21/05/2013
Un "piccolo" aneddoto su THE WALL
"Il produttore, Bob Ezrin, a fronte della caotica mole di materiale presentatagli da Waters per The Wall, costituita principalmente da appunti e demo registrate, si mise in pratica le mani nei capelli, si rimboccò le maniche e scrisse le partiture di tutte le parti, sistemandole in un ordine logico, e componendo ex-novo di sua mano anche diverse sezioni di raccordo: pare che sia sua addirittura la celeberrima frase ricorrente "Is There Anybody Out There?".
Roger "Mr. Sympathy" Waters, che pretendeva che l'unico nome accreditato dell'album fosse il suo, quando Ezrin gli mostrò il lavoro finito gli disse più o meno:
"Ok, ottimo lavoro, ma non aspettarti alcun accreditamento per questo: hai il tuo compenso da contratto, e tanto basti!".
Gilmour, capita l'antifona, si presentò da Waters, che gli aveva chiesto brani per l'album, e gli disse:
"Allora, io ho questi: (e gli sciorinò davanti le demos di "Young Last", "Comfortably Numb" e "Run Like Hell"). Se li vuoi, metti il mio nome fra i credits, altrimenti ciccia e io li me li pubblico nel mio album solista. Prendere o lasciare".
Waters, che non è mai stato scemo, ascoltò il tutto, realizzò che aveva fra le mani quelle che in pratica sono tre fra le migliori perle dell'album, e disse semplicemente:
"Ok, per queste tre, accreditamenti a me per i testi e a te per le musiche".
E si garantì così la presenza nell'album di un brano che ha fatto in pratica la storia del rock, con un solo di chitarra classificato dalle riviste di settore come il 4° migliore di tutti i tempi."