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La Federazione Ornicoltori Italiani celebra con i suoi Soci la Festa della Mamma. Auguri a tutte le mamme!
11/05/2025

La Federazione Ornicoltori Italiani celebra con i suoi Soci la Festa della Mamma. Auguri a tutte le mamme!

Italia Ornitologica n° 5/6-2025 Il nuovo numero di Italia Ornitologica è disponibile in anteprima sul sito www.foi.it in...
08/05/2025

Italia Ornitologica n° 5/6-2025

Il nuovo numero di Italia Ornitologica è disponibile in anteprima sul sito www.foi.it in versione sfogliabile e presto verrà spedito via posta a tutti gli iscritti FOI e agli abbonati.

Nel numero 5/6-2025 della rivista federale sono pubblicati articoli dal contenuto prettamente tecnico, oltre ad altri articoli di cronaca e attualità dai nostri territori nonché di didattica e cultura ornitologica.

Elenchiamo di seguito, in sequenza di impaginazione dei rispettivi contributi, tutti gli autori che hanno collaborato volontariamente per realizzare questo nuovo numero:
Gennaro Iannuccilli, Piercarlo Rossi e Isaias Herrero Modragon, Simone Olgiati, Giovanni Canali, Rafael Zamora Padrón, C.T.N. “Canarini da Canto”, Pierluigi Mengacci, Andy Early (traduzione di Pasquale Stavole), Giuseppe Martone, Roberto Basso, Pier Luigi Pellegrino, Gaetano Campisi, Sergio Palma, Riccardo Testori, Andrea Ranaldi.
Il protagonista della rubrica “Photo Show” su questo numero è: Corrado Stenico

Ricordiamo che gli articoli di Italia Ornitologica sono disponibili anche nell’edizione digitale, in formato ottimizzato per smartphone, pc e tablet, accessibile tramite la sezione Intranet FOI - https://intranet.foi.it
Per qualsiasi informazione circa la ricezione della rivista, invitiamo a scrivere direttamente a questa email: [email protected]

https://www.foi.it/italia-ornitologica/annata-2025/italia-ornitologica-n-56-2025.html

La Federazione Ornicoltori Italiani augura buon 1° Maggio a tutti i suoi associati, lavoratrici, lavoratori e a chi è in...
01/05/2025

La Federazione Ornicoltori Italiani augura buon 1° Maggio a tutti i suoi associati, lavoratrici, lavoratori e a chi è in cerca di lavoro.

28/04/2025

Comunicato - Campagna anelli

- Informiamo le Associazioni che dovessero avere necessità di iscrivere tesserati ed ordinare anelli per i loro Soci-Allevatori che è possibile continuare ad inviare le richieste secondo le consuete modalità. Gli ordini verranno gestiti dai dipendenti FOI nell'ambito di uno/due giorni e successivamente inviati alla Demerio sas per la produzione e la spedizione ai destinatari richiedenti in tempi ordinari.

Con l’occasione comunichiamo anche che la chiusura della stagione anelli terminerà con la data del 30 giugno 2025 e l’apertura della campagna tesseramenti e degli ordini anelli per l’anno 2026 è stata fissata al 15 luglio 2025.

La spedizione degli anelli 2026 non avverrà in alcun caso prima del 01 settembre 2025.

28.04.2025

25/04/2025 - Giornata Mondiale del PinguinoIn questo periodo dell’anno comincia la migrazione dei pinguini verso nord, e...
25/04/2025

25/04/2025 - Giornata Mondiale del Pinguino

In questo periodo dell’anno comincia la migrazione dei pinguini verso nord, ecco il motivo per il quale il 25 aprile è stata scelta come giornata celebrativa di questi splendidi animali.
La migrazione dei pinguini non è una “passeggiata” e nel compierla molti, in particolar modo tra i più giovani e inesperti, perdono la vita.
Delle 17 specie conosciute di pinguini, purtroppo 12 sono state catalogate come “vulnerabili” e, tra queste, 3 addirittura a rischio estinzione.

Curiosità:
Il pinguino imperatore è il più grande tra i pinguini (può raggiungere 115 cm d’altezza e pesare fino a 37 kg); è un uc***lo, ma, così come tutti gli altri pinguini, non vola; per consentirgli di resistere al freddo dell’Antartide, le sue piume formano una sorta di rete elastica molto f***a, che lo protegge dal freddo e dall’acqua.
Diversamente dalla maggior parte degli altri uccelli, il pinguino imperatore nidifica d’inverno; la femmina depone un solo uovo e poi parte (allontanandosi anche di 80 km) per fare rifornimento di cibo; per ben 65 giorni quindi la custodia dell’uovo è affidata al maschio, che, muovendosi in continuazione per non gelare, deve tenerlo tra i piedi (altrimenti, a contatto con la superficie ghiacciata, gelerebbe)

Crediti:
Progetto: Gruppo Divulgazione FOI
Ricerca e Testi: Filippo Morrone
Elaborazione Grafica: Massimiliano Di Fonzo

22/04/2025 Giornata della TerraLa giornata della Terra venne celebrata per la prima volta nel 1970, con lo scopo di sens...
22/04/2025

22/04/2025 Giornata della Terra

La giornata della Terra venne celebrata per la prima volta nel 1970, con lo scopo di sensibilizzare le masse su diversi temi ambientali, tra i quali la conservazione degli ecosistemi, concetto assai caro alla Federazione Ornicoltori Italiani (F.O.I.)

Con oltre 1 miliardo di persone, 17 mila Organizzazioni e 174 Paesi coinvolti nelle attività organizzate per la Giornata della Terra, quest’ultima può essere considerata il più grande evento ambientalista al mondo.

Cosa possiamo fare:
- Effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti
- Utilizzare, per quanto possibile, energie rinnovabili

Crediti
Progetto: Gruppo Divulgazione FOI
Ricerca e Testi: Filippo Morrone
Elaborazione Grafica: Massimiliano Di Fonzo

22/04/2025
21/03/2025 - Giornata Internazionale delle ForesteLa deforestazione è il processo mediante il quale le foreste vengono p...
21/03/2025

21/03/2025 - Giornata Internazionale delle Foreste

La deforestazione è il processo mediante il quale le foreste vengono permanentemente rimosse o distrutte su vasta scala per lasciare spazio agli insediamenti umani, ai terreni coltivabili, o ancora per consentire l’estrazione di risorse naturali.
Sappiamo bene che le foreste sono i polmoni del nostro pianeta data la loro capacità di assorbire anidride carbonica e altri inquinanti atmosferici come ossido di azoto e particelle sottili, quindi è facilmente intuibile come la drastica riduzione degli alberi abbia un impatto fortemente negativo sulla qualità dell’aria e sulla biodiversità.

Secondo l’ONU, tra il 1990 e il 2020, a causa della deforestazione sono andati persi più di 400 milioni di ettari di foreste, un’area equivalente a quella della Unione Europea; per fortuna, modesta nota positiva, l’Europa è in controtendenza rispetto al dato precedente, visto che, tra il 2000 e il 2021, le foreste sono aumentate del 5,3%.

Approfondimento: l’utilizzo della tecnologia può salvare le foreste

Naturalmente le maggiori cause della deforestazione sono imputabili all’uomo, eppure proprio l’uomo, con un utilizzo oculato della tecnologia, può salvare le foreste e, per fortuna, abbiamo cominciato a muovere i primi passi nel tentativo di fermare la f***e corsa alla desertificazione.
- Il satellite della NASA Noaa-20 è stato il primo a essere impiegato per monitorare dall’alto lo stato delle foreste e intervenire immediatamente in caso di deforestazione; ora anche altri satelliti vengono utilizzati per lo stesso compito
- In Indonesia si sta sperimentando un progetto pilota innovativo che prevede l’utilizzo di vecchi telefoni cellulari, forniti di GPS, microfoni e pannelli solari, legati agli alberi, che permettono di “ascoltare” eventuali suoni sospetti e allertare le autorità competenti
- Sono stati progettati droni che identificano e mappano i terreni migliori sui quali piantare alberi; inoltre i droni “sparano” nel terreno baccelli contenenti semi pre-germinati e nutrienti; tale metodo di rimboscamento è 10 volte più veloce di quelli tradizionali e inoltre consente di piantare alberi anche in posti altrimenti difficilmente accessibili e a un costo decisamente più contenuto

Crediti:
Progetto: Gruppo Divulgazione FOI
Ricerca e Testi: Filippo Morrone
Elaborazione Grafica: Clara De Rosi

20/03/2025: Giornata Mondiale del PasseroSembra incredibile, eppure il passero, l’uccellino selvatico che vive accanto a...
19/03/2025

20/03/2025: Giornata Mondiale del Passero

Sembra incredibile, eppure il passero, l’uccellino selvatico che vive accanto all’uomo da più di 10 mila anni e che fino a qualche tempo fa era presente in gran numero nelle nostre città e nelle nostre campagne, ora viene considerato specie minacciata (di estinzione – nda).
Le cause della drastica riduzione del numero di questi volatili non sono state accertate con sicurezza, ma si ipotizza che siano molteplici e differenti anche a seconda della zona geografica, tra queste: la carenza di insetti (pur essendo prevalentemente granivoro, durante il periodo dell’accrescimento dei piccoli il passero abbisogna di grandi quantità di insetti), la competizione con altre specie (come lo storno) per i nidi, l’inquinamento e l’aumento delle popolazioni dei predatori naturali (come il gatto domestico).

Approfondimento: sono 4 le specie del genere Passer che vivono nella nostra Pen*sola: il passero italiano (P. italiae), il passero domestico (P. domesticus), la passera sarda (P. hispaniolensis) e la passera mattugia (P. montanus)

Crediti:
Progetto: Gruppo Divulgazione FOI
Ricerca e Testi: Filippo Morrone
Elaborazione Grafica: Clara De Rosi

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