Leggo Tenerife

Leggo Tenerife Progetto editoriale collaborativo rivolto agli italiani a Tenerife Giornale Italiano a Tenerife

Intervalli nuvolosi con presenza di nubi alte. Temperature minime basse con poche variazioni e temperature massime in le...
26/01/2025

Intervalli nuvolosi con presenza di nubi alte.
Temperature minime basse con poche variazioni e temperature massime in leggero aumento, che potranno essere moderate nelle zone centrali e alte.
Vento da nord-est da leggero a moderato.

25/01/2025

El consejal Alberto Cabo Puerto de la Cruz ai microfoni di Leggo Tenerife .Sta per iniziare l'evento di promozione di lucha canaria nel terreno di gioco Puerto de la Cruz.




Leggo Tenerife presente all'evento 'la luchada del año' in  Puerto de la Cruz.
25/01/2025

Leggo Tenerife presente all'evento 'la luchada del año' in Puerto de la Cruz.

Quishing, cos'è la truffa del QR Code.Stanno aumentando sensibilmente le segnalazioni di truffe e minacce informatiche c...
25/01/2025

Quishing, cos'è la truffa del QR Code.

Stanno aumentando sensibilmente le segnalazioni di truffe e minacce informatiche con questo sistema anche qui nelle Isole Canarie.

Questa minaccia emergente è simile al phishing ma sfrutta i QR code, quei quadrati in bianco e nero ormai largamente utilizzati nei ristoranti, nelle pubblicità e in molte occasioni.

Sebbene i QR code siano strumenti pratici per accedere rapidamente a informazioni o pagamenti, rappresentano anche un potenziale pericolo per la sicurezza dei nostri dispositivi e soprattutto dei nostri dati personali.

Il termine Quishing deriva dalla fusione di «QR code» e «Phishing», è una tecnica di ingegneria sociale che mira a ingannare gli utenti attraverso messaggi apparentemente innocui.

In alcuni casi il QR malevolo viene inserito in un documento PDF.

Questi messaggi, spesso personalizzati e ben costruiti, simulano comunicazioni provenienti da entità affidabili, come banche, servizi di pagamento o aziende note.

L’attacco avviene in modo molto semplice: i criminali informatici selezionano le loro vittime attraverso liste di contatti trafugate o utilizzando informazioni pubbliche sui social network; il codice QR malevolo viene distribuito attraverso vari canali, come email, social media, adesivi su superfici pubbliche o persino su biglietti da visita, ovviamente sempre o spesso all'insaputa dei legittimi proprietario del QRcode iniziale.

Quando l'utente scansiona il codice con il proprio telefono, viene indirizzato a un sito web dannoso che può sembrare legittimo. Questo sito può chiedere di inserire credenziali di accesso, informazioni bancarie o di scaricare file infetti.
Una volta raccolte, queste informazioni vengono utilizzate per rubare identità, svuotare conti bancari o accedere ai dati personali dell'utente.

È una minaccia subdola quella del Quishing perché è difficile identificare immediatamente il link sospetto e perché tutto avviene in modo molto semplice, con un gesto rapido e automatico.

Motivo in più per prestare attenzione ed evitare di cadere nel tranello, le conseguenze infatti possono essere piuttosto serie. Con questa tecnica, infatti, non solo i criminali possono rubare informazioni sensibili, come credenziali di accesso, dati finanziari, ma anche agevolare l’installazione di software malevoli sui nostri dispositivi che in alcuni casi possono portare persino alla perdita di controllo del nostro smartphone.

STATE ATTENTI AI QRCode in giro per le città.

Il messaggio “terrificante” apparso a Tenerife sta già intimorendo i britannici.Quello che già considerano “lo slogan te...
25/01/2025

Il messaggio “terrificante” apparso a Tenerife sta già intimorendo i britannici.

Quello che già considerano “lo slogan terrificante”, a fronte delle proteste e dei movimenti organizzati da diversi residenti contro il sovraffollamento turistico.

Il media digitale britannico Daily Mail ha pubblicato l'immagine di un graffito dove si legge “Kill a tourit” in inglese, che si traduce in “uccidi un turista”, dipinto sulla facciata di un edificio nel sud di Tenerife.

Nelle dichiarazioni rilasciate ai media, un residente locale ha confessato: “Le cose sulle isole stanno peggiorando a causa del gran numero di turisti e di nuovi residenti, lasciandoci senza casa e compromettendo gravemente il nostro ambiente naturale”.

Sotto anonimato per motivi di sicurezza, il residente ha aggiunto che gli abitanti dell'isola sono “sempre più disperati per il cambiamento e il rispetto”, tuttavia “questo non giustifica queste azioni, che sembrano peggiorare. È spaventoso”.

Il gruppo Islas de Resistencia, che si descrive come “un progetto per recuperare la memoria dei movimenti sociali nelle Isole Canarie”, ha postato l'immagine dei graffiti su Instagram.

Il nuovo graffito arriva dopo un'estate di grandi manifestazioni nelle principali aree turistiche spagnole, di fronte alla crescente indignazione per il turismo di massa.

Una delle ultime proteste è scoppiata a ottobre, quando centinaia di manifestanti hanno preso d'assalto la spiaggia di Troya a Tenerife, scandendo “Più turisti, più miseria” e “Canarias no se vende”.

Le Isole Canarie hanno registrato 52.286 abitazioni turistiche a novembre, 4.500 in più rispetto a febbraio.A Las Palmas...
25/01/2025

Le Isole Canarie hanno registrato 52.286 abitazioni turistiche a novembre, 4.500 in più rispetto a febbraio.

A Las Palmas sono state 27.217 nell'undicesimo mese del 2024, 2.147 in più rispetto a febbraio; e Santa Cruz de Tenerife ha avuto 24.060 abitazioni turistiche, 2.355 in più rispetto al secondo mese dell'anno.

Le Isole Canarie avevano 52.286 abitazioni turistiche nel novembre 2024, 4.502 in più (+9,6%) rispetto a febbraio, secondo i dati delle statistiche sperimentali dell'Istituto Nazionale di Statistica (INE) sulle abitazioni turistiche.

Nel frattempo, in tutta la Spagna, a novembre si sono registrate 368.295 case turistiche, ovvero 28.588 in meno rispetto all'agosto dello scorso anno (-7,2%) ma 16.906 in più (+4,8%) rispetto a febbraio.

L'obiettivo principale di queste statistiche sperimentali è quello di stimare il numero di alloggi turistici in Spagna, nonché la loro capacità, per rispondere alla domanda di informazioni su questo tema.

Per ottenere queste informazioni, l'INE utilizza la tecnica del “web scraping”, che si avvale di programmi software per estrarre i dati dalle tre piattaforme di alloggi turistici più utilizzate in Spagna.

Sulle strutture ricettive estratte, vengono prima selezionate le abitazioni turistiche in conformità con le normative in materia di ogni Comunità Autonoma, e poi vengono eliminate le abitazioni presenti su più di una piattaforma mediante un algoritmo che elimina i duplicati.

I dati di questa statistica sperimentale venivano pubblicati ogni sei mesi (ad agosto e febbraio), ma ora l'INE li pubblicherà ogni tre mesi, quindi questa è la prima volta che vengono pubblicati i dati per il mese di novembre.

Le 368.295 abitazioni turistiche registrate dalla Statistica nel mese di novembre offrivano 1.857.710 posti letto, ovvero il 6,9% in meno rispetto ad agosto 2024, il precedente dato disponibile, ma il 6,1% in più rispetto a febbraio. Pertanto, a novembre ogni abitazione offriva in media 5 posti letto, un dato molto simile a quello di agosto e febbraio.

Secondo i dati statistici, Alicante è in testa al numero di case vacanza nel mese di novembre, con 41.179, seguita da vicino da Malaga, con 41.039.

Seguono, ma a maggiore distanza, Las Palmas, con 27.217 case vacanza, le Isole Baleari (24.190), Tenerife (24.069) e Madrid (20.760).

All'estremo opposto, con il minor numero di abitazioni turistiche alla fine di novembre, si trovavano Palencia (234), Álava (389), Soria (531), Zamora (558), Valladolid (646) e Badajoz (661).

Per quanto riguarda i comuni, quelli con il maggior numero di case vacanza registrate a novembre sono stati Madrid (17.274), Barcellona (9.750), Malaga (7.496), Valencia (7.290), Marbella (6.881), Siviglia (6.240), Torrevieja (5.140), Arona (4.442), Adeje (4.215) e Mijas (4.146).

La mancanza di personale è il principale “limite” per le aziende canarie.La carenza di manodopera precede la domanda, la...
25/01/2025

La mancanza di personale è il principale “limite” per le aziende canarie.

La carenza di manodopera precede la domanda, la concorrenza e le difficoltà finanziarie.

Il Presidente della Camera Ufficiale di Commercio, Industria, Servizi e Navigazione di Santa Cruz de Tenerife, Santiago Sesé, e il Direttore Generale, Lola Pérez, hanno presentato ieri il rapporto dell'Indice di Fiducia delle Imprese (ICE) per il primo trimestre del 2025.
L'analisi dell'indagine mostra che la difficoltà di reperire personale qualificato si posiziona come il maggior fattore limitante l'attività delle imprese canarie.

Il problema è in crescita in tutti i settori produttivi, con l'edilizia al primo posto (68,7% delle aziende), seguita dalle attività legate ai trasporti e all'ospitalità (57,5% delle risposte), dall'industria (46,5%), dal commercio (46,5%) e da altre attività di servizi (37,7%).

Sesé ha avvertito che “questa difficoltà sta ostacolando la capacità di crescita e di espansione della forza lavoro, e sta addirittura facendo perdere progetti a molte aziende e frenare gli investimenti”.

Le aziende delle Canarie rimangono ottimiste per l'inizio del 2025 per quanto riguarda l'evoluzione del loro business, anche se in modo più moderato.
Le Isole Canarie sono tra le sei regioni con la più alta crescita in questo indicatore.

Adeje rimuoverà i cumuli di pietre ammassati sulla costa.In seguito all'elaborazione di un piano globale, queste struttu...
25/01/2025

Adeje rimuoverà i cumuli di pietre ammassati sulla costa.

In seguito all'elaborazione di un piano globale, queste strutture artificiali saranno progressivamente demolite ogni mese.

Il Comune di Adeje ha elaborato un piano globale per eliminare i cumuli di pietre che proliferano lungo la costa.

Le strutture, erette da visitatori e residenti, sono diventate parte del paesaggio costiero di molti comuni del sud di Tenerife.

Nel caso della riserva di Callaos del Agua, vicino alla spiaggia di El Veril, si può osservare questo fenomeno, con circa 200 costruzioni distribuiti lungo la costa.

Secondo l'amministrazione locale, queste formazioni “alterano l'equilibrio naturale e rappresentano un rischio per la biodiversità e il paesaggio”.

Il consiglio prevede di rimuovere le formazioni almeno una volta al mese, con l'Empresa de Servicios de Adeje (EMSA) che si occuperà di queste azioni.

Saranno inoltre organizzate campagne di sensibilizzazione.

Tra le azioni, è prevista l'installazione di manifesti informativi, pubblicazioni sui social network e workshop e conferenze rivolte a cittadini, associazioni e scuole.

Il Comune di Adeje sottolinea che, sebbene non si tratti di un'ordinanza comunale, il regolamento in preparazione si basa sulla Legge 4/2010 sul Catalogo delle Specie Protette delle Canarie e sulla Legge 42/2007 sul Patrimonio Naturale e la Biodiversità.

Entrambi sottolineano l'importanza di proteggere gli ecosistemi da minacce quali la diffusione di specie invasive o l'alterazione degli habitat naturali.

Anche la futura legge sulla biodiversità delle Isole Canarie, in fase di approvazione, rafforzerà queste linee guida.

L'accumulo di pietre, come sottolinea Patricia Paulsen, responsabile dell'area, “genera gravi impatti ambientali e paesaggistici che minacciano l'equilibrio naturale dell'area”.

Questo tipo di pratica, strettamente associata al turismo, altera il paesaggio costiero, creando un ostacolo alla vista e accelerando l'erosione del suolo, poiché il costante movimento delle rocce destabilizza il terreno e ne favorisce il degrado.

Per quanto riguarda la fauna e la flora locali, gli invertebrati come patelle, bottatrici e granchi, così come gli insetti (cucarachas) e le specie vegetali marine, come le alghe, sono i principali interessati dal movimento delle rocce.

Inoltre, queste formazioni improvvisate rappresentano un rischio per turisti e residenti, in quanto sono strutture instabili che possono crollare e causare incidenti.

Le Isole Canarie hanno avuto dieci anni di calo delle nascite.Nel 2024 sono nati 277 bambini in meno rispetto all'anno p...
25/01/2025

Le Isole Canarie hanno avuto dieci anni di calo delle nascite.

Nel 2024 sono nati 277 bambini in meno rispetto all'anno precedente e 4.300 in meno rispetto a 10 anni fa.

Fino a novembre 2024 sono nati nelle Isole Canarie 10.680 bambini, 277 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023 e 4.300 in meno rispetto al 2014, il che si traduce in un calo delle nascite che si sta consolidando e che dura da un decennio.

Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (INE) pubblicati mercoledì, nei primi 11 mesi del 2023 ci sono state 10.957 nascite.

Le Isole Canarie mantengono la loro tendenza al ribasso, contrariamente a tutta la Spagna, che con un totale di 296.100 bambini nati fino a novembre 2024, cresce nel tasso di natalità con 2.364 in più rispetto allo stesso periodo del 2023, pur rimanendo il secondo dato più basso degli ultimi sette anni.

Lo scorso novembre sono nati in Spagna 27.331 bambini.
I dati mostrano anche che, sul totale, ci sono state 1.491 nascite da madri di età superiore ai 40 anni, rispetto alle 1.270 da madri di età inferiore ai 25 anni.

Questi dati confermano la tendenza in atto dal dicembre 2020 in Spagna, con un maggior numero di bambini nati da donne di età superiore ai 40 anni rispetto a quelle di età inferiore ai 25 anni.

Per regione, in testa alla classifica delle nascite c'è l'Andalusia, dove nei primi 11 mesi del 2024 sono nati in totale 55.410 bambini.

Seguono la Catalogna, con 49.418, Madrid con 48.467 e Valencia con 32.433; mentre sul versante opposto ci sono le 4.225 nascite, 1.855 a La Rioja e nelle città autonome, con 594 a Ceuta e 736 a Melilla.

Secondo l'ultimo aggiornamento dell'Istituto di Statistica delle Canarie (Istac), tutte le isole hanno guadagnato popolazione nell'ultimo anno, con Tenerife in testa, con 10.596 persone in più per un totale di 955.063, che la rende l'isola più popolata dell'arcipelago, seguita da Gran Canaria, con 863.943 dopo aver aggiunto 6.772 persone (+0,79%).
foto di ABC

Intervalli nuvolosi tendenti al parzialmente nuvoloso nel pomeriggio, con prevalenza di cielo nuvoloso nel nord delle is...
25/01/2025

Intervalli nuvolosi tendenti al parzialmente nuvoloso nel pomeriggio, con prevalenza di cielo nuvoloso nel nord delle isole di maggior rilievo nelle prime ore.
Bassa probabilità di rovesci deboli, sparsi e occasionali nelle zone settentrionali durante la prima metà della giornata.
Temperature in aumento nelle zone centrali e nei picchi, poco variate nel resto delle isole.
Vento generalmente leggero da nord-nord-est, più intenso sui versanti sud-est e nord-ovest delle isole montuose.

Le associazioni LGBTIQA+ rifiutano l'ingresso di Vox nel governo di Arona e romperanno le relazioni, se questo sarà conf...
24/01/2025

Le associazioni LGBTIQA+ rifiutano l'ingresso di Vox nel governo di Arona e romperanno le relazioni, se questo sarà confermato.

Le associazioni LGBTIQA+ Diversas, Libertrans e Caminar Intersex hanno espresso il loro rifiuto al possibile ingresso dell'ultradestra (Vox) nel governo municipale di Arona, di fronte all'instabilità politica generata dalla rottura del patto finora esistente tra Partido Popular, Coalición Canaria e Más por Arona.

La sindaca, Fátima Lemes, fino ad oggi alla fiera Fitur di Madrid, deciderà presto sull'ingresso di Vox nel governo e si ipotizza addirittura che il consigliere di questa formazione, Naim Yánez, occupi la giunta di Fiestas.

Con i due consiglieri di destra, il governo avrebbe dodici consiglieri (cinque ciascuno per PP e CC e 2 per Vox), uno in meno della maggioranza assoluta.

In un comunicato, le organizzazioni LGBTIQA+, che esprimono il loro “scrupoloso rispetto” per le decisioni relative alla stabilità politica del governo comunale, hanno risposto alle notizie che indicano il possibile ingresso di due consiglieri di Vox nel governo municipale o, in mancanza, che le maggioranze in sessione plenaria potrebbero dipendere direttamente o indirettamente dai voti di questo gruppo politico.

Hanno inoltre affermato che “questa situazione sarebbe senza precedenti nella politica di Tenerife, in modo tale che un partito politico apertamente di destra e che attacca direttamente i diritti delle donne, delle persone LGBTIQA+ o dei migranti possa essere decisivo per le politiche adottate in un comune come Arona, mettendo in pericolo i diritti della comunità LGBTIQA+”.

La destituita Dácil León (Más por Arona) era una convinta difensore della diversità sessuale, ed è stata destituita per non aver fatto nulla (sembra).

Gli attivisti LGBTIQA+ hanno chiesto a Coalición Canaria e al Partido Popular, così come al resto delle forze politiche rappresentate nel Consiglio comunale di Arona, “se intendono rispettare i diritti delle persone LGBTIQA+ e delle donne”, di non permettere in nessun caso che il governo di Arona dipenda direttamente o indirettamente dai voti dell'ultradestra, facendo da cordone sanitario a tutto ciò che VOX rappresenta in politica a qualsiasi livello territoriale per i gruppi più vulnerabili”.

Le associazioni di Tenerife hanno avvertito che “seguiranno da vicino” le prossime decisioni politiche che verranno adottate a questo proposito nel Comune di Arona e hanno dichiarato che, nel caso in cui Vox entri a far parte del governo municipale o le maggioranze plenarie dipendano dai suoi voti, “interromperanno qualsiasi tipo di relazione con il Consiglio comunale di Arona”.

Ecco cosa si sa dell'attività vulcanica “anomala” sul Teide.Gli scienziati di Pevolca sottolineano che, dal 2016, c'è st...
24/01/2025

Ecco cosa si sa dell'attività vulcanica “anomala” sul Teide.

Gli scienziati di Pevolca sottolineano che, dal 2016, c'è stato un aumento dei terremoti sull'isola, ma escludono una maggiore probabilità di eruzione a breve o medio termine.

Gli esperti del Comitato Scientifico per la Valutazione e il Monitoraggio dei Fenomeni Vulcanici (CCES) sono concordi nel definire “anomala” l'attività vulcanica sul Teide, anche se i segnali “non sembrano essere precursori di un processo eruttivo a breve termine, ma rappresentano un aumento della probabilità che si verifichi a medio e lungo termine”.

Gli scienziati che monitorano il rischio vulcanico hanno rilevato dal 2023 un “leggero” aumento delle emissioni di CO2 in diverse aree di Tenerife, come nel cratere del Teide, e una “leggera” deformazione del terreno, nonostante ciò, sottolineano, non c'è stato un aumento della probabilità di un'eruzione a breve o medio termine su quest'isola.

Spiegano che i cambiamenti sismici, geodetici e geochimici rilevati dal 2016 sarebbero aumentati dal 2022, attribuibili a un possibile aumento della pressione nel sistema idrotermale sotto l'isola di Tenerife, che renderebbe consigliabile aumentare la sorveglianza.

Questi fenomeni, oltre all'aumento della sismicità, non richiedono “affatto” che l'isola passi in giallo (allerta) sulla mappa del rischio vulcanico, ha sottolineato la direttrice dell'Istituto Geografico Nazionale (IGN) delle Canarie, Itahiza Domínguez.
“È importante che la gente capisca che questa non è la situazione che vivevamo a La Palma prima dell'eruzione” del vulcano Cumbre Vieja nel 2021, ha detto Domínguez.

Il direttore dell'IGN nelle Isole ha spiegato che le eruzioni basaltiche, comuni nelle Canarie, sono accompagnate da precursori “molto forti”, sia in termini di sismicità, con terremoti avvertiti dalla popolazione e sciami “molto densi”, sia di deformazione del terreno ed emissioni di gas.

“Non è quello che vediamo in questo momento, nemmeno quei piccoli sciami a Las Cañadas possono essere considerati tali. Non vediamo movimenti di magma di per sé, ma dobbiamo monitorarli”, ha detto Domínguez, che ha sottolineato che ”Tenerife è un'isola vulcanicamente attiva e prima o poi ci sarà un'eruzione. La domanda è quando”.

Da parte sua, il direttore dell'Istituto Vulcanologico delle Canarie (Involcan), Nemesio Pérez, ha convenuto che, nonostante questi cambiamenti, “la probabilità di un'eruzione a Tenerife è relativamente bassa (...) Stiamo parlando di settimane o mesi”.
Pérez ha spiegato che le emissioni di gas a Tenerife hanno subito “cambiamenti significativi” dal 2016 e che questi sono “un segno molto premonitore di cambiamenti nell'attività vulcanica”, il che “non significa che siano cambiamenti verso un'eruzione”.

Il Ministro delle Politiche Territoriali, della Coesione Territoriale e dell'Acqua del Governo delle Isole Canarie, Manuel Miranda, ha voluto trasmettere un messaggio di “calma e prudenza” alla popolazione, dopo aver presieduto la riunione straordinaria del comitato scientifico.

La sismicità si concentra a Las Cañadas, sulle cime di Adeje e Vilaflor.

Tra i dati più rilevanti c'è l'evidenza che dal 2016 sono stati rilevati cambiamenti nell'emissione di gas sul Teide, che indicano un aumento della pressione nel sistema idrotermale e che possono essere correlati anche con i tassi di attività sismica registrati.
La sismicità si concentra a Las Cañadas, sulle cime di Adeje e Vilaflor, e c'è anche una zona di attività sotto il Teide.

Nei mesi di giugno e luglio 2023 è stato registrato per la prima volta uno sciame sismico di oltre 30 km di profondità, a 40 km sotto Santiago del Teide, e alla fine dello stesso anno è stato registrato un altro sciame tra 17 e 23 km di profondità sotto Las Cañadas.
Altre zone sismogenetiche minori sono state localizzate sotto Izaña e sulle cime di Arico.
Gli esperti insistono sul fatto che nessuno di questi dati, né isolatamente né in relazione tra loro, è sufficiente per trarre conclusioni sulla possibilità di un'eruzione.

Italiani all'estero, Billi (Lega): Codice fiscale ora è ottenibile online.Roma, 24/01/2025 – “Sono orgoglioso di celebra...
24/01/2025

Italiani all'estero, Billi (Lega): Codice fiscale ora è ottenibile online.

Roma, 24/01/2025 – “Sono orgoglioso di celebrare un traguardo significativo per gli italiani all’estero: tutti i cittadini italiani maggiorenni iscritti all’AIRE possono ormai richiedere il codice fiscale, sia per se stessi che per i loro figli minorenni, direttamente attraverso il portale telematico Fast-it.

Basta seguire le semplici indicazioni per accedere al servizio e completare la richiesta.

Una volta che la pratica sarà stata elaborata, sarà possibile scaricare il certificato di attestazione del Codice fiscale sempre tramite il portale.

Questo importante servizio è stato implementato dopo le mie varie richieste, attraverso interrogazioni parlamentari, interventi in aula, come quello del 5 marzo scorso, e incontri specifici con la Farnesina, in particolare con il Sottosegretario Giorgio Silli.

Desidero ringraziare sentitamente il Governo e la Farnesina per la loro attenzione e impegno verso gli italiani all’estero. Questo passo avanti rappresenta non solo un miglioramento pratico nella gestione amministrativa, ma anche un riconoscimento del nostro lavoro costante per semplificare la vita dei nostri connazionali che vivono oltre confine.

Questo successo conferma l’impegno e la dedizione con cui io personalmente e la maggioranza di Centro-Destra tutta sostiene la comunità italiana nel mondo” – lo comunica Simone Billi, deputato per la Circoscrizione Estero-Europa e presidente del Comitato sugli Italiani nel Mondo.

Inganno e truffa: il caso dei falsi spettacoli a La Laguna.Il Tribunale di Santa Cruz de Tenerife ha ratificato la conda...
24/01/2025

Inganno e truffa: il caso dei falsi spettacoli a La Laguna.

Il Tribunale di Santa Cruz de Tenerife ha ratificato la condanna a una multa di 900 euro per frode nei confronti di una donna che si è finta investitrice e promotrice culturale del Comune di La Laguna per ingannare e ottenere denaro.

La donna offriva alle sue vittime la possibilità di investire in attività legate agli spettacoli e in cambio prometteva di restituire il denaro più i profitti che avrebbero potuto raddoppiare la somma data e di farlo in un lasso di tempo molto breve.

In questo modo, l'accusato è riuscito a contattare una donna e l'ha convinta a consegnare 1.000 euro con la promessa che in sei giorni ne avrebbe restituiti 2.000, “pur essendo pienamente consapevole” che non avrebbe mantenuto l'impegno.

Spinta dall'allettante offerta, la denunciante ha consegnato la somma di 1.000 euro all'imputata l'11 settembre 2020, senza che quest'ultima abbia mai restituito la somma ricevuta e ne sia entrata in possesso, nonostante le continue richieste di restituzione da parte della parte lesa.

Una volta presentata la denuncia e prima che si tenesse l'udienza, l'imputato ha restituito la somma e, dopo l'emissione della sentenza di primo grado, la donna l'ha impugnata davanti al Tribunale provinciale, che l'ha ratificata e ha stabilito che non era stato rispettato il diritto alla presunzione di innocenza.

Durante l'udienza, la donna ha invocato il suo diritto a non rilasciare dichiarazioni, ma ha avuto il diritto all'ultima parola, presentando spiegazioni e giustificazioni sulla ricezione del denaro e sulla sua volontà di restituirlo “che non erano affatto accreditate”.

La Camera ha anche rilevato che la donna non ha specificato quale fosse la sua attività professionale, nonostante fosse stata interrogata nel corso del processo, mentre la denunciante ha ratificato la sua testimonianza, ma si è mostrata riluttante a incriminarla dopo aver restituito il denaro anni dopo.

All'udienza è intervenuta un'altra persona, apparentemente truffata all'epoca, che ha alluso all'attività dell'imputata e sono stati mostrati messaggi incrociati tra i due in cui la persona truffata chiedeva la restituzione del denaro.

È stato quindi accreditato il comportamento “irregolare” dell'imputata che, mossa da uno scopo di lucro, si è spacciata per promotrice culturale legata al suddetto Comune e ha così incoraggiato la vittima a investire in un'iniziativa artistica.

Non è stato mai presentato alcun documento che dimostrasse la sua presunta posizione di promotrice culturale che serviva da esca per ottenere il denaro e che in ogni momento si è rifiutata di consegnare sia quanto promesso che l'importo consegnato.

Infine, la convenuta deve pagare le spese legali di primo e secondo grado.

24/01/2025

Lucia Montalbano e Giovanna Lenti chiudono la presentazione de las fiestas de la Florida per più attivi di Leggo Tenerife

24/01/2025

E per Leggo Tenerife, in esclusiva,il sindaco Linares nel.padiglione di preparazione per il puchero.

24/01/2025

Parte 2 intervista alla coordinatrice del puchero de la Florida

24/01/2025

Con la coordinatrice del.puchero che ci spiega la ricetta. Parte 1

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