02/12/2024
I Rokes, originariamente conosciuti come Shel Carson Combo, sono stati un gruppo di musica beat inglese, che ha raggiunto il successo in Italia, vendendo più di 5 milioni di dischi, 17 singoli 45 giri, 5 album 33 giri, contendendo con l'Equipe 84 il titolo di principale band del beat italiano.
Il gruppo si forma nel Regno Unito nel 1960 con il nome "Shel Carson Combo", con Shel Shapiro alla voce e alla chitarra, Robert 'Bobby' Posner al basso, Mike Shepstone alla batteria e Vic Briggs (che poi entrerà negli Animals) alla chitarra solista, in seguito sostituito da Johnny Charlton. Shapiro è l'unico con esperienze di un certo rilievo (aveva accompagnato Gene Vincent in una serie di tour europei). Shepstone (discendente per parte di madre dal grande poeta del Regno Unito John Keats) e Shapiro sono stati compagni di scuola, e avevano suonato insieme in gruppi studenteschi.
Dopo una serie di tournée in Inghilterra e Scozia e dopo essersi esibiti stabilmente al famoso locale di Carnaby Street The Roaring Twenties, nell'autunno del 1962 anche gli Shel Carson Combo si recano a suonare per diversi mesi ad Amburgo. Vengono contattati, prima di tornare nel Regno Unito, da Colin Hicks (cantante di rock and roll, fratello del più noto Tommy Steele), che doveva effettuare un tour in Italia, dove aveva una piccola notorietà per la canzone Giddyup a Ding D**g, inserita nella colonna sonora del mondo movie di Alessandro Blasetti intitolato Europa di notte (1958), e che li scrittura sotto il nome abituale della sua band di accompagnamento,The Cabin Boys. Briggs, che non vuole andarsene dall'Inghilterra, lascia la band ed è sostituito da Johnny Charlton. Si compone la formazione definitiva dello Shel Carson Combo e quindi dei futuri Rokes.
Durante il concerto, a Torino avviene l'episodio che cambia la loro carriera. Colin Hicks, prima del concerto, perde la voce, ma lo spettacolo non viene annullato. A Shel e compagni viene chiesto di esibirsi al suo posto: si presentano con il loro nome originario ed eseguono il loro repertorio, costituito da cover di brani blues e rock'n'roll, riscuotendo un notevole successo, al punto che vengono scritturati per dei concerti autonomi.