La pillola rossa è un blog, ma anche tante altre cose. Ad esempio un collettivo di persone pensanti, e scriventi, accomunate da uno spazio condiviso. Uno spazio piccolo e virtuale, ma non per questo privo di importanza. Take the red pill
Noi vorremmo riempire questo spazio dei nostri pensieri, delle nostre esperienze, della musica che ascoltiamo e dei veleni che assumiamo ogni giorno. Vorremmo di
stribuire qualche caramella ai bambini, negli angoli bui delle strade, come gli spacciatori dell’immaginario collettivo. E vorremmo farlo con un minimo di stile. Noi crediamo che sia possibile un’informazione ragionata e credibile anche nel mondo della Rete, e che non sempre il Blog di Beppe Grillo dica la verità. O meglio, che non la dica quasi mai. E allora se anche Dio è morto e vale tutto, possiamo improvvisarci scrittori e giornalisti pure noi, visto che per fare i comici-politici non abbiamo il physique du role. Perché vi batte il cuore? Per chi vi batte il cuore? Noi pensiamo che si possa fare cultura, fare informazione, fare letteratura o poesia anche negli spazi più angusti, anche negli angoli bui delle strade. Anche in un piccolo blog, nato quasi per caso e senza un obiettivo ben preciso. Noi crediamo che internet offra alle masse grandi potenzialità di arricchimento personale e culturale, e parteggiamo per il libero scambio di opinioni, idee, notizie, frammenti di vita e di poesia. Conosciamo i rischi del mestiere, ma vogliamo provarci lo stesso. Coi tempi che corrono
Per questo il Collettivo Pillola Rossa è e resterà aperto a chiunque voglia contattarci e condividere con noi questo spazio, riempiendolo con qualcosa di suo. Non abbiamo grosse pretese, di questi tempi: tuttavia disapproviamo ogni forma di pensiero e scrittura “ideologica”, ogni falsificazione, ogni discriminazione, ogni tipo di disonestà intellettuale. Almeno a casa nostra vogliamo essere sinceri con gli altri e con noi stessi. Sono richiesti pertanto cervelli liberi e pensanti, magari supportati da una basilare conoscenza della grammatica e della sintassi italiana: fatevi avanti, se esistete. Nessun limite eccetto il cielo
Crediamo nella contaminazione delle idee e per questo vorremmo spingerci oltre al piatto orizzonte padano che si estende fra Piacenza e Milano: il paesaggio che ci ha partoriti e cullati, dal quale probabilmente non fuggiremo mai. Perché, come direbbe Freccia:
“Credo che se hai voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx”
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