13/12/2024
RADDOPPIO MI-MO .
INFORMAZIONI E CONSIDERAZIONI dopo la serata del 12/12 organizzata dall’ass.Mi.Mo.Al-Odv in castello ad Abbiategrasso. Titolo: 15 ANNI DI DOPPIO BINARIO MILANO-ALBAIRATE. PRESENTE E FUTURO.
Ospiti del conduttore FRANCO AGGIO, presidente di Mi.Mo.Al-Odv, l’ass. ALBETTI e FRANCESCO BOTTENE in sostituzione del sindaco Nai, la consigliera comunale (Pd) MARI TEMPORITI, la cons. reg. SILVIA SCURATI ( Lega), il cons. reg. ALFREDO SIMONE NEGRI(Pd). Una serata proposta per l’anniversario il 13/12 dei 15 anni del raddoppio tra Mi S.Cristoforo ed Albairate con la linea S9. Una serata intenzionalmente non tecnica ma con esponenti politici del territorio per “parlare con chiarezza - ha proposto AGGIO- di cosa è possibile fare per portare anche oltre Albairate, un servizio ferroviario accettabile”. Per stimolare il dibattito, il conduttore ha condiviso alcuni dati. Sono stati rilevati i numeri delle persone che utilizzano l’S9, ogni giorno da Albairate 1140, da Cesano Boscone 760, da Corsico 580..da quando c’è l’S9 il numero dei viaggiatori risulta aumentato considerevolmente nonostante il servizio non sia ottimale a causa di treni e materiale rotabile vecchi. Il cons. reg. NEGRI , ex sindaco di Cesano Boscone ha raccontato dell’abbaglio dovuto all’aspettativa creata al territorio con il prospettato arrivo della MM 4 , una possibilità in realtà non concreta che ha fatto considerare marginale l’S9, da potenziare invece come circle line con punti di interscambio e collegamento con le infrastrutture. Negri ha anche sottolineato che “ i Comuni più vicini a Milano non hanno mai avuto un ruolo proattivo ed è mancata una spinta politica”. Un deterrente all’uso del treno è la mancanza di sicurezza nelle e intorno alle stazioni dei comuni, spesso isolate e ‘non luoghi’. La Cons.reg.SCURATI ha sottolineato l’importanza dell’S9 che parte dalla Brianza ed è fondamentale collegamento dell’hinterland con Milano. Ritiene che occorra investire sulla sicurezza e sulla circolarità tra treni, bus, metro con una rivisitazione del TPL che fa capo a Città Metropolitana. Nonostante vengano utilizzati anche treni nuovi, il materiale rotabile vetusto è spesso causa di ritardi. Tra gli obiettivi di R.L.: spostare il capolinea da Porta Genova a Rogoredo e aumentare le frequenze delle corse. L’ass. ALBETTI ha spostato l’attenzione dall’S9 “che ha portato un rinnovamento per l’abbiatense” al raddoppio fino a Mortara.” Un raddoppio sempre più necessario per rendere appetibile il territorio a chi vuole fuggire da Milano ma ha bisogno di servizi adeguati. Un raddoppio ancora più ambito perché con l’MM 4 a San Cristoforo a meno di mezz’ora si arriva a Linate.” FRANCESCO BOTTENE ha ringraziato Aggio, “perchè dal 2018 si batte per il raddoppio che ha subito battute d’arresto per mancanza di convergenza politica”. Ha citato l’esempio di “Certosa Pv. che, collegata a Mi –Garibaldi in 20 minuti, ha registrato un consistente aumento di popolazione e attività produttive. Qui invece si raggiunge Milano, con gli stessi tempi di quando ci si andava a cavallo”. La cons. MARI TEMPORITI ha lamentato che, dopo la perdita dei finanziamenti PNRR per la linea Mi-Mo, non c’è traccia di stanziamenti , manca una leadership e tutti devono essere coinvolti. AGGIO, prima di un secondo giro di interventi, con la domanda ‘Che fare da qui in poi?”, ha invitato ad evitare di rinfacciare manchevolezze per condividere invece l’intento di portare a casa l’opera, tenendo conto che ogni giorno ad Abbiategrasso salgono sulla Mi-Mo 3500 persone , questi e altri numeri importanti sono una sollecitazione che chiede risposte. Aggio ha anche riferito che, dopo il de finanziamento del raddoppio Albairate-Abbiategrasso, è stata presa in considerazione dai tecnici, una proposta di Mi.Mo.Al del 2019, ovvero il ‘raddoppio selettivo’ in aree extraurbane tra Abbiategrasso e Vigevano e tra Vigevano e Mortara, dove far incrociare i treni per far aumentare le partenze. TEMPORITI ritiene il raddoppio selettivo una proposta da considerare per portare finalmente risposte concrete. Anche Bottene ritiene utile e da sostenere qualsiasi ipotesi che possa portare alla migliore soluzione. L’ass. Albetti è tornato a parlare del raddoppio completo della Mi-Mo , ribadendo che “l’attuale progetto sta andando avanti, compreso quello da 12 milioni per sistemare la stazione con il relativo sottopasso ciclopedonale di collegamento con viale Mazzini”. AGGIO ha ribadito che investimenti per la tratta Albairate-Abbiategrasso non sono più presenti e che se ne riparlerà solo nel 2028. SILVIA SCURATI ha comunicato l’invio recente di un documento ufficiale di R.L. a RFI per chiedere un progetto efficiente che consideri anche i raddoppi selettivi per la linea Mi-Mo, definita strategica da Regione Lombardia. Il cons. NEGRI ha affermato di aver a sua volta, sollecitato il raddoppio della linea, suggerendo anche il raddoppio selettivo ed ha aggiunto: “ il governo però non ha ancora finanziato l’opera, ci sono opere realizzate grazie a una forte pressione politica come quella dei sindaci del territorio Milano-Brianza. “ Sono seguiti alcuni interventi del pubblico,( decisamente scarso vista l’importanza del tema, forse a causa della f***a nebbia o per le aspettative da troppo tempo deluse). Una frase da un documento ufficiale, citata da AGGIO , che cita non un soggetto preciso ma Abbiategrasso ‘ che sembra non volere il raddoppio’, ha fatto discutere e richiedere con maggior forza un’unità politica concreta e coerente. E, per avere obiettivi comuni , è importante che gli enti preposti condividano con tutti, tempestivamente, ogni informazione utile a realizzare l’opera. E.G.