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💛💙💛DOMENICA3 DICEMBRE. CON L'AVVENTO INIZIA IL NUOVO ANNO LITURGICO.Cari amici, domenica 26 novembre si è chiuso l'anno ...
02/12/2023

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DOMENICA
3 DICEMBRE.
CON L'AVVENTO INIZIA IL NUOVO ANNO LITURGICO.

Cari amici, domenica 26 novembre si è chiuso l'anno liturgico della Chiesa Cattolica con la solennità di Cristo Re dell'Universo.
La regalità divina non può essere interpretata con i criteri che usiamo in questo mondo per acquisire il potere ed esercitare la sovranità. Il Figlio di Dio governa la realtà di tutto Il cosmo con dei principi trascendentali riconducibili, per noi esseri umani, ai concetti di Amore, Giustizia e Misericordia.

🔹️Domenica 3 dicembre inizia il nuovo anno liturgico con il Tempo dell'Avvento che ci condurrà a quello del Natale. Per l'intero anno liturgico, i fedeli sono
Invitati a riflettere sulle Sacre Scritture e, in particolare, sulla vita eterna di Gesù: dal Concepimento alla Nascita, dalla Passione alla Resurrezione, dall'Ascensione al Giudizio Universale.

🔹️🔹️🔹️
Il concepimento del Figlio di Dio, ovvero la sua Incarnazione, è descritto nei Vangeli con l'evento della "Annunciazione".
La Vergine Maria, che si trova a Nazareth, riceve una visita e un messaggio inaspettati. L'Arcangelo Gabriele comunica a Maria il disegno della Divina Trinità; e
l'adesione della giovane donna alla maternità soprannaturale dà il via all'unione della Natura Divina con la Natura Umana.

🔹️🔹️🔹️🔹️
I più grandi artisti di ogni epoca si sono ispirati a questo evento per realizzare dei capolavori che, da da centinaia di secoli, regalano nuove emozioni chi li contempla. La vera Arte riesce infatti a esprimere delle impressioni che vanno oltre il sentire e l'osservare comuni. Oggi abbiamo scelto di presentarvi il magistrale dipinto L'ANNUNCIAZIONE realizzato dal sublime GIOTTO nel 1306. L'affresco fa parte del ciclo pittorico della Ca****la degli Scrovegni a Padova.
In calce potete ammirare la maestosa rappresentazione iconografica dell'Incarnazione del Figlio di Dio.

Vi ringraziamo per l'attenzione augurandovi di vivere con amore e in armonia il Tempo dell'Avvento🫂

🔸️🔸️🔸️🔸️
Giotto rappresenta questa scena in alto ai lati dell'Arco Trionfale che separa la navata dal presbiterio.
Gabriele e Maria sono in due affreschi separati dalla volta: L'Arcangelo è a sinistra e la Vergine a destra. Entrambi sono sotto l'immagine dell'Eterno che, regista attento, domina dall'alto della parete.

💙💙💙  15 AGOSTO - SOLENNITÀ DELL'ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIASin dall'antichità il mese di agosto è il mese dedicato al ri...
14/08/2023

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15 AGOSTO - SOLENNITÀ DELL'ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA

Sin dall'antichità il mese di agosto è il mese dedicato al riposo e agli svaghi.
In particolare, nel lontano 18 a.C. l'imperatore Ottaviano Augusto istituì le Feriae Augusti per il primo agosto, designando ufficialmente questo mese come periodo di riposo

Molto più recente è, invece, l'istituzione della Festa solenne dedicata all'Assunzione della Vergine Maria. promulgata con dogma da Papa Pio XII nel 1950.
La data da riservare alla celebrazione di questa ricorrenza fu il 15 agosto. Il dogma ribadisce una verità di fede condivisa da tutti I credenti fin dai primi secoli del Cristianesimo.
Maria, la madre di Gesù, terminato il corso della vita terrena, fu portata in Paradiso, sia con l'anima sia con il corpo, cioè fu assunta, accolta in Cielo.

Il dogma conferma che lo stretto legame che unisce Maria e Gesù dall'inizio dei tempi ha eterna consistenza. Ad attendere I figli di Dio in Cielo, con Cristo c'è dunque la sua santissima Madre.

🔷️🔷️🔷️
L'ASSUNTA di Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore, 1488/1490 – Venezia, 27 agosto 1576).
Cogliamo l'occasione per condividere un dipinto che ci piace moltissimo, per il vigore della sua composizione, la tecnica innovativa nell'uso del colore e della luce e la forza trascendente che ha ispirato questo capolavoro.
L'imponente pala (6,90×3,60 metri), commissionata a Tiziano nel 1516 da frate Germano, superiore del Convento dei Frari, fu completata nel 1518. Dopo varie peripezie, dal 1919 la pala si trova nella sua originaria collocazione: l'abside della Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia.
Vale ricordare che la stupefacente opera fu dipinta da un neppure trentenne Tiziano oltre due secoli prima della promulgazione dello specifico dogma.
Il capolavoro lasciò attoniti i contemporanei del pittore universalmente considerato uno dei massimi protagonisti del Rinascimento e illustre esponente della Scuola Veneta.
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Con questo gioiello dell'arte sacra italiana, vi auguriamo di trascorrere in letizia una bellissima giornata di Ferragosto❣️

18/05/2023

💙 L'ASCENSIONE DI GESÙ AL CIELO 💙
Cari amici, oggi ci piace condividere una riflessione su un grande evento della vita di Gesù: il suo ritorno alla Casa del Padre. Ricordiamo insieme lo straordinario episodio.
Quaranta giorni dopo la Resurrezione, il Figlio di Dio lascia definitivamente questo mondo per tornare in Cielo.
La ricorrenza cade quest'anno giovedì 18 maggio, ma la Chiesa Cattolica la celebra solennemente la sesta domenica dopo la Pasqua, ovvero il 21.
Posizionata fra la Pasqua e la Pentecoste (che cade la settima domenica dopo la Pasqua dunque, quest'anno, il 28 maggio), l'Ascensione è la festa dell'intervallo di tempo in cui Gesù risorto scompare alla vista dei suoi discepoli, dando inizio a un altro tipo di rapporto con loro. Questo nuovo rapporto è colmo della presenza invisibile, ma profonda del Signore che, durante la Resurrezione, annunciando la sua prossima dipartita, ha assicurato ai suoi discepoli che non resteranno orfani perché " ... riceverete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra”. (Luca, Atti degli Apostoli 1,8)
Luca è l'Evangelista che racconta questo evento, sia nei quattro versi che concludono il suo intero Vangelo (Capitolo 24, versi 50-53), sia - in modo molto più ampio, - nel testo che apre "Gli Atti degli Apostoli", documento sacro del Nuovo Testamento.
Ripercorriamo ora l'evento attenendoci ai quattro versi del Vangelo di San Luca.

1🔹️《Poi li condusse fuori verso Betània》
▪︎▪︎▪︎ Gesù conduce i discepoli fuori Gerusalemme verso Betania, un povero villaggio sulle pendici orientali del Monte degli Ulivi. Qui il gruppetto dei discepoli si ferma e Gesù...

2🔹️《...alzate le mani li benedisse.》
▪︎▪︎▪︎ Gesù com️pie un gesto strettamente sacerdotale dal grande valore simbolico.
Con l'atto di benedizione il Figlio di Dio in persona richiede al Padre di far discendere la sua grazia su questa nuova "famiglia". Sì tratta della prima Comunità di credenti che Luca definirà "Chiesa" nel testo "Gli Atti degli Apostoli".

3🔹️《e mentre li benediceva, si distaccò》
▪︎▪︎▪︎ Dopo la benedizione, Gesù inizia la sua Ascensione al Cielo.
L'importanza che Luca attribuisce alla benedizione è sottolineata dalla contemporaneità tra benedizione e separazione. Subito dopo avere chiesto la discesa della grazia divina, il figlio di Dio sale verso l'Altissimo dal quale è pervenuto per compiere l'opera di Redenzione affidatagli dal Padre.

4🔹️《Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio》
▪︎▪︎▪︎ Questa gioia, che qui appare inaspettata, ha almeno due grandi motivi di esserci. Innanzitutto, la Benedizione del Risorto accompagna e protegge i discepoli, che non si sentono orfani. I discepoli hanno inoltre la consapevolezza che, con l’Ascensione, Gesù completa la sua opera di Verbo incarnato per la salvezza di ciascuno di loro e di tutta l'umanità.
Forte del ritorno
del loro Signore come Spirito Santo, la prima comunità di credenti, guidati dalla Madre di Gesù, attende dunque fiduciosa il nuovo incontro con il Cristo risorto, pregando e lodando Dio. E nel giorno della Pentecoste la speranza sarà concreta realtà in ciascuno di essi.

🔹️🔹️🔹️🔹️
Dobbiamo a Giotto il più straordinario capolavoro sulla ASCENSIONE DI GESÙ. Ci riferiamo al sublime affresco del ciclo della Ca****la degli Scrovegni a Padova.
Al centro del dipinto, realizzato tra il1303 e il 1305, domina la trionfale figura di Cristo tra due schiere di Angeli e di Profeti dell'Antico Testamento che lo accompagnano nel moto ascensionale verso il Cielo. L'alternanza delle posture (frontali o di profilo) conferisce profondità e articolazione spaziale alla stupenda rappresentazione. Le vesti degli Angeli sono decorate con ricami dorati di gusto geometrico-floreale
Nel Gruppo che assiste estasiato all'accadimento straotdinario, spicca la figura maestosa della Beata Vergine Maria, destinata a guidare la Chiesa nella sua missione terrena di salvezza di tutta l'umanità.
🔹️🔹️🔹️🔹️
Grazie amici per l'attenzione e, con piena speranza e fiducia, invochiamo la divina protezione in questo momento così cruciale della nostra storia.
💙🙏💙

Publisher

08/04/2023

- 9 APRILE 2023 -
🌞 AUGURI DI BUONA PASQUA
con «il miglior dipinto al mondo».

🔹️L’evento straordinario di Cristo morto crocefisso, che esce trionfante dal sepolcro, terrorizzando i soldati romani che cadono a terra come morti, è stato raffigurato dagli artisti più celebri del mondo.
L'opera chè abbiamo scelto è la pittura murale (225 x200 cm) "RESURREZIONE" di PIERO della Francesca (Borgo Sansepolcro 1415 – 1492), che si trova nel Museo civico di Sansepolcro, splendido comune in provincia di Arezzo.
🔹️PIERO è stato un pittore e un matematico di vasta cultura artistica, umanistica e scientifica. Un uomo di fede radicata, appassionato indagatore degli armoniosi rapporti geometrici e matematici che regolano le prospettive non solo pittoriche, ma anche della realtà invisibile. Per tale lucido sguardo metafisico, le opere di questo Maestro possono apparire talvolta troppo razionali; invece, imparando a leggerne i dettagli su più livelli, si arriva a capire che il Nostro vede negli eventi che dipinge l’attuarsi di una sublime logica universale trascendente.
In questo dipinto straordinario, sorprende la maestosità del Cristo risorto la cui figura divide il paesaggio che appare per metà spoglio e per metà verdeggiante. L'artista probabilmente allude alla redenzione dei peccati, alla nuova vita che la morte e resurrezione del Cristo ha portato sulla terra.

🔹️Tornando alla logica universale che secondo PIERO guida l'evolversi della realtà, c'è un episodio della seconda guerra mondiale, che ci piace condividere in quanto ci interroga sule imperscrutabili dinamiche della storia. Ecco di che si tratta.

🔸️🔸️🔸️
Siamo in Toscana, a Sansepolcro, nel1944.
Tony Clark, capitano inglese a servizio dell'esercito di Sua Maestà, sfidando la corte marziale, decide di non eseguire gli ordini di cannoneggiamento di Sansepolcro, raccontando - via radio - al suo quartiere generale e al suo comandante di non vedere né truppe tedesche, né obiettivi sensibili da annientare. In realtà, in zona vi sono ancora soldati nazifascisti nascosti nella cittadina, armati sino ai denti, pronti alla strage e all'eccidio.
Tony Clark, che è un uomo molto colto (nel dopoguerra, a Cape Town, fonderà la libreria più importante del Sudafrica) si ricorda di aver letto in un libro di Aldous Huxley che a Sansepolcro si trova la "Resurrezione”, «il miglior dipinto al mondo».
Pensate agli intrecci spazio - temporali che legano un genio del Rinascimento italiano a un ufficiale inglese, e Sansepolcro a Londra, a Città del Capo e via dicendo, in una storia che continua.
Sta di fatto che, se oggi possiamo ammirare i tesori di San Sepolcro, lo dobbiamo anche a un coraggioso ufficiale inglese, amante del bello.

Dopo il 16° secolo, Piero della Francesca fu dimenticato e a riscoprirlo furono gli inglesi nell’Ottocento. L’affresco della "Resurrezione" è divenuto pertanto uno dei simboli dei viaggiatori inglesi che ritrovarono le bellezze naturali e artistiche di un luogo oscurato dai tesori di Firenze e di Siena.
🔸️🔸️🔸️
Concludiamo questo affascinante racconto, rinnovando agli amici gli auguri di una serena giornata.
E vivano sempre in ciascuno di noi l’amore per l’arte e la vitale speranza che ci regala la Santa Pasqua di Resurrezione.

Publisher

20/03/2023

🌞 La rinascita della Natura a primavera

L'equinozio di primavera cade quest'anno il 20 marzo.
La parola equinozio deriva dal termine latino "equi-noctis" che significa "notte uguale" con riferimento al giorno.
A partire da oggi, il sole aumenterà la sua presenza sino al Solstizio d'estate che cadrà il 21 giugno.

Con l'equinozio di primavera inizia anche l'omonima stagione che da sempre simbolizza la rinascita della vita, la vittoria della luce sulle tenebre.

🪻L'alternarsi del giorno e della notte e il grande ciclo annuale delle stagioni da sempre hanno influenzato e influenzano la nostra vita quotidiana e e le nostre abitudini a livello personale e sociale. Anche in relazione agli effetti provocati da nostri comportamenti nei territori, nel clima e, più generalmente, nell'eco-sistema, sempre più ciascuno di noi si rende conto che la natura non può più essere guardata e pensata come un mondo altro da noi", ma come il mondo del quale facciamo
concretamente parte.Ciascuno deve dunque riconoscere la Natura nei suoi valori, nelle sue esigenze e potenzialità nella prospettiva di un rapporto di vera e propria complementarità.

🌼A questo iproposito vale ricordare come i musicisti, i poeti, i pittori e altri artisti abbiano saputo interpretare gli effetti della Natura sulla nostra anima, sui nostri sentimenti e comportamenti. Artisti che si sono impegnati a catturare la bellezza degli ambienti naturali non dando mai nulla per scontato. Ogni dettaglio della realtà che ci circonda per chi sa osservare e ascoltare con il cuore e con la mente induce alla meraviglia.
Concludiamo queste brevi riflessioni con un bel dipinto di Claude Monet realizzato nel 1872 che si chiama PRIMAVERA o anche "La lettrice"
Ecco la descrizione senza enfasi di una ragazza che legge seduta su un prato; una scena che Monet riesce a immortalare traducendone con la sua arte la bellezza della naturalezza.
🌞
Grazie per l'attenzione cari amici e buona primavera a tutti❣️

Publisher

💙 FESTA DEGLI INNAMORATI     🔹️FESTA DELL'AMORE🔹️Il 14 febbraio ricorre la festa di San Valentino, protettore degli inna...
14/02/2023

💙 FESTA DEGLI INNAMORATI
🔹️FESTA DELL'AMORE🔹️

Il 14 febbraio ricorre la festa di San Valentino, protettore degli innamorati.
In tutto il mondo si celebra l'amore delle coppie o, più generalmente, dell'AMORE.
E a questo sentimento inteso in semso universale, che nutre nel profondo, la nostra vita quotidiana, intendiamo oggi dedicare alcune riflessioni.
🔹️Iniziamo con alcune informazioni su San Valentino ( Nahars oggi Terni, 176 - Roma, 273 ) la cui storia è costellata di leggende trasmesse oralmente. Il Nostro divenne vescovo diTerni a soli 21 anni. Fu adorato dal popolo per il suo grande amore per Cristo e per il prossimo, per la generosità verso i poveri e i bisognosi, per il coraggio che egli dimostrava in un periodo di pesanti persecuzioni. Valentino fu anche noto per gli aiuti e i consigli che dava alle giovani coppie da lui sempre incoraggiate al matrimonio e a formare una famiglia.
Si dice che proprio per aver celebrato un matrimonio tra un legionario romano e una cristiana, Il vescovo Valentino fu impiccato a Roma il 14 febbraio del 273 sotto l'impero di Aureliano.
Nel 497 papa Gelasio lo proclamò santo protettore degli innamorati.
Ciò premesso, ecco alcune riflessioni sul sentimento che maggiormente qualifica la natura umana.

💞 LE PREMESSE CHE INTRODUCONO ALLE INFINITE FACCE DELL'AMORE
Non possiamo certamente fare qui un'analisi dettagliata dell'infinita varietà di sentimenti e atteggiamenti riconducibili al principio dell'AMORE.
Iniziamo pertanto la nostra breve trattazione con tre premesse che circoscrivono l'argomento. La prima è che il semplice desiderio di conoscere esprime un interesse verso qualcuno o qualcosa altro-da -noi. La seconda è che, nel corso dei millenni, sul desiderio di conoscere si sono create relazioni che, quando sono state costruttive, hanno determinato lo straordinario sviluppo umano. L'AMORE è dunque una forza costruttiva tanto quanto l'odio è, invece, una forza distruttiva.
Essendo potenzialmente infiniti i tipi di relazione che ci legano agli altri e alle cose-del-mondo e, dunque, essendo incommensurabili le relative forme d'AMORE, qui ci limitieremo a evocare alcuni concetti chiave sui quali riflettere.

💞 L'attrazione, il "moto intimo" che induce due persone a formare una coppia per sentirsi realizzate nella reciprocità di un rapporto stabile è la forma d'AMORE per antonomasia. Anche perché, se la coppia giunge alla volontà di creare una famiglia, ecco proliferare una vasta gamma di nuove relazioni e nuove forme d'AMORE che uniscono genitori, figli e congiunti vari esprimendo sentimenti con intensità e tonalità specifiche. Ciò che si prova per un figlio non è uguale a ciò che si prova per un fratello.

💞 Sono riconducibili al concetto di AMORE sentimenti quali l'affetto che sta alla base dell'amicizia. Anche la stima, la simpatia, l'empatia, l'ammirazione affondano le radici nel principio DELL'AMORE. Così come dono sicuramente forme d'AMORE la pietà, la compassione, la partecipazione ai disagi e alle gioie altrui.
💞 Riconducibile all'AMORE è l'inclinazione profonda per qualcosa che si reputa di gram valore. Per esempio, la patria, la musica o qualsiasi altra espressione artistica, il proprio lavoro e via dicendo.
E come si potrebbe non ricondurre all'AMORE la meraviglia che suscitano in noi tutti i fenomeni della Natura. L'ecologia, le politiche ambientali, la cura degli animali ne sono alcune delle forme espressive a livello, sia privato, sia pubblico.
💞 Dopo aver chiesto venia per le tante omissioni, concludiamo con la forma d'AMORE più alto: quello religioso. E migliaia e migliaia di santi ne sono una luminosa testimonianza. Ma tratteremo
questo argomento in altra occasione.

💙 IL PRINCIPIO CREATIVO E COSTRUTTIVO DELL'AMORE
Per la festa di San Valentino di quest'anno, abbiamo scelto un bellissimo dipinto che raprresenta l'AMICIZIA, uno dei sentimenti che maggiormente dà senso; gioie e conforto alla mostra vita.
Grazie per l'attenzione amici e prevalgano sempre in ciascuno i sentimenti che affondano le radici nel principio creativo e costruttivo dell'AMORE❣️

🔹️🔹️🔹️
Immagine in calce
Pierre-Auguste Renoir,
La colazione dei canottieri a Bougival (1880-81)
Philips Collection, Washington

🌟🌲AUGURI DELL'EDITORE🌲🌟🌟🌟🌟SANTO NATALE, FESTA DELL'AMORECHE UNISCE.Cari amici, nell'omelia di stanotte, papa Francesco c...
25/12/2022

🌟🌲AUGURI DELL'EDITORE🌲🌟

🌟🌟🌟
SANTO NATALE, FESTA DELL'AMORE
CHE UNISCE.

Cari amici, nell'omelia di stanotte, papa Francesco ci ha sollecitati a tornare nella capanna e nella mangiatoia per riscoprire dei valori che in troppi abbiamo evidentemente scordato. Rispomdo all'invito unendo il dipinto da me preferito su questo tema: LA NATIVITÀ di Giotto, tratto dal ciclo di affreschi della Ca****la degli Scrovegni a Padova.
La mangiatoia in cui è stato posto Gesù, lavato e bendato, e sulla quale, protesa verso il figlio, la Vergine Maria china il suo corpo in un gesto sublime d'amore, è il fulcro del dipinto.
Ho appreso anni fa a "leggere" quest'opera come una grande poesia d'amore. A partire dagli angeli in festa perchè "Dio è sceso dalle stelle" per nascere in un'umile stalla, povero tra i poveri, e potere in tal modo testimoniare, con la propria vita, la propria morte e resurrezione, che noi siamo stati fatti per amarci, non per sopraffarci.
Vi è ancora moltissimo da costruire sul tema dell'amore, concetto con significati infiniti, che per esperienza distinguiamo a seconda delle relazioni cui tale "sentimento benevolo" si riferisce. L'amore fraterno non è uguale a quello filiale.
Ebbene, io penso che dovremo imparare a non escludere il concetto polisemico di "amore" dai rapporti pubblici, selezionando nomi appropriati. Per esenpio, la parola ecologia che suscita oggi tanto interesse non nasce forse dall'amore per la Natura e il nostro Pianeta? E la parola RISPETTO, sollecitata insistentemente in canpi sociali pubblici quali la politica, l'economia, il lavoro e perfino la giustizia, non ha nulla a che vedere con l'amore?
🌟🌟🌟
I MIEI AUGURI❣️
Ciò premesso, in questi giorni di festa l'augurio che faccio a ciascuno è riuscire a condividere il meglio possibile la bellezza di un messaggio che, in virtù di un'autentica dinamica altruistica, rende più proficua e felice la vita di tutti.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE E ANCORA AUGURI DI LIETE FESTE RICCHE DI AMORE💟

𝗦𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗔𝗧𝗜  𝗡𝗘𝗟 𝗧𝗘𝗠𝗣𝗢 𝗗𝗜 𝗔𝗩𝗩𝗘𝗡𝗧𝗢🔥🔥🔥🔥Ieri, domenica 27 novembre, per i cristiani di rito romano è iniziato il nuovo an...
28/11/2022

𝗦𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗔𝗧𝗜 𝗡𝗘𝗟 𝗧𝗘𝗠𝗣𝗢 𝗗𝗜 𝗔𝗩𝗩𝗘𝗡𝗧𝗢🔥🔥🔥🔥
Ieri, domenica 27 novembre, per i cristiani di rito romano è iniziato il nuovo anno liturgico che celebra e rinnova la vita di Gesù distribuita nell’arco di un intero anno calendariale.
Ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ogni ciclo stagionale i fedeli sono invitati a fare propria l'esperienza terrena e spirituale di Cristo. I 4 punti forti dell'anno liturgico sono l'avvento, il Natale, la Quaresima è la Pasqua.
Ma c'è di più. Sempre ieri è iniziato il Tempo di Avvento che, dopo quattro domeniche, terminerà la notte del 24 dicembre. Durante questo periodo i cristiani si preparano non solo alla nascita del figlio di Dio in questo mondo, ma anche al ritorno di Gesù Cristo ala fine dei tempi per la salvezza dell'umanità.
La preparazione consiste nel ripercorrere con devozione le tappe fondamentali della vita di Cristo.
Ricordiamo insieme queste tappe: la Nascita Divina al momento della Creazione, l'Incarnazione nel corpo della B.V. Maria, la Nascita Umana, la Vita Terrena, la Passione, la Morte per Crocefissione, la Resurrezione e? Infine, il Ritorno per la Salvezza Eterna.
𝗔𝗩𝗩𝗘𝗡𝗧𝗢 è un termine che proviene dal latino "adventus" e significa sia" "VENUTA, ARRIVO", sia "ATTESA".
Quale immagine da dedicare all'inizio dell'Avvento abbiamo pensato
a un'immagine tra le più diffuse dell'arte sacra: l'ANNUNCIAZIONE la cui ricorrenza calendariale si celebra il 25 marzo, nove mesi prima di Natale.
Per questa specifica occasione, abbiamo scelto una delle più belle annunciazioni del Beato Angelico (Giovanni da Fiesole, al secolo Guido di Pietro; Vicchio, 1395 circa - Roma, 1455): l'Annunciazione che si trova nel Museo Diocesano di Cortona.
Questa tempera su tavola (dimensioni 175 x 185 cm) esprime al meglio la natura dell'arte del grande frate-pittore.
L'artista, con profonda fede e spiritualità,
Interpreta lo spirito del Rinascimento. Dopo un Medioevo che, dedito agli studi dei classici, ha scandagliato la realtà del cosmo con la forza della ragione, ecco il ritorno alla Natura con uno sguardo nuovo. Partendo dalla realtà visibile che ci circonda, ciascuno può accedere all'esperienza della realtà divina cogliendone l'essenza invisibile.
Nell'Annunciazione di Cortona, la luce divina riveste d'oro tutta la realtà dello straordinario incontro che dà il via al grande mistero dell'Incarnazione.
I due protagonisti si trovano sotto un portico corinzio. L'arrivo dell'Angelo, che indossa una veste rosa intrisa d'oro. coglie di sorpresa la Vergine che depone sul grembo il libro che stava leggendo. In segno di rispetto, Maria ha le mani incrociate sul seno e la serietà del suo volto denota la consapevolezza del suo animo. Sullo sfondo si nota una tenda rossa e un arco stellato che richiama alla veste magistralmente ricamata di Maria.
Tanti sono i dettagli che distinguono questo capolavoro e meritano di essere approfonditi.
A tale proposito, in calce indichiamo un link interessantissimo per chi vuole saperne di più.
Qui ci limitiamo a suggerire al lettore del post di farsi guidare dalle sottolineature della luce del dipinto per cercare di capire che cosa vuole veramente comunicarci il grande frate-pittore.
A tutti gli amici che ci hanno fin qui seguito auguriamo un buon tempo di Avvento.
🔥🔥🔥🔥

https://www.finestresullarte.info/opere-e-artisti/beato-angelico-annunciazione-cortona-luce-divina

💎 𝟭𝟭 𝗡𝗢𝗩𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘𝗙𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗧𝗼𝘂𝗿𝘀🔹️ Martino, santo patrono di Francia, figlio di genitori pagani, nasce verso i...
10/11/2022

💎 𝟭𝟭 𝗡𝗢𝗩𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘
𝗙𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗧𝗼𝘂𝗿𝘀
🔹️ Martino, santo patrono di Francia, figlio di genitori pagani, nasce verso il 316 a Sabiria Socca, l’odierna Szombathely, un avamposto militare confinante con la Pannonia, l’odierna pianura Ungherese. Suo padre, un tribuno della Legione Romana, gli dà il nome di Martino in onore di Marte, dio della guerra.
Quando è ancora un bambino, suo padre viene destinato a Pavia, città in cui Martino trascorre l’infanzia.
A dieci anni, il ragazzino scappa di casa e si nasconde per due giorni in una chiesa, probabilmente nella stessa Pavia. Questo episodio anticipa il destino di uno dei più amati e conosciuti santi cristiani.
🔹️Nel 331, un editto romano obbliga tutti i figli primogeniti ad arruolarsi nell’esercito. Martino è reclutato in un corpo scelto di 5000 unità; quale figlio di veterano, è subito promosso al grado di ”circitor” al quale spettano uno schiavo che Martino considera ben presto un amico) e un cavallo. La sua destinazione è nei pressi di Amiens in Gallia (l’odierna Francia). All’interno della guardia imperiale, il Nostro fa parte di truppe non combattenti, con compiti di sorveglianza e protezione.

🔹️Un giorno molto freddo e nebbioso di autunno inoltrato, presumibilmente verso la metà novembre. mentre è impegnato in una ronda, il giovane militare vede un povero viandante seminudo tremante per il freddo. Senza esitazione, con un colpo di spada, il nostro taglia a metà il caldo mantello per condividerlo con il pover’uomo. Secondo una leggenda popolare, improvvisamente in cielo appare il sole e la temperatura si fa tiepida. Da qui il fenomeno meteorologico che cade spesso intorno all'11 novembre, e vede un alzarsi della temperatura, è detto Estate di San Maftino.
La notte seguente, Martino fa un sogno che cambia la sua vita. Vede Gesù vestito con la metà del suo mantello che racconta agli angeli l’episodio del soldato romano non battezzato che l'ha ristorato. Quando si sveglia, Martino vede il manto integro.
Questo indumento, fonte di racconti miracolosi, diviene una reliquia ed entra a far parte delle collezioni di cimeli sacri custoditi dai re Merovingi e Franchi.

🔹️L'esperienza mistica incide profondamente nella vita di Martino che, già catecumeno, chiede di essere battezzato e diviene cristiano.
Egli continua a operare nell’esercito, confermando un profondo altruismo soprattutto nei confronti dei più deboli e, al tempo stesso, il vivo desiderio di far conoscere il Vangelo e i principi di ca**tà predicati e testimoniati da Gesù.
Nel 351 lascia l'esercito per dedicarsi totalmente all'evangelizzazione. Tuttavia, ben presto nella Chiesa cristiana si acuiscono dei contrasti anche di natura teologica che inducono Martino a
ritirarsi nell'isola deserta di Gallinara di fronte ad Albenga dove trascorre quattro anni in buona parte completamente solo. Superate le più cruciali controversie religiose, il Nostro decide di tornare a Poitiers città nella quale è ritornato anche il Vescovo Ilario. Si tratta di un dotto teologo che ha trascorso alcuni mesi a Gallinara.
Martino diviene monaco e,
Con alcuni nuovi compagni, il Nostro fonda uno dei primi monasteri d’Occidente a Ligugé, sotto la protezione del vescovo Ilario.

🔹️ Nel 371 i cittadini di Tours vogliono Martino loro vescovo nonostante le perplessità di alcuni sulle sue origini non aristocratiche e il suo aspetto trasandato. Anche da vescovo, Martino continua ad abitare nella sua umile casa di monaco e a perseverare nella sua opera di evangelizzazione. Fonda piccole comunità monacali e si adopera con passione per divulgare i valori cristiani nei villaggi pagani. Ogni giorno cresce la sua fama di uomo misericordioso, generoso, giusto, fortemente impegnato a diffondere la fede cristiana.

Il Nostro muore l’8 novembre 397, ma è sepolto l’11, giorno fissato per la sua ricorrenza.
Proclamato beato da papa Gregorio VI nel 1837, è canonizzato da papa Giovanni XXIII il 6 maggio del 1962.

🔹️ San Martino di Tours è venerato dai cattolici, dagli ortodossi e dai copti.
Egli e celebrato come il protettore di: albergatori, cavalieri, fabbricanti di maioliche, fanteria, forestieri, mendicanti, militari, osti, sarti, sinistrati, viticultori, vendemmiatori e ci scusiamo per possibili omissioni.

𝗖𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗶𝗹𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗻 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹'𝗶𝗻𝘃𝗼𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗽𝗮 𝗕𝗲𝗻𝗲𝗱𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗫𝗩𝗜 𝗮𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗼𝗺𝗲𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗹'𝟭𝟭 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟭𝟮.
💎 💎 💎
"CI rivolgiamo ora alla Vergine Maria, perché aiuti tutti i cristiani ad essere, come san Martino, testimonianze generose del Vangelo della ca**tà e infaticabili costruttori di condivisione solidale"."
💎💎💎
Link di approfondimento sulla vita di San Martino attraverso una selezione di opere che lo rappresentano
https://www.aboutartonline.com/11-novembre-san-martino-di-tour-la-sua-vita-in-alcune-raffigurazioni-artistiche/

L' opera è di A. van Dyck, San Martino divide il suo manto-1618 ca.

🔶️ 𝗜𝗹 𝟮𝟮 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗖𝗵𝗶𝗲𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗮 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗜𝗜, 𝘂𝗻 "𝗴𝗶𝗴𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗲𝗱𝗲".Chi non conosce nel mondo Karol Wojt...
21/10/2022

🔶️ 𝗜𝗹 𝟮𝟮 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗖𝗵𝗶𝗲𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗮 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗜𝗜, 𝘂𝗻 "𝗴𝗶𝗴𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗲𝗱𝗲".

Chi non conosce nel mondo Karol Wojtyla, nato in Polonia a Wadowice il 12 maggio 1920.
Questo straordinario sacerdote polacco inizia la propria missione durante l'invasione nazista e, dopo la fine della seconda guerra mondiale, prosegue il suo apostolato sotto il regime comunista.

Eletto Papa in Conclave il 16 ottobre 1978, il 22 di quel mese karol Wojtyla inizia ufficialmente il suo ministero petrino con il nome di Giovanni Paolo II. Dopo un pontificato di ventisette anni a cavallo di due millenni, Papa Wojtyla muore il 2 aprile 2005. La proclamazione di “venerabile” avviene nel 2009. Quindi, in seguito a un decreto di Benedetto XVI, nel 2011 prende l’avvio il processo di beatificazione di Karol Wojtyla grazie al riconoscimento di un miracolo. Dopo soli dieci anni dalla sua scomparsa, il Nostro è santificato da papa Francesco il 2 aprile 2015.

🔶️«NON ABBIATE PAURA»🔶️

Nell’omelia per l'inizio del suo pontificato, Giovanni Paolo II ha pronunciato delle parole che sono ancora di straordinaria attualità. Qui ricordo in particolare un brano famoso nel mondo non solo cattolico.

«Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo».

Il messaggio, fortissimo, trasmette quella speranza e fiducia che motivano ciascuno a vivere la propria vita anche nella prospettiva di una cooperazione umana universale.
In questo momento nel mondo non si parla purtroppo di cooperazione, ma di guerra..
Concludiamo allora con l'incipit di un altro storico messaggio di San Giovanni Paolo II, proferito il 1° gennaio 2002 in occasione della ###V GIORNATA MONDIALE DELLA PACE.

💛𝗡𝗢𝗡 𝗖' È 𝗣𝗔𝗖𝗘 𝗦𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗚𝗜𝗨𝗦𝗧𝗜𝗭𝗜𝗔
𝗡𝗢𝗡 𝗖' È 𝗚𝗜𝗨𝗦𝗧𝗜𝗭𝗜𝗔 𝗦𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗣𝗘𝗥𝗗𝗢𝗡𝗢💛

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