Portale Turchia

  • Home
  • Portale Turchia

Portale Turchia L’indirizzo corretto per seguire notizie vere dalle risorse autentiche sulla Turchia: Portale Turchia

21/06/2022

27/10/2021
09/10/2020

Ministro della Salute in Turchia, Fahrettin Koca, anche un medico, ha confessato di non aver incluso i casi positivi asintomatici nei numeri pubblicati dal governo.

14/05/2020

https://www.youtube.com/watch?v=TyPFlh4pMqw

Mustafa Yeneroglu è stato un membro del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) per tre termini. Il 30 ottobre 2019 si è dimesso dal Partito per la Giustizia e lo Sviluppo. Il 9 Marzo 2020 è diventato il membro fondatore del Partito Democratico e Progresso, guidato dall'ex ministro Ali Babacan. Qui, parla delle accuse di sparazione forzata di dissidenti che è sistematica nel periodo post colpo di stato in Turchia.

in | Mustafa Yeneroğlu, former MP for 3 terms who later resigned from the AKP, a...

07/05/2020

AHMET: Il Bambino, che ha combattuto il Governo Turco per stare con i genitori, muore di cancro

Un bambino turco di 9 anni affetto da cancro, che era stato in una campagna di mesi contro il Governo per riunirsi ai suoi genitori, ha ceduto giovedì alla sua malattia.

La difficile situazione di Ahmet Atac, che soffriva di osteosarcoma (tumore osseo), è diventata famosa in Turchia e all’estero attraverso i social media.

Il padre di Ahmet, Harun Reha Atac, un ex insegnante, è stato licenziato da un decreto di emergenza e ha languito in prigione in attesa di processo per accuse di terrore derivanti dalla sua presunta appartenenza o sostegno al movimento Gulen.

Anche sua madre, Zekiye Atac, viene processata con accuse simili.

Le accuse fanno parte di una più ampia repressione condotta dal regime di Ankara a seguito di un colpo di stato fallito nel luglio 2016.

A Zekiye non fu permesso di accompagnare suo figlio, che era in cura con un nuovo metodo chiamato immunoterapia usato in un centro medico situato a Colonia, in Germania, a causa del divieto di viaggio imposto a causa delle accuse che deve affrontare.

Il deterioramento della salute di Ahmet, così come l’incapacità di sua madre di viaggiare all’estero a causa di ciò che molti critici in Turchia vedono come accuse politiche, hanno spinto molti a raccogliere fondi per finanziare le sue cure in Germania.

Sono stati raccolti cinquantamila euro per le cure che avrebbe ricevuto in Germania e, a gennaio, ha viaggiato in Germania, anche se senza sua madre.

Dopo una campagna di un mese di attivisti come il deputato pro-curdo Omer Faruk Gergerlioglu, l’armeno-turco Natali Avezyan e il cantante turco Haluk Levent, il divieto di viaggio di Zekiye Atac è stato revocato e si è unita a suo figlio il 3 marzo.

Dopo l’epidemia di COVID-19, Ahmet aveva grandi speranze anche di vedere suo padre imprigionato, mentre i paesi di tutto il mondo rilasciavano temporaneamente detenuti. La Turchia avrebbe dovuto seguire l’esempio nello svuotamento delle prigioni sovraffollate. Tuttavia, la controversa legge di rilascio approvata dai parlamentari del partito di governo AKP ha escluso quelli imprigionati con accuse di terrorismo.

Ahmet è stato in grado di vedere suo padre incarcerato solo per cinque ore il 27 marzo, dopo un’intensa campagna sui social media che ha invitato il Governo Turco a liberare il padre.

Harun Atac è in detenzione preventiva da marzo 2018.

Zekiye Atac aveva lottato per un mese per ottenere un passaporto per accompagnare suo figlio per il trattamento del cancro in Germania a causa del divieto di viaggio.

Il 3 marzo, le è stato finalmente permesso di viaggiare in Germania con suo figlio, a seguito di una campagna sui social media sostenuta da attivisti per i diritti e celebrità in Turchia.

Tuttavia, il cancro si era diffuso in tutto il corpo del bambino di nove anni, ha detto sua madre, provocando il loro recente ritorno a casa.
https://portaleturchia.wordpress.com/2020/05/07/ahmet-il-bambino-che-ha-combattuto-il-governo-turco-per-stare-con-i-genitori-muore-di-cancro/

15/03/2020

Messaggio di M. Fethullah Gulen sulla pandemia di Covid-19 che minaccia il mondo odierno

Permettetemi di esprimere le mie condoglianze a tutti coloro che hanno perso i loro cari a causa del Coronavirus, che si è diffuso in tutto il mondo, causando la perdita di migliaia di vite. Prego Dio per la pronta guarigione di tutti i malati.

Sono fiducioso che gli operatori della sanità pubblica, che stanno compiendo ogni sforzo per controllare la diffusione di questa epidemia, adotteranno le misure più efficaci sulla base delle prove scientifiche e dell'esperienza acquisita dalle epidemie precedenti.

Ognuno di noi ha il dovere civico e la responsabilità morale di seguire le istruzioni ed i consigli provenienti dai medici specialisti e dalla Protezione Civile.

La coscienza umana impone di essere vicini con il cuore a tutti coloro che soffrono per questa calamità, in ogni angolo del mondo, per condividere il loro dolore e per fare tutto il possibile per alleviare le loro sofferenze. Agire per salvaguardare la salute pubblica è una forma attiva di preghiera.

Un'altra cosa molto importante che possiamo fare è bussare alla porta del Signore e supplicarlo. I nostri doveri, quali servi di Dio, sono sia le preghiere attive, dunque l’agire prendendo tutte le precauzioni necessarie, sia le nostre invocazioni a Dio.
Pertanto, in questi giorni difficili, esorto tutte le persone a pregare per la salute e il benessere di tutta l’umanità.

Prego Dio, il Misericordioso, di salvare l'umanità da questo disastro pandemico, di concedere una pronta guarigione a tutti i malati e di infondere forza e pazienza a coloro che hanno perso i loro cari.

Infine, aiutiamo tutto il personale sanitario, i funzionari pubblici e i volontari a combattere questa pandemia.

13 marzo 2020
M. Fethullah Gulen

03/03/2020

Cosa ha fatto il governo di Erdogan e cosa è successo ai Gulenisti in Italia dopo il "golpe" di 15 Luglio 2016?

La Turchia è sopravvissuta a un controverso tentativo di colpo di stato militare il 15 luglio 2016 che ha ucciso 249 persone. Subito dopo il colpo di stato, il governo del Partito per La Giustizia e Lo Sviluppo (AKP) insieme al presidente Recep Tayyip Erdogan hanno attribuito la responsabilità al movimento Gulen.

Fethullah Gulen, che ha ispirato il movimento, ha negato fortemente di avere un ruolo nel fallito colpo di stato e ha chiesto un’indagine internazionale su di esso, ma il presidente Erdogan – definendo il tentativo di golpe “un dono di Dio” – e il governo ha avviato una purga diffusa mirata a purificare i simpatizzanti del movimento dalle istituzioni statali, disumanizzare le sue figure popolari e metterle in custodia.

La democrazia e i diritti umani in Turchia hanno iniziato a regredire, in particolare tra il 2014 e il 2016. Le ong e le iniziative private ritenute collegate al Movimento Hizmet venivano chiuse. Alla diffamazione senza misura dei media seguiva esercizio dell’azione da parte del pm. La vita in Turchia diventava sempre più dura per le persone istruite, informate, in possesso del libero pensiero, in grado di esprimersi.

Queste lasciavano il paese in cerca di altri posti, perché chi avesse potuto esprimersi in opposizione al governo non avrebbe avuto il diritto di vivere nel paese. Ciò può essere compreso meglio tramite i seguenti dati: sono stati licenziati circa 500.000 dipendenti pubblici, circa 3.000 istituti educativi-istruttivi e 200 ong sono stati chiusi; mentre piu di 100.000 persone sono state arrestate, ci sono piu di 800 bambini in gallera con le mamme, circa 70.000 sono in libertà controllata e altre 70.000 sono state rilasciate dopo un mese di detenzione durante il quale non era possibile comunicare con loro e avere l’assistenza di un avvocato per queste persone coinvolte.

Addirittura l’indagine poteva iniziare nei confronti degli avvocati che volevano seguire queste cause. Tuttora ci sono casi in cui i giudici emettono delle decisioni favorevoli all’accusato riguardo a queste cause vengono messi in custodia cautelare e detenuti.

MIT (Servizi Segreti Nazionali) ha rapito piu di 80 cittadini turchi provenienti da 18 paesi finora per i loro presunti legami con il movimento Gulen. Il Ministro degli Interni turco Suleyman Soylu ha dichiarato, il 5 gennaio 2018, che 234.419 passaporti sono stati revocati come parte delle indagini sul movimento Gulen dopo il fallito colpo di stato nel 2016.

Queste vicende hanno fatto effetto anche a tante famigle residenti in Italia. Vogliamo riportare le storie di queste persone con le loro parole in Portale Turchia per creare una consapevolezza e lasciare un segno nella storia.

https://portaleturchia.wordpress.com/2020/03/03/cosa-ha-fatto-il-governo-di-erdogan-e-cosa-e-successo-ai-gulenisti-in-italia-dopo-il-golpe-di-15-luglio-2016/

07/02/2020
Moldavia - Il Procuratore Generale ha scusato

Il procuratore generale Moldavia Alexandr Stoianoglo ha offerto scuse per la consegna illegale di insegnanti turchi allineati al movimento di Gulen, ha affermato di essere molto dispiaciuto in turco.

L'ex capo delle informazioni accusato, sarà processato per abuso di autorità, rischia fino a 6 anni di prigione.

28/01/2020
“Le mani di Erdogan sono sporche di sangue”

Fethullah Gulen : "Le mani di Erdogan sono sporco di sangue"

Gulen: “È Erdogan che mi considera un suo nemico. Io non l’ho mai considerato tale. Gli ho solo chiesto di mantenere le sue promesse. Il suo principale nemico è lui stesso”.

Intervista di Repubblica al nemico numero uno del Sultano Fethullah Gülen

24/01/2020
Help Ahmet with his Treatment organized by Zekiye Ataç

Ahmet Burhan Atac ha 8 anni, con diagnosi di cancro. Suo padre è dietro le sbarre e sua madre ha il divieto di lasciare il paese! .. Insieme a sua nonna, è ora in Germania per le sue cure, che costa 59.000 euro. Ahmet ha bisogno del tuo aiuto! ..
https://t.co/z47Ul5hki6

Zekiye Ataç Help Ahmet with his Treatment Let’s listen to Ahmet’s story from his mom, Zekiye Ataç, in her own words translated to English...Ahmet was so youn

15/01/2020
Caccia ai "gülenisti", un terremoto ai confini dell’Ue

La "caccia" ai gülenisti continua in tutta Europa, sia attraverso richieste di estradizione che iniziative poco trasparenti o illegali. La terza puntata di un approfondimento sulla pervasività del regime autoritario di Erdoğan anche al di fuori dei confini della Turchia

14/01/2020
TURCHIA Le autorità turche arrestano tre cristiani nel sud-est, fra loro un monaco

Le autorità turche arrestano tre cristiani nel sud-est, fra loro un monaco

In cella il prete Sefer (Aho) Bileçen, della chiesa di Mor Yakup nella provincia di Mardin. La procura non ha ufficializzato il capo di accusa, né fornito spiegazioni. Secondo fonti locali egli avrebbe distribuito pane a membri del PKK. Per il reato di “terrorismo” rischia fino a 10 anni di ca...

19/12/2019
Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa

Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa

Da alleati a nemici irriducibili dopo il tentato golpe del 2016. Oggi essere o ve**re indicati come "gülenista" in Turchia significa repressione e spesso carcere. E il regime di Erdoğan non esita a perseguirli anche oltreconfine. La seconda puntata di un approfondimento OBCT

08/12/2019
Più libri più liberi

Più libri più liberi

Ahmet Altan: la libertà negata.
LIVE da Yasemin Congar e Gianrico Carofiglio con Marco Ansaldo.

31/10/2019
Antonia Arslan: 'Ma Erdogan persiste in un negazionismo feroce'

Antonia Arslan: 'Ma Erdogan persiste in un negazionismo feroce'

Gli Stati Uniti hanno approvato la risoluzione che riconosce il genocidio, dando uno schiaffo alla Turchia. Un passo importantissimo, atteso da tempo, per la famosa scrittrice di origine armena, che afferma: "Presto arriva in Italia il libro di...

15/10/2019
Hakan Sukur e Deniz Naki, quando il pallone turco sfida Erdogan

Mentre gli "italiani" Demiral, Under e Calhanoglu ostentano devozione al "sultano" turco, l'ex attaccante dell'Inter paga la sua ostilità al regime con l'esilio negli Stati Uniti. Ancora peggio è andata al giocatore curdo, squalificato a vita

http://m.ilgiornale.it/news/sport/hakan-sukur-e-deniz-naki-quando-pallone-sfida-erdogan-1768459.html

La maggior parte dei calciatori della Turchia sono fedeli a Tayyip Erdogan. Non l'ex interista Hakan Sukur né l'attaccante curdo Deniz Naki.

06/09/2019

Giulio Terzi

LIBRI DISTRUTTI IN TURCHIA: 2019 O…1933? Le cosiddette Bücherverbrennungen, "roghi di libri", sono stati organizzati nel 1933 dalle autorità tedesche dell’epoca, per eliminare tutti i non corrispondenti alla perversa ideologia . Oggi invece va di moda più semplicemente (e in effetti meno “spettacolarmente”) mandarli al macero: il governo turco del presidente Recep Tayyip ha annunciato che negli ultimi tre anni ha sequestrato e fatto distruggere ben 301.878 libri che – secondo la tesi del governo – parlavano del predicatore turco Fethullah , ex amico di Erdoğan poi accusato, per ragioni politiche, di ogni nefandezza. La notizia era stata data dal quotidiano turco ma è arrivata solo di recente sui giornali occidentali grazie a un articolo del quotidiano inglese . Da tempo varie associazioni che si occupano di e libertà di avevano denunciato *la chiusura di almeno 29 case editrici* accusate di “diffondere propaganda terrorista”, dove per propaganda terrorista si intende estensivamente *qualunque tesi dissonante rispetto al regime al potere*: gli attivisti accusano anche da tempo il governo di Erdoğan di avere chiuso giornali e incriminato giornalisti e intellettuali con "accuse di facciata", con la scusa – ad esempio - di “punire i colpevoli del fallito colpo di stato” di 3 anni fa, a seguito del quale ha fatto arbitrariamente licenziare dal proprio posto di lavoro centinaia di migliaia di persone, facendone anche arrestare altre migliaia (in – Paese per il quale in passato si parlò anche di un ingresso nella - il governo ha uno stretto controllo del sistema giudiziario). I criteri con cui sono stati sequestrati e distrutti i libri non è chiaro, ma a giudicare dai precedenti non sembra che il governo sia andato per il sottile: già nel dicembre del 2016 un giornale turco scrisse che circa 1.800.000 libri di scuola erano stati ritirati e ristampati, scrive il Guardian, semplicemente perché contenevano parole sgradite al Governo... HO DIFFICOLTA’ A COMMENTARE, FATELO VOI, PER FAVORE…

07/08/2019
La Turchia ha distrutto più di 300mila libri - Il Post

La Turchia ha distrutto più di 300mila libri
È solo l'ultimo episodio delle censure e repressioni del governo di Erdoğan dopo il fallito colpo di stato del 2016
(ilpost.it)

È solo l'ultimo episodio delle censure e repressioni del governo di Erdoğan dopo il fallito colpo di stato del 2016

08/05/2019
Erdogan ha rubato Istanbul

Erdogan ha rubato Istanbul

Nella città è possibile partecipare alle elezioni, ma non è possibile vincerle

08/04/2019

convoca l’ambasciatore italiano ad ,Massimo Gaiani,a seguito della discussione alla Camera dei Deputati di una mozione che chiede il riconoscimento del genocidio armeno.Ankara non riconosce i massacri della popolazione armena nel 1915 come genocidio

08/04/2019

Il Consiglio Nazionale Forense, I Giuristi Democratici, L'Unione Delle Camere Penali:

Il Processo allo Stato di Diritto: Turchia, le cifre drammatiche della repressione contro gli avvocati

06/03/2019
TURCHIA - STATI UNITI Fetullah Gülen: Dietro il fallimento della democrazia turca c'è il tradimento dell’islam

Dietro il fallimento della democrazia turca c'è il tradimento dell’islam

Agli inizi del ‘900 la Turchia era un modello nel contesto del mondo musulmano. Per il predicatore islamico, accusato di essere la mente del golpe del 2016, il fallimento è da imputare alla “rapida discesa” verso il totalitarismo. La campagna di arresti basata sull’associazionismo. Serve un...

25/02/2019

Fethullah Gülen parla dall'esilio (Le Monde, 26 febbraio 2019):

"Il fallimento dell'esperienza democratica turca non è dovuto all'adesione ai valori islamici ma al loro tradimento....Contrariamente al potere autoritario di Erdogan in Turchia, è possibile costruire una democrazia musulmana rispettosa dello stato di diritto."

21/02/2019

Un procuratore turco ha chiesto la condanna all’ergastolo per il filantropo e imprenditore Osman Kavala, accusati di aver tentato di destituire il governo. Kavala, in carcere da oltre un anno, è accusato di legami con le proteste anti-governative del 2013 e con il fallito colpo di stato del 2016.

12/02/2019
In Turchia è stato ordinato l'arresto di 1.112 persone accusate di avere legami con il religioso Fethullah Gülen - Il Post

In Turchia è stato ordinato l’arresto di 1.112 persone accusate di avere legami con il religioso Fethullah Gülen

In Turchia è stato ordinato l'arresto di 1.112 persone sospettate di avere legami con il religioso turco Fethullah Gülen, accusato dal presidente Recep Tayyip Erdoğan di avere organizzato il tentato colpo di stato del luglio 2016. La notizia, che non è stata ancora confermata dal governo, è sta...

21/12/2018
TURCHIA Sequestri, torture, sparizioni: la caccia di Erdogan ai seguaci di Gülen, in patria e all’estero

Sequestri, torture, sparizioni: la caccia di Erdogan ai seguaci di Gülen, in patria e all’estero

Le autorità turche hanno lanciato una campagna contro cittadini comuni, sospettati di legami con l’organizzazione del predicatore islamico. Membri dei servizi segreti prelevano le persone in pieno giorno, nel Paese e all’estero. Seguono abusi finalizzati a estorcere confessioni e delazioni. La ...

Address


Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Portale Turchia posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Contact The Business

Send a message to Portale Turchia:

Videos

Shortcuts

  • Address
  • Alerts
  • Contact The Business
  • Videos
  • Claim ownership or report listing
  • Want your business to be the top-listed Media Company?

Share