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Via libera al dissalatore di Porto Empedocle, Pisano: “Passo fondamentale per la risoluzione della carenza idrica”Su pro...
16/11/2024

Via libera al dissalatore di Porto Empedocle, Pisano: “Passo fondamentale per la risoluzione della carenza idrica”

Su proposta dalla Regione siciliana, la cabina di regia nazionale per l'emergenza idrica, con a capo il commissario Nicola Dell’Acqua, ha deliberato la riattivazione dei tre dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani.
I lavori prevedono, nella prima fase, l’installazione di moduli temporanei in attesa di quelli definitivi, così da poter garantire ai cittadini delle aree interessate una fornitura d'acqua adeguata entro il prossimo mese di giugno.
Soddisfazione da parte del deputato agrigentino Calogero Pisano: “La riattivazione del dissalatore di Porto Empedocle è una notizia che segna un passo fondamentale verso la risoluzione delle criticità idriche che affliggono il nostro territorio. Un risultato ottenuto grazie alla sinergia tra il governo nazionale e quello regionale ed alla determinazione della cabina di regia per l’emergenza idrica, con alla guida il commissario Nicola Dell’Acqua, fortemente voluta dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal suo Esecutivo. Il progetto di riattivazione si inserisce in un più ampio piano di interventi infrastrutturali per la gestione delle risorse idriche che permetterà di superare l’atavica carenza d’acqua della provincia”.

Via libera al dissalatore di Porto Empedocle, Pisano: “Passo fondamentale per la risoluzione delle carenza idrica” Su proposta dalla Regione siciliana, la cabina di regia nazionale per l'emergenza idrica, con a capo il commissario Nicola Dell’Acqua, ha deliberato la riattivazione dei tre dissa...

Sicurezza stradale: un incontro di sensibilizzazione all’Istituto "Amato Vetrano" di Sciacca Si è tenuto presso l’audito...
15/11/2024

Sicurezza stradale: un incontro di sensibilizzazione all’Istituto "Amato Vetrano" di Sciacca

Si è tenuto presso l’auditorium di contrada Marchesa dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Amato Vetrano" di Sciacca, guidato dalla dirigente Nellina Librici, un importante incontro sulla sicurezza stradale. L’evento, promosso dall’Automobile Club di Agrigento in occasione della Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada, è stato organizzato in collaborazione con la Sara Assicurazioni di Sciacca e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada.

Il tema centrale dell’incontro, "La distrazione alla guida", è stato approfondito attraverso gli interventi di figure istituzionali e professionisti del settore. Tra i relatori, il presidente e il direttore dell’Automobile Club di Agrigento, rispettivamente Salvatore Bellanca e Giuseppina Danile, la referente dell’Associazione Vittime della Strada sezione provinciale di Agrigento, Carmelina Nobile, e la docente referente del progetto di educazione stradale dell’Amato Vetrano, Giuseppina Dulcimascolo.

Significativa la partecipazione del comandante della Polizia di Stato di Sciacca, Cesare Castelli, e del comandante della Polizia Stradale di Sciacca, Gaspare Liuzza, che hanno condiviso la loro esperienza sul campo. Presente anche il vicesindaco Valeria Gulotta, a testimonianza dell’impegno del Comune nel promuovere la cultura della sicurezza stradale tra i giovani.

Durante l’incontro, sono stati illustrati dati drammatici: ogni giorno in Italia muoiono 9 persone a causa di incidenti stradali, per un totale di oltre 3.000 vittime all’anno. Numeri che sottolineano l’urgenza di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di evitare distrazioni alla guida e rispettare il codice della strada.

La giornata è stata un momento di riflessione profonda, dedicato non solo alla prevenzione, ma anche al ricordo di chi ha perso la vita sulle strade. L’iniziativa ha ribadito l’impegno congiunto di scuola, istituzioni e forze dell’ordine nel promuovere la sicurezza e il rispetto delle regole tra i giovani, per costruire una società più consapevole e responsabile.

https://agrigentotv.it/incontro-sulla-sicurezza-stradale-in-strada-non-distrarti-mai/

Alluvioni e siccità in Sicilia: gli eurodeputati chiedono interventi strutturali e prevenzione dall’UE
14/11/2024

Alluvioni e siccità in Sicilia: gli eurodeputati chiedono interventi strutturali e prevenzione dall’UE

Durante le audizioni di conferma al Parlamento europeo, Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo designato, ha evidenziato la necessità di politiche mirate per la Sicilia, sottolineando l’urgenza di prevenire i rischi idrogeologici per evitare di utilizzare risorse pubbliche solo a danno avvenuto...

Operazione antidroga a Santa Margherita di Belice: 31enne arrestato per produzione e spaccio di stupefacentiI Carabinier...
14/11/2024

Operazione antidroga a Santa Margherita di Belice: 31enne arrestato per produzione e spaccio di stupefacenti

I Carabinieri della Stazione di Santa Margherita di Belice, con il supporto dei colleghi di Menfi, hanno arrestato un 31enne del luogo, colto in flagrante per produzione, detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio, possesso abusivo di munizioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Durante una perquisizione nella sua abitazione, i militari hanno scoperto sei piante di ma*****na coltivate in serre a clima controllato, materiale per la coltivazione e fertilizzazione, oltre a strumenti per il confezionamento di sostanze stupefacenti, tra cui due presse per compresse, bilancini di precisione e più di mille euro in contanti. Inoltre, è stata rinvenuta una pi***la a salve priva di marca e tappo rosso e una cartuccia di fucile.

L’uomo, che ha tentato di opporsi all’arresto, è stato fermato e condotto presso la Casa Circondariale locale. Dopo l’udienza di convalida, il Giudice ha disposto per lui l’obbligo di dimora a Santa Margherita di Belice. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e sarà oggetto di ulteriori accertamenti da parte dell’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri della Stazione di Santa Margherita di Belice, con il supporto dei colleghi di Menfi, hanno arrestato un 31enne del luogo, colto in flagrante per produzione, detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio, possesso abusivo di munizioni e resistenza a pubblico ufficiale. Dura...

12/11/2024

Grave Incidente sul Viadotto Morandi ad Agrigento, 43enne perde un arto in uno schianto violento (SERVIZIO)

Grave Incidente sul Viadotto Morandi ad Agrigento, 43enne perde un arto in uno schianto violentoNel tardo pomeriggio di ...
12/11/2024

Grave Incidente sul Viadotto Morandi ad Agrigento, 43enne perde un arto in uno schianto violento

Nel tardo pomeriggio di ieri, il viadotto Morandi di Agrigento è stato teatro di un drammatico incidente che ha visto un uomo di 43 anni N. V. queste le sue iniziali, residente ad Agrigento, ferito gravemente mentre era in sella al suo scooter. In un primo momento, si pensava che la vittima fosse una ragazza, ma le informazioni aggiornate hanno confermato che si tratta di un uomo.

Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente potrebbe essere stato autonomo, ma sono tuttora in corso le indagini per accertare la dinamica e verificare se altri veicoli siano stati coinvolti.

La violenza dell'impatto è stata tale che l’uomo ha perso un arto, volato sotto il cavalcavia. Immediatamente è stato lanciato l’allarme, e sul posto sono intervenute diverse ambulanze e pattuglie della polizia. Gli operatori sanitari hanno trasportato l’uomo, in codice rosso, all’ospedale San Giovanni di Dio, mentre agenti e Vigili del fuoco hanno recuperato il braccio sul luogo dell’incidente.

La situazione resta delicata, e ulteriori verifiche saranno necessarie per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente e le cause che hanno portato allo schianto.

Nel tardo pomeriggio di ieri, il viadotto Morandi di Agrigento è stato teatro di un drammatico incidente che ha visto un uomo di 43 anni, residente ad Agrigento, ferito gravemente mentre era in sella al suo scooter. In un primo momento, si pensava che la vittima fosse una ragazza, ma le informazion...

Agrigento in allerta arancione: scuole chiuse e misure straordinarie per il rischio idrogeologico
11/11/2024

Agrigento in allerta arancione: scuole chiuse e misure straordinarie per il rischio idrogeologico

Titolo: Agrigento: Ordinanza del Sindaco per condizioni meteo avverse. Allerta arancione per rischio meteo-idrogeologico In seguito alle previsioni di forti temporali e condizioni atmosferiche avverse, il Sindaco di Agrigento ha emesso un’ordinanza urgente per la giornata del 12 novembre 2024, imp...

Maltempo in arrivo: allerta arancione e scuole chiuse ad AgrigentoLa Protezione Civile regionale ha diramato un’allerta ...
11/11/2024

Maltempo in arrivo: allerta arancione e scuole chiuse ad Agrigento

La Protezione Civile regionale ha diramato un’allerta arancione per condizioni meteo avverse previste a partire dalla mezzanotte. Sono attese precipitazioni diffuse e intense, spesso a carattere di rovescio o temporale, accompagnate da attività elettrica e forti raffiche di vento. Il sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, sta firmando un’ordinanza che prevede la chiusura degli istituti scolastici, oltre all’interdizione di parchi e cimiteri cittadini per garantire la sicurezza.

Maltempo in arrivo: allerta arancione e scuole chiuse ad AgrigentoLa Protezione Civile regionale ha diramato un’allerta ...
11/11/2024

Maltempo in arrivo: allerta arancione e scuole chiuse ad Agrigento

La Protezione Civile regionale ha diramato un’allerta arancione per condizioni meteo avverse previste a partire dalla mezzanotte. Sono attese precipitazioni diffuse e intense, spesso a carattere di rovescio o temporale, accompagnate da attività elettrica e forti raffiche di vento. Il sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, sta firmando un’ordinanza che prevede la chiusura degli istituti scolastici, oltre all’interdizione di parchi e cimiteri cittadini per garantire la sicurezza.

La Protezione Civile regionale ha diramato un’allerta arancione per condizioni meteo avverse previste a partire dalla mezzanotte. Sono attese precipitazioni diffuse e intense, spesso a carattere di rovescio o temporale, accompagnate da attività elettrica e forti raffiche di vento. Il sindaco di A...

Allerta Gialla per Maltempo ad Agrigento: Rischio Idrogeologico e Idraulico tra il 10 e l’11 NovembreIl Sindaco di Agrig...
10/11/2024

Allerta Gialla per Maltempo ad Agrigento: Rischio Idrogeologico e Idraulico tra il 10 e l’11 Novembre

Il Sindaco di Agrigento informa la cittadinanza che il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha diramato un avviso di Allerta Gialla per rischio meteo-idrogeologico e idraulico, valido dalle ore 16:00 di oggi, 10 novembre, fino alla mezzanotte dell’11 novembre. L’allerta riguarda possibili condizioni meteo avverse, come forti piogge e venti intensi, che potrebbero causare disagi sul territorio agrigentino.

Misure Precauzionali e Consigli per la Sicurezza

Per tutelare la sicurezza della popolazione, il Sindaco di Agrigento invita i cittadini a prestare massima prudenza e a rispettare alcune fondamentali misure di sicurezza:

• Limitare gli spostamenti e uscire di casa solo se necessario.

• Evitare di sostare su passerelle, ponti o vicino agli argini dei torrenti e dei corsi d’acqua, zone particolarmente a rischio durante il maltempo.

• Lasciare libere le carreggiate per consentire il passaggio di eventuali mezzi di soccorso.

• Allontanarsi dai locali seminterrati in aree note per il rischio di allagamento.

• Non sostare su ponti, argini o rive durante l’esondazione di un corso d’acqua.

• Evitare di occupare zone soggette ad allagamento urbano, come sottopassi e strade che potrebbero essere inondate.

• In caso di emergenza, salire ai piani superiori e non tentare di arginare manualmente l’acqua.

• Non attraversare guadi o sottopassi durante o subito dopo forti precipitazioni.

• Allontanarsi da spiagge, coste e moli, che potrebbero diventare pericolosi.

• Non sostare né avvicinarsi a zone colpite da frane o alluvioni.

Aree a Rischio

In particolare, le zone più a rischio durante il maltempo ad Agrigento sono quelle del Villaggio Mosè, San Leone e lungo i corsi d’acqua come il Fiume Naro, il Fiume Ipsas e il Fiume Drago. In caso di piogge intense, si raccomanda di evitare il transito pedonale e veicolare in queste aree.

Collaborazione e Aggiornamenti

Si invita la cittadinanza a collaborare e a mantenersi informata sui canali ufficiali per eventuali aggiornamenti. Seguire queste indicazioni può contribuire a ridurre i rischi e a proteggere la sicurezza di tutti.

Il Sindaco di Agrigento informa la cittadinanza che il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha diramato un avviso di Allerta Gialla per rischio meteo-idrogeologico e idraulico, valido dalle ore 16:00 di oggi, 10 novembre, fino alla mezzanotte dell’11 novembre. L’allerta riguarda possib...

Agrigento, perde il controllo dell’auto e si ribalta: donna finisce in ospedaleAgrigento – Un grave incidente stradale s...
10/11/2024

Agrigento, perde il controllo dell’auto e si ribalta: donna finisce in ospedale

Agrigento – Un grave incidente stradale si è verificato nella tarda mattinata in via XXV Aprile, nei pressi del cinema Ciak. Una donna ha perso il controllo della propria auto, che si è ribaltata su se stessa a causa di una pozzanghera e dell’asfalto reso scivoloso dalla pioggia.

Sul luogo sono immediatamente intervenuti i Vigili del fuoco, che hanno estratto la donna dall’abitacolo. Il personale del 118 ha poi provveduto a trasportarla al Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio. La donna ha riportato una frattura all’omero, ma non è in pericolo di vita.

Le autorità raccomandano massima prudenza alla guida, specialmente in condizioni meteorologiche avverse, per evitare incidenti simili.

Agrigento – Un grave incidente stradale si è verificato nella tarda mattinata in via XXV Aprile, nei pressi del cinema Ciak. Una donna ha perso il controllo della propria auto, che si è ribaltata su se stessa a causa di una pozzanghera e dell’asfalto reso scivoloso dalla pioggia. Sul luogo son...

09/11/2024

Carmelo Pace: "Orgogliosi e motivati dalla scelta di Cuffaro di voler continuare a organizzare la Festa dell'Amicizia qui"

“Manovra 2025: Una Strage per l’Italia, Il Sud è il Più Penalizzato”Nel corso dell’audizione in Commissione congiunta Ca...
08/11/2024

“Manovra 2025: Una Strage per l’Italia, Il Sud è il Più Penalizzato”

Nel corso dell’audizione in Commissione congiunta Camera-Senato, il deputato ha espresso una forte critica alla Legge di Bilancio 2025 proposta dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Durante l’intervento, ha evidenziato l’impatto devastante che questa manovra avrà sull’intera popolazione italiana, con una particolare attenzione alle conseguenze disastrose per il Sud del Paese.

Il deputato ha definito il provvedimento “un massacro” e ha puntato il dito contro le misure che, a suo avviso, annienteranno le già fragili economie del Meridione, compromettendo ulteriormente lo sviluppo e la crescita dell’area. “Il Sud è il più penalizzato,” ha dichiarato, “con tagli che colpiscono duramente settori chiave come il lavoro, il welfare e le infrastrutture.”

Nella sua analisi, il deputato ha invitato i colleghi a riflettere sull’iniquità della manovra e a riconsiderare le decisioni che rischiano di acuire il divario tra Nord e Sud, con conseguenze irreversibili per l’economia e il tessuto sociale del Mezzogiorno.

Nel corso dell’audizione in Commissione congiunta Camera-Senato, il deputato ha espresso una forte critica alla Legge di Bilancio 2025 proposta dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Durante l’intervento, ha evidenziato l’impatto devastante che questa manovra avrà sull’intera po...

Agrigento, la Prefettura coordina gli interventi del PNRR: un piano d’azione per affrontare le criticità localiPresso la...
08/11/2024

Agrigento, la Prefettura coordina gli interventi del PNRR: un piano d’azione per affrontare le criticità locali

Presso la Prefettura di Agrigento si è svolta una riunione della Cabina di coordinamento per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), istituita per garantire un monitoraggio efficace degli interventi sul territorio e facilitare la collaborazione tra amministrazioni e soggetti attuatori locali. Presenti i rappresentanti della Prefettura, della Ragioneria Generale e Territoriale dello Stato, della Regione Siciliana, delle amministrazioni comunali, oltre ai dirigenti dell’Archivio di Stato, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e ai rappresentanti di Ance Agrigento e delle organizzazioni sindacali.

Durante l’incontro, sono state analizzate le nuove Linee guida del Governo per il coordinamento dei progetti PNRR e discusse le principali difficoltà riscontrate dagli enti attuatori, quali la carenza di liquidità, problemi amministrativi e la mancanza di personale qualificato.

La Cabina ha deciso di elaborare un piano d’azione per individuare soluzioni specifiche per i Comuni con maggiori criticità, con l’obiettivo di risolvere le problematiche a livello locale e, se necessario, coinvolgere la Struttura di missione PNRR della Presidenza del Consiglio. Riunioni regolari assicureranno il supporto continuo agli enti locali per garantire il raggiungimento degli obiettivi entro i termini stabiliti, contribuendo al rinnovamento del Paese.

Presso la Prefettura di Agrigento si è svolta una riunione della Cabina di coordinamento per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), istituita per garantire un monitoraggio efficace degli interventi sul territorio e facilitare la collaborazione tra amministrazioni e soggetti attuatori lo...

Agrigento: operazione antimafia dei Carabinieri contro una rete di criminalità organizzata a Licata, Ravanusa e Campobel...
08/11/2024

Agrigento: operazione antimafia dei Carabinieri contro una rete di criminalità organizzata a Licata, Ravanusa e Campobello di Licata

Nelle prime ore dell’8 novembre 2024, i Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno eseguito dieci misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati nelle zone di Canicattì, Campobello di Licata e Ravanusa. Il provvedimento, emesso dal GIP di Agrigento su richiesta della Procura, rappresenta un nuovo sviluppo nell’indagine partita dall’arresto di tre persone avvenuto il 16 ottobre scorso, per un incendio doloso che aveva colpito la ditta Omnia s.r.l. a Licata, con pesanti conseguenze ambientali. L’inchiesta, durata dieci mesi e basata su intercettazioni e indagini ambientali, ha svelato un quadro di micro e macrocriminalità diffusa nel territorio, caratterizzato da degrado, uso di armi, intimidazioni, aggressioni e reati contro il patrimonio.

Nelle prime ore dell’8 novembre 2024, i Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno eseguito dieci misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati nelle zone di Canicattì, Campobello di Licata e Ravanusa. Il p...

Intesa Sanpaolo, nei primi 9 mesi 2024 l’utile netto sale a 7,2 mld MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione...
31/10/2024

Intesa Sanpaolo, nei primi 9 mesi 2024 l’utile netto sale a 7,2 mld

MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 30 settembre 2024.

I risultati dei primi nove mesi del 2024 evidenziano un utile netto pari a 7,2 miliardi di euro, +17,1% rispetto ai 6,1 miliardi dello stesso periodo del 2023. L’utile netto è previsto a oltre 8,5 miliardi nell’intero anno, tenendo conto delle azioni gestionali del quarto trimestre per l’ulteriore rafforzamento della sostenibilità futura dei risultati del Gruppo, che contribuiscono all’utile netto del 2025 previsto a circa 9 miliardi.

Le azioni gestionali includono l’accelerazione del ricambio generazionale nel quadro della trasformazione tecnologica, con un modello di business resiliente nello scenario di digitalizzazione e intelligenza artificiale. In particolare, a ottobre è stato firmato l’accordo sindacale che prevede, entro il 2027, 4.000 uscite volontarie e, entro il primo semestre 2028, 3.500 assunzioni di giovani, di cui 1.500 come Global Advisor per le attività commerciali nella rete in particolare nel Wealth Management & Protection, dal quale derivano oneri nell’ordine dei 500 milioni di euro al lordo di imposte e 350 milioni al netto da contabilizzare nel quarto trimestre 2024.

“I risultati dei primi nove mesi del 2024 confermano Intesa Sanpaolo leader a livello europeo: il valore di Borsa raggiunto ci colloca nello stesso raggruppamento di BNP Paribas e Santander, banche con una dimensione di bilancio ben superiore alla nostra. Nel 2024 contiamo di conseguire un utile netto superiore a 8,5 miliardi di euro, frutto di significative azioni volte a una ulteriore sostenibilità dei risultati, mentre l’obiettivo di utile netto per l’esercizio 2025 è stato aumentato a circa 9 miliardi di euro, grazie all’elevato potenziale della nostra banca di sviluppare la redditività in via organica”, commenta Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo.

“Nei primi nove mesi del 2024 l’utile netto è stato di 7,2 miliardi di euro, di cui 2,4 miliardi nel terzo trimestre. Dei dividendi cash – pari a 5 miliardi – maturati al 30 settembre, circa 3 verranno distribuiti ai nostri azionisti a novembre come interim dividend – aggiunge -. Intesa Sanpaolo ha sviluppato un modello unico in Europa per la consolidata leadership delle sue Divisioni al servizio di famiglie e imprese, la significativa componente del Wealth Management, Protection and Advisory, la gestione delle attività internazionali improntata all’efficienza, l’offerta digitale tecnologicamente avanzata, la condizione di Banca “Zero NPL” e un profilo ESG di grande rilievo a livello internazionale”.

“I nostri punti di forza – rappresentati dall’elevata redditività, la sostenibilità dei risultati, la solidità patrimoniale e il basso profilo di rischio – ci permettono di svolgere un ruolo unico in Italia a favore dell’economia reale e sociale. Nei primi nove mesi del 2024 le erogazioni a medio e lungo termine a favore delle famiglie e delle imprese italiane hanno superato i 30 miliardi di euro. Le risorse destinate alle nostre persone che lavorano in Italia superano i 4 miliardi di euro – sottolinea Messina -. Al 30 settembre 2024 i dividendi cash già maturati sono pari a 5 miliardi di euro, il 40% di questa cifra è destinato alle famiglie italiane e alle Fondazioni azioniste. Nei primi nove mesi del 2024 le imposte per Intesa Sanpaolo sono pari a 4,6 miliardi di euro, in crescita di 700 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2023. Intesa Sanpaolo è un’istituzione al servizio del Paese: realizziamo il principale progetto di coesione sociale, per promuovere una società più equa in modo strutturale e concreto: in aggiunta al miliardo del periodo 2018 – 2021 stiamo realizzando un programma di interventi per 1,5 miliardi di euro entro il 2027 promosso da mille professionisti della Banca; oltre 500 milioni sono già stati impiegati. Al centro delle nostre strategie e delle nostre prospettive di sviluppo ci sono i clienti, la loro fiducia nella solidità della nostra Banca e nella sua leadership, il forte rapporto con i professionisti al loro servizio per il credito e la consulenza. L’ascolto delle loro esigenze è la nostra priorità”.

“Il contesto relativo ai tassi di interesse è in evoluzione, potremo tuttavia affrontarlo con successo grazie alla significativa diversificazione del nostro business model e al risparmio che ci affidano famiglie e imprese che al 30 settembre 2024 ammonta a circa 1.400 miliardi, in crescita di oltre 135 miliardi dal 30 settembre 2023 – afferma ancora il consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo -. Siamo i primi nell’Eurozona per crescita dei ricavi e nel rapporto tra commissioni e attività assicurativa rispetto al totale dei ricavi. La nostra forza è rappresentata altresì da circa 17.000 professionisti – che diventeranno 20.000 entro il 2027 – dedicati alla consulenza nel risparmio gestito. Abbiamo identificato 100 miliardi di euro di attività finanziarie dei clienti in grado di dare impulso alla crescita del risparmio gestito. La creazione di un presidio unitario delle attività del wealth management ne favorisce la crescita e la semplificazione operativa delle fabbriche prodotto.

La forte attenzione ai costi – a fronte della crescita degli investimenti tecnologici – ci permette di raggiungere il miglior risultato di sempre in termini di cost/income pari al 39,1%.

Il flusso ai minimi storici degli NPL porta il costo del rischio annualizzato a 25 punti base, accompagnato da un aumento delle coperture”.

“La robusta generazione di capitale ci rafforza ulteriormente: il CET1 ratio al 30 settembre è pari al 13,9%. Il significativo eccesso di capitale ci pone nelle condizioni di valutare ulteriori significative distribuzioni di risorse agli azionisti.

L’innovazione tecnologica è elemento chiave del nostro successo: ci posizioniamo come leader a livello europeo grazie ai 3,5 miliardi di euro di investimenti IT già effettuati e circa 2.250 specialisti IT già assunti – conclude Messina -. Siamo fortemente impegnati nel contrasto al cambiamento climatico: dal 2021 al 30 settembre 2024 le nuove erogazioni a supporto della Green Economy e della transizione ecologica sono state di quasi 63 miliardi di euro, di queste oltre 11 miliardi dal 2022 a supporto dell’economia circolare, e i nostri approvvigionamenti in Italia da fonti rinnovabili hanno raggiunto il 100%. La qualità professionale delle nostre persone è elemento determinante per raggiungere risultati solidi e sostenibili a favore di tutti gli stakeholder: a loro va il nostro grazie”.

– Foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

(ITALPRESS).

MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 30 settembre 2024. I risultati dei primi nove mesi del 2024 evidenziano un utile netto pari a 7,2 miliardi di euro, +17,1% rispetto ai 6,1 miliardi dello stesso periodo del 2...

Migranti, Piantedosi “Progetto Albania contrasterà flussi irregolari” ROMA (ITALPRESS) – “Il progetto Albania, sul quale...
31/10/2024

Migranti, Piantedosi “Progetto Albania contrasterà flussi irregolari”

ROMA (ITALPRESS) – “Il progetto Albania, sul quale abbiamo registrato il forte interesse di 15 Paesi europei e soprattutto della Presidente della Commissione europea, risponde all’obiettivo prioritario del Governo di prevenire e contrastare i flussi migratori irregolari e potrà in futuro svolgere un’importante funzione di deterrenza, con conseguenti benefici che si rifletteranno anche sul lavoro e sui compiti delle Forze di polizia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nel corso del Question Time in Senato, rispondendo a un’interrogoazione sui 16 migranti trasferiti in Albania, 12 dei quali poi rientrati in Italia dopo un’ordinanza del Tribunale di Roma.
“A mio giudizio, è stata posta una pregiudizievole attenzione rispetto ad una singola operazione di recupero e trasferimento di migranti svolta da assetti navali pubblici, se si tiene conto che i numeri delle operazioni di analogo tipo nell’ultimo decennio evidenziano una media di centinaia di interventi all’anno, con punte di arrivi, in determinati periodi, che hanno gravato in maniera eccezionale sugli oneri a carico della finanza pubblica, nonchè sul sistema dell’accoglienza – ha aggiunto Piantedosi -. Trattasi di un fardello economico (solo nel 2023 circa due miliardi di euro), oltre che gestionale, che il Governo in carica ha ereditato da epoche precedenti di rassegnazione e assenza di ogni qualsivoglia reazione agli arrivi massicci e incontrollati”.
“Segnalo inoltre che il costo reale dell’impegno della nave Libra si è rivelato di 8.400 euro complessivi, al netto delle spese di ordinario esercizio quotidiano della nave; un costo giornaliero ampiamente inferiore a quello che veniva sostenuto in epoca di grande celebrazione di operazioni come Mare Nostrum, che richiedevano oneri per 300.000 euro al giorno. In ogni caso, tutte le azioni ad ampio raggio poste in essere da questo Governo contrappongono il forte calo del numero degli arrivi via mare dei migranti: meno 62 per cento rispetto all’anno scorso e meno 30 per cento rispetto al 2022 – ha proseguito il ministro -. Con il Governo in carica è finita anche la stagione dei tagli indiscriminati alle politiche di sicurezza e del mancato riconoscimento della specificità e della rilevanza dei compiti svolti dalle Forze di polizia. Rassicuro l’onorevole interrogante sul fatto che il taglio del turnover, previsto dal disegno di legge di bilancio per il pubblico impiego in generale, non riguarda le Forze di polizia, proprio in ragione della loro specificità ordinamentale, affermata da altri provvedimenti di questo Governo”.
“Questo Governo, infatti, sin dal suo insediamento ha dedicato importanti risorse a tutto il comparto, a cominciare dal fondo per le assunzioni della legge di bilancio per il 2023, che sta consentendo di ringiovanire e potenziare gli organici. Solo nel 2023 ci sono state 15.000 nuove assunzioni, di cui oltre 3.500 in aggiunta al turnover – ha concluso Piantedosi -. Anche nei recenti provvedimenti finanziari all’esame del Parlamento, a partire dai 100 milioni per lo straordinario delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco, sono stati previsti importanti stanziamenti per l’imminente rinnovo contrattuale e investimenti destinati al rafforzamento e all’ammodernamento di mezzi e strutture”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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31/10/2024

Mattarella “Unifil fondamentale presidio per il diritto umanitario”

ROMA (ITALPRESS) – “Questa è anche l’occasione per rendere un deferente omaggio a tutti i soldati che hanno perso la vita per la Patria o recando soccorso nelle missioni di pace decise nell’ambito della comunità internazionale. Il giorno dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate – il 4 novembre – è una data che evoca avvenimenti lontani, guerre e combattimenti sanguinosi che portarono nella società del tempo disastrose devastazioni che per anni non si sarebbero rimarginate, con premesse che determinarono un successivo periodo storico, terribile e angoscioso”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo al Quirinale alla cerimonia per la consegna delle onorificenze dell’Ordine militare d’Italia, in occasione della festa del 4 novembre.
“Nella Seconda Guerra Mondiale, la dimensione dell’orrore, innescato dalla barbarie nazifascista, crebbe, coinvolgendo ancora di più inermi popolazioni civili, vittime di bombardamenti indiscriminati e di eccidi perpetrati, sino all’annientamento dei cittadini di origine ebraica – ha sottolineato il capo dello Stato -. Oggi, dopo i decenni di pace assicurati dalla scelta euro-atlantica, la guerra scatenata dalla sciagurata invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, e quella rinnovata in Medio Oriente, ripropongono la sfida della sicurezza e della pace come valori preziosi da promuovere, custodire e difendere con costanza e determinazione”. Per Mattarella “non è accettabile abituarsi alla guerra. La costante visione d’immagini devastanti, l’aggiornamento continuo dei numeri delle vittime, nei campi di battaglia e tra le popolazioni civili, deve scuotere le nostre coscienze. La gravità della situazione impone di agire concordemente nell’Unione Europea, in stretto coordinamento con i nostri alleati transatlantici: solo così si potranno assumere iniziative efficaci all o scopo di mitigare le minacce alla sicurezza internazionale e di avviare concreti percorsi di stabilità e di pace”.
“Le Forze Armate sono parte protagonista in questa azione di contenimento e dissuasione. L’impegno delle istituzioni si avvale del fattore di deterrenza da esse rappresentato, necessario per prevenire il riscorso alle armi – ha detto ancora il presidente -. In questo momento, il pensiero va al contingente italiano schierato nell’ambito della missione UNIFIL in Libano e a tutti i caschi blu che operano in quel delicatissimo scenario. E’ fondamentale il presidio di affermazione del diritto umanitario internazionale da essi rappresentato. A loro va il mio augurio affinchè, portata a termine la loro importante missione, possano rientrare presto alle loro famiglie. L’apprezzamento va anche agli oltre 7000 nostri militari che operano, con professionalità e competenza, in decine di missioni distribuite in tre continenti, e ai 6500 militari impegnati quotidianamente per contribuire alla cornice di sicurezza dei cittadini”.
“Desidero ricordare gli interventi – oltre duecento nell’anno in corso – realizzati da 2.200 militari in collaborazione con la Protezione Civile o con altre amministrazioni dello Stato. Tra questi, quelli svolti in occasione della disastrosa alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Questi interventi si sono svolti grazie alle competenze tecniche, alla capacità logistica e alla prontezza di risposta di cui dispongono le Forze Armate, che si confermano, anche sotto questo profilo, risorsa essenziale della Repubblica – ha concluso Mattarella -. A tutte le donne e agli uomini delle Forze Armate, al personale civile della Difesa, esprimo la riconoscenza per lo spirito di servizio con il quale assolvono agli incarichi loro affidati, con lealtà, altruismo, coraggio, abnegazione e amor di Patria”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

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