Oggi andiamo a mare a Costa Ripagnola nel territorio di Mola di Bari (Ba)
Fra Cozze e Polignano a Mare, lungo un litorale roccioso e frastagliato, si dispiega il litorale di Costa Ripagnola affacciato sul Mar Adriatico
La località prende il nome da una vedetta costiera, oggi andata distrutta, voluta dal vicerè Pedro di Toledo dopo il 1529 in seguito ai numerosi attacchi pirateschi
Nella costa rocciosa e frastagliata, al centro di un’insenatura si apre la Grotta di Torre Ripagnola scavata nella roccia calcarea da un corso d’acqua sotterraneo
La parte antistante la Grotta è ingombra di enormi massi derivanti dal crollo parziale della volta della spelonca
In corrispondenza della spiaggia sorge un residence turistico con piscina e campi da tennis
(da www.viaggiareinpuglia.it)
Se vi è piaciuta anche questo luogo di mare, fatemelo sapere nei commenti
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@chyren_78
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📍Località: Costa Ripagnola - Mola di Bari (Ba)
#ipostidelpirata vuole essere un'esperienza interattiva turistica ed enogastronomica nel cuore della Puglia
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➡️ 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗿𝗲𝗰𝗲𝗻𝘀𝗶𝗿𝗲 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮' 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗶𝗹𝗼 𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 ⬅️
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Oggi andiamo in spiaggia a Torre Calderina, nel territorio di Molfetta (Ba), al centro di un’area protetta avifaunistica caratterizzata da scogliere, distese di ciottoli e sorgenti d’acqua dolce
Nell’area costiera del Nord Barese si dispiega il litorale di Mofetta caratterizzato dall’alternanza di promontori e calette
Verso Bisceglie e in prossimità del confine con il suo territorio, si erge a picco sul mare la cinquecentesca Torre Calderina, o Torre del Porto di San Giacomo, posizionata in un luogo strategico in collegamento visivo con Castel del Monte che permetteva la difesa del porto di San Giacomo, approdo medievale di Molfetta
Mentre a sinistra della vedetta si dispiega la scogliera, a destra si srotola un’insenatura di ciottoli bianchi bagnati dall’Adriatico che culla le praterie di posidonia
Qui sfociano in mare sorgenti carsiche di acqua dolce
Oggi, Torre Calderina si trova al centro dell’omonima area protetta avifaunistica, zona di passo per gli uccelli riconosciuta bellezza naturale e area di notevole interesse pubblico
Al termine della procedura per il riconoscimento dell’area marina protetta, inoltre, nei fondali troveranno presto spazio le sculture del Museo marino sommerso Mumart, progetto vincitore del bando di Bollenti Spiriti
(da www.viaggiareinpuglia.it)
Anche questa è una bella spiaggia che merita una visita e, se vi è piaciuta, fatemelo sapere nei commenti
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📍Località: Torre Calderina - Molfetta (Ba)
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Oggi andiamo a mare a Cala Porta Vecchia, tra le casine imbiancate del borgo antico di Monopoli (Ba), in una spiaggetta sabbiosa lambita dall’acqua cristallina
A Monopoli, nel cuore della città vecchia, la graziosa caletta di Porta Vecchia regala ai bagnanti uno scenario pittoresco su cui sventolano le 3 Vele di Legambiente
Partendo dal centro storico, con una passeggiata di appena cinque minuti ci si ritrova proprio a ridosso delle poderose mura cinquecentesche che proteggevano la città, a pochi passi dal Museo open air di artiglieria
Qui il parcheggio libero è situato a pochi metri
Le casine imbiancate del borgo antico e il campanile svettante della chiesa fanno da scenografia alla spiaggetta sabbiosa bagnata dall’acqua cristallina, caratterizzata dal fondale basso e sabbioso
La spiaggia è libera, si possono tranquillamente sistemare ombrelloni, sdraio e asciugamani senza rinunciare a tutti i servizi proprio a portata di mano, nel vicino centro cittadino di Monopoli
(da www.viaggiareinpuglia.it)
È una splendida spiaggia urbana praticamente
Io consiglio però di non frequentarla in pieno agosto
E, se anche questa spiaggia vi è piaciuta, fatemelo sapere nei commenti
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📍Località: Cala Porta Vecchia - Monopoli (Ba)
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Oggi siamo in località Capitolo, a sud di Monopoli (Ba), tra lunghe distese di sabbia sottile, mare trasparente e divertimento
Il litorale in località Capitolo è l’ideale per chi ama le vaste spiagge sabbiose lambite dal mare tanto limpido da meritarsi la Bandiera Blu e le 3 Vele di Legambiente
Il tratto di costa a sud della cittadina di Monopoli è caratterizzato da spiagge lunghe dalla sabbia finissima dove i lidi privati si alternano a tratti liberi i cui accessi sono opportunamente segnalati da cartelli
Non resta che aprire l’ombrellone e tuffarsi nell’acqua trasparente dell’Adriatico che digrada dolcemente verso il largo
Nei pressi degli stabilimenti balneari è possibile usufruire di parcheggi custoditi
Inoltre tutta la zona è collegata alla città grazie al servizio di trasporto pubblico
Capitolo è il centro della movida notturna dell’estate monopolitana dove scatenarsi, ballare e sorseggiare un cocktail facendo tappa nelle discoteche e nei lidi con animazione
(da www.viaggiareinpuglia.it)
Capitolo è il classico posto dove andare se venite in Puglia
Io però ve lo consiglio fuori stagione, quando è molto più vivibile
In ogni caso, se vi è piaciuta anche questa località di mare, fatemelo sapere nei commenti
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📍Località: Capitolo - Monopoli (Ba)
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➡️ 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗿𝗲𝗰𝗲𝗻𝘀𝗶𝗿𝗲 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮' 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰
Oggi visitiamo Ruffano (Le), dove sfilano residenze nobiliari, vecchie case a corte e antiche chiese
Adagiata sulle Serre Salentine, Ruffano comprende la frazione di Torrepaduli e dista 50 chilometri da Lecce mentre ad appena 10 chilometri spumeggia il mare di Ugento
Cuore del paese è il castello Brancaccio costruito come dimora signorile sui resti di una fortezza alto-medievale
Le arcate della splendida loggia collegano il maniero alla settecentesca Chiesa Matrice dedicata alla Natività della Beata Maria Vergine
Varcando la soglia si scoprono gli altari barocchi e le tele del pittore ruffanese Saverio Lillo
Da qui si può partire alla scoperta del centro storico che rivela residenze nobiliari, vecchie case a corte e la parrocchia più antica del paese, quella della Madonna del Buon Consiglio, edificata nella seconda metà dell’Ottocento sui resti della chiesa bizantina di San Foca
Il 13 giugno si festeggia il patrono Sant’Antonio da Padova
Mentre a Ferragosto Torrepaduli - paese rinomato a livello mondiale per i suoi tamburellisti - si accende con la notte di San Rocco dove viene portata in scena la bellissima danza delle spade
(da www.viaggiareinpuglia.it)
Se Ruffano ti ha incuriosito, io vi consiglio di visitarla durante le feste natalizie o a S. Valentino, quando il suo centro storico viene addobbato a tema
Intanto, se vi è piaciuta, fatemelo sapere nei commenti 🧡🖤
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@vincenzotroisio
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📍Località: Ruffano (Le)
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Oggi siamo alle falde del Monte Chilone, esattamente a Faeto (Fg), paese che costituisce un’isola linguistica provenzale, circondata dalla natura
Al confine tra Puglia e Campania, adagiata sulle falde del Monte Chilone, sorge Faeto, attorniata da boschi di faggio
Bisogna tornare al ‘200, all’epoca di saraceni e paladini, per scoprire le origini di Faeto
Durante l’assedio di Lucera, una guarnigione di soldati provenzali - inviati da Carlo d’Angiò - prese dimora presso una vicina abbazia benedettina stanziando lì per molto tempo
È per questa ragione che, nel dialetto locale, ancora oggi si scorgono accenti e cadenze provenzali e Faeto è considerata una singolare isola linguistica
Cuore del paese è la Chiesa Madre cinquecentesca, da cui si snodano i vicoli tortuosi del centro storico, segnati dai tipici archi, le porte del paese di rara bellezza
È un’immersione nella vita contadina di un tempo, la visita al Museo Etnografico, allestito nella Casa del Capitano
Per gli amanti della natura, Faeto offre un bosco di 150 ettari di faggi, querce, cerri e latifoglie, costellati dai suggestivi mulini a vento e dalle sorgenti di acque minerali dalle proprietà diuretiche e curative, tra cui il Piscero, la Fonte di San Vito, la Fontana di Coppi e la Fontana di “Sciurtone”
(da www.viaggiareinpuglia.it)
Se capitate in quella zona, andateci perchè Faeto merita davvero una visita
E non dimenticatevi che ad agosto fanno una spettacolare Sagra del Prosciutto
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@anto.ciav
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📍Località: Faeto (Fg)
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Il Primo Maggio scorso sono stato al Festival Internazionale dell'Aquilone a Margherita di Savoia (Bt) e devo dire che è stata un'esperienza incredibile!
Le varie forme e colori degli aquiloni nel cielo, l'energia contagiosa della folla e l'atmosfera festosa hanno reso questa giornata davvero indimenticabile
Non vedo l'ora di partecipare di nuovo l'anno prossimo!
Per chi non c'è stato, ricordo che domani è l'ultimo giorno...
Io vi consiglio di non perderlo!
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📍Località: Margherita di Savoia (Bt)
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Oggi siamo a Poggiorsini (Ba), il centro urbano meno abitato e con la minore densità di popolazione della provincia di Bari
Il territorio di Poggiorsini fu abitato sin dal Paleolitico antico, anche grazie alla presenza di sorgenti d'acqua perenni tuttora attive e lo confermano alcuni ritrovamenti archeologici
Nel Medioevo il suo territorio fece parte del feudo di Castel Garagnone e appartenne agli Altavilla di Andria
Un documento di epoca normanna del 1197 lo conferma, riportando il toponimo di Mons Folicatus
La riorganizzazione territoriale voluta dai Normanni determinò la costruzione di vari castelli, tra cui il Castello di Garagnone
Il toponimo di Monte Folicato viene sostituito da quello di Macchia Vetrana, come attestato da un documento del 1609 relativo al passaggio di proprietà in favore della famiglia degli Orsini
A partire da quegli anni l'insediamento prende il nome di Poggio degli Orsini
Costoro costruirono il casale, da cui partirono per dare una dignità urbanistica autonoma al loro Poggio
Fecero costruire il palazzo ducale (1723-1727) e la chiesa dedicata a Maria Santissima dei Sette Dolori (1726-1727) con annesso cimitero, molino, forno, mattatoio
Nel 1808, con la scomparsa della feudalità, Poggiorsini divenne frazione della città di Gravina in Puglia e solo nel 1957 il paese ottenne l'autonomia amministrativa
(da www.wikipedia.org)
Poggiorsini merita una visita, soprattutto il belvedere, il luogo in cui è stato girato il video
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📸 Photographer:
@exploro_crew
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