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WIndout Musica, rock, indie, elettronica, jazz, cultura e style.

Nala Sinephro "Endlessness" (Warp).Il suono reale di una musica infinita fatta da piccole capsule glam, elettronica sati...
29/08/2024

Nala Sinephro "Endlessness" (Warp).

Il suono reale di una musica infinita fatta da piccole capsule glam, elettronica satinata e atmosfere jazzy, per un sogno underground che abbraccia molti ruoli. Endlessness è un'immersione profonda nel ciclo dell'esistenza. L'album di 45 minuti si estende delicatamente su dieci tracce con un arpeggio continuo che suona dappertutto, creando una celebrazione espansiva e ipnotizzante dei cicli della vita e della rinascita. Dopo l'album di debutto del 2021 di Sinephro (Space 1​.​8) acclamato dalla critica, Endlessness la eleva ulteriormente come compositrice trascendente e multidimensionale, trasformando magnificamente jazz, musica orchestrale ed elettronica. L'album è stato composto, prodotto, arrangiato e progettato da Sinephro. Si esibiscono nell'album Sheila Maurice-Grey, Morgan Simpson, James Mollison, Lyle Barton, Nubya Garcia, Natcyet Wakili e Dwayne Kilvington. Alice Coltrane come fonte di ispirazione. La Warp con questo disco torna protagonista della scena elettronica europea, sublime. La compositrice, produttrice e musicista caraibica-belga Nala Sinephro (Modular Synths, Synths, Harp) fonde suoni meditativi, sensibilità jazz, folk e field recording. La sua pratica musicale è radicata nello studio della frequenza e della geometria sonica e guidata dalla premessa che la metafora intuitiva di Endlessness, muove la materia.

Nala Sinephro ‘Continuum 1’ is out today - the first step into ‘Endlessness’, the forthcoming album out 6 September.

Listen now
→ nalasinephro.ffm.to/endlessness

Andrea Rubini "Thoughts in slippers" (Ionian Sound Record).Protagonista di questa emissione neo jazz è la quiete e 'sile...
28/08/2024

Andrea Rubini "Thoughts in slippers" (Ionian Sound Record).

Protagonista di questa emissione neo jazz è la quiete e 'silenziosa' musica di Andrea Rubini (guitar). La tradizione del jazz viene percorsa in questo interessante album ricco di un sound swingante e bluesy. Di riflesso per un jazz d'autore il leader ha scelto l'improvvisazione di Loris Leo Lari (double bass) e Davide Bussolemi (drums). Boppers elegante, raffinato e funky quando serve, Rubini è un solista classico e originale, un interlocutore discreto e cool. Un signore della melodia. Il lavoro offre anche una visione più ampia della sua tavolozza compositiva, poiché lui, il bassista Lari e il batterista Bussolemi esplorano un'ampia varietà di pulsazioni, temperamenti e stili, tutti legati insieme dall'abbraccio sempre melodico di Rubini. Sullo stile di Jim Hall e Jacob Bro per un (angolo) di note blu. Le qualità atmosferiche della musica, così come i suoi momenti creativi, sono esaltate dall'acustica risonante di tutto l'album. I temi più belli (Three flowers and one love, Japanese girl dream e Il dipinto) con geometrie curate e un fraseggio nervoso e scattante. Chiude Di notte con venature contemporanee

Domani (18.04.2024) alle 10.20 in diretta su (Frequenze 102/104, in streaming www.radioparma.it/diretta) con (Andrea Rubini). Intervistato da (Andrea Gatti) per la rubrica "I Gatti vostri" parlerà del suo disco "Thoughts In Slippers" e del concerto di domani sera all' di Cremona. In studio anche il nostro .bisbano per parlare di Ionian Sound Record

Laurie Anderson "Amelia" (Nonesuch).Inesauribile artista concettuale, Laurie Anderson (voice, viola, keyboards, electron...
27/08/2024

Laurie Anderson "Amelia" (Nonesuch).

Inesauribile artista concettuale, Laurie Anderson (voice, viola, keyboards, electronics) ha il potere di trasformare il suono della sua voce e delle sue idee in qualcosa di sconfinante e nuovo. Tra avanguardia, post punk, elettronica modale e visioni indie. Il 30 agosto esce il nuovo disco Amelia (Nonesuch) di Laurie Anderson. Il lavoro comprende ventidue tracce sul tragico ultimo volo della famosa aviatrice Amelia Earhart. Nell'album, è affiancata dall'orchestra ceca Filharmonie Brno, diretta da Dennis Russell Davies, e Anohni, Gabriel Cabezas, Martha Mooke, Marc Ribot, Tony Scherr, Nadia Sirota e Kenny Wollesen. Recorded by Ryan Kelly at Canal Street Communications, New York City. Laurie Anderson è una delle pioniere creative più rinomate e audaci d'America. Il suo lavoro, che comprende musica, arte visiva, poesia, cinema e fotografia, ha sfidato e deliziato il pubblico di tutto il mondo per più di quarant'anni. Amelia, ci delizia con il suo istinto straordinario ricco di figure fantasiose, generate da una cultura alternativa. Geometrie essenziali.

The Punkt Festival celebrates 10 years in 2014, and have invited one of the most important artistic pioneers to Kristiansand: The American musician and performance artist Laurie Anderson.

Punkt 2014 is arranged on 4 - 6 September. "An Evening with Laurie Anderson" can be experienced at Fønix Cinema on Saturday 6 September. Tickets are available from Monday 9 June, when also the rest of the festival program will be announced.

LAURIE ANDERSON is one of America’s most renowned — and daring — creative pioneers. She is best known for her multimedia presentations and innovative use of technology. As writer, director, visual artist and vocalist she has created groundbreaking works that span the worlds of art, theater and experimental music.

Her recording career, launched by “O Superman” in 1981, includes the soundtrack to her feature film “Home of the Brave” and “Life on a String” (2001). Anderson's live shows range from simple spoken word to elaborate multi-media stage performances such as “Songs and Stories for Moby Dick” (1999). Anderson has published seven books and her visual work has been presented in major museums around the world.

In 2002, Anderson was appointed the first artist-in-residence of NASA which culminated in her 2004 touring solo performance “The End of the Moon.” Recent projects include a series of audio-visual installations and a high-definition film, “Hidden Inside Mountains,” created for World Expo 2005 in Aichi, Japan. In 2007 she received the prestigious Dorothy and Lillian Gish Prize for her outstanding contribution to the arts.

In 2008 she completed a two-year worldwide tour of her performance piece, “Homeland,” which was released as an album on Nonesuch Records in June 2010. Anderson’s solo performance “Delusion” debuted at the Vancouver Cultural Olympiad in February 2010. In October 2010 a retrospective of her visual and installation work opened in Sao Paulo, Brazil and later traveled to Rio de Janiero. In 2011 her exhibition of new visual work titled “Forty-Nine Days In the Bardo” opened in Philadelphia, and “Boat,” her first exhibition of paintings, premiered at the Vito Schnabel Gallery in New York.

She has recently been appointed as a three-year fellow at both EMPAC, the multi media center at RPI in Troy, NY, and PAC at UCLA. Anderson lives in New York City.

📍 Anteprima Windout.Walter Smith III "Three of us are from Houston and Reuben is not" (Blue Note).A Settembre arriva su ...
05/08/2024

📍 Anteprima Windout.

Walter Smith III "Three of us are from Houston and Reuben is not" (Blue Note).

A Settembre arriva su Blue Note il nuovo meraviglioso album di Walter Smith III (sax). Il luogo magico dove musica afroamericana, funk e suoni modali si incontrano. Il sassofonista Walter Smith III rende omaggio alla sua città natale di Houston, in Texas, con il suo secondo album Blue Note, nel cast il pianista Jason Moran e il batterista Eric Harland, mentre il bassista Reuben Rogers, originario delle Isole Vergini, completa il quartetto Tra le cose migliori di Branford Marsalis e gemme ornettiane. Insieme animano dieci avvincenti originali di Smith e una fotografia fantasiosa di una composizione di Sam Rivers. Una'esplorazione di una varietà di stili, dal neo jazz di Misanthrope’s Hymn e Montrose Nocturne, seguendo fughe hard bop (Cézanne e Lone Star) alle bellissime ballate e boogaloos funky. Il cosmico Walter Smith III uno dei talenti più coinvolgenti del jazz moderno della sua generazione.

Saxophonist Walter Smith III pays homage to his hometown of Houston, Texas on his new album "three of us are from Houston and Reuben is not" out Sept. 27 featuring pianist Jason Moran, drummer Eric Harland & bassist Reuben Rogers!

Pre-order: https://waltersmithiii.lnk.to/threeofus
Hear the single “Cézanne”: https://waltersmithiii.lnk.to/Cezanne
Read more: https://www.bluenote.com/walter-smith-iii-three-of-us-are-from-houston-and-reuben-is-not/

Polaroid glam.Una insolita, astratta e glam Emma Marrone in una posa 'felice' per veraci e sinuose forme punk.
05/08/2024

Polaroid glam.

Una insolita, astratta e glam Emma Marrone in una posa 'felice' per veraci e sinuose forme punk.

Emma in vacanza

Icona punk.The Muffs (indie, punk pop), Live In Toronto 1995. Gemme incredibili nei primi spettacoli punk rock per i Muf...
31/07/2024

Icona punk.

The Muffs (indie, punk pop), Live In Toronto 1995. Gemme incredibili nei primi spettacoli punk rock per i Muffs, tanto divertente da ascoltare quanto lo era essere lì, una versione strabiliante. Sostenuto dalla voce dinamica di Kim Shattuck, Il gruppo di Los Angeles ha creato un pop punk melodico con ampi hook veramente eccitanti. Kim Shattuck ha trascorso cinque anni a suonare il basso con i Pandoras prima di andarsene e formare una band tutta sua, e di conseguenza l'album di debutto dei Muffs del 1993 è il petalo punk di sempre.. Uno degli lavori migliori e più brillanti emersi dall'esplosione pop-punk degli anni '90. Avvolgenti e solari.

The Muffs- Live In Toronto 1995

Polaroid punk.Avril Lavigne, in bikini si gode l’estate a Malibu. Lungo le coste del Pacifico si respira aria glam. Summ...
29/07/2024

Polaroid punk.

Avril Lavigne, in bikini si gode l’estate a Malibu. Lungo le coste del Pacifico si respira aria glam. Summer punk.

Voglia di mare...
Dove andrete in vacanza questa estate?

(in foto Avril Lavigne)

Jared Hall "Influences" (Origin Records).Tra le cose migliori uscite in questa estate. Il nuovo album del trombettista J...
29/07/2024

Jared Hall "Influences" (Origin Records).

Tra le cose migliori uscite in questa estate. Il nuovo album del trombettista Jared Hall è pura magia senza sconfinamenti. Neo jazz e hard bop elegantissimo con sfumature funk da non sottovalutare. Lo stile di tromba espressivo e indagatore di Hall offre un suono magistrale e di ampio respiro e un panorama emotivo vario. E' il vincitore del Concorso Nazionale di Tromba 2013 e si è esibito e registrato con Bob Hurst, John Daversa, Arturo Sandoval, Maria Schneider, Vincent Herring, Peter Erskine, Dave Liebman e Alan Pasqua. Jared Hall rivolge la sua attenzione alle influenze che prima hanno acceso, poi nutrito e sostenuto il suo percorso di vita come trombettista/compositore. I pensieri di Roy Hargrove, Wallace Roney, Lee Morgan e altri hanno fornito l'ispirazione per le otto composizioni originali, insieme a Minority di Gigi Gryce, mentre il loro spirito avventuroso, la genialità tecnica e l'impegno per una voce infondono le esibizioni del quartetto di Hall. Nove tracce e nove colori diversi per una magnifica prova dove arrangiamenti e ritmi meticci si sovrappongono creando un blend sofisticato e bluesy. Il trombettista di Seattle presenta la sua registrazione su Origin Records, espandendo al contempo la sua portata internazionale attraverso brani vibe jazz (Professor B.L.) un sound decisamente glam (Song for Shaw e Beyond The Thorns) e intriso di un fuoco dalle sfumature latine. Nel cast, Tal Cohen (piano), Michael Glynn (bass) e John Bishop (drums).

New Origin Release - available everywhere today!
JARED HALL, ‘INFLUENCES’
https://originarts.com/recordings/recording.php?TitleID=82898

"...Hall's expressive, probing trumpet style offers a masterful, wide ranging sound and varied emotional landscape." - Paul Rauch, All About Jazz

Jared Hall - trumpet
Tal Cohen - piano
Michael Glynn - bass
John Bishop - drums

With his second Origin release, Jared Hall directs his attention to the influences that first kindled and then nourished and sustained his life path as a trumpeter/composer. Thoughts of Woody Shaw, Tom Harrell, Wallace Roney and others provided the inspiration for the eight original compositions, along with Gigi Gryce's "Minority," while their adventurous spirits, technical brilliance and commitment to a voice infuse the performances by Hall's quartet. Miami-based, Grammy-winning pianist Tal Cohen's exhilarating interplay along with the dynamic lift from Seattle's Michael Glynn on bass and drummer John Bishop launches "Song for Shaw" with a '70's momentum. They deliver an expansive warmth on "Dear Roy" for Hall to reflect on Roy Hargrove within, and the tribute to his main mentor Brian Lynch, "Professor B.L.," is imbued with a Latin-tinged fire.

City Hall Records Challenge Records International Jared Hall - Artist Page

Pauli Lyytinen "Lehto / Korpi" (We Jazz Records).Strepitosa novità su We Jazz. Il sassofonista finlandese Pauli Lyytinen...
26/07/2024

Pauli Lyytinen "Lehto / Korpi" (We Jazz Records).

Strepitosa novità su We Jazz. Il sassofonista finlandese Pauli Lyytinen fa il suo debutto solista in We Jazz con Lehto / Korpi, un album ambient jazz, tra elettronica e minimalismo che riunisce senza sforzo il sassofono di Lyytinen, registrazioni sul campo e strumentazione estesa. Nove tracce sperimentali radicate nella natura nativa della Finlandia, trovando il suo ritmo dove l'interno e l'esterno si incontrano. In Lehto / Korpi, Lyytinen suona il sassofono tenore, soprano e contralto, utilizza effetti dal vivo, loop, mellotron e percussioni per legare insieme il disco. Gru, cigni e altre voci familiari nel paesaggio sonoro estivo finlandese apportano il loro carattere distinto al cd, fermamente fantastico. Il sassofonista finlandese Pauli Lyytinen è un musicista, compositore creativo e sperimentale noto per il suo lavoro senza compromessi sul ritmo e sulla musica artistica che trascende i confini. Nel corso dei suoi 20 anni di carriera artistica, Lyytinen ha collaborato con numerosi musicisti Impro/jazz di fama internazionale e altri artisti. Negli ultimi anni ha collaborato sempre più con gruppi classici contemporanei e progetti interdisciplinari. Lyytinen sarà in tournée in Finlandia durante l'autunno 2024 e parteciperà a spettacoli internazionali nel 2025. Modern jazz.

*ANNOUNCING* Pauli Lyytinen: Lehto / Korpi LP/digi 30.8. First sounds & preorder on Bandcamp: https://wejazzrecords.bandcamp.com/album/lehto-korpi

Finnish saxophonist Pauli Lyytinen makes his We Jazz solo debut with Lehto / Korpi, a widescreen environmental jazz ambient album effortlessly bringing together Lyytinen's saxophone, field recordings and extended instrumentation. Lyytinen's solo music is built on textural compositions, extended saxophone techniques and electro-acoustic soundscapes and layers. Think albums like Evan Parker's "With Birds" and "Schwarzwaldfahrt" by Brötzmann/Bennink but with a whole other world of sounds to work with. Lyytinen's work is rooted in his native Finland's nature, finding its groove where the indoors and the outdoors meet. Lyytinen tours extensively in Finland during fall 2024 and will head out to international shows in 2025.

📍 Anteprima Windout.La fase topica e sexy di Kazu Makino (voce e chitarra elettrica). Attingendo fortemente al suo backg...
26/07/2024

📍 Anteprima Windout.

La fase topica e sexy di Kazu Makino (voce e chitarra elettrica). Attingendo fortemente al suo background di musicista e artista. E' iniziato come un'esplorazione del suono noise pop, prima di crescere organicamente nella sua forma finale. Una 'delicata' suite di composizioni incentrate sulle interazioni ritmiche di percussioni, sintetizzatore e distorsioni. Stupenda musa esotica dei Blonde Redhead. Punk e creatività.

Polaroid punk.Kazu Makino (voce e chitarra elettrica) in partenza per le nuove date dei Blonde Redhead. Il loro set mode...
26/07/2024

Polaroid punk.

Kazu Makino (voce e chitarra elettrica) in partenza per le nuove date dei Blonde Redhead. Il loro set modernista farà sciogliere il pubblico.

Aug. 2 - Montreal, Canada.
Aug. 9 - Helsinki, Finland,
Aug. 11 - Stockholm.
Aug. 12 - Oslo, Norway,
Aug. 13 - Copenhagen,
Aug. 16 - St Malo, France.
Aug. 18 - Glanusk Park, UK.
Aug. 19 - Manchester.
Aug. 21 - Antwerp, Belguim.
Aug. 22 - Haarlem, Netherlands.
Aug. 23 - Breda, Netherlands.
Aug. 24 - Saint-Cloud, France.
Aug. 26 - Rome, Italy.
Sep. 15 - Hudson.

Gianfranco Menzella "Dedicated To Bob Berg" (GleAM Records).Il punto di non ritorno. Bisogna dirlo, Dedicated To Bob Ber...
19/07/2024

Gianfranco Menzella "Dedicated To Bob Berg" (GleAM Records).

Il punto di non ritorno. Bisogna dirlo, Dedicated To Bob Berg di Gianfranco Menzella (sax) è un album polveroso, l'impostazione è vecchia, Bob Berg non è questo! Stiamo parlando di uno dei più importanti sassofonisti degli ultimi quarantanni cresciuto con Horace Silver e Miles Davis, prematuramente morto in un incidente stradale nel 2002. Nel 1976 sostituisce George Coleman nel quartetto classico di Cedar Walton, suona con Mike Stern, Chick Corea, Steps Ahead e intraprende una carriera da solista tra impegno, stile e jazz moderno incidendo molti dischi, tra cui New Birth (1978, in piena epoca punk) Short Stories (1987), il sinuoso Virtual Reality del 1992 e Enter the Spirit del 1993. Bob Berg ha incanalato le audaci dinamiche dell'hard bop per emergere come uno degli improvvisatori più espressivi e pieni di risorse del jazz contemporaneo, affinando un suono riccamente articolato, sostenuto da un suono impeccabile e note blu. Oggi ognuno è spettatore della vita degli altri, ma toccare il talento di Berg con un innocuo cd di jazz italiano, fa veramente incazzare.

"Con 'Dedicated to Bob Berg' Menzella e il suo quartetto rendono un omaggio sincero al sassofonista americano, reinterpretando la sua musica con maestria e passione. L’album è un tributo commovente a un grande artista che ci manca molto, ma che continuerà a vivere attraverso la sua musica..."
Lucio Vecchio ci parla del nuovo album di Gianfranco Menzella, recente uscita di GleAM Records.
[link all'articolo nei commenti ⬇️⬇️⬇️]

Kerstin Ekman " Il buio scese sull'acqua" (Iperborea).Nuovo libro in casa Iperborea. Un giallo letterario ambientato nel...
11/07/2024

Kerstin Ekman " Il buio scese sull'acqua" (Iperborea).

Nuovo libro in casa Iperborea. Un giallo letterario ambientato nelle foreste del Nord della Svezia, paragonato a Gorky Park in cui le vicende dei personaggi sono avvincenti quanto il magnetico paesaggio nordico che li avvolge. L'universo colto di Kerstin Ekman viene descritto nelle pagine del libro. Le coordinate? Noir metafisico e liquide atmosfere scandinave. Alla vigilia della festa di mezza estate, la piccola comunità di Svartvattnet, stretta tra le foreste, i laghi e i fiumi del Nord della Svezia, è scossa dal brutale omicidio di due stranieri in una tenda. Due decenni dopo, negli anni Novanta, il caso è ancora irrisolto, ma tutti sembrano essersene dimenticati, tranne qualche curioso turista. Estate 1974. Anna Raft arriva con la figlia Mia a Svartvattnet, uno sperduto villaggio nei pressi di un lago, per poter vivere con il suo compagno in una vicina comune. Lungo il suo percorso nella foresta, una notte, è testimone di un doppio omicidio: un delitto che rimarrà irrisolto per circa vent'anni, fino al giorno in cui Anna scoprirà sua figlia, ormai adulta, tra le braccia dell'uomo che lei aveva intravisto nel bosco durante quella famosa notte. Sbaam. Nata nel 1933 in un piccolo villaggio al centro della Svezia, Kerstin Ekman è considerata una delle più importanti autrici del Nord Europa.

Da oggi, in tutte le librerie, «Il buio scese sull’acqua» di Kerstin Ekman (trad. Carmen Giorgetti Cima).

Alla vigilia della festa di mezza estate, la piccola comunità di Svartvattnet, stretta tra le foreste, i laghi e i fiumi del Nord della Svezia, è scossa dal brutale omicidio di due stranieri in una tenda. Due decenni dopo, negli anni Novanta, il caso è ancora irrisolto, ma tutti sembrano essersene dimenticati, tranne qualche curioso turista con il gusto del macabro. E tranne Annie Raft, che un giorno si allarma vedendo la figlia Mia baciare lo stesso volto scorto nella foresta tanto tempo prima, poco dopo il ritrovamento dei due corpi, quando madre e figlia erano appena arrivate per vivere in una comune. Via via il passato riaffiora, svelando i ventennali intrecci che legano la vita dei tre protagonisti. Birger, che quella fatidica notte è fuori a pesca e pensa alla sua tormentata relazione con la moglie depressa da anni e da poco attivista radicale. Johan, un giovane di origini sami in crisi di identità e in conflitto con la sua famiglia svedese, che accetta il passaggio in macchina di una misteriosa donna diretta in Norvegia. E la pacifica e razionale Annie, che rischia di diventare una miccia pericolosa in un villaggio sempre più diviso tra chi vuole preservare la foresta e chi in cambio di una vita più comoda preferisce disboscare, dove si coltivano vecchi rancori e la paura del diverso è un mezzo di autoconservazione.

In un thriller dal respiro filosofico e dai risvolti politici, Kerstin Ekman dipana una vicenda labirintica in cui umani e natura condividono la stessa oscura sensualità, generosa o manipolatrice, e l’odio più nero e l’amore più puro sembrano coincidere, fino a sfociare nella stessa violenza.

Horizon: An American Saga - Capitolo 1. Regia Kevin Costner.Da amante del genere, da vera amante, adoro i western e cred...
11/07/2024

Horizon: An American Saga - Capitolo 1. Regia Kevin Costner.

Da amante del genere, da vera amante, adoro i western e credo di aver visto tutti i film in circolazione dal 1939. Avendo esordito sul genere con Ombre rosse di John Ford, sono rimasta come tutti, delusa innanzitutto da la seconda metà, in cui si perde più di una volta il filo del discorso (un po' patinato). E si ha la spiacevole sensazione di aver perso qualche minuto di visione. I personaggi possono funzionare e in realtà rappresentano uno spaccato mirato di quella tipologia di coloni che pur di avere un pezzo di terra tutto loro erano inesorabilmente pronti a tutto, anche a diventare degli assassini. Ma manca ancora qualcosa che renda la storia godibile dal punto di vista della sceneggiatura, ricca di trame stereotipate e confuse.E rimaniamo sospesi. E qui abbiamo il primo grosso difetto. Il secondo sono i dialoghi. Pochissimi incisivi, poco graffianti, deboli. Ciò che si salva è la fotografia santificata da paesaggi letteralmente mozzafiato, dalle scenografie impeccabili, dai costumi perfetti, e ovviamente dall'ottimo lavoro degli attori. È bello vedere Sam Worthington far parte di nuovo di un grande progetto. Interessante la visione indie folk di Sienna Miller, la vedova in lutto. Capisco che formattare l'intera epopea americana in 4 film da 3 ore non sia e non possa essere facile. L’inno all’America e al suo brutale spirito colonizzatore resta attualmente per noi europei un film ancora da realizzare. Nonostante tutto, il finale suggerisce un cambio di metodo nel susseguirsi degli eventi. Facendoci presagire il distruttivo ritorno yankee verso il paese delle meraviglie, in tutta la sua potenza. Confido ancora in un ottimo lavoro.

A Nation Unsettled. HorizonAmericanSaga - Only in Theaters June 28

KAU "Kaugummi / Mad Kau" (Sdban Ultra).Prendendo ispirazione dal jazz, creano un'atmosfera da capogiro utilizzando ritmi...
09/07/2024

KAU "Kaugummi / Mad Kau" (Sdban Ultra).

Prendendo ispirazione dal jazz, creano un'atmosfera da capogiro utilizzando ritmi spezzati e melodie orecchiabili lasciando spazio all'improvvisazione. Il sole come punto focale di ogni emozione. Le creazioni ultra funky emergono da questo 7" divinamente inciso tra elettronica, sofisticato jazz e tele morbidissime. Quasi esattamente un anno dopo il loro album di debutto su Sdban Ultra (2023), il trio KAU continua il suo viaggio energico con un doppio singolo. Questa pubblicazione, ricca di intricati arrangiamenti di sintetizzatori, pattern di batteria rapidi e linee di basso profonde e risonanti, è ancora una volta focalizzata sulla cattura e la traduzione su nastro del loro contagioso suono dal vivo. I KAU sono tra i nomi più importanti delle scene elettronica europea. Beats, mellow soul e fascinose idee astratte sono le pagine migliori del loro suono. Mad Kau è molto Kruder & Dorfmeister, si ispira a breakbeat, groove frenetici e linee di basso funk mentre Kaugummi prende ispirazione dal jazz moderno e dalla musica modale. Il loro obiettivo è semplice ma diretto: far girare la testa. La formula che usano per farlo è la stessa fin dagli esordi: jam session infinite e apertura mentale verso generi e stili diversi. Ciò conferisce alla loro musica un aspetto organico e vibrante. I KAU sono un trio strumentale con sede a Bruxelles, Andre Breidlid (batteria), Matteo Genovese (basso) e Jan Janzen (tastiere). Rappresentando diversi background europei, la capitale belga e il crogiolo vibe jazz si rivelano una fonte inesauribile di ispirazione per la band. Modernfunk.

Kathrine Windfeld Sextet "Aldebaran" (Stunt Records).Aldebaran è un pastoso discorso strumentale, decisamente importante...
08/07/2024

Kathrine Windfeld Sextet "Aldebaran" (Stunt Records).

Aldebaran è un pastoso discorso strumentale, decisamente importante che celebra la creatività dei dettagli afroamericani, Concreto. Nella sua musica convivono le idee di Vince Mendoza e Peter Apfelbaum, sintesi perfetta per questa eclettica pianista danese, Kathrine Windfeld. Per la Stunt Records esce questo orizzontale album neo jazz, sofisticato e di impatto che fotografa in otto scatti i nuovi linguaggi della musica colta europea. Una stanza a cielo aperto arredata come un set teatrale, First Speech e Burnout sono moderniste, Sea Widow e Offroad Excursions fuori dagli 'schemi' jazz. Il resto puro Impro/jazz. La pianista, compositrice e arrangiatrice Kathrine Windfeld è nata a Svendborg sulla Fionia nel 1984. Da adolescente, il suo forte senso creativo è stato incanalato attraverso la pittura, il teatro e il pianoforte. The Guardian (Regno Unito) descrive le composizioni di Kathrine Windfeld come una rara combinazione di delicatezza e forza: un incontro colorato di raffinati passaggi armonici, groove trascinanti e ballate poetiche che fluttuano nei suoi arrangiamenti esplosivi. Come gli Hieroglyphics Ensemble, il collettivo di Kathrine Windfeld è un veicolo per comporre ed esplorare forme musicali non tradizionali, per attirare l'attenzione internazionale per il loro mix unico di elementi indie con l'estetica dell'avanguardia jazz. Le visioni modali di Tomasz Dabrowski (trumpet), Hannes Bennich (alto and soprano saxophone), Marek Konarski (tenor saxophone), Johannes Vaht (double bass) e Henrik Holst Hansen (drums) sono una ulteriore forma liquida della musica della Windfeld. Un ensemble di improvvisatori stellari che portano in realtà la loro visione artistica combinata. Sebbene la strumentazione della band (trombe, tromboni, sassofoni e sezione ritmica) possa essere vista come tipica, la musica affonda le sue radici nel minimalismo, nel rumore, nel vibe jazz e nei suoni di oggi. Integrando il suono acustico e il materiale composto in modi non ortodossi e utilizzando fonti extra-musicali. Jazz scandinavo.

New album out today by Kathrine Windfeld ! Go listen to "Aldebaran" now 🌟

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