02/09/2024
Lo trabalh d'afrairament de la revista a l'aunor
📚 Presentazione del numero speciale della rivista “OC”.
🛡️La rivista OC è lo strumento di difesa e diffusione della lingua e della cultura occitana creato nel 1923 a Tolosa. Era e continua ad essere espressione del movimento culturale e politico che rivendicava i diritti di coloro che parlano una delle più antiche e nobili lingue d’Europa, la lingua d’oc, che Dante collocava accanto alla lingua d’oil del nord della Francia e alla lingua del sì italiana. Era stata la lingua dei trovatori provenzali che anticiparono e furono modello per lo sviluppo della poesia che nobilitava le lingue romanze derivate dal latino. Il movimento fu chiamato felibrista, ebbe grande risonanza in tutta Europa per l’opera di Frederic Mistral, vincitore del Premio Nobel nel 1904. Il movimento, oltre che dalla rivista, continua ad essere rappresentato dall’IEO, l’Istituto di Studi Occitani, e dalle Calandretas, le scuole primarie e secondarie in cui tutte le materie sono trattate in lingua occitana. L’alta qualità dell’insegnamento fa sì che vengano frequentate da migliaia di alunni.
🔗 I contatti tra il Cabudanne de sos Poetas e la realtà culturale occitana sono nati grazie a Franc Ducros e a Gisèle Pierra, professori dell’Università di Montpellier e poeti. Ospiti del Cabudanne sin dai primi anni, essi hanno dato un contributo importante ad allargare l’orizzonte culturale delle nostre iniziative, sino alla scomparsa di Franc Ducros un anno fa. La poesia, la musica, il teatro occitani sono entrati a far parte dell’esperienza del festival. I responsabili della rivista, Frederic Fijac e Bruno Peyras, hanno seguito le nostre attività nel corso degli ultimi anni, hanno dedicato al Festival diversi articoli e quest’anno hanno deciso di dedicare un numero intero ad alcuni poeti sardi. La scelta è caduta soprattutto sugli autori con cui sono venuti in contatto durante il loro soggiorno a Seneghe e non ha l’ambizione di offrire un quadro completo ed esauriente della vasta produzione di poesia in lingua sarda e nelle altre lingue con cui si fa poesia in Sardegna. Si va così da autori di fama consolidata come Antonella Anedda, Nanni Falconi e Francesco Ottonello, a autori cresciuti nell’amore per la poesia favorita dall’esperienza ormai ventennale del Cabudanne, Mario Cubeddu, Simonetta Milia e Giandiego Zoccheddu.
📖 L’incontro del 3 settembre 2024 sarà un’occasione, oltre che per la presentazione del numero della rivista OC dedicato alla poesia sarda, per la lettura delle poesie da parte degli autori presenti e l'ascolto di alcune letture registrate di quelli assenti. Lo scopo dell'incontro sarà quello di sviluppare una riflessione sui motivi che spingono oggi a comporre in lingua sarda. Così si continua una tradizione che ha visto la poesia come strumento privilegiato d’uso di una lingua a cui il potere politico negava la dignità di lingua di cultura di un popolo intero.
Per maggiori informazioni su questo e altri appuntamenti:
👉 Programma su www.settembredeipoeti.it
| Ass. OC
__