11/06/2022
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Eccolo qui, ho ricreato la scheda che avremmo dovuto trovare al seggio del 12 giugno dopo aver raccolto ben 1 milione di firme per l’istituzione del referendum popolare sull’autocoltivazione della Cannabis.
I cittadini italiani avrebbero finalmente potuto esprimersi su un tema che riguarda la sicurezza e la libertà personale, la lotta alle mafie e un vero alleggerimento del sistema giudiziario, oggi intasato da processi perfino per detenzione di minime quantità. Abbiamo fatto tutto il possibile, tutto il dovuto, abbiamo rispettato i tempi e i modalità previste dalla legge per la raccolta firme, ma la democrazia è stata fermata.
Oltre alla schiaffo per l’illegittima bocciatura da parte della Corte Costituzionale, ci si ritrova nell’assurda situazione di essere stati chiamati ad esprimersi su cinque quesiti inopportuni, voluti da quella Lega medievale che ha perfino rubato 49 milioni di euro allo Stato e dai radicali, su temi decisamente tecnici e incomprensibili per la maggior parte della popolazione che riguardano la magistratura, e perfino sulla possibilità di reintrodurre i condannati in Parlamento con l’abolizione della legge Severino.
Per protesta NON andrò a votare, non riconosco la costituzionalità e la legittimità di questa giornata referendaria che ha schiacciato la volontà di ben 2 milioni di Italiani, se pensiamo anche al mancato inserimento del quesito sull’eutanasia. Il 12 giugno avremmo dovuto segnare la linea del nostro Paese su Cannabis ed Eutanasia, avremmo fatto la storia, dando una lezione al mondo e svergognando la peggiore classe politica che l’Italia abbia mai avuto.
Allo stesso tempo considero fondamentale intraprendere un’azione di denuncia e promulgare un messaggio di contestazione popolare, attraverso l'hashtag . Scriviamolo ovunque, facciamoci sentire, che voi vi rechiate alle urne o meno.
Trovate la scheda identica a quella che avremmo trovato ai seggi, con quell’esatta dicitura che ha raccolto le firme necessarie per l’istituzione del e che poi è stata bocciata dalla corte costituzionale. Utilizzatela in ogni modo possibile