Meteo Liguria 2.0

Meteo Liguria 2.0 Previsioni per la Liguria e le zone limitrofe, allerte, approfondimenti e didattica meteorologica.

Buongiorno a tutti.Nel corso delle prossime ore, e segnatamente durante le giornata di domani, una vasta e profonda area...
05/01/2025

Buongiorno a tutti.

Nel corso delle prossime ore, e segnatamente durante le giornata di domani, una vasta e profonda area depressionaria sul Mare del Nord contribuirà a veicolare una perturbazione fin sulle aree settentrionali e nord-occidentali del Mediterraneo.

Pur non riuscendo a penetrare in maniera decisa, questa perturbazione determinerà un peggioramento delle condizioni meteorologiche anche sulla nostra regione, con piogge e rovesci che già dal pomeriggio di oggi potrebbero presentarsi sui settori di centro-levante e, dalla serata, anche su savonese e interno imperiese.

Tendenza a una intensificazione e maggiore organizzazione delle precipitazioni nella giornata di lunedì, segnatamente da Genova verso levante.
Le precipitazioni potrebbero persistere per buona parte della giornata e andare verso un graduale esaurimento a partire da ponente solo tra la tarda serata di lunedì e la notte su martedì.
Volendo dar credito al modello francese AROME, vediamo come i principali accumuli di pioggia si presenterebbero con valori localmente prossimi anche ai 70-90 millimetri nell’interno dell’estremo ponente e diffusamente a tre cifre nell’entroterra del levante, accumuli generalmente inferiori invece su levante imperiese e provincia di Savona.

Il vento si disporrà generalmente da N sul savonese e da SSE sul centro levante, con raffiche massime prossime ai 50km/h.
Trascurabile altrove.

Temperature in discesa sia nei valori minimi che in quelli massimi, segnatamente sulla provincia di Savona.

Mare fino a molto mosso su imperiese e levante (onda fino a 1,60 m), mosso altrove.

Come ogni anno (anche se la foto è di ieri sera ma mi sto ancora riprendendo dalla cena che già c'è da rimettersi a tavo...
25/12/2024

Come ogni anno (anche se la foto è di ieri sera ma mi sto ancora riprendendo dalla cena che già c'è da rimettersi a tavola) dal "quartier generale" di Meteo Liguria 2.0 un sincero augurio di un felice Natale a tutti i nostri lettori.

Buongiorno a tutti.A fine ottobre vi avevamo annunciato un periodo più stabile, mite e soleggiato che abbiamo attraversa...
09/11/2024

Buongiorno a tutti.

A fine ottobre vi avevamo annunciato un periodo più stabile, mite e soleggiato che abbiamo attraversato anche di buon grado, viste le piogge anche eccessive che ci avevano interessato fino a quel momento.

Oggi, vi parliamo di un nuovo cambiamento del tempo che dovrebbe interve**re in area europea e mediterranea e che ci dovrebbe interessare a partire dalla metà della prossima settimana.
Infatti, la retrogressione di una goccia fredda (ben visibile nella prima immagine, relativa all'analisi delle temperature a 5000 metri di quota previste per martedì 12 novembre) che si staccherà dal flusso atlantico principale, che scorre adesso a latitudini ben più elevate delle nostre, determinando un abbassamento della pressione anche sulle nostre zone, che potrebbe catalizzare una fase di maltempo e un afflusso di aria più fredda anche sulla nostra regione, caratterizzando il tempo di tutto il resto della settimana. Nella seconda immagine, infatti, vediamo l'anomalia di pressione in quota prevista dal modello europeo ECMWF per la settimana 11-18 novembre, dove è ben evidenziata la lacuna barica evidente soprattutto tra Pen*sola Iberica, Francia, Italia centro-settentrionale e parte dell'Europa centro-occidentale.

Sebbene queste figure, come abbiamo ormai imparato, siano di difficile previsione nel loro movimento e nella loro collocazione (evoluzioni e collocazioni diverse possono portare ad effetti, soprattutto sulla nostra regione, decisamente differenti tra loro), possiamo dire con un certo grado di certezza che a partire da martedì/mercoledì della prossima settimana andremo incontro ad un cambiamento del tempo, sia dal profilo delle temperature che da quello delle precipitazioni.
Nella terza immagine è rappresentata infatti l'analisi relativa all'anomalia di precipitazione prevista per il periodo sopra descritto (11-18 novembre): vediamo come, sulle nostre zone, il modello europeo preveda uno scarto positivo compreso tra il 10% e il 30%, ovvero un lieve surplus di precipitazioni rispetto alla media climatica di una qualsiasi settimana del mese di novembre.
Anche dal punto di vista termico si attendono cambiamenti, sebbene non ancora radicali: la penultima immagine mostra l'anomalia delle temperature, dove lo scarto è invece negativo e compreso tra -1° e -3°.
Attenzione: questi valori NON SONO le temperature che si avranno al suolo, bensì la differenza rispetto alla media climatologica di questo periodo.

Ci avviamo quindi, con buone probabilità, verso un periodo un po' più fresco e piovoso, che dovrebbe anche mostrare la prima neve sui monti e nelle vallate interne della nostra regione.
Tuttavia, parlare adesso degli effetti comune per comune è del tutto inutile: come detto, queste configurazioni sono caratterizzate da un'evoluzione difficilmente prevedibile nel dettaglio con diversi giorni di anticipo. Basterà, infatti, (e per dirla in parole semplici) una traiettoria diversa da quella prevista oggi per generare effetti molto diversi sulla Liguria.
Possiamo dire, in generale che il tempo è destinato a cambiare. E questo direi che è ormai assodato.

In ultima analisi, vediamo proprio quanto descritto qui sopra nel grafico ENSEMBLE del modello americano GFS: ho evidenziato l'avviarsi della fase decisamente più fresca e piovosa intorno al 13 novembre, sottolineando però come tutta la fase successiva sia ancora gravata da un elevato grado di incertezza e sia quindi del tutto fuori luogo discuterne già adesso.

Ci sentiamo più tardi per le previsioni dettagliate per il fine settimana.

Una brevissima considerazione: nonostante quanto accaduto nelle ultime settimane, e più in generale negli ultimi due mes...
05/11/2024

Una brevissima considerazione: nonostante quanto accaduto nelle ultime settimane, e più in generale negli ultimi due mesi, la temperatura superficiale dei mari italiani è e resta ampiamente sopra la norma (riferita al periodo 1982-2011).
Questo è indicativo di quanto calore riesca ad accumularsi soprattutto (ma non esclusivamente) durante le eccessive "fiammate" di calore estive e, in generale, con i lunghi periodi di temperature costantemente al di sopra della normalità.
Tutto questo calore, che ovviamente si riflette anche sulla temperatura dell'acqua del mare, alimenta ed estremizza i fenomeni ormai ben noti a tutti.
A questo, si aggiunge il periodo anticiclonico che stiamo vivendo, che non consente l'efficace dissipazione di questo calore ancora presente.

Per quanto riguarda la nostra regione, tuttavia, è poco probabile (almeno secondo gli scenari previsti in questi giorni) che nel breve periodo tornino a ripetersi episodi di maltempo importanti.
Anzi, l'unico vero cambiamento (al momento solo abbozzato nei modelli) riguarda le temperature, che potrebbero gradualmente rientrare nella media a partire dalla metà della seconda decade di questo mese di novembre, senza però che questo implichi necessariamente un aumento significativo delle precipitazioni sulle nostre zone. Tuttavia, sul tempo della seconda decade rimangono notevoli incertezze al momento e di questo riparleremo più avanti, quando avremo una maggiore affidabilità circa l'evoluzione della situazione.

Buongiorno a tutti.Proseguono le condizioni nettamente anticicloniche sulla nostra regione.Abbiamo cielo terso e un bel ...
02/11/2024

Buongiorno a tutti.

Proseguono le condizioni nettamente anticicloniche sulla nostra regione.
Abbiamo cielo terso e un bel sole su tutto il territorio regionale, con temperature comprese quasi ovunque tra 16,5° e 22°.
Insomma, un'altra giornata più settembrina (o, volendo, primaverile) che da mese di novembre.

Effettivamente, come scrivevo qualche giorno fa, la figura anticiclonica che sta dominando il tempo su buona parte d'Europa non sarà affatto semplice da smuovere.
E lo vediamo nella prima immagine sotto, relativa alle condizioni di pressione in quota previste per la settimana dal 4 all'11 novembre.
Prosegue il segnale prettamente anticiclonico, in grado di regalarci giornate stabili, miti, asciutte e soleggiate.

E così sarà anche la giornata di domani, salvo qualche velatura di passaggio tra la notte e la prima mattinata.
Ventilazione che si farà moderata da N tra savonese e genovesato occidentale tra la serata odierna e la mattina di domani, talvolta rafficata fino a 60-65 km/h negli sbocchi vallivi più soggetti alle correnti settentrionali.

Temperature minime pressoché stazionarie, massime in calo soprattutto nelle zone interne.

Per adesso, un possibile cambiamento viene solamente abbozzato dai modelli (in particolar modo dal modello americano GFS) dopo il 10/11 novembre, con l'intervento di aria decisamente più fresca da est che andrebbe ad interessare comunque maggiormente il centro-sud.
Tuttavia, come si può vedere nella seconda immagine, su questa possibile evoluzione permane ancora un non trascurabile grado d'incertezza.
Insomma, il periodo dell'alta pressione è ancora lontano dal voler cedere il passo.

P.S. un'ultima cosa. Vorrei sottolineare come le drammatiche alluvioni verificatesi sulla Spagna orientale non siano state causate da forze aliene, complotti globali, rituali satanici né, tantomeno, da cose strampalate come le "scie chimiche".
Si è trattato della stessa area depressionaria in quota (goccia fredda) che ha messo in ginocchio la Valbormida non più d'una settimana fa.
Traslata tra Marocco e Pen*sola Iberica, il suo movimento difficoltoso ha fatto sì che i fenomeni più dannosi si concentrassero sulla zona di Valencia.
Il mare ancora decisamente troppo caldo per il periodo (e questo sì che dovrebbe farci preoccupare) ha fatto il resto, fornendo l'energia necessaria affinché si sviluppassero fenomeni estremi.
Quindi, se siete tra quelli che credono ai rituali, al complotto o agli aerei con le taniche piene di scie chimiche, siete vivamente pregati di lasciar perdere questa pagina.

Per tutti gli altri, ci risentiamo per aggiornarci sui prossimi giorni!

Ci siamo, ormai gli elaborati hanno sciolto ogni riserva: ci avviamo verso una fase decisamente più stabile e asciutta, ...
28/10/2024

Ci siamo, ormai gli elaborati hanno sciolto ogni riserva: ci avviamo verso una fase decisamente più stabile e asciutta, che sarà probabilmente di lunga durata.

L’avvio di questo cambiamento radicale di circolazione viene proprio in questi giorni impostato dalle due basse pressioni in quota che vedete segnate con “B” nell’immagine in basso, che favoriranno l’espansione di una forte figura anticiclonica di origine atlantica (che riceverà anche un contributo subtropicale continentale o, come si suol dire, “africano”) che andrà ad isolarsi sulle Isole Britanniche (lo vedete segnato in “A”) bloccando ogni ulteriore tentativo delle correnti perturbate di fare il loro ingresso sulle nostre aree.

Ci aspettano giornate via via più soleggiate e anche molto miti, soprattutto sulle coste grazie a un mare ancora mite e in quota.
Temperature minime più fresche nei fondovalle, in particolare modo delle vallate interne, nulla comunque che faccia ipotizzare un avanzamento verso una fase tardo autunnale.

Sulla successiva evoluzione ci aggiorneremo nei prossimi giorni.

Che dire, molto raramente abbiamo avuto tanto bisogno dell’anticiclone, per poterci leccare le ferite in pace e sperare che l’esagerata quantità di calore in atmosfera, che alimenta i fenomeni estremi, vada via via dissipandosi prima dell’ingresso del prossimo impulso perturbato.
Sperando, sempre, che non sia questo il primo tentativo di instaurare l’ennesima stagione invernale completamente anonima.
Ma queste sono solo illazioni. Per adesso, limitiamoci a goderci questo tempo più bello, limpido e asciutto.

CAMBIAMENTO DEL TEMPO IN VISTA?In attesa che questo ennesimo, e purtroppo per alcuni disastroso, peggioramento si lasci ...
27/10/2024

CAMBIAMENTO DEL TEMPO IN VISTA?

In attesa che questo ennesimo, e purtroppo per alcuni disastroso, peggioramento si lasci definitivamente alle spalle la nostra regione, iniziamo a fare un breve ragionamento su quello che ci potrebbe aspettare da qui almeno fino alla fine del mese, più probabilmente anche oltre.

Man mano che la goccia fredda che ci ha interessati in questi giorni scivolerà verso sud-ovest, andando ad interessare la Pen*sola Iberica ed il Marocco, una figura di alta pressione d'origine oceanica tenderà ad allargarsi dapprima sull'Europa occidentale, quindi su quella centrale e su buona parte del vecchio continente.
La goccia fredda rimarrà quindi confinata e bloccata, come potete vedere nella prima immagine, mentre una seconda area depressionaria in quota tra Turchia, Medio Oriente Mediterraneo e nord Africa contribuirà a costituire una situazione sinottica piuttosto statica e di difficile evoluzione, con l'Italia e la nostra regione alle prese (in questo caso direi anche: finalmente) con una prolungata fase decisamente più stabile e asciutta

IMMAGINE 1: la situazione in quota prevista dal modello ECMWF nella settimana tra il 28 ottobre e il 4 novembre, si notano le gocce fredde sulla Pen*sola Iberica e a sud della Turchia, mentre l'anticiclone si affaccia da Ovest alla conquista dell'Europa.

A conferma di quanto scritto sopra, analizzando sempre gli scenari a medio termine elaborati dal modello europeo ECMWF, vediamo anche nella seconda immagine l'anomalia di precipitazione prevista proprio per la settimana compresa tra domani e il 4 novembre.
A conferma di una fase più anticiclonica e asciutta, vediamo come rispetto alle media del periodo, sulla nostra regione sia previsto un deficit di precipitazioni compreso tra il 10% e il 60%. Presumibilmente, dunque, avremo almeno una settimana completamente priva di precipitazioni (IMMAGINE 2).

Nella terza immagine, vediamo invece una conseguenza molto comune dell'espansione di queste figure anticicloniche: l'anomalia positiva delle temperature al suolo prevista sempre dal modello ECMWF per il medesimo periodo sopra descritto si attesterà tra 1° e 3°, tenendo quindi per adesso lontani i primi freschi e mantenendo le temperature nettamente al di sopra della media.

Analizzando gli scenari elaborati invece dal modello americano GFS nel loro complesso (ultima immagine), la situazione che ne scaturisce è la medesima. Anche l'elaborato d'oltreoceano, infatti, nel suo ultimo aggiornamento prevedeva un periodo asciutto abbastanza prolungato, con temperature superiori alla media del periodo.
Guardando oltre, il periodo asciutto potrebbe "mettere radici" e accompagnarci anche fin quasi alla metà del mese di novembre, magari in un contesto di generale diminuzione delle temperature. Ma è decisamente troppo presto per parlarne.

Buongiorno a tutti.Servirà ulteriore pazienza per uscire del tutto da questo peggioramento, perché lo scirocco è ancora ...
27/10/2024

Buongiorno a tutti.

Servirà ulteriore pazienza per uscire del tutto da questo peggioramento, perché lo scirocco è ancora bello pimpante e nuovi rovesci risalgono da sud-est verso buona parte del ponente ligure.

Certo, non è una situazione minimamente paragonabile a quanto accaduto ieri ma sembra davvero lunga uscirne completamente.

E dopo?
Lasciamoci prima alle spalle questo ulteriore periodo piovoso ma dai modelli arrivano conferme circa un periodo più stabile, asciutto e fresco.

Ne riparleremo.

Lunga linea temporalesca di forte intensità sul centro-levante della regione.Per fortuna, l’innesco di questa linea molt...
26/10/2024

Lunga linea temporalesca di forte intensità sul centro-levante della regione.
Per fortuna, l’innesco di questa linea molto intensa ma mobile ha alleviato lo stress sull’entroterra savonese, almeno per il momento.

A domani, sperando di non dover fare i conti con scene apocalittiche.

Bormida di Pallare oltre la soglia di pericolo a Carcare. Davvero una notte senza riposo per l'interno savonese e la nos...
26/10/2024

Bormida di Pallare oltre la soglia di pericolo a Carcare. Davvero una notte senza riposo per l'interno savonese e la nostra Liguria.

Ad ogni modo, la parte più attiva del fronte sul ponente sembra riuscire lentamente a traslare verso est, perdendo in intensità.

Nuclei temporaleschi intensi stanno invece risalendo dal Mar Ligure verso la parte orientale del capoluogo, il promontorio di Portofino e, in generale, il levante della regione.

Carcare poco fa, in un drammatico scatto di Massimo Torri.Direi, ahimé, che c'è ben poco da spiegare. 😭
26/10/2024

Carcare poco fa, in un drammatico scatto di Massimo Torri.
Direi, ahimé, che c'è ben poco da spiegare.

😭

Il sito OMIRL ha aggiornato i dati relativi all'idrometro della Bormida di Spigno a Piana Crixia.Che dire, si commenta d...
26/10/2024

Il sito OMIRL ha aggiornato i dati relativi all'idrometro della Bormida di Spigno a Piana Crixia.
Che dire, si commenta da solo.
Oltre 7 metri, la soglia di pericolo è a 5 metri.
Terribile e senza senso.

Il fronte avanza ma troppo lentamente. E la situazione precipita.

A Carcare, la Bormida di Pallare ha superato il primo livello di guardia.Che notte br**ta, che notte lunga e difficile.A...
26/10/2024

A Carcare, la Bormida di Pallare ha superato il primo livello di guardia.

Che notte br**ta, che notte lunga e difficile.

Altro che allerta arancione.

LIVE ore 00:40 ---> Al momento, la parte più attiva ed intensa del fronte perturbato insiste tra il primo entroterra di ...
26/10/2024

LIVE ore 00:40 ---> Al momento, la parte più attiva ed intensa del fronte perturbato insiste tra il primo entroterra di Finale Ligure/Spotorno e la Valbormida, zone già pesantemente colpite poche ore fa da intensi fenomeni prefrontali.
Si segnalano precipitazioni con intensità di nubifragio e rain-rate superiore ai 200 millimetri orari.

Continueremo a seguire con voi l'andamento della situazione, con aggiornamenti regolari e eventuali news importanti.

Sono sinceramente preoccupato.Il fronte sta andando a incastonare le precipitazioni nuovamente tra il finalese e la Valb...
26/10/2024

Sono sinceramente preoccupato.

Il fronte sta andando a incastonare le precipitazioni nuovamente tra il finalese e la Valbormida, proprio dove non avrebbe dovuto.

Tuttavia, non potrebbe essere altrimenti, visto lo scirocco quasi furibondo che soffia ad est di quelle zone e la naturale tendenza di queste figure perturbate di spostarsi proprio verso levante.

Sto seguendo l'evento in tempo reale sul nostro gruppo di discussione, perché la situazione rischia di farsi drammatica.

Fronte in transito sul ponente.Non fatevi ingannare dalla sua traslazione verso est: dovrebbe insistere su queste zone a...
26/10/2024

Fronte in transito sul ponente.
Non fatevi ingannare dalla sua traslazione verso est: dovrebbe insistere su queste zone ancora per diverse ore, poiché il mare ancora molto caldo per il periodo e la resistenza di una figura anticiclonica ad est renderanno molto difficoltoso il suo avanzamento.
Molto, da qui a domani, dipenderà da quali zone risulteranno essere le più colpite, e la situazione potrebbe farsi difficile.

Non resta che sperare non si accanisca sulla solita porzione di territorio.

Vi terremo aggiornati.

Ci siamo: con la sua spinta, il fronte perturbato sta letteralmente togliendo l'alimentazione al lunghissimo fenomeno pr...
26/10/2024

Ci siamo: con la sua spinta, il fronte perturbato sta letteralmente togliendo l'alimentazione al lunghissimo fenomeno pre-frontale che ci ha interessati per buona parte della giornata di oggi.

Questo significa che non è finita qui, perché il fronte dovrebbe attraversare ALMENO il ponente col suo carico di piogge e temporali in lenta traslazione verso est, prima di esaurirsi strada facendo.

Continuiamo a seguire l'evolversi della situazione.

LIVE ore 21:08 ---> Prosegue senza sosta una delle più intense e durature fasi pre-frontali da un po' di tempo a questa ...
26/10/2024

LIVE ore 21:08 ---> Prosegue senza sosta una delle più intense e durature fasi pre-frontali da un po' di tempo a questa parte, con un temporale da convergenza eolica ora spostatosi tra Loano (SV) e Finale Ligure (SV) e su nelle valli interne, fino alla Valbormida e alle zone confinanti con il Piemonte.

E' quel che rimane del temporale che oggi ha scaricato incredibili quantità di pioggia tra Celle Ligure ed Arenzano, con precipitazioni accumulate localmente prossime (o finanche superiori) ai 200 millimetri e momentanei rain-rate (misura di intensità delle precipitazioni) fino agli impressionanti valori di 800 millimetri orari!

Dovrebbe ve**re sospinto ulteriormente verso ovest, in attesa del lento passaggio del fronte perturbato che sta proprio in questi momenti iniziando ad approcciare l'estremo ponente, con piogge anche molto intense e locali temporali, mettendo gradualmente fine a questo mostro durato fin troppo.

Un pensiero, ovviamente, va al ristoratore dispero in quel di Arenzano e alla sua famiglia. Sperando con tutto il cuore che tutto possa risolversi per il meglio.

Che sia, come sempre, un monito (che speriamo ogni volta non si ripeta mai più) per chi polemizza o fa ironia spicciola ogniqualvolta venga diramata un'allerta meteo.

Con certe cose non si scherza.

⚠️ EDIT: MASSIMA ATTENZIONE al Bormida a Ferrania, che ha ampiamente superato la soglia di pericolo e sembrerebbe prossimo all'esondazione. ATTENZIONE anche tra Finale Ligure e Quiliano perché la rete idrica pare essere in crisi.
NON mettetevi per strada nelle zone citate, se non per gravi motivazioni. Non sostate vicino agli alvei di fiumi e torrenti, né in sottopassi e zone depresse e/o facilmente allagabili!

Indirizzo

Albenga
17031

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