Le lettere mai scritte

  • Home
  • Le lettere mai scritte

Le lettere mai scritte Tutto quello che avresti voluto dire e che non hai mai detto.

03/04/2023

Il Regno Delle Donne

C’è un regno tutto tuo
che abito la notte
e le donne che stanno lì con te
son tante, amica mia,
sono enigmi di dolore
che noi uomini non scioglieremo mai.
Come bruciano le lacrime
come sembrano infinite
nessuno vede le ferite
che portate dentro voi.
Nella pioggia di Dio
qualche volta si annega
ma si puliscono i ricordi
prima che sia troppo tardi.

Guarda il sole quando scende
ed accende d’oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole.
E se passa il temporale
siete giunchi ed il vento vi piega
ancor più forti voi delle querce e poi
anche il male non può farvi del male.

Una stampella d’oro
per arrivare al cielo
le donne inseguono l’amore.
Qualche volta, amica mia,
ti sembra quasi di volare
ma gli uomini non sono angeli.
Voi piangete al loro posto
per questo vi hanno scelto
e nascondete il volto
perché il dolore splende.
Un mistero che mai
riusciremo a capire
se nella vita ci si perde
non finirà la musica.

Guarda il sole quando scende
ed accende d’oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole
dopo il buio ancora il sole.
E se passa il temporale
siete prime a ritrovare la voce
sempre regine voi
luce e inferno e poi
anche il male non può farvi del male.

Alda Merini

31/03/2023

Ti direi volentieri, ma non posso...

Ti direi
di quelle nuvole smaltate di rosso
come unghia finte tolte al tramonto.
Ti direi
di quella coperta blu
che è mare arricciato nei miei pensieri.
Ti direi
Di quella Luna pazza
che ride alla morte dei sogni d'innocenza.
Non posso parlarti di poeti assolti
né redimerne i versi.
Anche se il paradiso fosse verità
non vuol dire che sia vero.
Non posso dirti di alberi sfrondati dal dolore
né di erba che cresce la speranza.
Anche se l'inferno fosse inganno
non vuol dire che sia falso.
Ti dico solo
cibati di vita fin quando è vera
anche se non vuol dire che sia reale.

Vladimir Holan

31/03/2023

Lei è in piedi sulle mie palpebre
e i suoi capelli sono nei miei,
lei ha la forma delle mie mani,
lei ha il colore dei miei occhi,
lei è sprofondata dentro la mia ombra
come una pietra sopra il cielo.
Lei ha sempre gli occhi aperti
e non mi lascia dormire.
i suoi sogni in piena luce
fanno evaporare i soli,
mi fanno ridere, piangere e ridere
parlare senza avere niente da dire.

Paul Éluard

Quando ci lasciavamo non ci pareva di separarci, ma di andare ad attenderci altrove.- Cesare Pavese
06/03/2023

Quando ci lasciavamo non ci pareva di separarci, ma di andare ad attenderci altrove.

- Cesare Pavese

È urgente l'amore.È urgente una barca in mare.È urgente distruggere certe paroleodio, solitudine e crudeltàalcuni lament...
06/03/2023

È urgente l'amore.
È urgente una barca in mare.
È urgente distruggere certe parole
odio, solitudine e crudeltà
alcuni lamenti, molte spade.
È urgente inventare allegria
moltiplicare i baci, i raccolti
è urgente scoprire rose e fiumi
e mattine limpide.
Cade il silenzio sulle spalle e la luce
impura, fino a dolere.
È urgente l'amore, è urgente
restare.

(Eugenio de Andrade - “Urgentemente”)

09/02/2023

“Camminare è la migliore medicina”, così diceva Ippocrate, grande osservatore della natura e dell’essere umano, nonché medico greco considerato il padre della medicina occidentale.

In un mondo sempre più frenetico, dove tutto, dai sentimenti alle più disparate esperienze, è velocità, consumo, apparenza, il camminare consente di avvicinare e scoprire, con ritmi lenti, senza l’affanno di un obiettivo da raggiungere ad ogni costo, quanto ci circonda.

Camminare, oltre a permetterci di entrare non solo in sintonia ma anche in intimità con gli ambienti attraversati, proprio per via della lentezza, ci aiuta a liberare la mente dagli stress, facendo emergere la soluzione ai problemi, e a scaricare l’energia negativa accumulata in mesi di lavoro.

Nella società contemporanea, quella dei falsi bisogni, le persone tendono ad andare “in tilt” alla benché minima controversia o situazione che si presenti come problematica. Camminare, al contrario, dà incredibili benefici psicologici (a parte quelli fisici: cuore, polmoni, sangue, respirazione, eliminazione di tossine, tonificante per i muscoli, lucidità per il cervello).

L’avevano detto anche i saggi dell’antichità che deambulare era il vero rimedio per i mali dell’anima.
Aristotele insegnava camminando sotto i portici del Liceo e i suoi allievi si chiamavano peripatetici, dal greco περίπατοι, “colonnati”.

I sofisti invece si spostavano a piedi di città in città per insegnare la retorica. Socrate amava camminare e dialogare e gli stoici discutevano di filosofia passeggiando sotto la Stoa, i portici di Atene.

Fin dall’antichità classica, camminare è sempre stata un’attività costante degli uomini. Molti filosofi sono stati camminatori.

Tratto dal libro “Filosofia e sport: stili di vita che ci aiutano a cambiare in meglio"

09/02/2023

Le cadeva addosso una malinconia dolce
come una carezza lieve,
che le stringeva il cuore a volte,
un desiderio vago di cose ignote.

Giovanni V***a - Mastro Don Gesualdo

30/01/2023

Ti ascolto da questa solitudine.
Mi commuove la tua voce,
sangue chiaro, dolce e sincero.
Io quando ti sento mi lavo il cuore.

Franco Arminio

26/01/2023

"Abbraccio"

Cos'è accaduto al tuo braccio in quel momento
forse lo sciogliersi di un nodo
o un dannato senso di smarrimento
una spinta dal più profondo male
di voler attraversare questa vita
e imprimere nel tempo
la dolcezza infinita
che trabocca dove ragione duole.
Forse una parentesi da aprire
là, dove sgorga il fiume, e la corrente
sbaraglia gli argini, fino a colmare
la misura che non riesci a capire.
O la mera paura
di comprendere la sua contraddizione
un momento è solo uno, tra tanti
e già porta dentro sé la sua fine.
Ho visto un confine
tra il tuo braccio e la mia anima
per un momento
e poi svanire

A.

23/01/2023

Ci sono incontri che mettono da parte la tua vita
ma non te ne danno un’altra.
Ti danno un’attesa, una vigilia.
Ora non posso dormire,
scruto ogni rumore come se la casa
fosse un cassetto,
butto per aria i rumori del mondo
per sentire se c'è il rumore dei tuoi passi,
il tuo fiato qui nella mia stanza.

Franco Arminio

18/01/2023

"Sentii che mi stavo immergendo in quell’acqua fresca
e seppi che il viaggio attraverso il dolore
finiva in un vuoto assoluto. Sciogliendomi
ebbi la rivelazione che quel vuoto è pieno di tutto ciò che contiene l’universo.
E’ nulla e tutto nello stesso tempo...sono vuoto, sono tutto ciò che esiste,
sono in ogni foglia del bosco,
in ogni goccia di rugiada, in ogni
particella di cenere che l’acqua trascina via..
sono nulla e sono tutto il resto in questa vita
e in altre, immortale."

(da Paula - Isabelle Allende)

24/11/2022

Siamo stati tutti vecchi una volta
quando giocavamo a fare gli adulti
poi qualcuno ha continuato a giocare
e qualcuno è diventato bambino.

Io della mia vecchiaia ricordo solo i silenzi
prima di imparare
che la parola ci rende diversi.
I silenzi invece si assomigliano tutti.
Sanno di nascita e di morte
sanno d'amore, di muschio e lavanda
come le lenzuola di mia nonna.

I silenzi sono ponti tra paesi
le cui rovine respirano chiassosi ricordi.
Ivi cammino coi piedi di bambina
e il cuore affaticato di una vecchia.

Un tempo volevo portare le nuvole sulla terra
adesso voglio solo fare l'amore
e scrivere qualche verso insensato
è più facile che dover spiegare cos'è
che mi fa amare così tanto la vita

A. Del Guerra

24/11/2022

Ci sono versi – a volte poesie intere –
che neanch’io so cosa voglion dire.
Quello che non so
mi trattiene ancora.
E tu hai ragione a chiedere. Ma non chiedermelo.
Ti ho detto che non so.

Due luci parallele
dallo stesso centro. Il rumore dell’acqua
che cade, d’inverno, dalla grondaia colma
o il rumore di una goccia che stilla
da una rosa nel giardino annaffiato
lentamente, lentamente, una sera primaverile
come il singhiozzo di un uc***lo. Non so
cosa vuol dire questo rumore; e tuttavia l’accetto.
Le cose che so te le spiego. Non lo dimentico.
Ma anche queste cose
aggiungono qualcosa alla nostra vita.

La guardavo
mentre dormiva, il ginocchio piegato sotto il lenzuolo –
Non era solo l’amore. Questo angolo
era il crinale della tenerezza, e il profumo
del lenzuolo, di pulito e di primavera completavano
quell’inspiegabile che ho tentato,
ancora inutilmente, di spiegarti.

Ghiannis Ritsos

01/11/2022

Del tutto ignari della nostra esistenza
voi navigate nei cieli aperti dei nostri limiti,
e delle nostre squallide ferite
voi fate un balsamo per le labbra di Dio.
Non vi è da parte nostra conoscenza degli angeli,
né gli angeli conosceranno mai il nostro martirio,
ma c'è una linea di infelicità come di un uragano
che separa noi dalla vostra siepe.
Voi entrate nell'uragano dell'universo
come coloro che si gettano nell'inferno
e trovano il tremolo sospiro
di chi sta per morire
e di chi sta per nascere.

Alda Merini, da "La carne degli angeli"

28/09/2022

Dal mio abisso sorgono alberi di miele
per salutare la tua celeste apparizione.
Pietra di luce prigioniera
sostegno dell' universo
amo il profondo della tua presenza muta.
Vengo dalle ombre per guardarti
e ti guardo con il singhiozzo del sangue
- miracolo della chiarezza.
Bimbo era il mio cuore nella lontananza
legno e acqua che si fanno strada
nel territorio del primo giorno.
Sarai dove desideri
nascosta in una stella
nelle foglie umide della provincia
nel centro delle mie veglie.
Porta di pietra
sole e luna della mia nascita.

Jesùs Urzagasti

28/09/2022

Le notti buie portano i ricordi
i giorni grigi il gelo dei rimpianti.
La paura porta in nessun dove
gli orizzonti verso l'infinito.
Questo nostro tempo, annodato
tra i capelli e le flesse solitudini
è l'urlo feroce dell'alba
che per esistere
squarcia il cielo e lo conquista

A.

24/09/2022

INCASTRO

Vai e vieni continuamente
sospinto dal gioco del vento
ma quando ti sento
non ti ho mai completamente.
Mi scorri tra le dita come sabbia
lasciando il solco dell'abbandono
per poi scalarmi come fossi roccia
che non teme la tua presa.
Ho mille appigli sul mio corpo
dall'incastro perfetto con le tue mani.

A.

29/08/2022

Quante cose ti direi se potessimo
restare stretti e abbracciati in silenzio.

Ti parlerei di tutte quelle volte
che ho sognato di noi
negli anni trascorsi senza conoscerti.

Ti direi i cieli cupi e pesanti
sulle attese di vite inattese.

E le labbra serrate
sulle grate del tempo
tra domande di fango ove a lungo
affondarono i miei piedi bugiardi.

Ti direi le altalene
di futuri ricordi
dove soltanto alla mia impazienza
fu dato di salire.

Invece parliamo e sempre parliamo
sui nostri corpi affamati di niente.

Ci basta amare l'uno
l'infinito dell'altra,
e sorridere quando si allontana.

Perché tutto se ne va via da noi
e tutto ritorna dentro di noi.
Sempre.

E' tempo di vendemmia in questi giorni
lievi, dopo afosi meriggi
e ardori d'altre stagioni

E al profumo di terra bagnata
e grappoli di vino
scorderò tutto quello
che in silenzio ti avrei voluto dire.

A

25/07/2022

...Mi scali, lo so, per raggiungermi
come se il disincanto stesse per darla vinta alle parole,
tenera volpe che t'arresti troppo in basso
alla prima frana
da cui sfolgora il valico interdetto
col brivido che credi la mia vertigine,
e non è che la tua.

(A. Bevilacqua)

17/07/2022

Alle porte di Madrid

Non ascoltare le voci delle sfere dell'aldilà,
né intrecciare nella trama delle righe,
"poesie ermetiche"
né cercare
con pazienza di orafo
rime graziose
e fini espressioni,
stasera, grazie al cielo, io sto più su.
di tutto ciò.

Stasera io
sono un cantastorie di strada.
La mia voce è semplice, senza artifici,
e tu
non puoi udire la mia canzone...

È notte.
Nevica.
Tu sei alle porte di Madrid.
Davanti a te hai l'armata dei nemici,
che è venuta per uccidere
tutto ciò che c'è di più bello:
la libertà,
il sogno,
la speranza
e i ragazzi.

E nevica.
E forse,
i tuoi piedi nudi gelano.

Nevica...
Ed ecco,
in quest'istante
che io penso a te con tutto il mio cuore,
forse
una pallottola spezzerà la tua vita
e per te non ci sarà più
neve
né vento
né notte
né giorno...

E nevica.
So
che anche prima di gridare
"No pasaran"
e di mo***re la guardia
alle porte di Madrid,
tu esistevi!

Chi eri,
di dove sei venuto?
Forse
dalle miniere delle Asturie?
Forse
una benda insanguinata sulla tua fronte
ha coperto
una ferita che ti sei presa al Nord?
Forse
sei tu quello che per ultimo
sparò nella notte che gli junker
bombardavano Bilbao?
O servivi come bracciante
nelle tenute di un qualche
conte Pernando Valesquero di Cortolon?
O avevi una botteguccia
alla Porta del Sole
e vendevi le frutta dai colori spagnoli?
Forse, non avevi alcun talento,
o forse avevi una bella voce?
O eri uno studente,
un futuro giurista,
e i tuoi libri
sotto i cingoli d'un carro armato italiano
son rimasti
nella città universitaria?
Forse non credevi in Dio,
e forse invece portavi una piccola croce di rame
a un cordino di seta?

Chi sei,
come ti chiami,
quanti anni hai?
Non ho visto la tua faccia,
e non la vedrò.

Forse
essa ricorda le facce di quelli
che batterono le bande di Kolciak in Siberia?
O, in qualche tratto,
tu ricordi coloro
che sono caduti
a Domlupinar?

O somigli a Robespierre?
Non hai udito il mio nome,
e non l'udrai.

Tra noi due, fratello,
ci sono i mari e i monti,
e le mie maledette catene,
e le prescrizioni
del comitato di non intervento...
Non posso ve**re da te,
non posso mandarti di qui
né una cassa di cartucce
né uova
né un paio di calze di lana...

So
che in questo gelo
i tuoi piedi nudi,
là, alle porte di Madrid,
come due bimbi
gelano al vento...

E so
che tutto ciò che in questo mondo
c'è di grande
e di bello,
tutto ciò che sarà fatto dagli uomini,
tutta la Verità futura
e la Grandezza,
che io aspetto con tanta ansia nel cuore,
tutto questo riluce nei tuoi occhi,
sentinella mia,
stanotte
alle porte di Madrid...

E so
che oggi non posso,
come non potei ieri
e non potrò domani,
fare nient'altro
che pensare a te
e amarti.

Nazim Hikmet

Address


Website

Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Le lettere mai scritte posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Shortcuts

  • Address
  • Alerts
  • Claim ownership or report listing
  • Want your business to be the top-listed Media Company?

Share