Lo so, è una definizione un po’ strampalata, ma mi pareva il modo giusto per sottolineare il fatto che, nella galassia creativa, mi sento come un astronauta che gironzola giocosamente da un pianeta all’altro
Mi occupo di enigmistica, fumetto umoristico, narrativa fantastica, pubblicità e di altri ameni aspetti dell'esistenza. Mi piace pensare a me come un'Alchimista del Sorriso. Sono fermamente co
nvinto che un approccio giocoso e gioioso possa migliorare qualsiasi forma creativa, fare di questo pianeta un luogo migliore e rendere la Vita stessa, se possibile, ancora più bella e interessante.
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Presentazione:
Penso di aver sempre cercato di metter su carta le mie fantasticherie. Da bambino leggevo Topolino, il Corriere dei Piccoli , Geppo, Pugacioff e Cocco Bill e ovviamente mi arrabattavo nel tentativo di emulare i disegni di Barks, Bottaro o Jacovitti. La cosa che però mi ha sempre stuzzicato non era tanto il fatto di ricopiare tali e quali quei disegni, bensì la possibilità di far vivere a Paperino, Nonna Abelarda, Braccio di Ferro ecc. tutte le avventure che mi gironzolavano per la testa: storie sconclusionate fatte di astronavi, mostri spaziali, pianeti sconosciuti, magia e superpoteri… insomma, tutto quell’armamentario creativo che ogni ragazzino porta con sé! Ed è così che è cominciato… anzi che è continuato tutto: i miei genitori hanno visto che i miei disegnini non erano poi male e mi hanno incoraggiato (non altrettanto hanno fatto con l’altra mia passione: il canto! E questo è forse stato un bene per l’Umanità, giacché sono assai stonato!). Insomma, sono passato dal Paperino di Barks al Nick Carter e alle Sturmtruppen di Bonvi passando per Jacovitti, gli irrinunciabili Supereroi Marvel e tutta l’allegra brigata fumettistica, sempre disegnando e leggendo, leggendo e disegnando. Nello stesso tempo mi abbuffavo anche di avventura (Salgari, Verne e E.R.Burroughs principalmente) e di fantascienza (e qui, da Asimov a Bradbury, Sheckley, Heinlein fino a Philip Dick e Douglas Addams la lista sarebbe infinita) e questo – lo riconosco – ha contribuito non poco nella formazione del mio personale universo creativo. Sono autodidatta. Il mio curriculum scolastico, dopo la scuola dell’obbligo, si è sviluppato attraverso il Liceo Scientifico, poi un maldestro tentativo universitario in Ingegneria Elettronica (forse mi illudevo che progettare una nave spaziale fosse semplice come disegnarla… chissà? :-) ed infine – si era negli sfolgoranti anni ’80 del secolo scorso, agli albori dell’era Informatico-Casalinga – mi sono diplomato in Programmazione di BASIC avanzato! Ora, NON chiedetemi cosa fa un programmatore Basic avanzato, né cosa sia il Basic AVANZATO (forse qualcuno aveva lasciato del Basic in frigo e quello è avanzato? Chi lo sa?). Durante tuuuuutti questi anni scolastici ho sempre continuato a disegnare, vignettare ed affinare un mio stile di fumetto personale, ho deliziato amici e compagni di classe con le caricature dei prof e con buffe strips su compiti in classe ed altri drammi della quotidianità studentesca… ma – chissà perché? – non ho mai pensato che quella che era la mia vera, autentica passione avrebbe mai potuto diventare la mia professione. Buffo, nevvero? Vox Populi diceva che – insomma – far fumetti non è serio… non dà da mangiare… puoi sempre farlo per hobby… a tempo perso… e cose così! Ora però, col mio diploma di BASIC AVANZATO in tasca, in un periodo in cui i programmatori di Basic, Fortran, Cobol, Pascal erano comuni come le patate, cominciavo a rendermi conto che – a meno di non avere il talento di Bill Gates o Steve Jobs (all’epoca foruncolosi teenagers pure loro!) – il Dorato Mondo dell’Informatica difficilmente avrebbe potuto diventare la mia casa! E’ stato in quel momento che qualcosa mi è scattato in testa. Non so dire esattamente cosa si sia sbloccato nelle rotelline cerebrali… so solo che un attimo prima ero lì con il diploma di programmatore Basic e l’attimo successivo avevo raccolto un tot di miei disegni in un’orrenda cartellona di plastica bianca e gironzolavo per tutti gli studi pubblicitari della città a proporre le mie cose. Ho cominciato così. Prima con la pubblicità… e non senza difficoltà:“ I suoi disegni sono carini ma troppo fumettistici! “… Me lo sono sentito ripetere uno ziliardo di volte! Ma la mia idea di pubblicità, fumetto, narrativa era quella: comunicare con il sorriso e la giocosità, l’allegria e l’ironia e pian piano sono riuscito a trovare i primi contatti e i primi lavori (alcuni persino retribuiti! ) e continuo ancor oggi. Con l’aumentare del lavoro e con il maturare dell’esperienza ho deciso di ampliare i miei campi di interesse, sempre mantenendo la mia personale Filosofia del Sorriso: sono così passato dalla pubblicità alle mascottes, dalle vignette umoristiche alla satira degli “Editoriali a Fumetti”, dalle strips ai racconti illustrati, dai giochi semplici all’enigmistica, dallo storyboarding alla docenza in una Scuola di fumetto. Penso che lavorare in tanti campi differenti sia molto stimolante, è un po’ come un viaggio interstellare dove si può guidare la propria Astronave della fantasia attraverso galassie, nebulose, dimensioni parallele e mondi inesplorati… per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima! :-)
E’ un bel lavoro, quello del Creativo Galattico, e vi assicuro che non ci si annoia mai! Nell’arco di una stessa giornata mi capita di dover disegnare un rebus, ideare un marchio, studiare una vignetta, preparare una lezione di fumetto e scrivere un racconto! Tutte cose molto stimolanti e divertenti, quando capitano una per volta e si mettono bene in fila aspettando il proprio turno… Purtroppo, i lavori hanno la br**ta abitudine di accalcarsi come una mandria di bufali al mio tavolo da disegno, cosicché talvolta rischio di mettere i rebus in una storia di fantascienza o le vignette nel marchio per una ditta :-) Ma anche nei momenti più caotici, questo lavoro continua a piacermi un sacco: creo universi e storie e le metto su carta, che si può volere di più?
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Alcuni lavori:
- MoisEditoriali: ‘Editoriali a fumetti’, Rubrica di satira politica e sociale a fumetti per AFNews (Araba Fenice News - http://www.afnews.info/ ) agenzia di informazione giornalistica, specializzata principalmente in notizie, informazioni, approfondimenti, critica e opinioni su Fumetto e dintorni.
- Comics’Rebus e SatiRebus: Rubrica di rebus - sempre per AFNews - le cui soluzioni rivelano rispettivamente il nome di un character dei comics oppure un commento satirico di attualità.
- Serie di racconti illustrati: a tema animale (testi e disegni) apparsi sul mensile ‘Il Gatto’ e ‘Amici Animali’ (Ed. Sprea & Gussoni periodici)
- Le Micio-Fiabe: Serie di racconti illustrati a tema felino (Ed. ReNoir Kids)
- Fantascienza umoristica: Racconti ironico-tematici per il Premio Star Trek
- Illustrazioni per la Catechesi: per il Centro Editoriale Dehoniano e EDB Junior
- Illustrazioni rebus: per i periodici NET (Nuova Enigmistica Tascabile) e Cruci-Puzzle - Corrado Tedeschi Editore e per le riviste di enigmistica professionale ‘Leonardo’ e ‘Penombra’
- Fumetti e vignette enigmistiche: illustrazioni per Focus Junior e gli speciali ‘X Gioko’ nonché i mitici posteroni giocosi di FJ ( Mondadori) (tramite studio Woquini)
- Soggetti e sceneggiature: per le avventure di Ondino (RAI 3 - AnimaBit)
- Soggetti e sceneggiature: delle sigle a cartoni animati per i film Capitan Basilico e Capitan Basilico 2 – I Fantastci 4+4 (Buio Pesto)
- Didattica ed Edutainment: per il Comune di Asti, per SEI editrice, per EDB junior
- Docente di Dsegno Umoristico: presso la Scuola del Fumetto di Asti
- Coordinatore del Laboratorio Fumetto Astigiano ALFA: su alcuni progetti del Comune e della Provincia di Asti
- Comics’ Advertising: studio e realizzazione di mascottes pubblicitarie per istituzioni e clienti vari
Paolo Moisello
Via Carlo Nogaro 15 - 14100 ASTI
Tel.: 0141 219215 – 330 606535
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