màt Settimana Salute Mentale, per presentare 𝙈𝙚𝙢𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙞𝙖𝙣𝙩𝙖𝙜𝙞𝙤𝙣𝙚. 𝙀𝙥𝙞𝙨𝙤𝙙𝙞 𝙙𝙞 𝙧𝙖𝙯𝙯𝙞𝙨𝙢𝙤 𝙦𝙪𝙤𝙩𝙞𝙙𝙞𝙖𝙣𝙤 (per noi tradotto da Marie Moïse e Mackda Ghebremariam Tesfau').

Ne è nata una rete di riflessioni sulla perversità e la violenza del concetto di razzismo quotidiano, capace di unire saperi, conoscenze ed esperienze. Un mosaico di micro e macro violenze che le soggett* razzializzat* vivono su diversi piani: dalle relazioni amicali e affettive a quelle istituzionali e lavorative, dalla questione dei corpi (e soprattutto dei corpi delle donne Nere) a quella delle memorie e del senso di appartenenza, dall'esclusione dagli spazi di potere all'impatto che il razzismo ha sulla salute dei corpi razzializzati e, principalmente, su* bambin*, che vivono processi precoci e violenti di adultizzazione.

Un dialogo vivo che ha voluto anche provare a dare risposte, cercando di pensare e proporre forme per contrastare tale violenza, in un'ottica di decolonizzazione del sé e degli altri.

Porre al centro del dibattito pubblico il tema della violenza razzista, nelle sue dinamiche più estreme e in quelle quotidiane, farlo in questi giorni, dopo i terribili fatti di Verona, è ancora più importante. Grazie a coloro che hanno partecipato, a chi ha ascoltato, grazie a chi leggerà le pagine di 𝙈𝙚𝙢𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙞𝙖𝙣𝙩𝙖𝙜𝙞𝙤𝙣𝙚.

20/10/2024

Questa settimana siamo su grazie a .nuardian che dedica la sua preziosa rubrica a "Il segreto nel nome", romanzo d'esordio di . Siamo molto felici di essere su pagine così importanti, con il primo romanzo che pubblichiamo nella collana La Po' Ra.

La quotidianità che si fa narrazione, racchiusa in una storia familiare, commuovente e coinvolgente. Tra spiritualità e memoria.

18/10/2024

𝗟'𝗮𝗺𝗮𝘃𝗼 𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗼 𝗲 𝗹𝗲 𝗵𝗼 𝘀𝗽𝗮𝗿𝗮𝘁𝗼 è un progetto che ha alle spalle tre anni di lavoro e molta strada ancora da compiere, insieme. Intreccia arte, cultura, immaginazione, ricerca. Nasce dalla volontà e dalla necessità di agire contro la violenza di genere. Un progetto caleidoscopico che oggi a Torino, ale ore 17, si inaugura in mostra al PARI - Polo delle Arti Relazionale e Irregolari, dove rimarrà visitabile fino al 30 novembre
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Concepito e ideato da , artista e giornalista italiana, e , formatrice e coach francese, il progetto tiene insieme strumenti e voci, parole, fotografie, video, ricamo, collage sui corpi, piccoli accessori d'arte. Il tutto sarà poi raccolto in un quaderno di lotta e di immaginazione per contrastare la violenza di genere, che Capovolte avrà l'onore di pubblicare. Un'opera artistica e uno strumento concreto.

👉🏾 Da oggi, nel contesto della mostra, realizzata a cura di Olga Gambari e con il contributo di Forme in bilico APS, sarà possibile riservare una o più copie della prima edizione, in uscita nei prossimi mesi.

Il progetto conta su una grandissima rete di alleanze, promosso e sostenuto da Associazione Forme in bilico APS
e Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile APS. Realizzato In collaborazione con Dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Cirko Vertigo, Capovolte, IAAD - Istituto d'Arte Applicata e Design

Con il contributo di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, 129 donatori per la campagna di crowdfunding su Eppela, ENGAGEDin, APID Torino, Fermata d'Autobus Onlus

Con il Patrocinio di Città di Torino e Politecnico di Torino

Graphic design

17/10/2024

Marocco, 1950. La nascita di Rahhal segna un cambiamento importante: il padre Haj Al Kabir deve scegliere il nuovo cognome unico per il censimento indetto dal Protettorato Francese, che eliminerà la sequela della genealogia patrilineare che i nomi arabi conservano per tradizione. Ciò che la burocrazia francese non riesce a capire però è che “il nome contiene la memoria degli antenati”, e chi lo perde rischia di perderne la voce.

Inizia così il viaggio multigenerazionale di Rahal, Fatma, Iman, Tarik e Assìa, tra Marocco e Francia, tra Francia e Italia, che li condurrà alla scoperta di sé e delle proprie genealogie culturali e familiari attraverso l'amore, la famiglia e la spiritualità. Una storia sulle difficoltà di crescere a cavallo tra due mondi, ma anche sulla bellezza di riscoprire la propria eredità senza rinunciare a ciò che ci si è conquistate.

🌴 «Il segreto nel nome» di Amal Oursana
- su capovolte.it e in libreria

15/10/2024

Tutti gli anni Modena è teatro di Màt Settimana Salute Mentale un ricco programma multidisciplinare di eventi e incontri dedicati a un tema troppo spesso dimenticato. Capovolte lo ha posto al centro fin dalla sua nascita e quest'anno siamo felicissime di partecipare con due momenti che, a partire dai nostri libri, speriamo possano essere di dialogo, formazione, confronto.

🟡 martedì 22 ottobre, ore 16.30, saremo a La Tenda, per presentare 𝙈𝙚𝙢𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙞𝙖𝙣𝙩𝙖𝙜𝙞𝙤𝙣𝙚. 𝙀𝙥𝙞𝙨𝙤𝙙𝙞 𝙙𝙞 𝙧𝙖𝙯𝙯𝙞𝙨𝙢𝙤 𝙦𝙪𝙤𝙩𝙞𝙙𝙞𝙖𝙣𝙤, di Grada Kilomba, in un dialogo a più voci che vedrà la partecipazione di Patrizia De Bonis, antropologa e psicologa, e il collettivo 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸 𝗟𝗶𝘃𝗲𝘀 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿 𝗠𝗼𝗱𝗲𝗻𝗮, con Amanda Adekunle, Marco Mondello, Laura Muzzarelli e Ngheya Sall.

🟡 giovdì 24 ottobre, alle ore 15, saremo a Lo Spazio Nuovo per presentare 𝙐𝙣𝙖 𝙘𝙤𝙧𝙖𝙡𝙞𝙩𝙖̀ 𝙙𝙞 𝙫𝙤𝙘𝙞. 𝘼𝙛𝙛𝙧𝙤𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙪𝙘𝙞𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙚 𝙩𝙧𝙖𝙪𝙢𝙞: 𝙪𝙣 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙩𝙚, un libro che nasce proprio dalla volontà e della necessità di creare reti di ascolto e sostegno per coloro che sentono voci, tenendo la loro esperienza al centro. Ne parleranno il curatore del volume, il dottor Paolo Cozzaglio, psichiatra e psicoanalista, assieme due componenti della grande squadra di co-autori e co-autrici: Francesco Bocci, psicologo e psicoterapeuta, e Davide Salvarani, sociologo, vicepresidente dellAssociazione Nazionale Sentire le Voci.

14/10/2024

Da domani, per il secondo anno, torna a Bologna 𝗦𝗣𝗢𝗥𝗘, una fantastica rassegna multidisciplinare sulla cultura diasporica, che vuole decostruire la normatività razzista, eteropatriarcale e neoliberale contemporanea. Capovolte è alleata dell'iniziativa, e non potremmo che esserne più felici.

Ideata e curata da Kilowatt e Wissal Houbabi, la rassegna si terrà a Le Serre Dei Giardini Margherita dal 15 al 20 ottobre, organizzata in due atti.
▪️ dal 15 al 20 ottobre: una 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 (a numero chiuso, 30 partecipanti)
▪️ dal 17 al 20 ottobre: una 𝗿𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶 per dare voce all’esperienza diasporica in chiave artistica, culturale e politica.

Capovolte ci sarà con il banchetto di libri da venerdì 18 a domenica 20 ottobre. Per creare nuove connessioni, dialogare, conoscerci. Vi aspettiamo!

13/10/2024

Questa settimana da Alessandria, la città dove nasce Capovolte, sono passati e Pietro Vertamy, che da Cuneo a Roma camminano per "La Nona Casa", un'iniziativa della per raccogliere fondi per ristrutturare una casa rifugio per donne offese dalla violenza. Camminano assieme a Tumpi, un cagnolone dolce e atletico, e a chiunque si voglia unire a loro per un tratto di strada.

Ad Alessandria è arrivato anche Simone, collega di Eva in Cooperativa, per affrontare insieme alcune tappe. Li abbiamo incontrati, con loro abbiamo parlato, bevuto, camminato, ci siamo abbracciati e abbiamo condiviso percorsi. Di foto ne abbiamo fatte poche, forse perché ci siamo concentrati più sulle parole, un passo dopo l'altro. L'importanza di fare rete che va oltre i nostri territori, oltre ciò che che conosciamo, oltre le pagine che abbiamo scritto. Per scriverne ancora.

Eva è un'operatrice antiviolenza. Pietro è fotografo e componente del collettivo , crea sentieri e traccia percorsi sulle lunghe distanze. Il loro cammino prosegue fino al 24 novembre quando arriveranno a Roma. Attraverseranno luoghi, città, paesi, incontreranno molte delle realtà che già collaborano con noi. Seguiteli, appoggiateli, e sostenete l'iniziativa, con un contributo sulla Rete del Dono (link nelle story).

Indirizzo

Alessandria
15121

Telefono

+393282114373

Sito Web

http://www.capovolte.it/

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silvia b presenta "In mezzo c'è the border" a Bologna

"Nel momento in cui non ti posizioni non puoi far parte di una lotta". 𝘀𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮 𝗯 ieri a Le Serre Dei Giardini Margherita di Bologna, per parlare di posizionamento, privilegio, violenza dei confini, anche quelli italiani, in occasione della prima presentazione di 𝙄𝙣 𝙢𝙚𝙯𝙯𝙤 𝙘'𝙚̀ 𝙩𝙝𝙚 𝙗𝙤𝙧𝙙𝙚𝙧. 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙖𝙡 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙞𝙣𝙚. Bebé Sisì ha dialogato con Carole Oulato, Denny K., Mina Abdel Magid, Badawi Abdel Magid. Biblioteca Amilcar Cabral - La confraternita dell'uva - Libreria indipendente - Mediterranea Bologna #noborder #theborder #confini #capovolte #ribelle #WorldRefugeeDay

Sei anni senza Marielle Franco

"Parlare delle donne che lottano per un’altra forma di fare politica è fondamentale per il processo democratico", diceva Marielle Franco; ed è questo che cerchiamo di fare ogni giorno. Come fiori che rompono l’asfalto. Sei anni senza Marielle. Marielle, sempre presente. ✊🏿 Grazie a Lizeth Velarde e al Collettivo Marielle Franco, con cui 5 anni fa organizzammo la prima presentazione di "Marielle, presente!" a Milano. 🌸 #mariellefranco #mariellepresente #capovolte #ribelle #fioricheromponolasfalto #QuemMandouMatarMarielle #brasile #femminismo #blackfeminism #vidasnegrasimportam

Fino a domenica 17 settembre i libri di Capovolte sono anche a Milano, al Parco di Chiesa Rossa MM Abbiategrasso! Grazie a Marielle Franco - Donne Latine Femministe Antifasciste di Milano! Tutti i giorni fino a mezzanotte!

"Ai fiori non serve il pettine" Book Party

"Qui trovi una testa in fiore. È una storia senza una fine, ma con un fine, la cura della vita nel suo fiorire esistenziale". Un racconto per immagini del primo book party di "Ai fiori non serve il pettine", il libro di Ilaria Santambrogio e Marina Gellona (Capovolte, 2023), che si è tenuto lo scorso 24 giugno a Lomi House, a Torino. Con la partecipazione delle autrici, di Flaminia, autrice del brano "Voglio un fiore", ispirato alla storia di Ilaria, assieme a Luca De Maria alla chitarra, e di Maria Paola Bardelli che ha letto alcuni passaggi dal libro. 🎥 Riprese e montaggio di Umberto Tortorelli. #aifiorinonserveilpettine #cura #capovolte #ribelle

Djamila Ribeiro in tour in Italia - aprile 2023

Cinque città, sette incontri, centinaia di persone coinvolte. Prima di tuffarci al Salone del Libro 2023, vogliamo ripercorrere con voi quello che è stato lo straordinario tour italiano di Djamila Ribeiro per presentare il "Piccolo manuale antirazzista e femminista" (Capovolte 2022, con traduzione di Francesca De Rosa e prefazione di Igiaba Scego). Lo facciamo con le immagini dalle città, i volti e tutte le emozioni che abbiamo vissuto. Ma soprattutto con le parole di Djamila. Un tour realizzato con il sostegno di Fondazione Finanza Etica , grazie all'erogazione di Etica Sgr nell'ambito del progetto Decolonizzare il sapere. Pratiche di femminismo antirazzista. E con il sostegno logistico di Beleza Pura. 🎥 Immagini di Federico Leccardi, Mattia Valentini Photography, Jemma Robin Thompson - Black History Month Florence, Chiara Di Mauro, Giuseppe Ottaviano, Solange Souza. 🎞 Montaggio di Federico Leccardi #djamilaribeiro #capovolte #intersezioni

Mackda Ghebremariam Tesfau' racconta "Memorie da sottopelle"

Oggi è la Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali. Ma l'antirazzismo è una pratica quotidiana che si può attivare anche attraverso la lettura. Noi ci abbiamo provato con "Memorie da sottopelle. Laboratorio di coreo/grafie decoloniali", ideato dalle ricercatrici e attiviste Marie Moïse e Mackda Ghebremariam Tesfau' che qui lo racconta. Il laboratorio punta ad attraversare in maniera non lineare i testi di diverse autrici intersezionali, donne Nere che hanno prodotto conoscenza anche a partire dal proprio corpo. Un'attività di lettura in ottica decoloniale, che diventa pratica collettiva. L'intervista è stata realizzata nella sede della Polisportiva San Precario di Padova, nell'ambito dello SherBooks Festival, dove si è tenuta la terza tappa del workshop, il 28 gennaio 2023. Immagini a cura di Anna Irma Battino, montaggio di Federico Leccardi. #memoriedasottopelle #capovolte #decolonizzareilsapere

Il passato scrive i nostri corpi. Con il movimento nel tempo presente, le parole affiorano sulla pelle, e tracciano le linee di fuga verso l'orizzonte. Si chiude con un partecipatissimo workshop "Memorie da sottopelle. Laboratorio di coreo/grafie decoloniali" l'intenso e ricco #BlackHistoryMonth 2023. Ieri siamo statə a Bologna, alla Biblioteca Amilcar Cabral che ringraziamo per l'ospitalità e le immagini, con Marie Moïse e Black History Month Bologna, accompagnate dalle parole e dalle voci delle nostre autrici razzializzate e dalla loro genealogia di pensatrici e poete. E per un'altra volta ancora, ha preso vita collettivamente una pratica dove la parola ha attivato la memoria, la storia e la politica inscritta nei nostri corpi. Per una lettura in controluce del nostro presente, a partire dalla parola poetica. Torneremo con il workshop a Bolzano, la mattina di sabato 4 marzo, con Mackda Ghebremariam Tesfau'. Grazie a tuttə coloro che hanno partecipato. Grazie alle voci delle nostre autrici. #memoriedasottopelle #bhm #bhm2023 #memoriedellapiantagione #decolonizzareisaperi #capovolte #intersezioni