17/11/2024
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Comunicato Stampa
âDenunciamo lâarbitraggio discriminatorio: lo sport deve essere equità e rispettoâ
Aidone, [data] â Durante la partita di oggi, che ha visto la Don Bosco 2000 trionfare con un 2-0 nonostante le avversità , si sono verificati episodi che non possono passare inosservati. Lâarbitro Giuseppe Puglisi, di prima categoria, ha adottato decisioni discutibili e palesemente discriminatorie che non solo hanno compromesso la serenità del match, ma hanno anche messo in luce un pregiudizio che non può essere tollerato nel mondo dello sport.
Gli Episodi di Oggi: Espulsioni e Discriminazioni
Fino alla fine del primo tempo, la partita si era svolta con rispetto e normalità . Tuttavia, tutto Ú cambiato quando Ousmane Soh, già ammonito, subisce un fallo netto in area di rigore. Lâarbitro, ignorando le immagini evidenti, non assegna il rigore e accusa il giocatore di simulazione, espellendolo per doppia ammonizione.
Dalla panchina, il commento Ú stato immediato: âArbitro, vergogna, Ú evidente che era rigore.â Lâarbitro, senza ulteriori conseguenze per il tecnico, ha replicato: âTornate in panchina.â Tuttavia, pochi minuti dopo, Ousmane Jawara, esprimendo lo stesso dissenso con la parola âvergogna,â Ú stato espulso senza esitazione. Questo comportamento pone una domanda inquietante: perché unâespressione analoga, pronunciata da un membro bianco dello staff, Ú stata tollerata, mentre due giovani calciatori neri sono stati espulsi?
Un Comportamento Recidivo
Non Ú la prima volta che lâarbitro Giuseppe Puglisi si rende protagonista di episodi simili. Già lo scorso anno, a Favara, durante la presentazione di una gara, lo stesso arbitro aveva espresso pregiudizi inaccettabili, affermando che âi ragazzi neri sono fallosiâ e che sarebbe stato necessario prestare attenzione a questo aspetto. Tali affermazioni, pronunciate prima ancora dellâinizio della partita, dimostrano un pregiudizio radicato che non può trovare spazio nel mondo dello sport.
La Vittoria Morale della Don Bosco 2000
Nonostante le ingiustizie, la Don Bosco 2000 ha dimostrato un carattere straordinario, resistendo in inferiorità numerica e conquistando una vittoria per 2-0. Questa vittoria non Ú solo sportiva, ma anche morale: rappresenta la forza della squadra, composta da â18 leoni,â e della comunità di Aidone, pacifica e solidale.
Richiesta di Giustizia
La Don Bosco 2000 non può rimanere in silenzio di fronte a episodi di discriminazione che violano i valori fondamentali dello sport. Chiediamo che gli organi competenti intervengano per garantire equità e rispetto nelle competizioni sportive, affinché episodi del genere non si ripetano.
Lo Sport Come Strumento di Inclusione
Lo sport deve essere uno strumento di inclusione, uguaglianza e rispetto. Denunciamo con fermezza questi comportamenti discriminatori, convinti che il calcio e lo sport in generale debbano rappresentare un esempio di giustizia e correttezza.
Don Bosco 2000 â Comunicato Ufficiale