VOTIAMOLI VIA

VOTIAMOLI VIA Si diceva Votiamoli Via, lo si è detto per anni, e poi lo si è detto a quelli dopo. Vale sempre Pagina di informazione politica, imperfetta, parziale.

Ma almeno da sempre non allineata al mainstream e al politicamente corretto.

Dio, Patria e Famiglia.Col Padreterno hanno litigato da piccoli, di Patria boh hanno quella di convenienza mica quella a...
24/08/2024

Dio, Patria e Famiglia.
Col Padreterno hanno litigato da piccoli, di Patria boh hanno quella di convenienza mica quella anagrafica, dipende se comanda Putin, Trump o Barbablù.
Restava per qualcuno la famiglia, mai tradizionale stanno sempre invischiati in ménage a geometrie complesse che se ne beccassero uno simile in una comune alternativa partirebbero di filippiche. Ma almeno restare stabili nel loro ménage. E invece non ci pensano proprio.
Sono degli incasinati casinisti, e il verbo che più odiano è la parola COERENZA

La sorella della premier e numero due di Fratelli d'Italia al Foglio: "Con Lollobrigida resta l'affetto, il nostro progetto politico...

Musk ha cambiato versione su versione. Ha raccontato che fosse una animazione del suo Grok, una provocazione, uno scherz...
20/08/2024

Musk ha cambiato versione su versione. Ha raccontato che fosse una animazione del suo Grok, una provocazione, uno scherzo. Poi di fronte al moltiplicarsi delle conferme foto video, sta ripiegando sull'idea della "normale vendita"
Tranne che anche la "normale vendita" di tecnologia aggirerebbe decine di normative sulle sanzioni, per materiale parabellico anche peggio. Se a vendere poi è un personaggio controverso noto per la sua dichiarata ammirazione per il regime di Putin, che però però continua fornire tecnologia al sistema di difesa occidentale la questione si fa paurosamente seria. Con risvolti penali come minimo, ma anche di necessità di interdizione immediata cautelativa alle sue aziende

Da giorni circola un video dove il presidente ceceno ringrazia il magnate anticipando che il mezzo, con l'aggiunta di una mitragliatrice, sarà usato per una «missione speciale»

Conservatori che ripensano Trump. E non in positivo
13/08/2024

Conservatori che ripensano Trump. E non in positivo

Circa un terzo dei suoi commenti alla conferenza stampa della scorsa settimana erano falsi, ottusi o folli. È tornato quello della versione sconfitta

31/07/2024

Chi può credere che la masnada al potere in Israele abbia una qualche finalità diversa dall'aumento del caos con le azioni di ieri e stamattina ha avuto le sue risposte: ci sono ancora interrogativi pesanti sulle omissioni immense di anni di malagestione Nethanyahu che hanno consentito a un gruppuscolo di contrabbandieri mafiosi di perpetrare una strage immensa il 7 ottobre, e poi portarsi dietro centinaia di ostaggi (curiosa la scelta degli obiettivi di Hamas, e pure degli ostaggi: non leader estremisti del partito di Nethanyahu, che strano, pacifisti che manifestavano davanti a basi militari, vecchi e ragazzini di kibbutz socialisti o fautori dell'integrazione fra i popoli)
Venne offerta alla leadership (si fa per dire) di Israele all'indomani del 7 Ottobre la massima collaborazione di polizia per stroncare con indagini e operazioni di teste di cuoio, blitz contro blitz già a ottobre, l'atto di terrorismo perpetrato inusitatamente da Hamas: USA, UK, Germania, Francia e tanti altri paesi fecero affluire migliaia di agenti speciali per un maxi blitz mentre gli ostaggi erano ancora individuabili, fermo restando che tutti sapevano dove fossero i leader di Hamas fuori da Gaza. I Nethanyahu's rifiutarono ovviamente, la loro idea era di far partire la loro crociata contro i bambini di Gaza. Gli Hamas gli avevano gentilmente massacrato un paio di migliaia di oppositori al confine, ora loro potevano far partire una rappresaglia in scala 1:30 (aspetta, chi usava fare così?) contro i civili di Gaza. E non si sarebbero persi lo spettacolo, anzi l'avrebbero stemperato nei mesi ben benino.
Quando prima gli europei, poi gli americani tentarono di fermare lo scempio vennero presi a male parole. Poi fu la volta dell'opposizione israeliana (mica piccola, c'è la differenza di un voto) e i Nethanyahu's presero a mazzate e fucilate pure quella.
Da ultima la rivolta si stava spostando dentro l'esercito, IDF: in una base IDF sono andati decisamente oltre, dal solito interrogatorio manesco su un detenuto palestinese 8 soldati decisamente trascendono, si parla di stupro. Un team di polizia militare tenta di entrare nella caserma per una normale inchiesta. Mica nulla di eccezionale, magari sarebbe stato tutto insabbiato o sarebbe finito con qualche condanna lieve: ma anche solo l'inchiesta manda in bestia i militari, la polizia militare viene accolta dalla truppa con i manganelli e lo spray urticante. Quando arrivano truppe di rinforzo a domare la rivolta, migliaia di militanti del partito di governo e un ministro oltranzista si mettono a scudo dei rivoltisi.

Avveniva tre giorni fa: per Nethanyahu sembrava la fine, far caricare i rivoltosi e mandare a ca**re il suo ministro significava perdere la sua mini maggioranza, ignorare significava far dilagare la guerra civile.
Ed ecco che invece il criminale di Tel Aviv improvvisamente si ricorda di aver sempre saputo dove trovare quei leader di Hamas, di Hezbollah che "ha cercato" in ogni tunnel di Gaza mentre massacrava bambini. Colpendoli in poche ore (al solo sacrificio degli ostaggi residuali, ma a lui non sono mai interessati) spera di risalire nei sondaggi. Ma sta ammettendo la totale gratuità di una strage di 30mila civili inermi.

«Rischio di una dittatura?» Davanti a un raduno di cristiani conservatori, Donald Trump ha fatto un'affermazione che ha ...
27/07/2024

«Rischio di una dittatura?» Davanti a un raduno di cristiani conservatori, Donald Trump ha fatto un'affermazione che ha fatto drizzare le orecchie a molte persone e ai media: «Dovete andare a votare. Solo per questa volta. Tra quattro anni non dovrete più andare a votare. Avremo organizzato tutto così bene che non dovrete votare più», ha detto l'ex presidente degli Stati Uniti e candidato alle elezioni del 2024 al gruppo Turning Point Action di West Palm Beach, in Florida. Questa dichiarazione è stata postata decine di volte sui social media e il suo significato è stato oggetto di un acceso dibattito. Molti la vedono come una minaccia diretta all'abolizione della democrazia

«Rischio di una dittatura?» Davanti a un raduno di cristiani conservatori, Donald Trump ha fatto un'affermazione che ha fatto drizzare le orecchie a molte persone e ai media: «Dovete andare a votare. Solo per questa volta. Tra quattro anni non dovrete più andare a votare. Avremo organizzato tutt...

La sfiga di Trump contagia Elon Musk
25/07/2024

La sfiga di Trump contagia Elon Musk

Leggero aumento dei ricavi di gruppo in aprile-giugno grazie a crediti emissioni e stoccaggio energia, ma sui conti pesa il calo delle consegne

25/07/2024

Nethanyahu ha scommesso tutto su Trump. In realtà anche Erdogan, lo sponsor primo della svolta di massacro totale di Hamas, ha scommesso tutto su Trump. Ma pure Putin e Mohamed bin Salman hanno scommesso tutto su Trump.

Già se parliamo di Cina, Brasile, India, Sudafrica, Uk la musica cambia, le loro posizioni diventano da neutrali rispetto allo scontro per la Casa Bianca a forme di maggiore propensione per Kamala Harris.

Quanto alla Ue, o all'Iran, il ritorno di Trump lo vedono come il diavolo.

Chi vi dice che fuori dagli USA c'è tutto un mondo dice qualcosa, ma poi non sviluppa coerentemente il pensiero

23/07/2024

La vogliamo notare subito una novità della signora Harris che passa quasi inosservata ma comunque è pure insolita per un mondo USA a tratti solo retro e a tratti retrogrado perso lanciato in retromarcia nel burrone ? Il nome. Eh sì perché Kamala Harris si chiama davvero così.
Tante prime donne anche nel suo partito, di quelle che sono riuscite a tirar giù un presidente in carica dal carro della rielezione e ancora tuonano contro le nomination "piovute dall'alto", mica hanno il nome con cui il mondo le conosce: Michelle Robinson, Nancy D'Alesandro, Hillary Rodham sono il cuore pulsante del Partito Democratico USA, ma ben pochi le riconoscerebbero con questi nomi reali cui hanno preferito sostituire quelli dei loro reverendi mariti, Obama, Pelosi, Clinton.
Anche Kamala un rispettabile marito ce l'ha, ma di sostituire Harris con Emhoff l'idea non l'ha sfiorata neanche.

Ok, appurato che un ottantenne non è abbastanza in forma per reggere un secondo mandato, via gli ottantenni dalla corsa ...
23/07/2024

Ok, appurato che un ottantenne non è abbastanza in forma per reggere un secondo mandato, via gli ottantenni dalla corsa per il secondo mandato

La sfidante del Tycoon attacca: «Ha anche detto di essersi candidato con Obama, ma non è vero»(LaPresse) Nikki Haley mette in dubbio le capacità mentali di D...

20/07/2024

I data center al centro della geopolitica
Lo scorso aprile Microsoft ha investito 1,5 miliardi di dollari nell’azienda G42 di Abu Dhabi, la principale società di intelligenza artificiale degli Emirati Arabi Uniti. Come scritto nel comunicato di Microsoft, “l’investimento rafforzerà la posizione degli Emirati come polo globale dell’intelligenza artificiale e offrirà ulteriori opportunità di innovazione e crescita”.

L’accordo è importante perché prevede la costruzione di un enorme data center alimentato a energia geotermica in Kenya, destinato a servizi cloud e allo sviluppo di intelligenza artificiale “nei paesi del Medio Oriente, dell’Asia centrale e dell’Africa”. Ma è rilevante anche perché il futuro della capacità in termini di intelligenza artificiale statunitense si baserà su partner esteri. A oggi per aumentare la potenza di calcolo necessaria per addestrare l’intelligenza artificiale le risorse naturali sono infatti un punto cruciale: gli Stati Uniti ne posseggono, ma non possono sfruttarle in modo tale da avere impatti negativi sull’ambiente.

A ciò si aggiunge la tensione geopolitica tra Stati Uniti e Cina, al momento molto alta, e che rischia di aumentare per i rapporti che quest’ultima intreccia con alcuni paesi mediorientali. In questo caso specifico per siglare l’accordo Microsoft ha dovuto aspettare il supporto dall’amministrazione Biden, arrivato solo dopo che G42 ha reciso i suoi legami commerciali con Pechino. Il Ceo di G42, Peng Xiao, è infatti molto vicino all’imprenditorialità cinese, in cui spicca anche la società Huawei che, secondo il New York Times, se non controllato rischierebbe di trasformare la società in un canale che il governo cinese può utilizzare per accedere a informazioni sensibili.


(Photo by Jakub Porzycki/NurPhoto via Getty Images)
Non è l’unico caso in cui la guerra tecnologica tra Stati Uniti e Cina ha fatto deragliare o messo a repentaglio accordi commerciali redditizi. Il fornitore olandese di strumenti per la fabbricazione di chip Asml per esempio, una delle società tecnologiche più importanti in Europa, si è visto diminuire notevolmente i profitti a causa delle restrizioni alla vendita dei suoi prodotti in Cina. Come riporta la testata Rest of the World, la questione non è solo economica perché lo sviluppo della tecnologia è strettamente legato alle risorse naturali e dunque a due tipi di problemi: il primo riguarda la scarsità di queste ultime, il secondo la necessità di compensare i finanziamenti persi a causa degli accordi saltati.

Se quindi da un certo punto di vista gli Emirati Arabi Uniti possono essere un luogo economicamente strategico per favorire lo sviluppo dell'AI anche grazie alla quasi totale assenza di restrizioni ambientali, dall’altra l'atteggiamento che uno stato simile assume nei confronti della Cina è cruciale per il futuro del settore negli Stati Uniti.



a cura di: Laura Carrer, giornalista freelance e ricercatrice. Scrive di sorveglianza di stato, tecnologia all’intersezione con i diritti umani, piattaforme tecnologiche e spazio urbano su IrpiMedia, Wired, Il Post, Il Manifesto e altri.

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Un imprevedibile attentato immortalato da foto ferme firmate da fotografi famosi che sembrano fatte in studio. E il bell...
16/07/2024

Un imprevedibile attentato immortalato da foto ferme firmate da fotografi famosi che sembrano fatte in studio. E il bello è che la parte politica che si ciuccia tutto questo diffida persino dello sbarco sulla Luna o dell'attendibilità dei vaccini per discrepanze irrisorie, ma davanti a queste assurdità è disposta a ingurgitare la qualunque

(Adnkronos) - "Un'autentica barzelletta, un tarocco". Non ha dubbi Ferdinando Mezzelani, titolare dell'agenzia GMT e noto fotografo di Sport e Salute e del Coni, in partenza per le Olimpiadi di Parigi 2024, parlando con l'Adnkronos della foto realizzata da Doug Mills, per il New York Times, che catt...

Il "definitivo" vantaggio come lo hanno definito i trumpati, misurato a caldo dopo l'attentato e prima che il loro benia...
16/07/2024

Il "definitivo" vantaggio come lo hanno definito i trumpati, misurato a caldo dopo l'attentato e prima che il loro beniamino flatuli di nuovo da qualche parte, è da nulla fino a max un punto teorico: 45-47% per Trump contro 44-46% per Biden, sempre che l'economia USA non continui a salire, o ci siano svolte positive in Ucraina o Palestina perché in tal caso di confronto non ce ne sarebbe più e Trump converrebbe ai suoi di cestinarlo.
Secondo i dati raccolti da Morning Consult, su un campione di 2.045 elettori, il Tycoon ottiene il 46% delle preferenze contro il 45% di dell’attuale presidente, con un margine di errore di due punti percentuali.

Il primo sondaggio dopo l’attentato a Trump lo vede in vantaggio di un solo punto su Biden: continua l’avanzata del Tycoon. Nel primo sondaggio condotto dopo il fallito attentato a Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania, l’ex presidente risulta in vantaggio sull’attuale presidente J...

Richiesta di impeachment per i giudici della Corte Suprema USA Thomas e Alito per corruzione e tradimento, dopo la scand...
15/07/2024

Richiesta di impeachment per i giudici della Corte Suprema USA Thomas e Alito per corruzione e tradimento, dopo la scandalosa sentenza di non imputabilità di Trump per i fatti del golpe del 6 Gennaio 2021.
Parla la portavoce democratica in Congresso Alexandria Ocasio Cortez

Corruption, without consequence, infects all it touches. To contain it, Congress must exercise its powers to impeach.The longstanding patterns of corruption ...

15/07/2024

Uno squilibrato cattivo tiratore

Un altro è andato, dopo Bolsonaro, Kacinzky, dopo Lopez Obrador, ora Sunak. Abascal e Winders invece non hanno toccato p...
04/07/2024

Un altro è andato, dopo Bolsonaro, Kacinzky, dopo Lopez Obrador, ora Sunak.
Abascal e Winders invece non hanno toccato palla. Ma per Nethanyahu e Erdogan e Mohamed Bin Salman e Orban e Meloni non è ancora arrivato il tempo. E Trump per ultimo.
La destra si squaglia assieme al suo sogno autoritario, ma ci mette sempre troppo tempo.

Se volete comprendere il punto di svolta oltre il quale alcuni media hanno iniziato a linciare Biden, dovete riascoltare...
29/06/2024

Se volete comprendere il punto di svolta oltre il quale alcuni media hanno iniziato a linciare Biden, dovete riascoltare il discorso della capogruppo al Congresso Dem Ocasio Cortez alla maggioranza repubblicana del 26 Marzo (in USA c'è una coabitazione con i repubblicani che controllano sia pure di strettissima misura i due rami del Parlamento).
Come ammesso recentemente da Nethanyahu effettivamente da marzo l'esercito di Tel Aviv ha smesso di ricevere armamento maggiore dagli USA, solo ricambi e logistica.
Anche Trump ha ribadito il concetto nel confronto dell'altra sera con una battuta sbilenca: mentre si contrabbandava paladino della pace per l'amicizia con Putin poi ha accusato il suo avversario di essere "diventato ormai un palestinese, ma un palestinese che i palestinesi non vogliono perché troppo debole"
Chissà se qualcuno ricorda la resa di Trump ai Talebani (4500 terroristi e il ritiro da Kabul in cambio di una stretta di mano) o le colonne di carri armati Abrahms abbandonati all'ISIS e poi ricomprati in valuta sonante.

A volte l' ostracismo dei media è un dato di fatto, ma non una svolta di popolarità

There is no world in which the intentional forced famine of 1.1 million people cannot be considered genocide. And that is exactly what we are watching unfold...

Le case popolari della Lombardussia
21/06/2024

Le case popolari della Lombardussia

Il presidente del Senato è potentissimo nella regione del Nord, anche grazie a una serie di rapporti consolidati dalla sua famiglia nel corso di mezzo secolo. D

20/06/2024

Pubblichiamo, con il consenso dell’autore, Nando dalla Chiesa, l’introduzione alla ricerca “Mafia ed economia in Lombardia”, realizzata da CROSS (Osservatorio sulla criminalità organizzata) e CGIL […]Leggi tutto Mafia ed economia lombarda. Un contributo di Nando dalla Chiesa →

14/06/2024

I militanti di Gioventù Nazionale, sono la futura classe dirigente di Fratelli d'Italia

30/05/2024
il 25 maggio appena trascorso è l'anniversario di una impresa notevole compiuta nominalmente da nessuno (perché ufficial...
26/05/2024

il 25 maggio appena trascorso è l'anniversario di una impresa notevole compiuta nominalmente da nessuno (perché ufficialmente l'Ucraina non se la assunse). Il 25 maggio 2023 un drone centrò e distrusse il bandierone russo sul pennone più alto del Cremlino, alla mezzanotte esatta sotto gli occhi allibiti della guardia d'onore che si avviava al giro di ronda: causa l'estrema precisione del tiro, neppure un graffio ai ragazzoni della coreografia, gli avrà scompigliato non poco la capigliatura e pure il metabolismo intestinale, presumo, e nessun danno neppure alla attigua immensa stella di rubini rossi dell'imperatore Pietro che da secoli simboleggia l'espansionismo imperiale delle truppe di Mosca.
Meglio sbloccare questo ricordo a chi teme immani reazioni russe alle incursioni sul suo territorio. Dopo quella inveterata ci fu solo il solito "ve la faremo pagare" in accento alcolico del solito Medvedev, e l'incursione stagionale su Kharkiv che anche allora era in corso si fermò e tornò indietro. Avevano accusato il colpo di avvertimento

“Chi sono queste persone?”, domanda il consigliere ucraino Anton Gerashchenko ripubblicando le immagini della notte scorsa in cui si vedono due figure salire sulla cupola del Cremlino pochi istanti prima dell'arrivo del drone

In un'epoca in cui la Calabria (a guida di centrodestra) progetta di scavare un canale navigabile nel punto più stretto ...
03/05/2024

In un'epoca in cui la Calabria (a guida di centrodestra) progetta di scavare un canale navigabile nel punto più stretto del suo territorio per aumentare il traffico mercantile e turistico, in cui la Sicilia (a guida di centrodestra) promette di incrementare la vocazione portuale dell'isola, la testa scemoleghista del governo di destra nazionale si prodiga per sperperare i soldi dei contribuenti in un ponte che impedisca la navigazione alle navi da crociera e alle porta container. Un modo id**ta per sviare il grosso del traffico verso Grecia e Spagna in cambio del poco vantaggio collaterale di cannibalismo per Genova e Trieste, strappato ai porti del sud

Non passa giorno che non arrivi una notizia che fa capire quanto inadeguato e a rischio sia il progetto del Ponte sullo stretto di Messina tanto caro a Matteo Salvini. Il Comitato scientifico e il Ministero dell’ambiente lo hanno messo nero su bianco evidenziando centinai di criticità. Si può pensare un ponte sotto cui non passano le navi? Salvini, può. E questo governo arriva a concepire una spesa di 15 miliardi di soldi pubblici per una follia simile, mentre si allungano le liste d’attesa della sanità pubblica, molte scuole cadono a pezzi e alle lavoratrici e ai lavoratori si dà un contentino di 100 euro lordi, ma l'anno prossimo. Mancette elettorali e un ponte costosissimo, inutile e fatto male: questa è la politica del governo Meloni.

17/04/2024

Dal ministero dell'Ambiente 239 richieste di aggiornamento pe rintegrare il progetto del Ponte sullo Stretto in soli 30 giorni

30/03/2024

Leggi su Sky TG24 l'articolo Ungheria, accuse di corruzione: diffuso audio che coinvolge ex ministra Varga

30/03/2024

L’Ungheria si trova a fronteggiare un nuovo scandalo ai piani alti della sua leadership politica mentre il Paese rimane sempre più isolato a livello internazionale, e soprattutto in Europa

30/03/2024

Video. Ancora una protesta a Budapest: le opposizioni chiedono le dimissioni del premier Orbán e del capo di gabinetto Rogán. I due sono nell'occhio del ciclone per la grazia concessa a un dirigente scolastico, condannato per aver insabbiato reati sessuali su minori

Leggo con curiosità questo brano in merito alla commissione cardinalizia che ispezionò "in corso d'opera" l'affresco del...
30/03/2024

Leggo con curiosità questo brano in merito alla commissione cardinalizia che ispezionò "in corso d'opera" l'affresco del Giudizio Universale in Ca****la Sistina giungendo a imporre correzione per la posizione di una falange del dito, la cui posizione avrebbe assunto significato dottrinale differente. Si ricorderanno certamente poi i braghettoni imposti all'opera in secoli successivi dal contorcersi della morale cattolica.
Tutto ciò evidenzia una precisa attenzione da parte dei custodi del soglio apostolico per ogni dettaglio di quella che restava la maggiore e più evidente rappresentazione del messaggio.
Resta dunque chiaro che ciò che sempre passò non criticato della rappresentazione michelangiolesca si intendeva condiviso: eppure l'opera è una delle rarissime raffigurazioni in ambito ecclesiastico della Divinità in persona e non in simbolo. E questa rappresentazione del Dio come anziano in forma umana, viene raffigurato in una nube di forma assai precisa. Si tratta della sezione di un cervello umano, la rappresentazione è così esatta da lasciare intendere che il maestro si sia fatto mostrare un originale in un obitorio per non sbagliare i contorni. Adamo riceve l'illuminazione da una divinità superiore, e questa divinità non ha altra forma che quella di un uomo anziano e i contorni del proprio cervello. E nessuna commissione cardinalizia ha mai trovato errore in questa rappresentazione.

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Quando, nel 1512, Michelangelo completò finalmente l'affresco del soffitto della ca****la Sistina, che è considerata una delle opere più famose nella storia dell'arte, i cardinali responsabili della cura delle opere rimasero per ore a guardare e ammirare il magnifico affresco. Dopo l'analisi, si sono incontrati con il maestro delle arti, Michelangelo e, senza vergogna, hanno sparato: rifaccia!

Lo scontento, ovviamente, non era per l'intero lavoro, ma per un dettaglio, apparentemente non importante. Michelangelo aveva disegnato il pannello della creazione dell'uomo con le dita di Dio e di Adamo, toccandosi. I cardinali chiesero che non vi fosse alcun tocco, ma che le dita di entrambi fossero tenute separate e di più: che il dito di Dio fosse sempre teso al massimo, ma che il dito di Adamo, facesse contrarre l'ultima falange. Un dettaglio semplice ma con un significato sorprendente: Dio è lì, ma la decisione di cercarlo dipende dall'uomo. Se vuole, allungherà il dito, lo toccherà, ma non volendo, può passare una vita senza cercarlo. L'ultima falange del dito di Adam contratto rappresenta quindi il libero arbitrio.

Fonte: Rupnik, Marko Ivan, Arte come espressione della vita liturgica, Brasilia, Edizioni CNBB, 2019. p145

28/03/2024

Cominciamo a colpire seriamente l'Ungheria di Orban, ci si mettesse lui al guinzaglio nell'intimità con Putin Ambasciata di Ungheria, Roma
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PERCHE' ? Votiamoli Via nasce come slogan ai tempi del Movimento Viola, qualcosa di così lontano dal comune ricordo da essere preistoria per i più. Ad essere votato via nell’auspicio delle viole c’era Berlusconi. A quel tempo risale la pagina, e a fuoriusciti dalla diaspora Viola il suo primo assetto. Per il tramite dei primi grillini, quelli umili e pauperisti, alcuni anni dopo da qualche altra parte lo slogan torna in vita, per qualche tempo ancora contro il B, poi contro Monti e infine contro la Sinistra, e la pagina ritrova frequentatori, sempre più eterogenei, sempre più variegati e critici, cui cerca in ogni modo di dare risposte e contenuti. Anche adesso, anche quando il risultato di una votazione sembra essere più deprimente dell’azione di governo. Andando avanti, verso nuovi governi, nuove reprimende, nuovi potentati da votar via prima possibile... :(


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