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A BASILEA DAL 13 AL 17 MAGGIOMichelle Hunziker sarà una delle conduttrici dell'Eurovision Song Contest 2025con lei anche...
23/01/2025

A BASILEA DAL 13 AL 17 MAGGIO

Michelle Hunziker sarà una delle conduttrici dell'Eurovision Song Contest 2025
con lei anche Hazel Brugger e Sandra Studer

Michelle Hunziker sarà una delle conduttrici dell'Eurovision Song Contest 2025, che, vista la vittoria dello scorso anno del cantante Nemo, si terrà a Basilea dal 13 al 17 maggio. Con lei anche Hazel Brugger, attrice e presentatrice svizzero-americana, e Sandra Studer, cantante svizzera. A "stuzzicare" la curiosità dei suoi follower è stata la stessa Hunziker, che nelle sue storie Instagram ha postato un video in cui, seduta su un treno, sfoglia alcuni documenti. "Si va i Svizzera per...?" recita la didascalia. Poi il post della conferma con una foto delle tre conduttrici condiviso sia dalla showgirl e attrice sia dal sito ufficiale della kermesse.

Le origini svizzere Michelle Hunziker è nata in Svizzera, a Sorengo (Canton Ticino), e anche se naturalizzata italiana, visto che la location della 69esima edizione della competizione canora è quest'anno proprio Basilea, nel suo paese natale, la scelta non poteva che ricadere su di lei.
Michelle Hunziker tra le conduttrici di Eurovision Song Contest 2025

La conferma Michelle non ha mai nascosto il suo desiderio di partecipare alla manifestazione: "Lo farei subito" aveva detto e, durante una conferenza stampa organizzata da SRG SSR, l'emittente televisiva svizzera, è arrivata la conferma. La notizia è stata poi divulgata dalla pagina ufficiale della manifestazione.

La scelta di Basilea La Svizzera ha acquisito il diritto a organizzare la manifestazione canora, che per la prima volta nella storia si terrà nella parte di lingua tedesca del Paese, dopo la vittoria di Nemo a Malmö (Svezia) lo scorso maggio. La città renana è stata preferita a Ginevra, l'altra città elvetica che era rimasta in corsa per accogliere l'evento.

Festival di Sanremo 2025, il primo ascolto dei 30 brani in gara: cassa dritta in pensione, torna la melodiaSi è tenuta l...
23/01/2025

Festival di Sanremo 2025, il primo ascolto dei 30 brani in gara: cassa dritta in pensione, torna la melodia
Si è tenuta l'audizione riservata alla stampa delle canzoni in gara nella kermesse che prenderà il via l'11 febbraio.

Achille Lauro - "Incoscienti giovani"
«Amore mio veramente se non mi ami muoio giovane» è una delle frasi che colpisce di più del brano di Achille Lauro, che al suo quarto Sanremo cambia rotta e porta una ballata dove si celebra quel senso di libertà, quella voglia di amarsi senza paura del futuro, che è propria della gioventù. Molti passaggi hanno un gusto quasi cinematografico: «Noi due orfanelli alla roulette, siamo a Las Vegas sotto un led».

Bresh - "La tana del granchio"
Che cos'è "La tana del granchio"? In molti se lo chiederanno e Bresh, al suo esordio sanremese, per ora non si sbottona né lo svela nel testo. Che resta enigmatico ma ci porta nell'universo intimo dell'artista. «Sono una madre che si sgola, una testa che gira ancora» canta nel ritornello di questa ballata pop piena di immagini suggestive: «Il mare si è salato, è perché un marinaio ci ha pianto sopra».

Brunori Sas - "L'albero delle noci"
Essere padri cambia la vita per sempre ma non è facile accogliere l'ondata emotiva che comporta: «Tutto questo amore non lo posso sostenere» canta inizialmente Dario Brunori, al suo primo Festival, in una canzone d'autore che celebra le gioie e le paure dell'essere genitori. È un sentimento che va accettato con il suo carico rivoluzionario: «Hai cambiato l'architettura e le proporzioni del mio cuore».

Clara - "Febbre"
Clara è di nuovo a Sanremo in gara per il secondo anno di fila, accompagnata dai suoni elettronici tipici del produttore Dardust, che qui fanno da sfondo a un testo implacabile in cui lei mette il piede sull'acceleratore per narrarci, attraverso la metafora della febbre, un ottovolante amoroso in cui è doveroso cercare un equilibrio: «Dimmelo se ciò che provi è solo febbre che sale e scende».

Coma_Cose - "Cuoricini"
Il duo cambia stile rispetto all'ultima partecipazione a Sanremo presentando una canzone veloce, molto ironica e scanzonata, in stile Anni 80, che già dal titolo e poi nel ritornello scherza sull'abuso dei social. E in particolare con gli «stramaledetti cuoricini che mi tolgono il gusto di sbagliare tutto», da mettere «persino sotto la notizia "crolla il mondo"». Ha le carte per diventare presto una hit radiofonica.

Elodie - "Dimenticarsi alle 7"
«Stasera dove vai amore ora che ho bisogno di te»: Elodie porta una canzone d'amore dove convivono le sonorità elettroniche da club e l'intensità drammatica della tradizione. Le 7 del titolo sono quelle della mattina, quando ci si ritrova, dopo una notte fuori, a voler dimenticare a tutti i costi un'emozione. Anche a costo di farlo di punto in bianco, «mentre si parla di niente lì seduti in un bar».

Emis Killa - "Demoni"
Su un tappeto elettronico dal ritmo sostenuto, Emis Killa (al suo primo Festival) restituisce il ritratto di un amore vorticoso e inarrestabile che trova la sua dimensione sui binari del treno, nel retro dei locali, una passione capace di regalare estasi, ma anche la sensazione di perdere il senno: «Sono pazzo lo so» dice. «Sei la fine del mondo, e per la fine del mondo io mi metterò comodo».

Fedez - "Battito"
«Dentro i miei occhi, guerra dei mondi»: Fedez ritorna a Sanremo raccontando a modo suo il rapporto con la depressione, portandoci per mano, a volte in modo quasi onirico, nel profondo buio della psiche, alternando versi in apparenza sentimentali a un vero e proprio grido d'aiuto. La voglia di guarire e ricominciare c'è, ma «vedo nero pure il cielo». Il ritmo e i suoni sono aggressivi e "dark".

Francesca Michielin - "Fango in paradiso"
A quattro anni dall'ultima volta in gara, Francesca Michielin mostra un lato più maturo di sé raccontando la fine di un amore che ha portato «centomila lacrime». La sua è una ballata dal sapore classico dove non manca però il talento per l'osservazione del quotidiano, mettendo in luce i postumi dolorosi di una storia: «E quanto amore sprecherò, quanti vetri rotti che sono plastica per i tuoi stupidi occhi».

Francesco Gabbani - "Viva la vita"
Francesco Gabbani torna in gara dopo cinque anni con un avvolgente brano orchestrale che inizia come un blues e poi si apre, come si intuisce dal titolo, diventando una celebrazione della vita. Che è definita «un lungo attimo», «un lungo battito», e va vissuta momento per momento, senza dividersi mai, perché «insieme due paralisi faranno un movimento». Tra gli autori c'è anche Pacifico.

Gaia - "Chiamo io chiami tu"
«Chi è il primo che cede stasera?»: Gaia torna al Festival dopo quattro anni con un pezzo pop latineggiante, dove si domanda se sia davvero possibile superare le tante scuse e i freni emotivi che rischiano di trasformare una storia d'amore in un «limbo infernale». La frase «Chiamo io chiami tu», ripetuta ossessivamente nel brano, si candida a tormentone del Festival.

Giorgia - "La cura per me"
Quinto Sanremo da Big per una delle più grandi voci italiane, qui con un autore d'eccezione come Blanco: la canzone parla di un amore che si trasforma in una cura contro la solitudine e la paura, è una ballata ma dal suono contemporaneo (il produttore è Michelangelo). Preparatevi perché la voce di Giorgia in questi pochi minuti torna a raggiungere vette incredibili.

Irama - "Lentamente"
Irama non si smentisce e ci fa ritrovare la sua straordinaria intensità canora in una ballata nostalgica in cui si rivolge a una compagna che è stata «fredda come la neve»: il sentimento che racconta questa canzone, infatti, si sta spegnendo lentamente lasciando due persone con in mano gli ultimi brandelli rimasti. Perché in amore, suggerisce Irama, è necessario sognare, correre e soffrire.

Joan Thiele - "Eco"
Un'altra esordiente al 75° Festival, Joan Thiele porta il suo stile unico in gara con un pezzo tra pop e r&b caratterizzato da un retrogusto vintage, quasi da colonna sonora di film. Nel brano l'artista ci invita a seguire il nostro istinto e soprattutto a difendere ad ogni costo le nostre idee, perché sono quelle che «rimangono negli occhi della gente, hanno più potere della rabbia».

Lucio Corsi - "Volevo essere un duro"
Al suo debutto a Sanremo, Lucio Corsi presenta un tenero e ironico autoritratto, in cui i consigli di una madre («Vivere la vita è un gioco da ragazzi») si scontrano con la disillusione della vita vera. Lucio sognava di essere speciale, un robot o «un lottatore di sumo», ma si ritrova a essere fragile come tanti: «invece che una stella, uno starnuto». Perché «quanto è duro il mondo per quelli normali».

Marcella Bella - "Pelle diamante"
La "Pelle diamante" del titolo è quella che riveste una donna «forte tosta indipendente», che non guarda in faccia a nessuno. È questo il ritratto che Marcella Bella fa in questo brano orgoglioso, dal ritmo sostenuto, che mette al centro una figura femminile «combattente», una «mina vagante».

Massimo Ranieri - "Tra le mani un cuore"
Tiziano Ferro e Nek sono tra gli autori di questa canzone orchestrale di grande respiro a cui dà lustro la voce inconfondibile di Ranieri. Il brano racconta l'amore (anche finito) come un processo di protezione e di cura, il cuore è quello di un uomo ferito e spezzato, che non va abbandonato. Travolgente il ritornello, che recita: «La vita intera con il cuore in mare, il mondo l’ha già fatto a pezzi eppure lì rimane».

Modà - "Non ti dimentico"
«E non te l'ho mai detto che mentre ti baciavo tenevo aperti gli occhi e di nascosto ti osservavo»: il ritorno dei Modà a Sanremo arriva con una canzone fieramente nel loro stile. L'amore qui raccontato da Kekko Silvestre è fatto di sentimenti come il rimpianto e l'orgoglio: bisogna capire quando è arrivato il momento di voltare pagina e dire «Forse è vero, siamo fatti tutti e due per qualcun altro».

Noemi - "Se t'innamori muori"
La canzone di Noemi, al suo Sanremo numero otto, è una ballata struggente che porta la firma di due vincitori del Festival, Mahmood e Blanco, con la produzione di Michelangelo. Il tema del brano è la necessità di superare la paura di amare senza freni, quella «sensazione che se ti innamori muori».

Olly - "Balorda nostalgia"
Come si può intuire dal titolo, è una bruciante nostalgia il sentimento al centro di una ballata dove Olly racconta un amore terminato ricordandone soprattutto la dolce e "banale" quotidianità: «ci bastava ridere, piangere, fare l'amore, poi stare in silenzio per ore». Un amore che continua a lasciare il segno, perché è impossibile fuggire dalla memoria: «Ti cerco ancora in casa quando mi prude la schiena»

Rkomi - "Il ritmo delle cose"
C'è anche Shablo tra i produttori di questo brano pop elettronico, molto radiofonico, in cui Rkomi (che torna in gara a Sanremo dopo tre anni) si dà come missione quella di restituire una forma al caos bruciante dei sentimenti. Tra le citazioni colte, spiccano Piero Manzoni e le "macchie di Rorschach".

Rocco Hunt - "Mille vote ancora"
Il ricordo di una strada, di un quartiere, di un bambino che sognava in grande ma «mi dicevano tu non sarai mai nessuno», aprono una canzone decisamente autobiografica, cantata in un mix di italiano e dialetto. Tra campetti abbandonati dove nessuno gioca più per «colpa dei telefoni» e una città «dove ancora si muore per niente a vent'anni», Rocco Hunt gioca tra nostalgia e voglia di riscatto, con suoni partenopei ma riletti in chiave contemporanea.

Rose Villain - "Fuorilegge"
La solitudine, il desiderio, il senso della mancanza e la voglia di fuga sono al centro di un brano dove Rose Villain, che ritorna a Sanremo per il secondo anno consecutivo, sogna di partire «domani come Bonnie e Clyde» e si strugge ascoltando "Almeno tu nell'universo”. I suoni elettronici più sfrenati sfociano però anche in un'inaspettata parentesi gospel.

Sarah Toscano - "Amarcord"
Ritmo velocissimo per la canzone fieramente pop con cui Sarah debutta al Festival. La più giovane artista in gara ci porta in giro tra un club e un luna park, tra citazioni di "La vie en rose" e ovviamente del film di Fellini che dà il titolo al pezzo. E canta: «C'è un vento che mi porterà, mi scioglierà le trecce».

Serena Brancale - "Anema e core"
«Stasera saremo due stelle del cinema italo-americano»: con Serena Brancale, al suo ritorno in gara dopo dieci anni esatti, si balla e ci si scatena sul serio. Anche la sua canzone mescola italiano e dialetto, con un pizzico di ironia quando canta: «Non lo so se ti suonerà neomelodico».

Shablo con Guè, Joshua e Tormento - "La mia parola"
Il pezzo di Shablo mescola rap e r&b su un ritmo incalzante alternando le voci dei suoi tre "ospiti" e giocando con ironia con le tante parole inglesi del testo. In molti cercheranno su Internet il significato del termine "goat": significa "greatest of all time", il più grande di tutti i tempi. Ma il cuore del brano è l'immagine di una città fatta di cemento e smog in cui si vive e muore «senza soldi o alternative».

Simone Cristicchi - "Quando sarai piccola"
Simone Cristicchi ci fa commuovere con una canzone dedicata alla madre: mentre i ricordi della donna svaniscono irreparabilmente («Se ti chiederai il perché di quell'anello al dito, ti dirò di mio padre, ovvero tuo marito»), Simone si impegna a restituire tutto l'amore che gli è stato dato durante la vita. Insieme fino all'ultimo giorno per sconfiggere il tempo che scorre.

The Kolors - "Tu con chi fai l'amore"
È una canzone spigliata e ad altissima velocità quella della band di Stash, che dopo la hit "Un ragazzo una ragazza" della scorsa edizione, qui vira su suoni pop-dance dal gusto latino, mettendo in scena una serata in cui può succedere davvero di tutto. «Mi piaci un minimo, mi aspetti a Mykonos» è già in zona tormentone. Tra gli autori del brano c'è anche Calcutta.

Tony Effe - "Damme 'na mano"
C'è il sapore di uno stornello romano (o di una canzone di Califano), ma rivisitato attraverso la lente e la sensibilità della generazione trap: Tony Effe vi stupirà portando sul palco dell'Ariston il dialetto della Capitale e cantando un sentimento estremamente passionale che fa soffrire, mentire, sbagliare.

Willie Pe**te - "Grazie ma no grazie"
Si parlerà molto della frase «C'hai provato anche più volte dei Jalisse», una delle prime di questa canzone ritmata, la più "politica" di questa edizione: Willie Pe**te si veste da Cyrano e si scaglia contro chi fa discorsi ipocriti, contro i vittimisti e i nostalgici («Chi ha perso la memoria e vorrebbe che tornasse, come se non bastasse»), ma anche bonariamente con chi vuole organizzare «una rimpatriata tipo cena di classe». In generale la risposta per tutti è quella del titolo: "Grazie ma no grazie".

Dieci anni senza Pino Daniele: un doc al cinema e l'omaggio di NapoliIl cantautore napoletano viene ricordato con "Pino ...
04/01/2025

Dieci anni senza Pino Daniele: un doc al cinema e l'omaggio di Napoli
Il cantautore napoletano viene ricordato con "Pino Daniele - Nero a metà" e tour e concerti nella sua città natale

Dieci anni fa, il 4 gennaio 2015, moriva Pino Daniele, un rivoluzionario che con le sue composizioni ha cambiato le regole della canzone rendendo universale il grande suono del Mediterraneo. Napoli è una città che ha un suo suono che prescinde dai mille suoni che l'attraversano: Pino si è nutrito di quei suoni e ha seguito tutte le possibili connessioni che portano all'America del jazz e del blues e del soul, all'Africa, al mondo arabo, alla musica colta in una sintesi inedita per la canzone popolare italiana. Per ricordarlo, sarà al cinema solo sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 gennaio il documentario "Pino Daniele - Nero a metà", scritto da Marco Spagnoli e Stefano Senardi, un ritratto intimo e profondo della vita e carriera del cantautore napoletano, una delle figure più importanti della musica italiana. Mentre la città di Napoli renderà omaggio all'artista con due giornate di concerti e tour che tra aneddoti e racconti spiegheranno la sua eredità musicale ma anche il legame con la città.

Non serve aspettare la mezzanotte per sentirmi fortunato: ho avuto Voi come famiglia. Che il 2025 ci tenga uniti come se...
31/12/2024

Non serve aspettare la mezzanotte per sentirmi fortunato: ho avuto Voi come famiglia. Che il 2025 ci tenga uniti come sempre, nei sorrisi e nelle piccole sfide.Il tempo più prezioso è quello passato con Voi dal 1986
Buon Anno
https://players.fluidstream.it/RadioItaliaCharleroi/

Buon Natale 2024! Che possiate trovare sotto l’albero tutta la felicità che meritate.
24/12/2024

Buon Natale 2024! Che possiate trovare sotto l’albero tutta la felicità che meritate.

Sanremo 2025, scelte le quattro Nuove Proposte e svelati i titoli dei Big | Tony Effe: "Il mio brano romantico"Dopo 1.23...
19/12/2024

Sanremo 2025, scelte le quattro Nuove Proposte e svelati i titoli dei Big | Tony Effe: "Il mio brano romantico"

Dopo 1.232 canzoni ascoltate da Carlo Conti, tra Big e giovani, il cast del prossimo festival di Sanremo 2025 (dal 4 all'8 febbraio) è ormai definito. L'ultimo tassello mancante erano le quattro Nuove Proposte (reinserite per il 2025 dal direttore artistico) che sono state scelte: il duo Vale Lp e Lil Jolie (con il brano "Dimmi tu quando sei pronto per fare l'amore"), Alex Wyse (con "Rockstar"), Settembre (con "Vertebre") e Maria Tomba con "Goodbye (voglio good vibes)", i primi dalle selezioni di Sanremo Giovani, l'ultima da Area Sanremo. Svelati tutti i titoli delle canzoni dei Big.
Carlo Conti ha rivelato i titoli delle canzoni in gara al Festival di Sanremo 2025, durante il programma "Sarà Sanremo". Ecco quali sono. Ad accompagnare il titolo, anche una breve dichiarazione dell'artista sul contenuto del brano:

Francesco Gabbani - Viva la vita : "Una celebrazione della vita in quanto tale"

Clara - Febbre : "Come la vita, la febbre sale e scende"

Achille Lauro - Incoscienti giovani: "Si ispira a delle storie vere, parla un po' di noi"

Brunori Sas - L’albero delle noci: "Parla della gioia e della rivoluzione che porta una nuova nascita"

Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento dei Sottotono - La mia parola: "Loro sono la mia parola", per Shablo circa i suoi colleghi, per Guè "non sono in gara"

Giorgia - La cura per me : "Parla del riuscire a concedersi un'evoluzione attraverso la cura di sé"

Emis Killa - Demoni: "Parla di una notte d'amore"

Marcella Bella – Pelle diamante: "Racconta donne sicure, che non devono chiedere mai, che hanno la pelle dura quasi come il diamante"

Gaia - Chiamo io chiami tu: "Parla della poetica dell'indecisione, del tentativo di uscire da un limbo"

Simone Cristicchi - Quando sarai piccola: "Una canzone speciale, intima, che racconta di quando con il passare del tempo diventiamo genitori dei nostri genitori"

Irama - Lentamente: "Una canzone diversa, trasparente, che mi mette a n**o"

Serena Brancale - Anema e core: "Racconta uno stile di vita, le cose che fai bene con l'anima e core"

Olly - Balorda nostalgia: "Parla di nostalgia, una sensazione molto nota alla gente di mare come noi genovesi, sia per cose che si sono vissute sia per quelle che non si sono vissute"

Elodie - Dimenticarsi alle 7: "È un dramma"

Massimo Ranieri - Tra le mani un cuore: "Una storia macerante d'amore"

Tony Effe - Damme 'na mano: "Una canzone personale e passionale, c'è della romanità"

Sarah Toscano - Amarcord: "Parla di nostalgia, del rivivere un ricordo e del perché deve rimanere tale"

Rocco Hunt - Mille vote ancora: "Parla della mia storia e della mia terra"

Lucio Corsi - Volevo essere un duro: "Parla di questo mondo che ci vorrebbe infallibili, ma siamo appesi ad un filo"

Noemi - Se t'innamori muori: "Tutti quanti abbiamo paura di esporci, ma se ti innamori muori, serenamente"

Bresh - La tana del granchio: "È una canzone ubriaca, che spiega di come è difficile spiegare certe emozioni forti"

Rose Villain - Fuorilegge: "Parla di desiderio, che ha quella parte struggente, ma che ti fa sentire vivo"

Willie Pe**te - Grazie ma no grazie: "Per tutte quelle volte che ti cadono le braccia, ti offrono qualcosa e ti viene da dire Grazie ma no grazie"

Modà - Non ti dimentico: "È una canzone d'amore, di quelle che hanno fatto innamorare il pubblico dei Modà"

Fedez - Battito: "È una moltitudine, è una dicotomia tra una canzone d'amore dedicata ad una donna, ma quella donna è la depressione"

Francesca Michielin - Fango in Paradiso: "C'è del disagio in questo pezzo, il tipo mi ha lasciato e ho pensato di buttare dentro tutto una canzone"

Rkomi - Il ritmo delle cose: "Nasce da un bisogno di accogliere il disordine delle cose, invece di evitarlo"

Coma_Cose - Cuoricini: "L'ultima volta abbiamo portato una ballad, chissà questa volta potremmo avere portato un'altra ballad"

Joan Thiele - Eco: "Una canzone che parla dell'importanza di affrontare le proprie paure e di difendere le proprie idee, sempre"

The Kolors – Tu con chi fai l’amore: "È il nostro modo per celebrare il momento in cui guida l'istinto, non gli schemi e i ragionamenti"

Durante la serata è stato decretato che le nuove 4 proposte saranno Vale LP, Lil Jolie, Alex Wyse e Settembre.

Il Festival di Sanremo si svolgerà dall'11 al 15 febbraio 2025.

È morto Mario Tessuto, il cantante di Lisa dagli occhi blu. Aveva 81 anniMario Tessuto regalò alla canzone italiana tant...
05/12/2024

È morto Mario Tessuto, il cantante di Lisa dagli occhi blu. Aveva 81 anni
Mario Tessuto regalò alla canzone italiana tanti brani di successo, tra cui l'intramontabile brano "Lisa dagli occhi blu", uno dei simboli degli anni Sessanta

A dare l'annuncio della sua scomparsa, la famiglia dell'artista e Starpoint Corporation.
All'anagrafe Mario Buongiovanni, il cantante era nato il 7 settembre del 1943 a Pignataro Maggiore, paese del Casertano.

Mario Tessuto iniziò a lavorare come barbiere, nonostante il richiamo della musica fosse per lui forte da sempre, e grazie all'amicizia con Livio Macchia, cantante e chitarrista dei Camaleonti, iniziò a esibirsi dal vivo.
Nel 1970, Tessuto partecipò al Festival di Sanremo in coppia con Orietta Berti con il brano “Tipitipitì” e, nello stesso, prese parte a un'impresa storica per la musica leggera italiana: effettuò le riprese della celebre cavalcata da Milano a Roma effettuata da Mogol e da Lucio Battisti dal 21 giugno al 26 luglio.

Nel 1975, Mario Tessuto incise la cover italiana del successo di Eric Carmen “All by Myself”, titolata “Rivoglio lei” e scritta da Cristiano Minellono.

Nel corso degli Anni '70 il cantante lavorò anche come autore per altri interpreti: è del 1976 “Meglio libera”, scritta per Loredana Bertè e del 1984 “Utopia” per Pascal.

Qui il link diretto per il film in streaming su raiplay. Buona visionehttps://www.raiplay.it/video/2016/07/Lisa-dagli-occhi-blu-7de9c424-997c-424b-98a3-f81f5...

Mancano soli pochi giorni, per l'arrivo di Lo Manto Calogero (Serradifalco) Sicilia una storia di passione di aprire al ...
03/12/2024

Mancano soli pochi giorni, per l'arrivo di Lo Manto Calogero
(Serradifalco) Sicilia una storia di passione di aprire al pubblico
permettendo a chiunque di assaporare la ricchezza della gastronomia siciliana direttamente a casa propria
tanti clienti che lo seguono, da oltre piu di un decennio infatti saranno avvisati via messaggeria telefonica,
route de Mons 73, Marchienne-au-Pont
(la chiesa italiana).
martedi 10 dicembre 2024
dalle ore 9 alle 18 (un solo giorno)
Amo dire!!!
Che ogni angolo dell’isola racchiude un tesoro gastronomico che attende di essere scoperto. E per me e come arrivasse un parente assai caro. Se volete questo un messaggio da trasmettere! riceverete un ringraziamento!
Oramai avere Lo Manto Calogero per le feste Natalizie e per la Festa di Pasqua, e diventata una tradizione.
Buona spesa Italia in Belgio Charleroi

Festival di Sanremo 2025, da Fedez a Giorgia ed Elodie: ecco tutti i BigIl direttore artistico Carlo Conti ha annunciato...
02/12/2024

Festival di Sanremo 2025, da Fedez a Giorgia ed Elodie: ecco tutti i Big
Il direttore artistico Carlo Conti ha annunciato i nomi dei 30 Big che saranno in gara dall'11 al 15 febbraio

Inizia la corsa verso l'edizione 2025 del Festival di Sanremo, che si terrà dall'11 al 15 febbraio. Il nuovo direttore artistico e conduttore della kermesse, Carlo Conti, ha annunciato i nomi dei Big in gara, che saranno ben 30. Un mix decisamente variegato, che va dai "classici" come Massimo Ranieri e Marcella Bella a giovanissimi come Olly, Clara, Gaia, Tony Effe e la vincitrice dell'ultima edizione di "Amici", Sarah Toscano. Poi stelle come Giorgia, Elodie, The Kolors e Achille Lauro, una bella quota cantautorale che va da Simone Cristicchi, Brunori sas e Francesco Gabbani ad artisti decisamente fuori dal format di Sanremo come Lucio Corsi e Serena Brancale. C'è anche il ritorno di Fedez dopo le polemiche del Festival di due anni fa, con il bacio in diretta a Rosa Chemical.

Problemi di salute per Claudio Baglioni: costretto a posticipare il tourLa partenza del "Piano di volo Solotris" rimanda...
18/11/2024

Problemi di salute per Claudio Baglioni: costretto a posticipare il tour
La partenza del "Piano di volo Solotris" rimandata a metà gennaio a causa di una epicondilite. Il cantautore deve prendersi una pausa

E' stata posticipata la partenza del tour nei grandi teatri lirici italiani di Claudio Baglioni. "Piano di volo Solotris", che avrebbe dovuto debuttare giovedì 21 novembre al Teatro Lyrick di Assisi, partirà invece il 15 gennaio 2025, prima di tre nuove date previste al Teatro dell’Opera di Roma (gli altri due appuntamenti saranno il 12 maggio e il 27 ottobre). La causa è una epicondilite al gomito destro e di una artralgia da tendinopatia carpo-metacarpale bilaterale che hanno colpito il cantautore.

Dylan ha scritto la canzone in una sola notte, e le sue parole sono state ispirate dalla scena del film, ma anche dalla ...
01/10/2024

Dylan ha scritto la canzone in una sola notte, e le sue parole sono state ispirate dalla scena del film, ma anche dalla sua personale visione della morte e dell’aldilà. La canzone è una preghiera per la redenzione, una richiesta di perdono e una speranza di pace.
il suo canto è commovente e sincero.
È diventata un classico della musica rock, e continua ad essere cantata e ascoltata da milioni di persone in tutto il mondo.

Per arrivare da Bob Dylan, sono passato da Adriano Pappalardo questo il titolo "Ai miei figli che dirò" versione italiana della canzone del cantautore americano, che in italia entra nella Top 100 61° posto della classifica annuale.

https://www.youtube.com/watch?v=cJpB_AEZf6U Bob 1973
https://www.youtube.com/watch?v=9nhVY3CiqDQ Adriano 1976

Official HD video for ”Knockin' on Heaven's Door” by Bob DylanListen to Bob Dylan: https://bobdylan.lnk.to/listenYDSubscribe to the Bob Dylan YouTube channel...

Qui abbiamo "James Brown" che molti considerano il Padrino della musica Soul, con questa grande canzone pubblicata nel 1...
01/10/2024

Qui abbiamo "James Brown" che molti considerano il Padrino della musica Soul, con questa grande canzone pubblicata nel 1965.
tanti di voi diranno in seguito cosa a che vedere con la musica italiana, si abbiamo una sua cover in italiano

James Brown - Papa's got a brand new bag1965
I Planetari - Non ti drogare 1967

https://www.youtube.com/watch?v=6a2onRh3a7s
https://www.youtube.com/watch?v=QE5D2hJhacU

Provided to YouTube by Giallo RecordsNon ti drogare · I PlanetariThe Best of Davoli Records 1967/1968℗ Giallo RecordsReleased on: 2002-01-01Composer: Feldman...

I Profeti negli anni 70 accentuano le loro vocazioni piu melodiche . Era bella e del 1971 ed entra  in Hit Parade prende...
01/10/2024

I Profeti negli anni 70 accentuano le loro vocazioni piu melodiche . Era bella e del 1971 ed entra in Hit Parade prende il 31 posto della top 100 dell'anno. La canzone racconta di un incontro in una notte d'estate davvero magico. Infatti "se l'amore e una stella d'argento, quella stella si e acceso con lei".

La versione originale e di Gilbert o'Sullivan "nothing rhymed" 1971

https://www.youtube.com/watch?v=-xDYLxkgIyU
https://www.youtube.com/watch?v=zr31IMQq-Wc

cantano -i profeti-

I Nuovi Angeli "troppo bella per restare sola" nel 1972 raccontano di una ragazza veramente bella che, pero, e troppo al...
01/10/2024

I Nuovi Angeli "troppo bella per restare sola" nel 1972 raccontano di una ragazza veramente bella che, pero, e troppo altezzosa e finisce per rimanere sola. Infatti il suo cuore e al quarantesimo piano lassu; sembra propio "quella miliardaria che chiedeva la ca**tà"; appena un fiore vede l'aria lei lo spinge giu. E cosi regge la candela.

Il nostro lavoro radiofonico era capire l'origine della canzone
in questo caso dobbiamo andare in francia, e troviamo!
Ringo - "Trop belle pour rester seule" nella Top 100 del 1972 e arrivata al 11° Posto, immagginate il grande successo in tutto il territorio francese.

https://www.youtube.com/watch?v=SblNjFngu8Q
https://www.youtube.com/watch?v=Yk-4NupNGCg

https://www.facebook.com/Nostalgies607080https://twitter.com/Nosta607080

29 settembre esce nel 1967 scritta da Mogol Battisti interpreti della canzone sono l'Equipe 84 nella Top 100 dell'anno a...
28/09/2024

29 settembre esce nel 1967 scritta da Mogol Battisti interpreti della canzone sono l'Equipe 84 nella Top 100 dell'anno arrivano al 12° posto
La canzone che ben conosciamo è la storia di un tradimento: un uomo è seduto in un bar quando improvvisamente incontra il sorriso di una donna e ancora prima di capire si ritrova sottobraccio a lei mentre la serata si dipana tra un ristorante ed un locale da ballo per poi finire... nello svegliarsi nel proprio letto mentre una voce impietosa scandisce al Giornale Radio il nuovo giorno, 30 settembre. Non era altro che un sogno?
Nello stesso tempo scoprite la versione originale

La canzone italiana -samalways

Eros Ramazzotti è tornato single, crisi non superata con Dalila GelsominoStavano insieme da due anni ma dalla primavera ...
25/09/2024

Eros Ramazzotti è tornato single, crisi non superata con Dalila Gelsomino
Stavano insieme da due anni ma dalla primavera si vociferava di problemi di coppia
Dopo due anni è finita la storia con Dalila Gelsomino. Era dalla primavera che pareva esserci maretta e alla fine i due non sono riusciti a superare la crisi, stando a quanto riporta il settimanale DiPiù. Non che non ci abbiano provato: pare che nonostante gli alti e bassi si siano impegnati a fondo per risolvere i problemi, ma le divergenze si sarebbero rivelate insormontabili.
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Nel mondo delle Cover! esserci dentro e capireQuando i Beatles iniziarono a registrare quello che sarebbe diventato il l...
17/09/2024

Nel mondo delle Cover! esserci dentro e capire

Quando i Beatles iniziarono a registrare quello che sarebbe diventato il loro terzo singolo pubblicato nel 1967, il titolo provvisorio era "Hello, Hello". Il singolo rimase al primo posto sia nel Regno Unito che in America per le prime tre settimane del 1968. Ma dai noi in italia arriva nella "Top100" all' 80 posto, mentre in francia 20 posto e in brasile 27 posto.

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The Beatles performing “Hello, Goodbye.”When The Beatles began recording what would become their third single to be released in 1967, its working title was ‘...

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Buon Anno 2020

Auguro a tutti voi un sereno Anno Nuovo con i vostri amici, parenti e familiari. Che l'armonia regni nelle vostre case, che la salute, il bene più prezioso possa esservi sempre una compagna fedele e che tutti i vostri desideri chiusi nei cassetti possano realizzarsi. Buon Natale e Felice Anno Nuovo