2015 Anno matildico
Sono centinaia le Manifestazioni che si alterneranno quest’anno in tutta Italia ed in Europa per l’Anniversario della morte di Matilde di Canossa. Usci- Mantova, con la Curia vescovile di Mantova, partecipa con una f***a serie di Eventi, non solo musicali. Sono circa 20 gli appuntamenti nei principali Luoghi matildici mantovani dove si esibiranno i Cori mantovani, accompagnat
i da piccole conferenze, visite guidate e assaggi di enogastronomia locale. L’inizio delle Manifestazioni, coincide con un altro riferimento importante: il 18 Marzo è festa grande in Città, poiché si ricorda sant’Anselmo da Baggio, vescovo di Lucca ed assistente spirituale di Matilde, il cui corpo incorrotto riposa nella teca vitrea nella Cattedrale mantovana. Matilde di Canossa è sicuramente il Personaggio più importante a livello Europeo in quel lasso di tempo a cavallo tra l’XI° ed il XII secolo. Fu allora che si decisero le sorti del rapporto tra il potere temporale degli Imperatori e quello spirituale dei Pontefici romani. Matilde gioca un ruolo fondamentale. Ella, infatti, è contemporaneamente vassalla e antagonista di Enrico IV°, Re ed Imperatore, nonché cugina dello stesso. La sua fedeltà feudale si scontra con quella che coltiva nei confronti di Gregorio VII, quell’Idebrando di Soana autore del Dictatus papae: il documento attesta ed impone la sudditanza dell’Imperatore nei confronti del Papa. Apparentemente vincitore a Canossa, Gregorio pagherà con l’esilio e la morte tragica in Salerno l’ostinata e perentoria volontà di prevalere sul Potere laico. Le conseguenze di quella politica sono arrivate sino a noi. Come afferma Franco Cardini, il voler umiliare i potenti della Terra porterà alla dissoluzione del concetto di Stato, e con esso del Bene comune. Canossa (Gennaio 1077) rappresenta quindi una tappa di superiore rilevanza storica per la “nostra” Storia moderna. Capirne il significato e saper leggerne i contenuti attraverso tutta la serie dei segni che in quel frangente ( ed in altri successivi ma da quello derivanti) si sono manifestati, aiuta l’individuo di oggi a saper affontare le proprie scelte in funzione della vita politica e sociale contemporanee. Per questo la partecipazione, in qualità di protagonisti, di tutti i Cori ai fatti del 9° Centenario matildico ha come primo scopo il voler consapevolizzare le centinaia di coristi sui contenuti che Matilde evoca. E già questo rappresenta un Evento in sè. Il Concerto conclusivo, previsto nella Basilica polironiana di San Benedetto Po, nella Chiesa, cioè, dove Matilde volle essere sepolta, è indubbiamente l’apice del processo di conoscenze distribuito durante tutte le Manifestazioni programmate quest’anno.