Media Records was founded on 22th December 1987 by Gianfranco Bortolotti
Trying to sum up Gianfranco Bortolotti s career is quite arduous, there is the risk of skipping many things that could help in understanding his purposes in life but most of all his successes in several directions. One of his first strong intuitions was House Music : when in Europe it was still a completely unknown style, Gi
anfranco strongly wanted to bring this sonority to Italy investing all his efforts and clashing against old Italian music business settings , creating a revolution in the music business expanding his model of business all over the world. Leading on all European A&R and independent labels , Gianfranco created his first project named Ca****la , releasing titles such as “Bauhaus” and “Helyom Halib”. Giving life to projects of a global importance such as the 49ers with “Die Walkurie”, he became one of the most popular producers , not only in Europe, but also in the US from which he took inspiration in the beginning of House Music. Thanks to his climbing success he touched the first top ten with the song “Touch Me” by 49ers on the Billboard charts and “Deep In My Heart” by Club House. Since 1990, Media Records signs and produces the best dance house and progressive tracks in Europe , Asia, Japan and U.S.A. giving life to the best Italian labels and becoming the innovative leader of reality music independent business in the whole world. Several artists names in Techno and House music must be named : R.A.F., Mig 29, Ca****la and Anticappella. His need to be creative also in different styles, encouraged him to start a new experiment also in Italian productions… the number one showman Fiorello chose to register his first album with Gianfranco and bringing success to new stars such as Fabio Volo on Media Italiana. In the same time he was sponsor for the young teenager Valentino Rossi, one of the most popular and capable motorcycle rider in the world. Media Records started using emails and an intranet software between his companies in Europe in the mid of 90s. The year 2000 signs the beginning of another new musical era: BXR, a new concept of music and an explosive group of DJs began to collaborate basing their productions business @ Media under the supervision of Gianfranco Bortolotti : a team composed by Gigi D’Agostino, Mauro Picotto, Mario Più, Ricky Le Roy and Joy Kiticonti. The new era of Mediterranean Progressive Music was born and a part of Music History was written again by Gianfranco. From that moment the star of the group arises, Gigi D’Agostino. No words are enough to describe the ascent of this artist under the direction of Gianfranco : they create a synergy that flows into a tracking shot of successes and another part of Media Records history was born again. “L’Amour Toujours” became one of the biggest hit of pop dance charts, on the way to become an evergreen song. Gigi D’Agostino inherits Gianfranco direction of the studies while he dedicated to studying new frontiers of music and arts. He is now thinking to make new experiences searching collaboration abroad with other companies groups and artists that could get him into new styles in order to develop new projects and ideas to the top of the hit once again! Before dedicating his activities to his new interest and professional life , architecture, he dedicates to the arising of Trance music. In the first years of the 2k Era, he signs contracts with Tiesto, Paul Van Dyk, Armin Van Buuren, Ferry Corsten, Marco V, Above & Beyond, Niels Van Gogh, Andy Jay Powell, Tillmann Uhrmacher in which he strongly feels the new sound catching the dance floors. Millions of records produced and sold, hundreds of gold records hanging on his studio walls, tens of labels and artists produced and that became stars thanks to his contribution, the one and only record label that praised locations all over the world : this is the only way we can describe in a very few words Gianfranco Bortolotti ' dance “holy” universe.
È arduo riassumere l'attività di Gianfranco Bortolotti senza il timore di omettere qualcosa. Una delle sue prime intuizioni riguarda la House: quando in Italia è ancora praticamente sconosciuta e la maggioranza dei produttori è accodata all'Italo Disco più ridanciana ed impoverita degli input fecondi di qualche anno prima, inizia ad investire su essa, svuotando le robuste sacche di resistenza generazionali. Battendo sul tempo i più restii ad accettare l'imminente rivoluzione musicale, Bortolotti inventa il progetto Ca****la, che con "Bauhaus" del 1987 ed "Helyom Halib" dell'anno dopo, porta una ventata di aria fresca nella scena musicale italiana. Il suo ingegno multiforme coglie la forza rinnovatrice della scalpitante House a stelle e strisce, e ne valorizza le potenzialità attraverso l'asse produttivo parallelo 49ers, che nasce con "Die Walküre" e si impone il tutto il mondo (America compresa) con "Touch Me". La fisionomia della sua etichetta, la Media Records, fondata a fine '87, si delinea anche grazie ai Club House che, con "Deep In My Heart" (uno dei remix è curato da David Morales), completano il tridente d'attacco. Ma Bortolotti è incontenibile e la sua spiccata propensione ad anticipare mode e tendenze lo porta presto a studiare e sviluppare la Techno con progetti di altrettanto spessore creativo, come Antico ("We Need Freedom" resta un classico), Anticappella ("2v231" è una hit in Inghilterra dove viene pubblicata dalla PWL Continental di Pete Waterman) e moltissimi altri tra cui val la pena citare R.A.F. Media Records, a cui è legato il pregnante ed attuale pay-off 'The Sound Of The Future', continua a crescere, e a metà degli anni Novanta ricopre ruolo primario nella scena Eurodance con le hit planetarie dei Ca****la ("U Got 2 Know", "U Got 2 Let The Music", "Move On Baby", "U & Me", "Move It Up", "Tell Me The Way", "I Need Your Love", "Be My Baby") che lanciano uno stile emulato ovunque. Ai tempi produce Fiorello e Fabio Volo, diventati volti popolarissimi della televisione italiana, e vede lungo anche in ambiti differenti dai musicali, visto che nel 1996 Media Records è tra gli sponsor del giovane Valentino Rossi, astro nascente del motociclismo in classe 125. Il proverbiale fiuto di Bortolotti si riflette pure in un inedito modus operandi, rivelatosi ben più che fruttuoso ed efficace, tra musicisti e DJ: Media Records diventa un'organizzazione ed un'entità multiculturale e multietnica, devota tanto alle nuove tecnologie quanto alle relazioni intercontinentali. La sua "Politica Dell'Innovazione", targata 1993, si basa su un concetto cardine: «Le aziende leader non attendono il momento più opportuno per pubblicare prodotti di spontanea genialità». La parola internet entra a far parte del suo linguaggio già nel 1995, quando annuncia: «Dal 2001 il mio business sarà in Rete». Non a caso è tra i primi, in Europa, a varare il sistema promozionale basato sul file MP3 e ad investire risorse nel web, creando il progetto editoriale e multimediale Music Gel, che al suo interno annovera anche una web radio. «Ho meno paura di altri nel fare un passo oltre la soglia del conosciuto, lì c'è il futuro» dichiara in un'intervista nel 2000, quando un'altra sua idea ha già preso il volo a livello internazionale. Trattasi di BXR, etichetta che statuisce stili personalizzati come la Mediterranean Progressive e la SuperTechno, prodotti da alfieri come Gigi D'Agostino e Mauro Picotto, entrati nell'ambita classifica stilata annualmente dal magazine britannico DJ Mag. Vende milioni di dischi in tutto il mondo e, come accaduto nel decennio precedente coi Ca****la, impone uno standard produttivo nell'ambito della dance. Tra le ultime folgorazioni, prima di lasciare Media Records per dedicarsi con egual successo all'attività di interior designer, c'è la Trance. Nei primi anni del Duemila Bortolotti collabora con quelli che sono considerati i pilastri del genere, Tiësto, Armin Van Buuren, Ferry Corsten e Paul van Dyk, oltre a credere in Marco V, Above & Beyond, Niels Van Gogh, Andy Jay Powell e nel compianto Tillmann Uhrmacher. Per la House invece sceglie Bob Sinclar e i Groove Armada. Migliaia di dischi prodotti tra cui alcuni che continuano ad essere motivo ispirativo (Sander Van Doorn, DJ Antoine e Tomcraft riprendono rispettivamente "Joyenergizer" di Joy Kitikonti, "Move On Baby" e "U Got 2 Know" dei Ca****la , mentre più recentemente R3hab & Deorro usano la melodia di "Move On Baby" per "Flashlight" ed Ummet Ozcan adopera il vocal sample di "The Music Is Movin’" di Fargetta), centinaia quelli d'oro appesi alla parete, decine di marchi ed artisti che il successo ha eletto star, un'etichetta discografica che ha vantato sedi dislocate in tutto il mondo: questo il cosmo di Gianfranco Bortolotti, deus ex machina della dance.
