Diffamazione On Line
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Pagina a tutela della dignità personale sul web
11/02/2021
L'intervista rilasciata dall'Avv.Marina Manfredi a nel corso della trasmissione alla vigilia del
https://youtu.be/9yGHOR--u-o
L'Avv. Marina Manfredi interviene in diretta durante la trasmissione di Paolo Bollani
08/02/2021
In occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo e del Safer Internet Day, anche TikTok si fa portavoce attraverso diverse iniziative
03/03/2020
RadioNews24 intervista l'avvocato Manfredi
Diffamazione On Line ospite di Radio News 24 nella trasmissione LiveSocial. L'avvocato Marina Manfredi parla del progetto.. Guarda il Video
Nel corso della trasmissione LiveSocial posta nel palinsesto di Radio News 24, l'avvocato Marina Manfredi del Foro di Brescia illustra il progetto Diffamazio...
25/02/2020
VITTIMA DI REVENGE P**N LICENZIATA: DANNO D’IMMAGINE – Diffamazione Online
VITTIMA DI REVENGE P**N LICENZIATA: DANNO D’IMMAGINE – Diffamazione Online
Prima emarginata da colleghi e superiori, poi licenziata. Vittima due volte: è la storia incredibile di una 40enne bresciana, professionista nel mondo della medicina e protagonista di un caso di revenge p**n. Dopo che le minacce e la persecuzione telefonica l’avevano raggiunta anche sul posto ...
17/02/2020
17/02/2020
Èlivebresciatv
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conduce Paolo Bollani, ospite l'avv. Marina Manfredi di diffamazioneonline.com
17/02/2020
Èlivebresciatv
Questa sera alle 19,30 sarà anche in diretta Facebook...seguiteci da qui
Marina Manfredi Diffamazione On Line
13/02/2020
TOUR NELLE SCUOLE PER UN WEB SICURO – Diffamazione Online
TOUR NELLE SCUOLE PER UN WEB SICURO – Diffamazione Online
Il team di diffamazioneonline è salito in cattedra a spiegare a circa 400 studenti, quali sono i pericoli del web e i rischi di attività che possono portare ad una denuncia o a fenomeni dei nostri giorni come sextortion, adescamento online e revenge p**n.In una serie di incontri tenutisi presso gl...
08/02/2020
L’INGIURIA SUL WEB DOPO LA DEPENALIZZAZIONE – Diffamazione Online
L’INGIURIA SUL WEB DOPO LA DEPENALIZZAZIONE – Diffamazione Online
Con il D.Lgs. nn. 6 e 7 del 15/1/2016 il reato di ingiuria è stato depenalizzato. Vediamo come è cambiata la normativa, come difendersi e altri aspetti importanti su questo ormai ex reato
06/02/2020
Diffamazioneonline - ultimo incontro all'IIS Lunardi di Brescia!
Grazie della vostra attenzione ragazzi!
06/02/2020
Secondo incontro del team di con gli studenti dell’IIS Lunardi di Brescia
04/02/2020
Terzo ed ultimo incontro del team con gli studenti del terzo anno dell’Istituto Alberghiero A.Mantegna di Brescia . Grazie per l’ospitalità e l’attenzione
30/01/2020
Continuano gli incontri del team di con gli studenti bresciani.. oggi è l’IIS Lunardi ad ospitarci
26/01/2020
QUANDO CONDIVIDERE DIVENTA REATO – Diffamazione Online
QUANDO CONDIVIDERE DIVENTA REATO – Diffamazione Online
Nel caso in cui si condivida sulla propria bacheca il post offensivo altrui. In questo caso è pacifico per la giurisprudenza, la configurazione del reato di Diffamazione Aggravata ex Art. 595, comma 3, C.P. in quanto il gesto compiuto, è sicuramente cosciente e volontario, volto inoltre, ad aument...
22/01/2020
Diffamazioneonline a RadioNews24. L'avv. Marina Manfredi ai microfoni della radio illustra il progetto agli ascoltatori della trasmissione Live Social
21/01/2020
Seconda giornata all'Istituto Mantegna di Brescia sulla tutela sul web. Intervengono gli avvocati Stefania Giribaldi, Marina Manfredi e Lara La Piscopia.
14/01/2020
Team di Diffamazioneonline all'istituto Mantegna di Brescia per la prima di una serie di incontri con gli studenti sul tema della tutela dell'immagine e della reputazione sul web
12/01/2020
Prende il via il progetto del team di avvocati di Diffamazione On Line che da domani si attiverà per una serie di dibattiti sui pericoli che il web nasconde dietro l'angolo.
Il via a questa serie di incontri, che coinvolgeranno gli studenti attraverso un questionario che negli ultimi giorni sta riscuotendo molta partecipazione, avverrà presso la Sala della Biblioteca dell'Istituto Alberghiero Andrea Mantegna nei giorni 14, 21 Gennaio e 4 Febbraio 2020 dalle ore 11 alle ore 13.
Questa iniziativa è stata approvata dal Collegio Docenti e condivisa dagli stessi insegnati come forma di prevenzione.
Nei prossimi mesi il team di avvocati di Diffamazioneonline, proporrà lo stesso tema di incontri anche presso l'Istituto Lunardi di Brescia.
11/01/2020
LIKE FACEBOOK, OCCHIO ALL’EFFETTO BOOMERANG – Diffamazione Online
LIKE FACEBOOK, OCCHIO ALL’EFFETTO BOOMERANG – Diffamazione Online
Un like su Facebook costituisce un’attività effettuata con estrema facilità, a volte con leggerezza e in modo compulsivo. Così è facile non pensare alle conseguenze che a volte, possono derivarne. Infatti,
11/11/2019
la Repubblica Milano
la Repubblica Milano
I sindaci di Torino e Milano hanno firmato il "Manifesto della comunicazione non ostile"
23/10/2019
Questura di Brescia
Qual è l'età minima per i social?
L’età minima di iscrizione a un social o a un servizio di messaggistica non è legata a questioni educative o di opportunità ma soltanto al Regolamento europeo del 25 maggio 2018 sulla privacy e sul trattamento dei dati personali. L’articolo 8 del Regolamento prevede il divieto di offerta diretta di servizi digitali (quindi l’iscrizione ai social network e ai servizi di messaggistica) ai minori di 16 anni.
Tale limite poteva essere ulteriormente abbassato dagli Stati nazionali. L'Italia, con un decreto entrato in vigore il 20 settembre 2018, ha fissato un limite più basso: ai 14 anni.
Al momento, in Italia, sotto i 13 anni nessun minore può iscriversi ai social network perché è tutelato dalla legge americana alla quale si rifanno le società che possiedono i social. Mentre tra i 13 e i 14 anni può farlo, ma serve l’autorizzazione dei genitori.
29/07/2019
ODIO SUL WEB: LE CONSEGUENZE LEGALI – Diffamazione Online
ODIO SUL WEB: LE CONSEGUENZE LEGALI – Diffamazione Online
Divulgare sui social network, nei blog e su internet in generale frasi che incitano alla discriminazione o a commettere violenze per motivi religiosi, etnici o razziali significa commettere un reato per i reati previsti dalla legge Mancino (l. 205/93). […]
09/07/2019
Camera Penale di Brescia
LA COMUNICAZIONE SUL WEB: REGOLE E AFFIDABILITÀ
Massacri mediatici, questo l'incipit dell'articolo (che si allega) di Claudio Baroni sulle norme "invocate"e "disattese" della comunicazione su web.
Un articolo, per la verità, che si spinge anche su argomenti per noi forse un po' meno stimolanti (indagini antitrust e creazioni di sistemi monetari con criptovalute), ma che invero ci consente di riflettere sul mondo "online".
Un mondo che molti disdegnano, quasi disconoscendone l'esistenza attraverso una velata indifferenza, ma che invero è molto più reale di quel che si crede, poiché non è più, o non solo, vetrina di fotografie o scambi di ironiche battute. È un potente strumento di informazione, è una comunità sociale in continua evoluzione.
È un luogo dove una notizia viene condivisa e riprodotta in tempi talmente stretti da non lasciar quasi spazio di riflessione sull'opportunità o meno della sua propagazione.
È il luogo dove le nuove generazioni trovano naturale dialogo (anzi, Facebook è quasi vintage, sconfitto da Instagram).
È un luogo di lingue taglienti, di uomini che si nascondono dietro falsi profili per sfogare frustrazioni e rabbia represse, ma anche di voci inascoltate che lì trovano coraggioso spazio.
È un mondo che abbisogna di regole più ferree, sembra dirci il giornalista, poiché più volte ha mostrato la sua inaffidabilità e l'insufficienza del suo sistema di autoregolamentazione, incapace di arginare i "massacri mediatici" e porre rimedio ad un'incultura dei social.
Ma siamo certi che l'incultura sia dei social o che i social siano piuttosto lo specchio di una realtà incattivita ed incapace di comunicare?
Tendiamo sempre a distinguere il mondo social dalla realtà, quando, piuttosto, studi di natura pedagogica in tema di Media Education insegnano che non v'è un confine netto tra mondo online e mondo offline, anzi il primo è la realtà rafforzata del secondo.
Se così è, si comprenderà che ancor prima di parlare di temi come la protezione dei dati personali o la regolamentazione della libertà di informazione su web (tracciandone confini più rigorosi) sia opportuno canalizzare le energie su un corretto uso dello strumento comunicativo.
I "no" non bastano, le regole non sono sufficienti se non sono accompagnate dai "come" attraverso la formazione, anche prendendo coscienza che Facebook non è un contenitore chiuso, non è ludico passatempo di pochi.
Quelle norme disattese che il giornalista tanto evidenzia nel suo titolo non sono (o soltanto) regole giuridiche disapplicate o insufficienti, ma sono mancanza di consapevolezza dell'uso dello strumento comunicativo.
Sono grave dimenticanza delle corrette (ed educate) forme espositive, alle quali si tende a non dar più importanza disperdendosi eleganza e formalità di linguaggio che eran garanzia di rispetto tra gli interlocutori.
Sono immagine di un profondo disagio della società che è trasversale e non è solo del mondo social.
In tal senso non possiamo pensare che non sussista un patto di corresponsabilità tra chi, a vario titolo, giornalisti, operatori di diritto, formatori, rappresentanti dello Stato - usa il web per fare "informazione" e quel singolo utente che, commentando, abusa del suo diritto di espressione.
Più l'informazione sarà seria e dai toni pacati (non votata alla polemica, non predisposta a raccoglier provocazioni) meno saranno le opportunità di contestazioni sterili e gratuite.
Perché la formazione passa anche dall'esempio, dal rispetto condiviso delle regole e dell'etica pubblica che le ha ispirate.
21/06/2019
PEDOFILIA WEB, 51 INDAGATI, 30 MINORENNI – Diffamazione Online
PEDOFILIA WEB, 51 INDAGATI, 30 MINORENNI – Diffamazione Online
Le indagini hanno preso avvio dopo la denuncia della madre di un adolescente che si era accorta della presenza nello smartphone del figlio di immagini erotiche di minori pubblicate su due gruppi WhatsApp, ai quali il figlio aveva aderito, chiamati “Tana della Luna” – da cui il nome dell’oper...
19/06/2019
Pensa Per Postare
Un'interessante iniziativa di Teletutto in collaborazione con Questura di Brescia e Pensa Per Postare che anche noi di Diffamazione On Line condividiamo volentieri a tutela ed informazione soprattutto dei più giovani
FUORI CLASSE un programma TG Teletutto fatto da ragazzi per ragazzi condotto da Davide Briosi Fabio Gafforini ospite Domenico Geracitano: insieme ai ragazzi per costruire la cultura della
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