Alessio Manzo

11/05/2024

La cultura napoletana è un patrimonio ricco di tradizioni e peculiarità che rendono Napoli un luogo unico al mondo. Tra i numerosi elementi che circondano questa affascinante città, vi sono tre argomenti particolarmente significativi: Maradona, la pizza e gli Scugnizzi.

Innanzitutto, non si può non menzionare Diego Armando Maradona, il leggendario calciatore argentino che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio mondiale durante la sua permanenza al Napoli negli anni ‘80. Il suo talento straordinario e la sua personalità carismatica hanno conquistato non solo i tifosi partenopei, ma anche il cuore di milioni di appassionati di calcio in tutto il mondo.

In secondo luogo, la pizza napoletana è un’altra eccellenza che ha reso famosa la città. Con la sua base soffice e digeribile, il pomodoro San Marzano e la mozzarella di bufala, la pizza napoletana è diventata un simbolo gastronomico riconosciuto a livello internazionale. La sua preparazione è regolamentata da precise norme che ne preservano l’autenticità e la qualità.

Infine, uno degli aspetti più affascinanti della cultura napoletana sono gli Scugnizzi, giovani ragazzi che popolano le strade della città con il loro gioco e la loro vivacità. Spesso provenienti da contesti familiari difficili, gli Scugnizzi affrontano sfide e difficoltà quotidiane con coraggio e determinazione. È importante sostenere questi ragazzi e offrire loro opportunità per costruirsi un futuro migliore, magari attraverso percorsi formativi che li aiutino a sviluppare competenze artigianali e professionali.

In conclusione, la cultura napoletana è un universo ricco di sfaccettature che meritano di essere valorizzate e preservate nel tempo. Maradona, la pizza e gli Scugnizzi sono solo alcuni degli elementi che contribuiscono a rendere Napoli un luogo unico e affascinante, ricco di storia, tradizioni e autenticità. È nostro compito coltivare e promuovere questa cultura, affinché possa continuare a brillare e a ispirare generazioni future.

04/05/2024

Gli Enti del Terzo Settore (ETS) sono un pilastro fondamentale della società civile, costituiti per perseguire finalità di utilità sociale senza fini di lucro. Queste organizzazioni, regolamentate dal Codice del Terzo Settore, svolgono attività di interesse generale che vanno dalla solidarietà alla promozione culturale, dall’assistenza sociale all’ambiente.

Le varie tipologie di ETS, come le Organizzazioni di Volontariato, le Associazioni di Promozione Sociale, le Imprese Sociali e gli Enti Filantropici, si distinguono per le finalità specifiche che perseguono e per le modalità di costituzione. Ad esempio, le Imprese Sociali hanno vincoli più stringenti sull’utilizzo dei profitti rispetto ad altre categorie.

La trasparenza e la corretta gestione delle risorse sono principi fondamentali per gli ETS. A seconda del volume di ricavi, le organizzazioni devono redigere bilanci e rendiconti annuali che sono resi pubblici per garantire la massima trasparenza verso i sostenitori e i finanziatori.

Gli organi sociali degli ETS, come il consiglio direttivo e l’assemblea, sono essenziali per garantire una corretta gestione e un controllo efficace delle attività dell’ente.

Le agevolazioni fiscali previste per gli ETS sono un incentivo importante per promuovere la solidarietà e l’impegno sociale. Tuttavia, è necessario rispettare le normative nazionali ed europee per garantire la compatibilità delle agevolazioni con le leggi vigenti.

In conclusione, gli Enti del Terzo Settore svolgono un ruolo cruciale nella costruzione di una società più giusta e solidale, promuovendo valori di altruismo e partecipazione attiva. Grazie alla loro opera, è possibile affrontare le sfide sociali e ambientali con maggiore efficacia e solidarietà.

25/04/2024

Il pensiero computazionale per l’operatore per l’infanzia è fondamentale.
Negli ultimi anni, l'importanza del pensiero computazionale è emersa come una competenza fondamentale per affrontare le sfide del XXI secolo. Questa abilità non riguarda solo la programmazione informatica, ma anche la capacità di risolvere problemi in modo logico, analitico e creativo. In questo contesto, l'operatore per l'infanzia svolge un ruolo cruciale nell'educare i bambini a sviluppare il pensiero computazionale fin dalla prima infanzia.
Il pensiero computazionale implica la capacità di analizzare un problema, suddividerlo in passaggi più piccoli, identificare modelli e sviluppare soluzioni efficaci. Questa competenza è fondamentale per il successo in molteplici ambiti, dalla matematica alla scienza, dall'ingegneria alla creatività artistica. Per l'operatore per l'infanzia, promuovere il pensiero computazionale significa offrire ai bambini strumenti per affrontare le sfide del futuro in modo consapevole e competente.
Primo, il pensiero computazionale sviluppa la capacità di risolvere problemi in modo strutturato. Ad esempio, attraverso attività di coding unplugged, i bambini imparano a seguire una sequenza logica di istruzioni per raggiungere un obiettivo specifico. Questo processo favorisce lo sviluppo della concentrazione, della pazienza e della capacità di ragionamento.
Secondo, il pensiero computazionale stimola la creatività e l'innovazione. Attraverso la progettazione di storie interattive, giochi digitali o semplici animazioni, i bambini imparano a esprimere le proprie idee in modo originale e coinvolgente. Questa competenza è essenziale per affrontare le sfide del futuro, dove la capacità di pensare in modo creativo sarà sempre più richiesta.
Terzo, il pensiero computazionale promuove la collaborazione e il lavoro di squadra. Attraverso attività di problem solving in gruppo, i bambini imparano a comunicare, a confrontare punti di vista e a trovare soluzioni condivise. Questa competenza è fondamentale per il successo in un mondo sempre più interconnesso e globale.
In conclusione, il pensiero computazionale è una competenza fondamentale per l'operatore per l'infanzia, in quanto offre ai bambini strumenti per affrontare le sfide del futuro in modo consapevole e competente. Promuovere il pensiero computazionale fin dalla prima infanzia significa preparare le nuove generazioni a essere cittadini attivi e consapevoli di un mondo sempre più tecnologico e complesso.

14/04/2024

L'atletica è una disciplina sportiva che affonda le sue radici nelle competizioni degli antichi greci, praticate senza l'ausilio di mezzi meccanici e caratterizzate per lo più da gare individuali, ad eccezione della staffetta. In passato, l'atletica era suddivisa in leggera e pesante, quest'ultima comprendeva discipline come il sollevamento pesi, la lotta (libera e greco-romana), il judo, che erano regolate dalla FIAP (Federazione italiana atletica pesante). Tuttavia, con il passare del tempo, questa distinzione è caduta in disuso e ora si parla semplicemente di atletica, che include una vasta gamma di specialità: marcia, salto (in lungo, triplo, in alto, con l'asta), lancio (disco, giavellotto, martello, peso), prove multiple (eptathlon, decathlon) e le corse.

L'atletica è uno sport universalmente diffuso che richiede disciplina, costanza e determinazione da parte degli atleti. Le competizioni atletiche sono caratterizzate da una grande varietà di prove, che mettono alla prova le diverse abilità fisiche degli atleti. Ad esempio, i salti richiedono potenza e velocità, i lanci precisione e forza, le corse resistenza e velocità, mentre le prove multiple mettono alla prova la versatilità degli atleti.

Le competizioni di atletica sono spettacolari e coinvolgenti, attirano l'attenzione di un vasto pubblico e sono un'occasione per gli atleti di dimostrare le proprie capacità e di sfidare se stessi e gli avversari. Le Olimpiadi e i campionati mondiali di atletica sono tra gli eventi sportivi più seguiti a livello globale, in cui gli atleti si battono per conquistare medaglie e raggiungere risultati di prestigio.

In conclusione, l'atletica è una disciplina sportiva affascinante e stimolante, che richiede impegno e dedizione da parte degli atleti. Le diverse specialità offrono la possibilità di mettere in mostra le proprie abilità fisiche e di sfidare i propri limiti, creando momenti emozionanti e indimenticabili per atleti e spettatori.

14/04/2024

14/04/2024

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04/03/2024

📚 Riparte il progetto Officina del Sapere! 📚

Siamo lieti di annunciare che riprendiamo le attività della nostra officina dedicata all'aiuto compiti per ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori, alla preparazione agli esami universitari e alla formazione tecnica professionale.

Il nostro team di esperti sarà a disposizione per fornire supporto personalizzato e qualificato, garantendo un percorso di apprendimento efficace e di successo.

Non esitare a contattarci per maggiori informazioni e per prenotare il tuo posto nella nostra officina del sapere. Insieme raggiungeremo i tuoi obiettivi accademici e professionali!

28/02/2024

24/02/2024

Buongiorno cari amici! 🌞 Siamo felici di condividere con voi i prossimi appuntamenti per le formazioni 81/08 . Siamo sicuri che sarà un'esperienza positiva e arricchente per tutti voi. Vi aspettiamo numerosi e ottimisti! 💪

13/02/2024

Alcune persone sostengono che non comprendiamo appieno cosa sia l'intelligenza artificiale perché facciamo fatica a definire l'intelligenza stessa. Salvador Dalí credeva che l'ambizione fosse un attributo dell'intelligenza, dicendo: "L'intelligenza senza ambizione è come un uc***lo senza ali." Albert Einstein invece credeva che l'immaginazione fosse un fattore importante dell'intelligenza, affermando: "Il vero segno dell'intelligenza non è la conoscenza, ma l'immaginazione." Stephen Hawking, invece, si concentrava sulla capacità di adattarsi ai cambiamenti nel mondo, definendo l'intelligenza come "la capacità di adattamento."

Queste tre grandi menti avevano visioni diverse sull'intelligenza. Quindi, non avendo ancora una risposta definitiva su cosa sia l'intelligenza, sappiamo almeno che basiamo la nostra comprensione sull'essere umano come specie dominante e più intelligente.

Per il bene della nostra salute mentale e per scopi pratici, definirei vagamente l'intelligenza artificiale come un sistema sintetico che esibisce un comportamento intelligente. Invece di cercare di definire cosa sia dotato o meno di intelligenza artificiale, facciamo riferimento alla sua somiglianza con l'intelligenza umana. Qualcosa può mostrare alcuni aspetti dell'intelligenza se ci aiuta a risolvere problemi complessi e ci fornisce valore e utilità. Di solito, le implementazioni dell'intelligenza artificiale che simulano la vista, l'udito e altri sensi sono considerate esempi di intelligenza artificiale. Anche le soluzioni in grado di apprendere autonomamente adattandosi a nuovi dati e ambienti sono considerate esempi di intelligenza artificiale.

Ecco alcuni esempi di cose che esibiscono intelligenza artificiale:
- Un sistema capace di giocare a più giochi complessi;
- Un sistema in grado di individuare un tumore;
- Un sistema che genera opere d'arte basandosi su pochi input;
- Un'auto a guida autonoma.

Come ha affermato Douglas Hofstadter, "L'intelligenza artificiale è tutto ciò che non è stato ancora fatto." Nei precedenti esempi, un'auto a guida autonoma può sembrare intelligente perché non è ancora stata realizzata. Allo stesso modo, un computer che somma numeri era considerato intelligente in passato, mentre ora è dato per scontato.

In conclusione, l'intelligenza artificiale è un campo in continua evoluzione e la sua definizione può variare. Tuttavia, possiamo considerare l'intelligenza artificiale come un sistema sintetico che mostra comportamenti intelligenti, simili a quelli umani, e che ci aiuta a risolvere problemi complessi e a fornire valore e utilità.

02/02/2024

"Carissimi amici e amiche,

Oggi vorrei dedicare un pensiero speciale a una categoria di persone che merita tutta la nostra ammirazione e affetto: i ragazzi affetti da autismo. Sono ragazzi eccezionali, con un mondo interiore ricco di emozioni positive che spesso non trovano modo di esprimere.

Con il loro sorriso sincero e i gesti affettuosi, ci insegnano il vero significato della purezza d'animo. Ogni giorno, superano ostacoli e sfide con una forza interiore che ci stupisce e ci commuove. Sono fonte di ispirazione per tutti noi, perché ci insegnano ad apprezzare le piccole gioie della vita e a vedere la bellezza nelle cose più semplici.

La loro sensibilità ci riempie il cuore e ci fa riflettere su quanto sia importante abbracciare la diversità e accogliere ogni persona per ciò che è. Sono loro a insegnarci il vero significato dell'amore incondizionato, della pazienza e della comprensione.

Voglio dedicare questo post a tutti i genitori e gli educatori che, con tanto amore e dedizione, sostengono questi ragazzi straordinari nel loro percorso di crescita. Il vostro impegno merita il nostro plauso e il nostro profondo rispetto.

Insieme, possiamo creare un mondo più inclusivo, dove i ragazzi affetti da autismo possano sentirsi accolti e valorizzati per le loro straordinarie qualità. Sosteniamoli, abbracciamoli e continuiamo a diffondere consapevolezza e sensibilità su questo tema così importante.

Ai ragazzi affetti da autismo, vi invio un abbraccio virtuale pieno di amore e ammirazione. Siete veramente meravigliosi, e il vostro sorriso illumina le nostre giornate.

02/02/2024

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di qualcosa di meraviglioso che sta accadendo qui a Napoli dato che in molti mi state chiedendo cosa ne penso …Ultimamente si sente parlare molto del patto educativo, un progetto eccezionale promosso da Don Mimmo Battaglia con l'aiuto del dottor Gennaro Pagano.

È così bello sapere che la chiesa non chiude le porte ai ragazzi con difficoltà, come spesso viene detto. Anzi, sta aprendo sempre di più le porte, proprio come diceva Papa Giovanni Paolo II. Questo è un segno di speranza per tutti noi!

Voglio esortare tutti i ragazzi a impegnarsi nella scuola, perché la conoscenza è un'arma di pace che neanche potete immaginare. Come diceva il grande Benigni, "Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi." Quindi, non abbiate paura di intraprendere nuove strade!

Siamo fortunati ad avere persone come il vescovo Mons.Battaglia è Mons.Villano e Gennaro Pagano,che si dedicano con passione a questo progetto. Grazie a loro, i ragazzi con difficoltà avranno un sostegno prezioso per costruire un futuro migliore.

Manteniamo sempre viva la speranza e crediamo nel potere dell'educazione. Insieme possiamo fare grandi cose e rendere il mondo un posto migliore. Forza ragazzi, il futuro è nelle nostre mani!



Ne approfitto per ricondividere con voi il documentario della Rai, dove parlavamo di diritto allo studio

01/02/2024

🇮🇹 Ciao amici! Siete pronti per un pizzico di curiosità? Oggi vi voglio parlare di una famosa espressione italiana: "Occhio malocchio prezzemolo e fi*****io"! 🌿🧿

Forse l'avete sentita dire da qualche parte, ma vi siete mai chiesti da dove provenga? Ebbene, sappiate che questa frase è stata pronunciata da nientemeno che Lino Banfi, il leggendario attore comico italiano, in uno dei suoi film!

Ma la domanda che tutti ci facciamo è: sarà vero? 🤔 Ecco, vi confesso che anche io sono curioso di scoprirlo! Quindi, vi invito a unirvi a me in questa ricerca del vero significato di "Occhio malocchio prezzemolo e fi*****io"!

Ho sentito dire che questa frase viene utilizzata per scongiurare la sfortuna o per allontanare il "malocchio" (cioè l'invidia o la cattiveria altrui). Alcuni dicono che pronunciare queste parole protegga dalla sfortuna, altri invece credono sia solo una superstizione divertente!

Quindi, cari amici, cosa ne pensate? Avete mai utilizzato questa espressione per scacciare la sfortuna? O magari conoscete qualcuno che lo ha fatto? Condividete le vostre esperienze e opinioni nei commenti! Mi piacerebbe davvero saperne di più su questa tradizione italiana così affascinante!

Nel frattempo, io continuerò la mia ricerca per scoprire se "Occhio malocchio prezzemolo e fi*****io" ha davvero poteri magici! Vi terrò aggiornati! 🧙‍♂️✨

01/02/2024

Curiosità del giorno: noi che abbiamo Siri sul nostro iPhone, non sappiamo che in Italia è esistito un cardinale di nome Siri! 🤔🇮🇹

Sì, avete letto bene! Mentre chiacchieriamo con il nostro assistente virtuale preferito, c'è un cardinale italiano che porta lo stesso nome. Si tratta di Giuseppe Siri, un uomo di grande importanza nella Chiesa cattolica nel corso del XX secolo.

Il cardinale Siri è stato arcivescovo di Genova e ha partecipato a diversi Conclavi per l'elezione di nuovi Papi. È stato un personaggio di grande rilievo nella gerarchia ecclesiastica, ma a differenza del nostro Siri digitale, non poteva rispondere alle nostre domande quotidiane!

Una curiosità davvero interessante che ci ricorda quanto sia vasto e sorprendente il mondo che ci circonda. Chi avrebbe mai pensato che un nome comune come "Siri" potesse essere condiviso da un cardinale italiano?

E voi, avete mai sentito parlare di questo cardinale Siri prima d'ora? Fatecelo sapere nei commenti! 🗣️🤔

01/02/2024

Ciao a tutti! Oggi voglio condividere con voi la mia profonda ammirazione per la cultura napoletana, una delle più belle del mondo! È affascinante come riesca a mescolare tradizioni antiche con una vivace modernità. Ma una cosa in particolare mi ha incuriosito: il rapporto con il "malocchio" e i talismani come i corni e i ferri di cavallo.

Il malocchio, un'antica credenza che risale a secoli fa, è un'energia negativa che può essere inviata da una persona all'altra con solo uno sguardo. Ma non preoccupatevi, perché la cultura napoletana ha sviluppato un modo unico per proteggersi: i talismani come i corni e i ferri di cavallo.

Questi oggetti hanno il potere di respingere il malocchio e portare fortuna. È affascinante come una semplice corna o un ferro di cavallo possano diventare simboli così potenti, ricchi di storia e significato.

La cultura napoletana è davvero unica e meravigliosa, da esplorare e scoprire. Mi ha conquistato con la sua vivacità, la sua musica, la sua cucina e le sue tradizioni. Non vedo l'ora di immergermi ancora di più in questa cultura affascinante e scoprire altre incredibili tradizioni.

E voi, avete mai sentito parlare del malocchio e dei talismani napoletani? Siete incuriositi quanto me? Fatemi sapere cosa ne pensate! 🌟🍀

30/01/2024

Il traffico a questo incrocio è sempre indescrivibile, ma mettere dei vigili urbani no? Sono veramente arrabbiato! È assurdo come si possa permettere che la situazione peggiori di giorno in giorno senza alcuna soluzione. Non si può nemmeno immaginare quanto tempo e pazienza si sprechi in questo inferno quotidiano! Sembra che nessuno si preoccupi di migliorare questa condizione intollerabile. Spero che le autorità si rendano conto dell'urgenza di intervenire e mettere fine a questo caos. È davvero frustrante e mi chiedo se qualcuno si prenda davvero cura dei cittadini. Siamo stanchi di rimanere bloccati in mezzo al traffico senza poter fare nulla. Basta con questa mancanza di responsabilità e azione!
Presidente Carmine Sangiovanni

27/01/2024

voglio parlarvi di un argomento importante: la Cyber sicurezza! 💻🔒

Sì, lo so, potrebbe sembrare un argomento un po' complicato e spaventoso, ma voglio condividere con voi un messaggio ottimista: possiamo proteggerci e navigare in modo sicuro nel vasto mondo digitale!

La tecnologia ci offre infinite opportunità, ma è fondamentale prendere precauzioni per evitare rischi. Ecco alcuni semplici consigli per proteggere la nostra vita online:

1️⃣ Manteniamo i nostri dispositivi sempre aggiornati: gli aggiornamenti di sicurezza ci proteggono da vulnerabilità e minacce.

2️⃣ Utilizziamo password forti e diverse per ogni account: sì, so che può sembrare un po' noioso, ma è un passo fondamentale per proteggere i nostri dati personali.

3️⃣ Facciamo attenzione alle e-mail sospette o ai messaggi di phishing: non apriamo allegati o clicchiamo su link provenienti da fonti non affidabili.

4️⃣ Utilizziamo una connessione sicura quando ci connettiamo a reti Wi-Fi pubbliche: evitiamo di inserire dati sensibili su reti non protette.

5️⃣ Educare noi stessi e gli altri: condividiamo informazioni sulla sicurezza online con amici e familiari, così da creare una comunità consapevole e protetta.

Ricordiamoci che la Cyber sicurezza è un impegno costante, ma non dobbiamo temerla! Con le giuste precauzioni, possiamo goderci il mondo digitale in tutta sicurezza.

Siate ottimisti e consapevoli, amici miei! Insieme possiamo fare la differenza e rendere il web un luogo migliore per tutti. 🌐💪

27/01/2024

Ciao amici! Oggi voglio condividere con voi una riflessione ottimista sullo sviluppo cognitivo e il linguaggio. Secondo Piaget (1964), il linguaggio riflette, piuttosto che determinare, il nostro sviluppo cognitivo. Questo significa che ogni parola che pronunciamo, ogni frase che costruiamo, è un riflesso del nostro pensiero e della nostra crescita mentale.

Questa teoria mi riempie di gioia perché ci ricorda che il linguaggio è uno strumento potente che ci permette di esprimere noi stessi e di connetterci con gli altri. Ogni volta che impariamo una nuova parola o costruiamo una frase complessa, stiamo ampliando le nostre capacità cognitive e arricchendo la nostra mente.

Quindi, non abbiate paura di esplorare nuovi vocaboli, di imparare nuove lingue o di sfidare voi stessi a costruire frasi più complesse. Ogni passo che facciamo nel mondo del linguaggio ci avvicina sempre di più alla nostra crescita personale e alla comprensione del mondo che ci circonda.

Siate ottimisti e fidatevi del potere del linguaggio nel plasmare la vostra mente. Ricordatevi che ogni parola che pronunciate è un piccolo passo verso una mente più aperta e consapevole. Continuate a parlare, a scrivere e a condividere le vostre idee con il mondo, perché il linguaggio è la chiave per il nostro sviluppo cognitivo e la nostra connessione con gli altri.

Auguro a tutti un buon fine settimana pieno di parole positive e di crescita mentale! Insieme possiamo raggiungere grandi traguardi! 💪🌟

27/01/2024

Conoscere e comprendere il mondo tecnologico è diventato fondamentale, soprattutto nel campo lavorativo, dove viene richiesto di possedere numerose competenze digitali.

Queste abilità dovrebbero essere acquisite anche dai più giovani, che fin dalla tenera età entrano in contatto con una vasta gamma di dispositivi elettronici, come computer, smartphone e tablet. Tuttavia, il semplice utilizzo di questi oggetti potrebbe non essere sufficiente per permettere ai bambini di sviluppare e migliorare le loro capacità logiche e il pensiero computazionale.

A tal proposito, è possibile far praticare ai bambini il coding e la programmazione, anche fin da piccoli. Vediamo insieme cosa intendiamo quando parliamo di coding per bambini, perché è così utile e quali sono le principali piattaforme attraverso cui possiamo insegnarlo ai più piccoli.

Coding per bambini: che cos'è?

Quando parliamo di coding per bambini, ci riferiamo a una serie di attività volte a insegnare e promuovere le basi della programmazione fin dalla prima infanzia. La programmazione è il modo in cui vengono creati e costruiti i software e i programmi che utilizziamo quotidianamente.

Non tutti sanno che la programmazione può essere davvero semplice da imparare e anche i bambini più piccoli possono provare a cimentarsi in questa attività digitale, che a prima vista potrebbe sembrare difficile e complessa.

Un algoritmo può essere definito come una serie di passi volti a risolvere un problema specifico. L'essere umano decide e scrive i passi che l'algoritmo deve seguire, programmandoli e definendoli attraverso un codice. Un programma, a sua volta, può essere considerato come la composizione di uno o più algoritmi, a seconda dello scopo e della tecnologia con cui è stato creato.

Nell'informatica, quando scriviamo un programma, utilizziamo e interpretiamo un linguaggio di programmazione. Il codice di un programma può essere scritto in uno o più linguaggi di programmazione, alcuni più semplici, altri più complessi.

Molti degli strumenti che utilizziamo oggi, come le app, i videogiochi o i software per computer, sono programmati e scritti con codice informatico. I bambini possono imparare a programmare prendendo esempio dal mondo che li circonda, dai loro videogiochi preferiti o dai software che utilizzano abitualmente, e capire come creare le istruzioni per realizzare il proprio programma personale.

Il coding può quindi rappresentare un approccio ludico per imparare concetti, attraverso la realizzazione di un progetto digitale e pratico, che metta in pratica le abilità creative dei bambini.

Coding per bambini: perché è un'attività utile?

Il coding per bambini non è solo semplice, ma è anche estremamente educativo ed è un'attività che dovrebbe essere incoraggiata fin dalla scuola primaria. I vantaggi di insegnare la programmazione ai bambini sono molti, primo tra tutti lo sviluppo della capacità di risolvere problemi.

Come accennato, un algoritmo è una serie di passi volti a risolvere un problema specifico; affrontando una sfida da risolvere, i bambini avranno l'opportunità di allenare la loro abilità logica, utilizzando gli strumenti a loro disposizione per raggiungere l'obiettivo.

27/01/2024

Come direbbe Roberto Benigni, "Non avere paura, affronta le nuove tecnologie con un sorriso e un po' di follia!" 💫💻

Roberto Benigni, con il suo spirito allegro e travolgente, ci insegna che non dobbiamo mai temere il cambiamento. Le nuove tecnologie sono solo un'altra avventura che ci aspetta, pronta ad essere esplorata.

Quindi, lasciamo da parte le preoccupazioni e seguiamo l'esempio di Benigni: affrontiamo le nuove tecnologie con curiosità, creatività e un pizzico di follia! Siamo pronti a scoprire un mondo di possibilità e a superare ogni sfida che ci viene presentata.

Non avere paura, amici! Il futuro è nelle nostre mani e insieme possiamo fare grandi cose! 🚀💪

27/01/2024

Oggi è un giorno speciale, un giorno che ci ricorda l'importanza di non dimenticare mai. È la Giornata della Memoria, un momento per onorare le vittime dell'Olocausto e di tutti gli orrori della storia.

Mi sento profondamente commosso/a nel riflettere su ciò che queste persone hanno vissuto, sulle loro sofferenze e sulle loro speranze spezzate. È un ricordo che non possiamo permetterci di dimenticare, perché solo attraverso la memoria possiamo imparare e crescere come società.

In questo giorno, voglio dedicare un pensiero speciale a tutte le persone che hanno sofferto e perso la vita a causa dell'odio e dell'intolleranza. Vorrei abbracciare ogni anima che ha conosciuto l'orrore e dire loro che non saranno mai dimenticate.

La Giornata della Memoria ci ricorda che dobbiamo essere vigili, che dobbiamo combattere ogni forma di discriminazione e odio. Dobbiamo essere uniti nel promuovere la pace, la comprensione e il rispetto reciproco.

Che questa giornata ci spinga a riflettere sul nostro ruolo nel mondo, a essere persone migliori e a diffondere l'amore e la tolleranza. Insieme possiamo costruire un futuro in cui nessuno dovrà mai più vivere l'orrore dell'Olocausto.