21/03/2025
21/03/2025 - Giornata Internazionale delle Foreste
La deforestazione è il processo mediante il quale le foreste vengono permanentemente rimosse o distrutte su vasta scala per lasciare spazio agli insediamenti umani, ai terreni coltivabili, o ancora per consentire l’estrazione di risorse naturali.
Sappiamo bene che le foreste sono i polmoni del nostro pianeta data la loro capacità di assorbire anidride carbonica e altri inquinanti atmosferici come ossido di azoto e particelle sottili, quindi è facilmente intuibile come la drastica riduzione degli alberi abbia un impatto fortemente negativo sulla qualità dell’aria e sulla biodiversità.
Secondo l’ONU, tra il 1990 e il 2020, a causa della deforestazione sono andati persi più di 400 milioni di ettari di foreste, un’area equivalente a quella della Unione Europea; per fortuna, modesta nota positiva, l’Europa è in controtendenza rispetto al dato precedente, visto che, tra il 2000 e il 2021, le foreste sono aumentate del 5,3%.
Approfondimento: l’utilizzo della tecnologia può salvare le foreste
Naturalmente le maggiori cause della deforestazione sono imputabili all’uomo, eppure proprio l’uomo, con un utilizzo oculato della tecnologia, può salvare le foreste e, per fortuna, abbiamo cominciato a muovere i primi passi nel tentativo di fermare la f***e corsa alla desertificazione.
- Il satellite della NASA Noaa-20 è stato il primo a essere impiegato per monitorare dall’alto lo stato delle foreste e intervenire immediatamente in caso di deforestazione; ora anche altri satelliti vengono utilizzati per lo stesso compito
- In Indonesia si sta sperimentando un progetto pilota innovativo che prevede l’utilizzo di vecchi telefoni cellulari, forniti di GPS, microfoni e pannelli solari, legati agli alberi, che permettono di “ascoltare” eventuali suoni sospetti e allertare le autorità competenti
- Sono stati progettati droni che identificano e mappano i terreni migliori sui quali piantare alberi; inoltre i droni “sparano” nel terreno baccelli contenenti semi pre-germinati e nutrienti; tale metodo di rimboscamento è 10 volte più veloce di quelli tradizionali e inoltre consente di piantare alberi anche in posti altrimenti difficilmente accessibili e a un costo decisamente più contenuto
Crediti:
Progetto: Gruppo Divulgazione FOI
Ricerca e Testi: Filippo Morrone
Elaborazione Grafica: Clara De Rosi