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Lo Spiegone è una testata registrata presso il Tribunale di Roma, n° 38 del 24 marzo 2020

Nella notte tra il 27 e il 28 agosto è stata avviata un’operazione militare su larga scala delle Idf nel nord della Cisg...
30/08/2024

Nella notte tra il 27 e il 28 agosto è stata avviata un’operazione militare su larga scala delle Idf nel nord della Cisgiordania. Ne parliamo al link nei commenti 👇

Nel summit del Cairo del 1964, la Lega Araba iniziò a discutere della creazione di un’organizzazione che rappresentasse ...
22/08/2024

Nel summit del Cairo del 1964, la Lega Araba iniziò a discutere della creazione di un’organizzazione che rappresentasse il popolo palestinese.

Il Consiglio Nazionale Palestinese si riunì a Gerusalemme il 29 maggio 1964 e, al termine di quell’incontro, l’OLP fu fondata il 2 giugno 1964.

Le Dichiarazioni di proclamazione dell’Organizzazione affermavano il diritto del popolo arabo palestinese alla sua terra sacra della Palestina e la necessità di combattere per liberare le parti usurpate, in riferimento allo Stato di Israele.

Gaza e la Cisgiordania all’epoca non erano occupate da Israele, ma da Egitto e Giordania. La creazione dell’OLP segnò l’inizio di una battaglia rivoluzionaria per riaffermare l’identità e la sovranità palestinese, mobilitando risorse materiali, militari e spirituali.

La storia completa è su www.lospiegone.com, sezione Ricorda!

La battaglia di Montecassino, combattuta tra il 17 gennaio e il 18 maggio 1944 tra gli Alleati e la Germania Nazista, ra...
19/08/2024

La battaglia di Montecassino, combattuta tra il 17 gennaio e il 18 maggio 1944 tra gli Alleati e la Germania Nazista, rappresenta uno dei momenti salienti del teatro italiano durante la Seconda guerra mondiale. Nonché uno degli episodi più cruenti della campagna alleata nella pen*sola, che comportò numerose perdite da entrambe le parti. A queste si aggiunse la vittima illustre dell’antica abbazia di Montecassino, rasa al suolo dai bombardamenti durante la battaglia.

Come scrisse il generale Mark Clark, comandante in capo delle forze statunitensi durante gli scontri di Montecassino, “La battaglia per Cassino è stata la più estenuante, la più straziante e, per certi versi, la più tragica di tutte le fasi della guerra in Italia”. Battaglia che ebbe come esito, sebbene a caro prezzo, la vittoria degli Alleati. Che poterono così proseguire la propria avanzata verso Roma.

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La seconda serie delle nostre proposte di lettura da portare in vacanza. Storie e racconti di autori e autrici da tutto ...
09/08/2024

La seconda serie delle nostre proposte di lettura da portare in vacanza. Storie e racconti di autori e autrici da tutto il mondo.

Questa volta si parte dal cuore di una montagna d’Abruzzo e si arriva ai palazzi di lusso della splendida San Francisco.

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Kamala Harris ha scelto il governatore del Minnesota, Tim Walz, come suo vice nella corsa alla presidenza.Walz è un ex d...
06/08/2024

Kamala Harris ha scelto il governatore del Minnesota, Tim Walz, come suo vice nella corsa alla presidenza.

Walz è un ex docente di scienze sociali ed ex membro della Guardia Nazionale, con una lunga carriera politica alle spalle. E’ stato un rappresentante al Congresso per 12 anni prima di essere eletto governatore del Minnesota per ben due mandati.

Particolarmente apprezzato da Sanders per le sue posizioni progressiste, ha ricevuto l’endorsement di Shawn Fain, presidente del più importante sindacato d’america, lo United Auto Workers.

Negli ultimi giorni le opzioni erano sembrate restringersi al governatore della Pennsylvania Josh Shapiro e quello del Minnesota Walz, ma anche il senatore dell’Arizona Mark Kelly avrebbe avuto una possibilità, secondo alcuni media americani.

Il governatore del Minnesota dovrebbe apparire con Harris nei prossimi giorni in vari comizi in tutti gli ‘Swing State’ Pennsylvania, Wisconsin, Michigan, Nort Carolina, Georgia, Arizona e Nevada.

Buone notizie dalla Polonia. Il Parlamento ha approvato un nuovo emendamento al Codice Penale introducendo una nuova def...
06/08/2024

Buone notizie dalla Polonia. Il Parlamento ha approvato un nuovo emendamento al Codice Penale introducendo una nuova definizione del termine st***o, criminalizzando i rapporti sessuali senza consenso.

Un emendamento che arriva dopo una lunga lotta da parte del popolo polacco. Nel 2021 una sentenza del Consiglio d’Europa ha condannato il Paese per la mancata prevenzione e il mancato contrasto alla violenza contro le donne.

Il rapporto del Consiglio metteva in luce anche un’altra falla del governo polacco, la mancanza di supporto concreto per le donne che hanno la necessità di ricorrere all’interruzione di gravidanza a seguito di uno st***o.

E in Italia come siamo messi? Alcuni paesi dell’Unione europea hanno una definizione legale di st***o basata sull’uso della forza, della minaccia o coercizione ma ancora senza alcun riferimento al principio di consenso.

Nel nostro codice penale il reato di st***o non è infatti esplicitamente connesso alla presenza o meno del consenso, ma deve presupporre a elementi di violenza, minaccia e inganno, o abuso di autorità.

Qualsiasi sia la tua meta, ecco la prima serie delle nostre proposte di lettura da portare in vacanza. Storie e racconti...
06/08/2024

Qualsiasi sia la tua meta, ecco la prima serie delle nostre proposte di lettura da portare in vacanza. Storie e racconti di autori e autrici da tutto il mondo.

Dalla Turchia, all’Argentina, passando per il Medio Oriente. Storie di donne raccontate dalle donne, di conflitti e resistenza, di diritti negati e di riscatto sociale.

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Il 3 aprile 1934 nasceva a Londra Valerie Jane Morris-Goodall, la futura primatologa universalmente nota come Jane Gooda...
05/08/2024

Il 3 aprile 1934 nasceva a Londra Valerie Jane Morris-Goodall, la futura primatologa universalmente nota come Jane Goodall. Le sue ricerche sugli scimpanzé (Pan troglodytes schweinfurthii) hanno rivoluzionato l’etologia (branca della biologia che studia il comportamento degli animali nel loro ambiente naturale) e il modo di intendere la mente degli animali.

Sia dentro che fuori dal mondo accademico, Goodall, che quest’anno ha compiuto 90 anni, è stata e continua a essere anche un’attivista per la salvaguardia della natura. Proprio l’attivismo e la potenza dei video in cui interagisce con gli scimpanzé, da cui traspare un senso di profonda e mutua comprensione e rispetto, hanno contribuito a rendere Goodall forse la prima vera figura pop a livello globale nella sensibilizzazione al rispetto della natura e nella lotta al cambiamento climatico. Solo pochi mesi fa, abbiamo ascoltato la sua testimonianza e il suo appello addirittura dal palco del Primo Maggio a Roma.

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Oggi inizia la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno.Tra stereotipi culturali e barriere istituzionali, non manca...
02/08/2024

Oggi inizia la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno.

Tra stereotipi culturali e barriere istituzionali, non mancano le circostanze in cui questo atto viene apertamente ostacolato. Succede in tanti Paesi, tra cui l’Italia. Abbiamo riportato solo tre casi che hanno fatto scuola, ma gli esempi non mancano.

Scorri il carosello e scopri di più.

🐷 “Righelli e linee immaginarie”, ultimo numero di Estera prima della pausa estiva (agosto), si apre con l’ironico contr...
29/07/2024

🐷 “Righelli e linee immaginarie”, ultimo numero di Estera prima della pausa estiva (agosto), si apre con l’ironico contributo di Viola Pacini, che vi racconta quello che con tutta probabilità è il conflitto di frontiera più comico della storia: un maiale, un campo di patate e una linea immaginaria non ancora tracciata sono gli ingredienti inaspettati di un quasi scontro tra potenze internazionali.

Clicca qui per leggere la storia e abbonarti per ricevere la newsletter: https://lospiegone.substack.com

Gli endorsement sono una peculiarità delle campagne elettorali statunitensi. Concedere l’endorsement vuol dire sostenere...
23/07/2024

Gli endorsement sono una peculiarità delle campagne elettorali statunitensi. Concedere l’endorsement vuol dire sostenere pubblicamente un candidato a una carica pubblica.

Questi endorsement possono essere importanti per molte ragioni: la dichiarazione pubblica con cui si fornisce il proprio sostegno a un candidato concede visibilità a quest’ultimo; legittima il candidato e la validità delle sue proposte, soprattutto se il sostegno proviene da personalità politiche importanti e di peso; inoltre, l’endorsement può avere il doppio scopo d’influenzare sia gli elettori che altri leader politici.

Una conseguenza di tutto ciò è la mobilitazione degli elettori e un aumento della raccolta fondi per la campagna.

Ma quanto valgono gli endorsement in termini di voti effettivi?

https://lospiegone.com/2020/03/16/cosa-sono-gli-endorsement-e-che-peso-hanno-sul-voto/

È tornato ed è più forte che mai; dopo essere sopravvissuto a un attentato è pronto a riprendersi la Casa Bianca.Il 5 no...
17/07/2024

È tornato ed è più forte che mai; dopo essere sopravvissuto a un attentato è pronto a riprendersi la Casa Bianca.

Il 5 novembre si voterà per la presidenza degli Stati Uniti e Donald Trump ha tutte le carte in regola per tornare sulla poltrona più importante al mondo.

I bookmakers lo danno in grande vantaggio mentre i suoi oppositori sono sempre più spaventati del suo ritorno. Dal profondo del web, i suoi seguaci sono pronti a portarlo in corteo a Washington.

Tra chi lo vede come il Messia e chi come il paladino nella lotta contro il deep state, la sua fan base è pronta a tutto come ci ha già dimostrato nell’ultimo decennio.

Cosa sta bollendo in pentola? Cosa succederà? Quali sono i lati più oscuri della vicenda?

Ne parliamo il prossimo mercoledì 24 luglio a . Dalle più folli teorie del complotto mai pensate alle reali implicazioni nella politica statunitense.

Vi aspettiamo per una serata gratuita di dibattito e confronto. Venite con lɜ vostrɜ amicɜ più complottistɜ, ci sarà da divertirsi.

Era la mezzanotte del 26 settembre 1983, in Unione sovietica. Nella base militare Serpukhov-15, il sistema satellitare d...
15/07/2024

Era la mezzanotte del 26 settembre 1983, in Unione sovietica. Nella base militare Serpukhov-15, il sistema satellitare di prima allerta Oko rileva cinque missili intercontinentali con testate atomiche volare dagli Stati Uniti verso la Russia.

Il protocollo militare impone una sola, rapida, risposta: la controffensiva.

Centinaia di atomiche sovietiche devono essere lanciate immediatamente contro i nemici occidentali, ma l’ordine non parte.

La guərra nucleare viene evitata grazie al potere decisionale di un essere umano, il colonnello Stanislav Petrov, che in pochi secondi decide che si tratta di un falso allarme, gli Stati Uniti non avrebbero mai usato solo 5 missili per attaccare l’Urss, infrange il protocollo e salva il mondo.

Ma se al suo posto ci fosse stata una macchina o un'intelligenza artificiale?

Ne parliamo nell'ultima puntata di Estera, la newsletter de Lo Spiegone a cura di Enrico La Forgia

La puoi leggere iscrivendoti al link in bio.

Se il binomio Sabra e Shatila non vi dice nulla, questo contenuto è per voi. Abbiamo raccolto le informazioni sui 12 cam...
12/07/2024

Se il binomio Sabra e Shatila non vi dice nulla, questo contenuto è per voi. Abbiamo raccolto le informazioni sui 12 campi profughi per rifugiati in Libano e ne abbiamo estratto alcune informazioni su quelli più conosciuti.

Un focus veloce per avere un'idea della situazione di chi vive quei campi (in maggioranza palestinesi e siriani) e la loro storia.

Scorri il carosello per saperne di più!

🇫🇷 Quella di Le Pen e Bardella è stata davvero una sconfitta su tutta la linea? Osservato da un’altra prospettiva, il vo...
09/07/2024

🇫🇷 Quella di Le Pen e Bardella è stata davvero una sconfitta su tutta la linea?

Osservato da un’altra prospettiva, il voto francese racconta di un partito che, scelto da 1 elettore su 3, perde le elezioni ottenendo solo 1 seggio su 4. Una coalizione al 25%, invece, raggiunge la maggioranza relativa in aula. L’ago della bilancia sarà infine la forza che, tra quelle sul podio, più avvicina percentuale popolare e parlamentare.

La sconfitta politica del Rassemblement national non è in discussione. Tuttavia, la “traduzione” dei voti in seggi operata dal sistema elettorale francese (uninominale a doppio turno) può far storcere il naso a quanti vi vedono una mancanza di rappresentatività e, di conseguenza, di democraticità.

Le recenti elezioni in Francia (e nel Regno Unito) offrono l’occasione di riflettere ancora una volta sul profondo significato del voto e delle reali “necessità” della democrazia liberale: maggiore rappresentatività o maggiore stabilità? Sono davvero due elementi in competizione o, peggio, in contraddizione?

Fateci sapere la vostra opinione rispondendo al sondaggio oppure nei commenti 🗳️💬

Stasera la nazionale turca giocherà agli europei di calcio contro i Paesi Bassi con un giocatore squalificato. Si tratta...
06/07/2024

Stasera la nazionale turca giocherà agli europei di calcio contro i Paesi Bassi con un giocatore squalificato. Si tratta del difensore Merih Demiral, autore di una doppietta nel match precedente contro l'Austria.

Demiral è stato squalificato per due giornate per aver esultato con un simbolo fatto con le mani che rappresenta un lupo.

Il lupo è l'animale simbolo della Turchia (così come il gallo per la Francia o l'aquila per la Germania) ma quel particolare saluto ha un significato politico ben più specifico e affonda le sue radici in un movimento politico ter**rista degli anni '70. Ne parliamo nel carosello, scorri per saperne di più.

Nel Regno Unito nel giorno del voto non si può parlare di politica sui giornali e quindi...esce da un live reporting del...
04/07/2024

Nel Regno Unito nel giorno del voto non si può parlare di politica sui giornali e quindi...esce da un live reporting della BBC una foto di tre cagnolini al voto e internet non regge. Su X (Twitter) è in trend. È quindi arrivato il momento di votare i migliori. Scrivete nei commenti il numero preferito a seconda delle slides.

Giovedì 4 luglio, cittadini e cittadine del Regno Unito si recheranno alle urne per eleggere il nuovo Parlamento e di co...
03/07/2024

Giovedì 4 luglio, cittadini e cittadine del Regno Unito si recheranno alle urne per eleggere il nuovo Parlamento e di conseguenza, un nuovo governo e Primo ministro (non si tratta di un maschile sovraesteso, i leader dei principali partiti britannici sono tutti uomini).

Le elezioni, annunciate dall’attuale premier Rishi Sunak un mercoledì alla fine di maggio sotto la pioggia battente di Londra, avranno probabilmente un esito già scritto. I sondaggi vedono il Partito laburista (Labour Party), guidato da Sir Keir Starmer, in vantaggio di oltre 20 punti percentuali rispetto allo storico rivale, il Partito conservatore (Conservative Party o Tories). Ma le implicazioni del voto saranno più profonde di un semplice cambiamento nella leadership al potere.

Un cambiamento necessario

Dopo quattordici anni di dominio conservatore, si percepisce nel Regno Unito la necessità di un cambiamento. Dal 2010, quando i Tories vinsero le elezioni guidati da David Cameron, il mondo e il Paese sono profondamente cambiati. A livello domestico, il referendum, l’accordo, e le conseguenze (disastrose) della Brexit, la pandemia da Covid-19, l’aumento del costo della vita, la crisi energetica, l’inflazione a tratti fuori controllo.

A livello internazionale, i cambi di presidenza alla Casa Bianca, le invasioni di Crimea e Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin, e il riaccendersi del conflitto israelo-palestinese. In tutto questo, i Tories sono sempre rimasti al governo, ottenendo una super-maggioranza alle elezioni del 2019 sotto la guida di Boris Johnson. Tuttavia, negli ultimi anni la leadership è stata segnata dal cambiamento e dall’instabilità. Soltanto il 2022, e nel corso di appena tre mesi, ha visto l’alternarsi di tre leader di partito alla carica di premier – Boris Johnson, Liz Truss, e Rishi Sunak. Un simile grado di imprevedibilità mal si sposa con le preferenze della popolazione britannica.

Il grado di onnipresenza nelle crisi principali degli ultimi anni rende difficile non considerare i Tories colpevoli dello stato, reale e percepito, in cui si trova il Regno Unito oggi, per esempio con tassi di interesse e prezzi delle abitazioni alle stelle e rincari del 20% sui prezzi del cibo rispetto al 2021. Il ritorno dell’inflazione ai livelli pre-pandemia (2.3%) e l’accenno di una crescita economica, non è abbastanza per invertire la marea.

Secondo Britain Elects, modello che aggrega i sondaggi a livello nazionale, il Partito conservatore dovrebbe perdere oltre 270 seggi e il Partito laburista ne dovrebbe guadagnare circa 235. Segnando così la fine della cosiddetta fase “Mr. Burns” della mappa elettorale del Regno Unito. Risultato che viene letto da molti, specialmente dall’elettorato più di sinistra, come un demerito dei Tories più che un vero merito del partito o della leadership di Starmer.

Le elezioni francesi, in attesa dei ballottaggi, hanno visto l’avanzata dell’estrema destra rappresentata dal Rassemblem...
02/07/2024

Le elezioni francesi, in attesa dei ballottaggi, hanno visto l’avanzata dell’estrema destra rappresentata dal Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella, primi col 33% delle preferenze.

Al secondo posto la coalizione di sinistra del Nuovo Fronte Popolare col 28%, seguita dal partito del presidente Macron Ensemble, fermatosi al 20%. Ed è proprio il presidente Macron lo sconfitto per eccellenza di questa tornata elettorale.

Ora saranno i ballottaggi del 7 luglio a decretare chi effettivamente vincerà questa tornata elettorale.

I risultati di questo turno hanno lasciato sul piatto più di 300 triangolari, mentre nelle restanti corse aperte solo due coalizioni hanno superato il 12,5%. Nello specifico: per vincere subito, un candidato avrebbe dovuto ottenere al primo turno la maggioranza assoluta, mentre per accedere al ballottaggio era necessario raggiungere il 12,5%.

I risultati nei collegi, hanno per la gran parte quindi dato vita a sfide a tre, in vista del secondo turno. Al primo turno sono stati eletti appena 76 deputati, su un totale di 577.

Appare quindi chiaro che il ritiro di un candidato potrebbe portare a un altro dei due candidati in corsa un bacino di voti in grado di indirizzare la vittoria in uno specifico collegio.

Subito dopo il voto si è infatti assistito a una “chiamata alle armi” da parte delle forze politiche, per raggiungere accordi che siano in grado di far ottenere a una specifica parte politica la vittoria.

La coalizione presidenziale, per bocca di Macron, ha invocato “un grande raggruppamento repubblicano e democratico” per fermare il Rassemblement. Anche se il fatto che questo accada in ogni collegio non è scontato. Edouard Philippe, infatti, uno dei leader della maggioranza, ha invitato i suoi militanti "a fare desistenza per evitare l'elezione di candidati RN o LFI, La France Insoumise".

Lo schema potrebbe essere riassumibile in questo modo: in un triangolare in cui al primo turno un candidato del RN è arrivato primo, in caso di presenza di due esponenti facenti parte della coalizione di sinistra o di quella presidenziale, il terzo classificato dovrebbe ritirarsi per favorire il secondo in chiave anti RN. Non scontato invece il ritiro dei Repubblicani, fratturati da liti interne, per favorire il Rassemblement. Molto dipenderà dai singoli collegi.

Resterà da vedere se il partito del duo Bardella-Le Pen quale tipo di maggioranza otterrà, se assoluta o relativa.

Diciamocelo chiaramente: per Joe Biden la serata è stata disastrosa. Impaurito, spaesato, con la voce roca e spenta, al ...
28/06/2024

Diciamocelo chiaramente: per Joe Biden la serata è stata disastrosa. Impaurito, spaesato, con la voce roca e spenta, al limite dell’afonia, già dalla prima domanda il presidente è apparso in difficoltà. Non tanto sui temi, ma sul modo di rispondere. Fra frasi sconclusionate e poco comprensibili, parole mangiate e confusione fra gli argomenti

Dall’altra parte, Donald Trump, ne ha approfittato attaccando e contrattaccando (Biden lo ha chiamato “idiota e perdente”), sfruttando la poca reattività dell’avversario. E la differenza è stata proprio nel fatto che Trump è apparso più acceso, vispo, “vivo”, arrembante nei confronti dell’avversario, come nel momento in cui approfittando di una frase sconclusionata di Biden riguardo l’immigrazione ha colpito dicendo “non so davvero cosa abbia detto alla fine della frase. Non credo che nemmeno lui sappia cosa ha detto”. Sullo stesso tema Biden tra l’altro ha rivendicato di aver ricevuto l’endorsement del sindacato dell’agenzia che si occupa della sicurezza delle frontiere.

Cosa smentita in diretta con un tweet da parte dello stesso sindacato.

Biden non ha attaccato Trump su temi sensibili come la sua ultima condanna (l’ha citata una sola volta) ed è andato in confusione mentre parlava di ab**to. E su altre questioni ha fatto lunghi elenchi ripetendo dati a memoria, mescolandoli erroneamente. Come quando parlando del superamento della pandemia, invece di dire “abbiamo sconfitto il Covid” ha detto “abbiamo sconfitto Medicare”, programma sanitario pubblico. Trovando dall’altra parte l’avversario pronto all’assalto, che ha concluso l’intervento di Biden dicendo “hai ragione, lo hai colpito e affondato”.

Rompendo con una tradizione di colpi di stato e regimi militari, la Mauritania sta attraversando un periodo di progressi...
28/06/2024

Rompendo con una tradizione di colpi di stato e regimi militari, la Mauritania sta attraversando un periodo di progressiva, ancorché cauta, apertura politica. Le prossime elezioni saranno un importante banco di prova per la stabilità dello Stato e per la tenuta delle sue procedure democratiche.

L’approfondimento è parte dell’Osservatorio elettorale, progetto in collaborazione tra e .insta

Clicca sul link in bio per saperne di più!

Uno dei più grandi boomerang nella storia della politica inglese, in una foto.In un video che strizzava l’occhio alla gr...
26/06/2024

Uno dei più grandi boomerang nella storia della politica inglese, in una foto.

In un video che strizzava l’occhio alla grande passione che nel Regno Unito hanno per il gioco d’azzardo, il partito conservatore voleva convincere l’elettorato a non “scommettere” sui laburisti in vista delle elezioni anticipate che si terranno il prossimo 4 luglio.

Peccato che, in contemporanea, il partito conservatore veniva travolto da un grave scandalo proprio incentrato su delle scommesse che sarebbero state compiute da alcune delle sue figure apicali.

In pratica, cinque persone legate al partito, tra cui due dirigenti, sono accusate di aver scommesso sulla data delle elezioni prima che venisse annunciata dal premier Sunak.

Si tratterebbe in sostanza di un atto illegale in quanto, secondo la legge del 2005 che regolamenta il gioco d’azzardo nel Regno Unito (Gambling Act), non è permesso scommettere se si hanno delle informazioni confidenziali che aumentino la possibilità di vittoria.

Nel Paese i giornali parlano di un grave danno d’immagine per un partito molto in difficoltà in queste elezioni e già travolto in passato da uno scandalo simile, il rinominato partygate.

In pieno lockdown, nel 2020, si venne a sapere che nei palazzi governativi di Londra venivano organizzate diverse feste in barba alle restrizioni. Uno scandalo talmente grande da portare alle dimissioni dell’ex premier conservatore Boris Johnson.

Ora sono indagate in particolare due dei più importanti dirigenti del partito, due candidati Conservatori e un agente della scorta di Sunak.

L’agenzia governativa che regola il gioco d’azzardo nel Regno Unito, la Gambling Commission, sta esaminando tutte le scommesse fatte nello stesso periodo e sullo stesso argomento.

Nonostante il gioco d’azzardo sia un fenomeno molto diffuso nel Regno Unito, infatti, le scommesse in ambito politico rimangono ancora molto di nicchia ed è facile controllarne i flussi.

Se confermato, si tratterebbe di un gravissimo danno d’immagine a cui il premier uscente dovrebbe porre rimedio molto velocemente.

Il giorno delle elezioni, infatti, si avvicina e i Tories si stanno avviando verso una delle sconfitte più pesanti della storia del partito.

24/06/2024

La guardia costiera cinese che brandisce un’ascia contro le forze filippine, che accusano i cinesi di aver distrutto apparecchiature di comunicazione, sequestrato telefoni cellulari personali e portato delle armi custodite a bordo.

Insomma, la tensione fra le Filippine e la Cina nel Mar cinese meridionale è alle stelle, come dimostrato da questo video pubblicato la settimana scorsa dalle autorità filippine.

La Cina rivendica quasi tutto il territorio come suo territorio sovrano, ma le altre parti mantengono le proprie rivendicazioni basate sulle loro zone economiche esclusive, che si estendono per 200 miglia nautiche dalle loro coste. I principali luoghi contesi includono le contese Isole Paracel e le Isole Spratly, entrambi luoghi in cui la Cina ha costruito installazioni militari.

Nel 2016, un tribunale internazionale dell’Aia si è pronunciato a favore delle rivendicazioni delle Filippine, concludendo che la Cina non ha alcuna base legale per far valere i diritti storici sulla maggior parte del Mar cinese meridionale.

Ma Pechino ha sempre ignorato la sentenza. Queste controversie territoriali, che coinvolgono anche Vietnam, Malesia, Brunei e Taiwan, sono viste anche come un punto critico che potrebbe portare a un maggiore impegno degli Stati Uniti nell’area.

Ciò che accade nel Mar cinese meridionale ha infatti profonde implicazioni per gli Usa, che hanno un trattato di mutua difesa con le Filippine, risalente al 1951. Anche il segretario di Stato Antony Blinken ha affermato che le azioni della Cina “minano la pace e la stabilità regionale” e hanno sottolineato gli impegni degli Stati Uniti nei confronti delle Filippine nell’ambito del Trattato.

Per conoscere il quadro della situazione vi rimandiamo al nostro articolo appena uscito.

Le temperature torride non ci hanno fermato: nelle ultime settimane siamo state accolte da .ornitorinco e  per presentar...
21/06/2024

Le temperature torride non ci hanno fermato: nelle ultime settimane siamo state accolte da .ornitorinco e per presentare “Il grande gioco delle risorse” 📘

Insomma, abbiamo fatto un piccolo tour!

Nel libro parliamo di eventi che sembrano distanti da noi, ma la verità è la lontananza si accorcia a dismisura se pensiamo che i minerali estratti nel Sud Globale finiscono direttamente nelle nostre tasche, attraverso gli smartphone che usiamo nella vita di tutti i giorni 📲

“Il grande gioco delle risorse” racconta tutto questo e solleva tante domande, da porre a noi stessi, ai nostri governanti, alla comunità internazionale.

È un dibattito che crediamo debba attraversare il giornalismo, l’accademia e i movimenti sociali. È un dibattito che prende forza anche grazie alle persone che decidono di impegnarsi in prima persona su tutti questi fronti, come e che ringraziamo ancora per avere accolto il nostro invito alla discussione 👏

Prossimamente organizzeremo nuove presentazioni, ma pensiamo che anche i social debbano servire per portare avanti questa riflessione comune 💬
se avete curiosità, domande o volete condividere il vostro pensiero vi aspettiamo nei commenti

⚠️ La lettura della seguente newsletter è consigliata a un pubblico con redditi inferiori ai 25mila euro annui, potrebbe...
17/06/2024

⚠️ La lettura della seguente newsletter è consigliata a un pubblico con redditi inferiori ai 25mila euro annui, potrebbe causare: radicalizzazione

Le tappe del numero:

🎭 Apre “Vietato ai poveri (pt.2)” la nostra special guest della giornata, Federica Ranocchia, tra le fondatrici di “Stanca”, giovane rivista culturale nata con l’obiettivo di dare vita a nuove voci e forme d’espressione. Tramite una riflessione sull’accessibilità della cultura - e sul concetto di cultura - l’autrice ripercorre la storia delle lotte culturale evidenziando la disuguaglianza che determinati ambienti perpetuano tramite diverse lenti d’analisi.

🎥 Il secondo pezzo, anonimo, è un esilarante racconto-intervista tra due mondi totalmente diversi ma in dialogo tra loro: da un lato, un operaio specializzato già bello che fatto; dall’altro, un giovane apprendista con due lauree e un passato nel mondo della cultura. Tante domande, tante esperienze, eppure i due personaggi sono d’accordo su una cosa: con la cultura non si mangia.

🎮 L’ultimo articolo viene dalla penna di Francesco la Forgia, caporedattore Strategia & Sicurezza, che stavolta non ci racconta atroci conflitti e campi di battaglia ma il mondo dell’intrattenimento videoludico, la nuova frontiera della cultura pop. L’autore, ci racconta rapidamente la storia dei videogiochi, delle console e di come possono essere inclusivi o meno. Una visione di mondo che vale la pena leggere.

La newsletter è a cura di Enrico La Forgia

Miseria, nobiltà e il conflitto tra cultura elitaria e cultura dal basso - n° III, serie IV

Lune, balene: siamo ufficialmente arrivat3 a provarle tutte 🌛🐳Eppure qui c'è ben poco da scherzare: ancora tanta confusi...
15/06/2024

Lune, balene: siamo ufficialmente arrivat3 a provarle tutte 🌛🐳

Eppure qui c'è ben poco da scherzare: ancora tanta confusione circonda delle parole così importanti, e in un mese altrettanto importante comporre un piccolo alfabetiere ci sembrava un passo necessario 🔡

Scorrete il carosello, fateci sapere nei commenti se avete ancora dei dubbi e non dimenticate di scendere in piazza 🌈

Ecco una mini guida per avere una panoramica di queste elezioni europee appena concluse ✨Di seguito invece vi lasciamo l...
10/06/2024

Ecco una mini guida per avere una panoramica di queste elezioni europee appena concluse ✨

Di seguito invece vi lasciamo le notizie più importanti che *bisogna* sapere:

1️⃣ 🇫🇷 La notizia più importante di ieri è lo scioglimento da parte del presidente francese Macron dell'Assemblea nazionale. Una decisione causata dall'ottimo risultato del partito di estrema destra Rassemblement National alle urne.

Ora il Paese si recherà alle urne per le elezioni (parlamentari) anticipate che potrebbero portare il giovane leader di RN Jordan Bardella a diventare primo ministro francese (anche prima dell'inizio delle Olimpiadi!)

2️⃣ Seppur previsto, il risultato del Partito Popolare europeo è una notizia importante in quanto conferma la forza politica come perno del Parlamento europeo. Questo con molta probabilità confermerà anche la leadership di Ursula von der Leyen e una sua successiva rielezione a presidente della Commissione europea.

3️⃣ 🇩🇪 Fa notizia il risultato al di sotto delle aspettative dei socialdemocratici tedeschi dell'Spd. Il loro record negativo non giova all'alleanza dei socialisti in Europa. Gioisce invece l'estrema destra dell'AfD che arriva seconda a parimerito (anche se per il momento non ha un gruppo o partito politico europeo di riferimento).

4️⃣ 🍃 Subisce una forte sconfitta il gruppo dei Verdi, trainata in maniera particolare dai risultati negativi registrati in Germania e Francia. Una ventina gli eurodeputati persi finora.

5️⃣ ❌ Numeri simili a quelli dei verdi sono stati registrati anche dai centristi liberali di Renew Europe. Tra le perdite più importanti del gruppo quella avuta in Spagna, dove Ciudadanos passa dai sette eurodeputati eletti del 2019 a zero.

Qualche domanda? Scrivila nei commenti!

07/06/2024

Dal 2019, il 7 giugno si celebra la Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, con lo scopo di creare consapevolezza intorno al fatto che l'accesso a una alimentazione sana e accessibile a livello globale non è scontato.

Secondo la FAO, nel 2022, 2,4 miliardi di persone nel mondo erano in stato di insicurezza alimentare moderata o grave.

Davanti alla prospettiva di raggiungere gli oltre 10 miliardi di abitanti sul pianeta Terra entro il 2100 e ridurre le emissioni anche del settore agro-alimentare, quella della sicurezza alimentare è una sfida fondamentale all'interno della sfida più grande della transizione ecologica.

Una delle possibili soluzioni da poter adottare è quella dei novel food, così come vengono chiamati all'interno dell'UE. Alghe, funghi, carne coltivata sono solo alcuni degli alimenti che potrebbero incrementare la sicurezza alimentare e tagliare significativamente le emissioni.

Tra i novel food più discussi ci sono poi gli insetti edibili, vero campo di battaglia fra difensori della tradizione culinaria e sperimentatori.

Al di là del posizionamento ideologico, gli insetti edibili possono effettivamente contribuire alla sicurezza alimentare? Quanto sono diffusi nel mondo?

Scopritelo nell'articolo e se volete sapere di più della differenza tra food security e food safety, di come la guerra in Ucraina ha contribuito a indebolire il livello di sicurezza alimentare nel mondo, e volete avventurarvi nel mondo del novel food recuperate tutti gli articoli del nostro progetto IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA e stay tuned per non perdervi le prossime uscite!

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Scoprimmo quasi per caso che c’era un tipo di giornalismo in linea con le nostre idee: lo slow journalism, il giornalismo lento. Fu così che ci avvicinammo all’idea di creare un giornale lento, riflessivo ed esplicativo. Basato su dei valori, ma che non fosse di parte. Giustificato dai nostri studi e dalle fonti usate, che abbiamo deciso di riportare alla fine di ogni nostro pezzo.

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