30/10/2024
RETOUR SUR IMAGE
Come vivevo promesso ecco un mio personale resoconto dello spettacolo “Le Gardien du Temple”. Va subito detto che è stato un successo fenomenale. Lo testimonia quel più di un milione di spettatori che si sono riversati nelle strade di Tolosa per ammirare le avventure delle 3 macchine giganti, Asterion il Minotauro, Arianna il Ragno e Lilith, la Donna Scorpione.
Ho avuto l’occasione e ringrazio gli organizzatori, di averla potuta vivere dal di dentro. E posso dirvi che è, dentro una città, l'allestimento artistico più riuscito e immersivo che io abbia mai visto.
Quello che trovo interessante è proprio il fatto che il centro di una grande città possa diventare, per tre giorni, un gigantesco palcoscenico all'aperto. Tableaux viventi tra monumenti storici e piazze emblematiche di una delle più belle città di Francia: Tolosa. Questa integrazione degli edifici e delle facciate della “ville rose”, unita al genio creativo di François Delarozière e delle sue equipe tecniche, sono la vera prodezza e la riuscita di questo evento. Ed in questo senso possiamo davvero parlare di “opera urbana”.
E a poco servono le critiche mosse da una parte della chiesa locale, conservatrice e ancorata a preservare un controllo sulla libertà della creazione artistica. Alcuni hanno parlato addirittura di apologia satanica e di “segni di disperazione” quando in effetti si è trattato di un evento che ha sottolineato l’umanità così com’è.
Una conquista del bene attraverso al tragedia.
Se i cristiani vogliono veramente scacciare il guardiano del tempio, tale un mercante, possono farlo tutto l'anno. Non mancano le occasioni credetemi. Di mercanti nel tempio sono piene le strade e le istituzioni. Perché non gridano allo scandalo quando una certa politica impoverendo le persona impoverisce anche lo spirito e rende vana la speranza ? Due pesi e due misure che sinceramente mi hanno dato fastidio. Una battaglia inutile.
E dimenticando in fondo l’essenziale, che è proprio l’amore, in questo evento, ad aver vinto la battaglia contro le tenebre.
Si, questo spettacolo è stato un pieno di emozioni che hanno conferito identità e significato ai luoghi di Tolosa. Ed è un po' come se i luoghi fossero diventati a loro volta rappresentativi degli stati emotivi individuali e collettivi. Dalla Place du Capitole al Pont Neuf, dalla Grave alle grandi arterie urbane.
È questo il proprio del linguaggio dell’arte urbana, una performance delle emozioni che si intreccia con la storia sociale dei processi di configurazione dello spazio urbano.
Quanto alla mitologia antica, giustamente, e i suoi simboli, a volte tragici, è probabilmente uno dei modi più immediati ed efficaci per penetrare la vita. Perché in fondo Arianna e Astérion il Minotauro, sono gemelli oltre che mezzi fratelli, la marionetta, la macchina gigante e il magico che porta con sé, sono come la trasfigurazione della vita umana, tempo di tragedia e tempo di amore. E quale miglior metafora estetica, quasi inconsapevole, il concepire e partorire il mito del Labirinto dentro la città degli uomini.
Personalmente ho una leggera predilezione per Asterion, il Minotauro. Il colpevole senza colpa, mezzo uomo e mezzo toro, che assume su di sé l'indicibile confronto tra il bene e il male, tra Arianna e Lilith.
Il filo, è il caso di dire, diventa la storia come faticosa appropriazione da parte dell'uomo del tempo in cui vive.
Veramente, questa bella drammaturgia urbana si addentra in quel luogo antico ma sempre presente dell'umanità che vive per raggiungere il bene, ma passando per l’oscurità. Una coreografia meravigliosamente dinamica, che, anche grazie ad una equilibrata colonna sonora, sono riusciti a piegare e spezzare, giustamente, i vincoli delle tenebre.
Notevole la qualità espressiva delle macchine, questo rimane senza dubbio un'immagine forte.
Grazie à La Machine per avermi permesso di vivere da dentro lo spettacolo. 200 artisti e tecnici, accompagnati da 800 dipendenti dalla città metropolitana di Tolosa, senza contare i servizi di sicurezza, hanno dato vita a questo evento unico rendendo possibile la poesia.
Guardate i 3 video sulle avventure di Lilith, Asterion e Arianna. Niente di meglio per farvi la vostra idea.
Acte I : https://www.youtube.com/watch?v=UoP6XQ0MUaU
Acte II : https://www.youtube.com/watch?v=j-glb_eZiGQ
Acte III : https://www.youtube.com/watch?v=1Gwt18hde4w
en images l'Acte III de la seconde édition de l'opéra urbain "Le Gardien du Temple Opus 2 : La Porte des Ténèbres"....