Je commencerais par la Culture, Si je devais recommencer.

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Je commencerais par la Culture, Si je devais recommencer. Europedesvaleurs commence par la CULTURE,
Ce qui est important, ce n'est, ni d'être optimiste, ni pessimiste, mais d'être déterminé. J. Monnet

01/12/2023

La lingua più parlata in ogni paese europeo

Seconda pagina: Campionati dei simboli

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08/05/2023

Ma è davvero una semplice tazzina, uno dei pezzi più pregiati della collezione di porcellane orientali del Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti.

Ebbene sì! Una piccola, rara,preziosa tazzina proveniente dall’antica Cina, databile fra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII secolo, sullo scadere dell’epoca Ming.

Fra nuvole e colline si muovono cavalli in corsa. La semplicità decorativa e la purezza del fondo bianco su disegno blu rendono il manufatto un oggetto assai pregevole.
Seppure la produzione di porcellane bianche e blu aveva conosciuto un notevole successo nel momento della sua nascita, gli esemplari oggi rimasti a noi sono decisamente rari.

Tazzina di porcellana cinese, 1585 - 1610 ca.,Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti

08/05/2023

6 minutes seulement 📚📚📚📚❤❤❤❤❤

16/04/2023

Il disegno è sempre stato considerato dagli artisti la base insostituibile del processo artistico, Vasari lo definì "padre delle tre arti nostre, architettura, scultura e pittura, procedendo dall'intelletto, causa di molte cose un giudizio universale, simile a una forma ovvero idea di tutte le cose della natura, la quale è singolarissima, nelle sue misure".

L’immagine disegnata è il primo momento creativo dell’opera d’arte, l’atto iniziale, ma anche il medium di tutto quel lungo e paziente lavoro di progettazione di un’opera che avveniva prima nella mente dell’artista e che poi si svolgeva nella pratica di bottega.

Questo è il disegno preparatorio dell’opera più celebre di Filippo Lippi, la “Madonna col Bambino e due angeli”, la famosa “Lippina” degli Uffizi.

Il foglio, conservato al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, ci “comunica” i numerosi ripensamenti dell’artista e notiamo come alcuni dettagli siano diversi rispetto al dipinto.
Nel disegno vediamo che il cuscino su cui siede Maria è frutto di un’aggiunta successiva e una voluta del trono è girata in senso opposto rispetto alla versione pittorica. Inoltre nella posizione delle gambe di Gesù e nel braccio dell'angelo che le sostiene, Lippi ha introdotto soluzioni alternative rispetto a quelle delineate in un primo momento.

Notiamo la mancanza a qualsiasi riferimento alla struttura architettonica, che nel quadro fa da cornice al paesaggio, e come la luce, che ha molta importanza nella definizione formale del soggetto, non sia naturale, ma artificiale e proviene da una fonte luminosa collocata direttamente sopra alla Madonna.

Com’è noto, il volto di Maria si ipotizza possa essere il ritratto di una donna realmente esistita: Lucrezia Buti, una monaca che Filippo Lippi conobbe all’interno del convento di Santa Margherita a Prato dove il frate era cappellano. I due si innamorarono, fuggirono insieme ed ebbero due figli, uno dei quali era Filippino Lippi.

Il pregevole disegno preparatorio è realizzato a punta d'argento e biacca su carta filigranata preparata di colore giallo-ocra e proviene dalla raccolta del cardinale Leopoldo de' Medici.

Filippo Lippi, Madonna con Bambino e due angeli, punta di metallo, pietra nera naturale, biacca su carta tinteggiata con colore ocra, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi / Madonna con Bambino e due angeli, 1460 - 1465 ca., Gli Uffizi

https://www.uffizi.it/opere/lippi-madonna-col-bambino-e-due-angeli

02/04/2023

Monastère des météores en Grèce 💫🇬🇷

Trésors du Monde

25/03/2023

Qualcuno potrebbe pensare che è un po’ tardi farsi gli auguri di buon anno a marzo.
E invece oggi, 25 marzo, si festeggia il Capodanno Fiorentino e gli auguri sono molto graditi!

Forse non tutti sanno che fino al 1749 l'anno civile a Firenze cominciava proprio il 25 marzo, data stabilita nel Medioevo dalla Chiesa cattolica, la quale calcolò il giorno dell’annuncio dell’Arcangelo Gabriele a Maria della presenza divina nel suo grembo, collocandolo esattamente nove mesi prima della nascita di Gesù, il 25 dicembre.

All’epoca a Firenze si era sviluppato un culto molto sentito per la figura di Maria e quindi si decise di stabilire la data del Capodanno Fiorentino proprio il 25 marzo.

La Basilica della Santissima Annunziata divenne il centro dei festeggiamenti, religiosi e civili, e in questo giorno una gran folla, sia cittadina sia del contado, si recava alla Basilica per venerare l’immagine miracolosa della Vergine Annunciata.

Quando nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano, che stabiliva l'inizio dell'anno il 1° gennaio, i fiorentini fecero orecchie da mercante e continuarono a celebrare il Capodanno, con caparbia tradizione, il 25 marzo.

Nel 1749 un atto ufficiale del Granduca Francesco Stefano di Lorena impose la data del 1º gennaio come giorno ufficiale per l'inizio dell'anno e fu allora che i fiorentini si adeguarono a quanto già avveniva nel resto d’Italia.

Celebriamo la festa religiosa con questo straordinario dipinto di Sandro Botticelli: a destra la Vergine è distolta dalla lettura di un libro sacro posto su un leggio, l’Arcangelo Gabriele, con in mano un giglio bianco simbolo di purezza, ha appena toccato terra dopo il volo (come dimostra il velo trasparente svolazzante) e intreccia con la Madonna un intenso scambio di sguardi, reso più evidente dal gesto delle mani che si avvicinano.

Sulla cornice originale sono presenti due iscrizioni in latino, tratte dal Vangelo di Luca: sono le parole dette dall’Arcangelo (la prima parte) e la risposta di Maria (la seconda parte). “Lo Spirito Santo scenderà su di te, e la forza dell’Altissimo ti coprirà come un’ombra”; “Eccomi sono la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola”.

Per un approfondimento sul dipinto di Botticelli, consultate la scheda opera sul nostro sito: https://www.uffizi.it/opere/annunciazione-acb97800-abb5-4017-bb7b-62651414e2b4

Sandro Botticelli, Annunciazione, 1489-90, Gli Uffizi

06/03/2023

Il corridoio nascosto ritrovato oggi nella Piramide di Cheope grazie ai prodigi della tecnologia moderna potrebbe rivelarsi - secondo il celebre egittologo Zahi Hawass - una delle scoperte più importanti del secolo e condurre alla vera stanza di sepoltura del faraone Cheope.

Finalmente.
24/02/2023

Finalmente.

La Sagrada Família progettata da Antoni Gaudì per Barcellona sarà consegnata tra tre anni, ma in molti potrebbero perdere la casa per la nuova scala d'ingresso

12/02/2023
11/02/2023
05/02/2023

L’appello di FLC CGIL Sicilia e FILLEA CGIL Sicilia ai Parlamentari eletti in Sicilia

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