Impressions è una sortita con le fattezze di una rivista digitale. È un avamposto dedicato alla critica, all’osservazione, alla descrizione e all’analisi. Il registro è severo e goliardico, analitico, satirico e polemico: l’impronta dominante è la pars destruens che si confronta dialetticamente con altre modalità di pensiero e di scrittura. Impressions nasce a Palermo il 29 Ottobre 2015 ma è tende
nzialmente apòlide, gli autori provengono da luoghi geografici e ambiti disciplinari eterogenei. Le forme della scrittura si alternano: invettiva, zibaldone, micro-saggio, intervista, recensione. Le passioni di Impressions sono l’interdisciplinarietà e la tensione critica. I suoi bersagli più frequenti sono il contemporaneo, i feticci e gli idola tribus. Il risultato ha l’apparenza di una circostanza editoriale inattuale e un pò esoterica, caustica e blasé, e che fa pensare al contrario delle riviste online (cultural e pop affette da hypsteria) dell’industria culturale, prendendosi gioco di certi suoi trucchetti o tic lessicali. Ispirandoci al motto della Die Fackel krausiana, diciamo più volentieri Was wir umbringen che Was wir bringen.
