Radio Enjoy official

  • Home
  • Radio Enjoy official

Radio Enjoy official ECCO IL LINK PER ASCOLTARCI : http://www.spreaker.com/user/ironman Nati per ascoltarvi - vivi per parlarvi

http://radioenjoy.net/

21/09/2023

Cosa sta succedendo a Quarto Oggiaro?

Questa è una domanda che si stanno ponendo in tanti cittadini del nostro quartiere, una riflessione che passa dentro il nostro spazio e attraversa altri luoghi comunitari di Quarto, dalle sciure al mercato che si domandano che ne sarà dei loro nipoti alle riflessioni dei preti e del imam, che toccano con mano la questione affrontando anche loro i tanti problemi generati dalle nuove e dalle croniche povertà del nostro territorio.
Se ne parla nei Bar, nei cortili e davanti alle scuole mentre si aspettano i figli, ci si domanda “cosa sta succedendo a Quarto?” e ci si interroga sul futuro di una comunità che nel corso degli ultimi decenni ha dimostrato di saper reagire alle criticità e ha costruito soluzioni dal basso.
Per quanto ci siano 4 ponti a dividerci dalla Città, una divisione antropica e non solo urbana che abbiamo sentito sulle nostre pelli per anni, il nostro piccolo “villaggio di Asterix” sente fortemente la pressione di una città che non ha niente di inclusivo e comunitario da offrire. Gli esperti la chiamano “Gentrificazione” , cioè trasformare un territorio per soli scopi economici e lucrativi, abbandonando a se stessi gli abitanti che vi vivono o peggio, cancellando la loro identità e storia per fare spazio a qualcosa di fluido e liquido che non ha nessun sapore se non quello della miseria del consumismo.
Nel 2003 un gruppo di giovani del quartiere aveva deciso di darsi da fare, senza mezzi nè strumenti ma con una passione enorme che solo la gioventù può generare, costituendo un associazione chiamata Unisono e aprendo uno spazio, con una torre e una stella come simbolo, chiamato Spazio Baluardo.
“ Avevamo vent’anni e oltre il ponte…” recitava il testo di una famosa canzone scritta da Italo Calvino, noi giovanissimi non avevamo altro desiderio che avere una casa per tutti i ragazzi e le ragazze di strada, un luogo dove custodire e preservare la Storia e l’Identità di Quarto Oggiaro e costruire insieme un modello di convivenza in periferia. Non potevamo sapere che presto avremmo avuto il ruolo di mediatori, tra il Centro e la Periferia, di guide scout per chi voleva avventurarsi in questa f***a giungla urbana e sfatare i miti negativi che ci accompagnavano da anni, magari per scoprire che Eldorado esiste ma non è una città d’oro ma un capitale umano fatto di persone, famiglie e cittadini che avevano una sola e grande volontà di elevarsi dalle proprie condizioni di partenza.
Quei giovani avrebbero presto capito che sarebbe stata una battaglia, quella di una generazione precaria che sembrava esclusa dal mondo e che non rientrava tra gli hashtag di più in tendenza o tra le linee guida dell’ennesimo bando del Comune. Mentre percepivamo di essere figli di un Dio minore continuavamo a dirci che ogni sforzo doveva portare un risultato, che sarebbe stata una guerra di logoramento e che per ottenere un bel “giardino” occorreva occuparsi ogni giorno del nostro quartiere.
Spazio Baluardo crebbe sulla base di queste pulsioni e tensioni, tra attività ricreative, corsi e concerti lo spazio ha sempre mantenuto la sua identità di partenza, una Casa per chi vive la strada e il quartiere. Ha risposto alle istanze del territorio ma ha soprattutto ascoltato i suoi bisogni, ragionando su come affrontarli e risolverli. Dal 2012 abbiamo iniziato ad occuparci di giovani e adulti del quartiere che attraversavano percorsi di detenzione carceraria e si trovavano completamente lasciati soli ad affrontare questi percorsi di riscatto sociale, ad oggi sono oltre 50 i ragazzi di Quarto Oggiaro tirati fuori dalle carceri e dalle comunità e ridati al loro quartiere con una dimensione nuova, sempre da ragazzo di strada ma con la testa sulle spalle.
Negli ultimi 4 anni abbiamo consegnato oltre 6.000 pacchi alimentari attraverso la nostra Brigata Mario Vargas, recuperato 20 giovani carcerati e sostenuto attivamente nuclei famigliari e giovani madri del quartiere. Senza un soldo pubblico ma con la sola grande volontà di riscatto sociale che ci contraddistingue, mentre vi raccontavamo di come il Comune di Milano volesse mandarci via e non rinnovarci il contratto di locazione. Un Comune, composto dalla sua classe dirigente e dai suoi tecnici, che negli ultimi anni si sono riempiti la bocca di parole come “giovani & periferie” e intanto smantellano quello che sui territori esiste, lotta e genera ricchezza comunitaria.

Ed eccoci alla fase finale di questa storia, con la procedura di riscatto coatto degli affitti e la richiesta di consegnare le chiavi e lo spazio al Comune dal 1 ottobre 2023.

Noi però sappiamo bene quali sono state le rinunce, i sacrifici e le difficoltà per tenere insieme i pezzi di un quartiere in balia della Gentrificazione, che negli ultimi anni ha visto sparire gradualmente quei fazzoletti di terra, residuo della nostra storia di paese di campagna, per fare spazio ai palazzoni dei palazzinari. Forse lo sapevamo dall’inizio, per questo chiamammo l’Associazione Unisono e caratterizzammo lo Spazio Baluardo come una torre che resiste in questa terra dimenticata dalle Istituzioni, perché forse sapevamo fin da subito che bisogna lottare per preservare e mantenere anche quel poco che hai conquistato negli anni.
Il 14 dicembre del 1923 Quarto Oggiaro, Vialba e Musocco passarono da Comuni Autonomi della cerchia dei Corpi Santi a quartieri di periferia della Milano industriale: se visti da fuori siamo una delle nuove porte della città di Milano ma per chi governa e amministra dal centro della City non siamo altro che il tubo di scappamento, una borgata caotica, la “Siberia” o la “Barbon City” che per anni è stata raccontata da un Maestro come Antonio Iosa e il suo Circolo Perini.

“Cosa sta succedendo Quarto?” si domanda la gente con sospetto, mentre il degrado avanza e il quartiere diventa giorno dopo giorno sempre meno vivibile.

Noi di Spazio Baluardo, da 18 anni in prima linea ad affrontare questi temi e da sempre accanto ai nostri ragazzi, pensiamo di sapere cosa sta accadendo e di vedere nel nostro sfratto e nella precarietà di altre realtà locali la strategia per conquistare il nostro villaggio. Ecco perché alla richiesta del Comune di Milano di abbandonare la sede dal 1 di ottobre noi rispondiamo così, prendendo in prestito e ricostruendolo sulla base della nostra epica, un famoso discorso di Piero Calamandrei:
“ Lo avrai
Liberista Comune di Milano
Il tributo che pretendi da noi quartoggiaresi
Ma con quale moneta sarà ripagato
Toccherà a noi deciderlo.
Non con le lacrime delle nostre mamme
Che con le loro sole forze tennero insieme il quartiere
Non con le lettere dal carcere dei nostri ragazzi
Ne dai murales che ricordano quelli che rimasero per sempre giovani
Non colla miseria e povertà che ci accompagna dalla nascita
L’avrai con gli sguardi dei Randa
Affilati come gli spadini
Su cui giurare come cospiratori nelle cantine delle case popolari
Nei giuramenti di giustizia fatti da uomini liberi
Che per volontà di elevarsi si adunarono
Per dignità e non per odio
Decisi a riscattare l’immagine di un quartiere ferito
Qui nelle stesse strade ci troverai
Morti e vivi insieme ancora una volta
Un popolo serrato attorno al monumento
Che si chiama
Ora e sempre
RESISTENZA !"


Ci vediamo sabato 30 settembre dalle ore 18 per festeggiare insieme con lo spirito d'un tempo, rinnovando quel patto antico nel nome dei briganti Legorino e Scorlino che per questa terra e popolo lottarono fino alla fine !

13/09/2023

Il Calice Nero presenta la sponsorizzazione del progetto Kre^u (genere Dark/Black Metal - From Sardegna) che parte 06-09-2023... Fino 06-10-2023 ...

Il Calice Nero presents the sponsor of Kre^u project (Dark/Black Metal - from Sardinia) starting from September 6th 2023... to October 6th 2023...

11/07/2023

Linktree. Make your link do more.

19/06/2023
19/06/2023
19/06/2023

Tantissimi ospiti tra meet & greet, talk, conferenze e firmacopie...

19/06/2023

Scegliere i finalisti di non è stato per niente facile 🥵
Stilare la classifica finale invece è stata una passeggiata. 😬 Perchè?
𝗦𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗲: questo compito non spettava a noi! 🤣
Vi presentiamo ufficialmente il giudice di "𝗚𝗜𝗟 '𝟮𝟯": Riccardo Guasco!
In arte “𝗿𝗶𝗸”, è un illustratore nato ad Alessandria innamorato del manifesto come mezzo di comunicazione. Il suo stile, che mescola poesia ed ironia, è stato scelto negli anni da marchi di prestigio come 𝗘𝘀𝘀𝗲𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮, 𝗧𝗶𝗺, 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗲, 𝗡𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗔𝘇𝘇𝘂𝗿𝗿𝗼, 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻𝗶, 𝗙𝗲𝗿𝗿𝗮𝗿𝗶, 𝗥𝗮𝗶 e molti altri ancora.

Curiosi di scoprire tutti i finalisti e la graduatoria definitiva stilata da Riccardo?!
𝗔𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀, 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟭:𝟬𝟬 😉

Birrificio Civale

19/06/2023
06/06/2023
https://www.facebook.com/100071623907972/posts/274240838306711/?sfnsn=scwspmo
03/06/2023

https://www.facebook.com/100071623907972/posts/274240838306711/?sfnsn=scwspmo

Amici, eccoci di nuovo per l’annuncio di un’altra band che suonerà alla seconda serata del Bloodfeast.
Signore e signori, ad aprire le danze il 30 settembre al Centrale Rock Pub di Erba, i bravissimi Black Rage!
La Melodic Death metal band vi sotterrerà sotto un muro di metallo pesante e saranno ossa rotte!
Anche nella seconda serata del Bloodfeast si partirà alla grandissima!

Sponsor ufficiale: Tattoo Studio il Pellerossa
Supporter ufficiale: Underground METAL by Radio Enjoy

02/06/2023

Programma Retorbido in cosplay 2023 ♥️

02/06/2023

Nel gioco interpreta, nella vita sii te stessə!!
Buon Pride Month!!
🤍🩷🩵🤎🖤❤️🧡💛💚💙💜
__

Address


Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Radio Enjoy official posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Contact The Business

Send a message to Radio Enjoy official:

Videos

Shortcuts

  • Address
  • Alerts
  • Contact The Business
  • Videos
  • Claim ownership or report listing
  • Want your business to be the top-listed Media Company?

Share