GR News (2024)

24/07/2023

LE LUCERTOLE DI PIETRACAMELA

Pietracamela è un borgo della provincia di Teramo ai piedi del Gran Sasso, arroccato su una pendice e costruito quasi interamente in pietra. Tra le vie strette e tortuose e le case antiche è ancora visibile un prezioso gafio, un caratteristico balcone in legno costruito con antiche tecniche longobarde; la Chiesa di San Giovanni Battista del 1432 con un orologio mosso da un enorme meccanismo di contrappeso visibile; nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga si trova una biodiversità tra le più ricche d'Europa. Fino al 24 settembre 2023 ospita la quarta edizione di Una Boccata d’Arte, un progetto d’arte contemporanea diffuso in tutta Italia (in un solo borgo di ogni regione) che valorizza l’incontro tra arte e patrimonio storico, artistico e paesaggistico di luoghi lontani dai tradizionali percorsi turistici. L’opera realizzata è “Sagra della Lucertola” dell’artista trevigiano Simone Carraro.

Una Boccata d'Arte Visit Abruzzo PIETRACAMELA nel CUORE

28/06/2023

ARTE CONTEMPORANEA NELLA PATRIA DELLA MANNA

Pollina, in provincia di Palermo, poco distante da Cefalù, è un piccolo paese tra le Madonie, un borgo dove il tempo sembra essersi fermato. Tra i vicoli del centro storico si trovano le maestose chiese di San Giuliano e dei Santissimi Giovanni e Paolo, l’antica torre di avvistamento del Castello, sul punto più elevato del paese si apre il meraviglioso Teatro Pietra Rosa, così chiamato per il particolare colore che assume al tramonto. Pollina è la patria della manna, dolce linfa naturale ricavata praticando tipici tagli sui tronchi dei frassini, patrimonio dell’umanità per la sua unicità e le numerose proprietà benefiche. Fino al 24 settembre 2023 ospita la quarta edizione di Una Boccata d’Arte, un progetto d’arte contemporanea diffuso in tutta Italia (in un solo borgo di ogni regione) che valorizza l’incontro tra arte e patrimonio storico, artistico e paesaggistico di luoghi lontani dai tradizionali percorsi turistici. L’opera realizzata è Axis Mundi (Asse del mondo), progetto ideato dall’artista israeliana Ella Littwitz.

Visit Sicily Una Boccata d'Arte Comune di Pollina Ella Littwitz

20/06/2023

PERCEPIRE IL TRASCENDENTE (CON L'ARTE CONTEMPORANEA)

Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara, è un borgo di circa 4500 abitanti nella Val di Magra dominato da un castello dei Malaspina risalente al XII secolo che la tradizione racconta abbia ospitato anche Dante Alighieri. Oggi è aperto al pubblico e si possono visitare gli appartamenti ducali e alcuni tratti della rocca medievale. In questo borgo particolarmente affascinante spicca la chiesa di San Remigio con il segreto della Madonna del Rosario. Dal 25 giugno al 24 settembre 2023 Fosdinovo ospita la quarta edizione di Una Boccata d’Arte, un progetto d’arte contemporanea diffuso in tutta Italia (in un solo borgo di ogni regione) che valorizza l’incontro tra arte e patrimonio storico, artistico e paesaggistico di luoghi lontani dai tradizionali percorsi turistici. L’opera esposta è una video installazione di Theodoulos Polyviou dal titolo “Rosa Mystica”, realizzata con tecniche di scansione e animazione digitale. Inaugurazione il 24 giugno alle ore 19 nella chiesa di San Remigio. Visite aperte al pubblico compatibilmente con gli orari delle funzioni religiose.

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14/06/2023

A VERMOGNO ALLA RICERCA DI PEPITE D’ORO

Vermogno è una frazione di Zubiena, in provincia di Biella. Case in pietra e mattone con ballatoi in legno e piccole aperture caratterizzano le abitazioni di 120 persone. Tra il I secolo a.C. e il I d.C., questa lingua di terra è stata la più grande miniera d’oro a cielo aperto dell’Impero Romano. Oggi Vermogno sostiene lo sviluppo di nuove forme di cittadinanza attiva come il forno comunitario, simbolo di convivialità, di spazi da condividere. Proprio qui, dal 25 giugno al 24 settembre 2023 si tiene la quarta edizione di Una Boccata d’Arte, un progetto d’arte contemporanea diffuso in tutta Italia (in un solo borgo di ogni regione) che valorizza l’incontro tra arte e patrimonio storico, artistico e paesaggistico di luoghi lontani dai tradizionali percorsi turistici. Invernomuto, coppia di artisti piacentini, colloca virtualmente mille pepite d’oro nell’area della Bessa, incastonate tra le rocce del borgo di Vermogno e sparse nel suo paesaggio, che potranno essere raccolte e conservate nel portafoglio digitale dei cercatori per usi futuri.

Vermogno Vive Zubiena VisitPiemonte Una Boccata d'Arte

09/06/2023

IN SARDEGNA PER UNA BOCCATA D'ARTE

Belvì è un piccolo comune nel centro della Sardegna, equidistante da Cagliari, Nuoro e Oristano. Le tradizioni locali e il patrimonio naturale, artistico e culturale del territorio rendono unico questo borgo molto frequentato dai motociclisti. La vicina Valle de S'Iscara è ricca di frutteti, rare essenze arboree e noci secolari che sono i protagonisti di una tradizionale festa il penultimo fine settimana di ottobre. Appena fuori dal borgo si trovano numerose Domus de Janas, tombe preistoriche scavate nella roccia tipiche della Sardegna prenuragica, dove sono stati scoperti utensili e ceramiche che risalgono a un periodo storico compreso tra il Neolitico e l’epoca romana. Belvì in passato è stato il fulcro dell’economia di tutto il territorio barbaricino grazie anche alla presenza della stazione ferroviaria, oggi dismessa. Proprio qui, dal 24 giugno 2023 al 24 settembre 2023 si tiene la quarta edizione di Una Boccata d’Arte, un progetto d’arte contemporanea diffuso in tutta Italia che valorizza l’incontro tra arte e patrimonio storico, artistico e paesaggistico di luoghi lontani dai tradizionali percorsi turistici. Per tutta l’estate 20 borghi tra i più belli ed evocativi d’Italia, uno solo per ciascuna regione, saranno teatro di 20 interventi d’arte realizzati da 20 artisti e artiste di età, culture, provenienza geografica e linguaggi artistici differenti (un artista diverso in ogni borgo). L’installazione di Belvì, ad accesso libero, è realizzata dall’artista napoletana Raffaela Naldi Rossano.

20/06/2022

AD ALBORI, FRAZIONE DI VIETRI SUL MARE, TRA CERAMICHE E ARTE CONTEMPORANEA

Patrimonio mondiale dall'UNESCO dal 1997, Vietri sul Mare è conosciuto in tutto il mondo per la sua ceramica cotta al forno, fatta e dipinta a mano, fabbricata almeno dal XVII secolo e visibile in ogni angolo di questo piccolo paese in provincia di Salerno, sulla splendida costiera amalfitana. E la sua storia è documentata nel Museo della Ceramica, che raccoglie reperti della ceramica vietrese dal Settecento alla prima metà del Novecento, documentando modi e stili di lavorazione della maiolica. Allestito nella torretta di villa Guariglia, edificio storico che ospitò i Savoia nell’ultima fase della monarchia, si trova sulla strada per Albori. Da segnalare che dal fine settimana del 25 e 26 giugno fino al 18 settembre 2022 proprio questa splendida frazione è l’unica località della Campania ad ospitare la terza edizione di “Una boccata d’arte - 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni” (www.unaboccatadarte.it), progetto nazionale di arte contemporanea che in simultanea vede coinvolto un solo borgo di ogni regione italiana con opere realizzate in-situ appunto da un artista diverso in ognuno di essi. L’installazione creata appositamente per Albori è di Fabrizio Bellomo.

20/04/2022

“UNA BOCCATA D’ARTE” TRA LE TINTE PASTELLO DI MONTEMARCELLO

Montemarcello è una minuscola, incantevole frazione di Ameglia (La Spezia) abbarbicata a circa 300 metri di altezza sul mare. Immersa nel Parco Regionale omonimo e ricca di sentieri e percorsi ideali per trekking e biciclette, dai suoi balconi naturali la vista spazia a 180 gradi sulla Val di Magra, le Alpi Apuane e il Golfo di La Spezia che si chiude con le isole Palmaria, Tino e Tinetto (quelle davanti a Portovenere, sullo sfondo nella foto). E’ un borgo che sembra uscito da un acquerello: ogni vicolo, ogni piccolo scorcio tra una piazzetta e l’altra è una affascinante e inusuale combinazione di tonalità pastello. Pregevoli gli elementi architettonici che accompagnano il visitatore dagli albori del Medioevo ad oggi.
Da segnalare che dal fine settimana del 25 e 26 giugno fino al 18 settembre 2022 proprio Montemarcello è l’unica località della Liguria ad ospitare la terza edizione di “Una boccata d’arte - 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni” (www.unaboccatadarte.it), progetto nazionale di arte contemporanea che in simultanea vede coinvolto un solo borgo di ogni regione italiana con opere realizzate in-situ appunto da un artista diverso in ognuno di essi. L’installazione creata appositamente per Montemarcello sarà di Alice Ronchi. (Ph.: GRNews)

Una Boccata d'Arte Galleria Continua Regione Liguria Comune di Ameglia Parco di Montemarcello-Magra-Vara Visit Lunigiana

30/03/2022

L’ARTE CONTEMPORANEA A FUMONE, UN LABIRINTO DI VICOLI PAVIMENTATI IN PIETRA E COTTO IN CIOCIARIA

Entrare a Fumone è come entrare nella storia, fare un tuffo nel Medioevo dove tutto è perfettamente conservato. Intrigante borgo della Ciociaria in provincia di Frosinone, è un labirinto di vicoli pavimentati in pietra e cotto. Tutt’attorno case a torre, antichi magazzini, mura originali, edifici religiosi di particolare interesse come la Chiesa Collegiata della Santissima Maria Annunziata (XIV secolo) e la Chiesa di San Gaugerico, risalente alla prima metà del XIV secolo con in facciata un portale gotico ad arco a sesto acuto. In una cella del castello che domina Fumone, di cui si possono visitare le sale del Piano Nobile, i Giardini pensili e la Galleria d’arte contemporanea, nel maggio del 1296 moriva papa Celestino V, prigioniero del suo successore, Bonifacio VIII. Qui nel 1966 venne in visita papa Paolo VI che volle rimanere alcuni minuti da solo in preghiera nella piccola prigione e vi depose di propria mano una croce votiva, ancora presente.
Da segnalare che dal fine settimana del 25 e 26 giugno fino al 18 settembre 2022 proprio Fumone è l’unica località del Lazio ad ospitare la terza edizione di “Una boccata d’arte - 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni” (www.unaboccatadarte.it), progetto nazionale di arte contemporanea che in simultanea vede coinvolto un solo borgo di ogni regione italiana con opere realizzate in-situ appunto da un artista diverso in ognuno di essi. L’installazione creata appositamente per Fumone sarà di Dessislava Madanska. (Ph.: GRNews)

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23/03/2022

A MORGEX IL VINO PIU’ ALTO D’EUROPA, L’ARTE CONTEMPORANEA E IL MEDIOEVO

Morgex, in Valle d’Aosta, dominata dall’incombente profilo del Monte Bianco, è una graziosa località adagiata in un’ampia vallata vicina a Courmayeur e La Thuile, alla quale è collegata dalla splendida strada panoramica del Colle San Carlo. La sua posizione (ed esposizione) permette di coltivare vigneti fino ai 1200 metri di quota dai quali si ottiene il Blanc de Morgex et de La Salle, un bianco sia fermo che mosso conosciuto come “il vino più alto d’Europa”. In paese spicca per interesse la Tour de l’Archet, una torre quadrata di 9 metri di lato eretta negli ultimi anni del X secolo e inglobata in un edificio più basso con muratura medievale. La struttura ospita un museo del Fumetto e l’archivio della Fondazione Natalino Sapegno per studi e ricerche nell’ambito della letteratura europea moderna e contemporanea. Molto interessante il Museo di arte sacra allestito invece nella chiesa di Santa Maria Assunta che custodisce un notevole altare barocco e affreschi del XV e XVI secolo.
Da segnalare che dal fine settimana del 25 e 26 giugno fino al 18 settembre 2022 proprio Morgex è l’unica località della Valle d’Aosta ad ospitare la terza edizione di “Una boccata d’arte - 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni” (www.unaboccatadarte.it), progetto nazionale di arte contemporanea che in simultanea vede coinvolto un solo borgo di ogni regione italiana con opere realizzate in-situ appunto da un artista diverso in ognuno di essi. L’installazione creata appositamente per Morgex sarà di Antonio Della Guardia. (Ph.: Noble)

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18/08/2021

L’ARTE CONTEMPORANEA DI RUDI NINOV DOVE DANTE SI INNAMORO’ DI BEATRICE

Lungo una strada bellissima che da Firenze porta a Forlì, poco dopo aver superato il Passo del Muraglione ci si imbatte in Portico di Romagna, un incantevole borgo medievale costruito su tre piani distinti che rispecchiavano le gerarchie sociali. Fatto da un pugno di case, la leggenda (perché la storia non conferma) narra che Dante in fuga da Firenze incontrò qui Beatrice, ospite nella residenza estiva del padre, Folco Portinari (l’omonimo palazzo esiste ancora nella via principale del borgo). E comunque la presenza da queste parti del “sommo poeta” pare essere testimoniata dalla vicina cascata dell’Acquacheta, da lui citata nel XVI canto dell’Inferno. Portico è una di altre due frazioni comunali altrettanto interessanti: Bocconi per il suo settecentesco ponte a tre arcate a “schiena d’asino”; San Benedetto in Alpe per la presenza di un monastero benedettino sorto intorno all'853 dove vale la pena di visitare la bellissima cripta.
Durante il periodo natalizio Portico di Romagna si trasforma in un paese incantato: vie ed abitazioni del borgo sono adornate da presepi realizzati con materiali insoliti e l’atmosfera creata dalla loro combinazione con fioche luci è davvero suggestiva e da non perdere.
Così come fino al 26 settembre Portico è l’unica località dell’Emilia Romagna ad ospitare installazioni di arte contemporanea (di Rudi Ninov) facenti parte di “Una boccata d’arte - 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni”, un progetto nazionale che nello stesso periodo vede coinvolto un solo borgo di ogni regione italiana. (Ph.: GRNews, Travel Emilia Romagna)

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27/07/2021

LA BASILICATA DELLE LEGGENDE, DELLA STORIA, DELL’ARTE CONTEMPORANEA

C’è una Basilicata letteralmente da scoprire. E’ quella dell’alta valle del Brandano, ottimale per itinerari in bicicletta o in macchina tra distese di vigneti di aglianico, boschi e laghetti; leggende, come quella che vuole la salma della figlia del Conte Vlad III di Valacchia, il famoso Dracula, custodita tra le mura della meravigliosa cattedrale” di Acerenza; storia, con le catacombe ebraiche del III/IV sec., l’imponente chiesa incompiuta del XII sec. e, dicono, la casa natale del poeta romano Orazio nella cittadina di Venosa.
Poco più in là però, Pietragalla, un piccolo borgo ad una manciata di chilometri da Potenza circondato da possenti mura che stupiscono per alcune sue “porte” d’accesso tanto strette da permettere a stento il passaggio di una persona. Ma dove davvero unici in tutta Europa sono i circa 200 palmenti, caratteristiche cantine-grotte scavate nel tufo.
Da segnalare che fino al 26 settembre proprio Pietragalla è l’unica località della Basilicata ad ospitare le installazioni di arte contemporanea di Jesse Bonnell e Gabriella Rhodeen (GRJB) facenti parte di “Una boccata d’arte - 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni”, un progetto nazionale che nello stesso periodo vede coinvolto un solo borgo di ogni regione italiana. (Ph.: Venosa Tursimo, GRNews)

Basilicata Turistica Comune di Venosa Una Boccata d'Arte Comune di Acerenza

14/07/2021

IN SICILIA ANCHE DOVE NON C’E’ IL MARE

In Sicilia c’è una sola provincia che non ha sbocchi sul mare: Enna. Ma compensa questa “mancanza” con una serie di strepitose località che ne fanno una meta assolutamente imperdibile. Colonia greca e poi sotto l'impero romano, questa città (“l’ombelico” dell’isola per la sua posizione geografica) è ancora oggi caratterizzata dall’impronta medievale di Federico II di Svevia e dalle successive architetture degli aragonesi, insieme allo stile barocco del Duomo. Girovagando per la sua provincia ci si imbatte per esempio nella Villa del Casale di Piazza Armerina, sito archeologico Unesco con magnifici mosaici romani; nell’incredibile città romana di Morgantina, ad Aidone; in Calabiscetta, fondata dagli arabi; nella chiesa normanna di Agira; nel castello di Sperlinga, scavato nella roccia; nella sorprendente Centuripe, talmente prolifica di reperti archeologici da arricchire i principali musei europei come Parigi, Londra, Roma, Amsterdam. Da segnalare che fino al 26 settembre proprio Centuripe è l’unica località della Sicilia dove nella frazione Carcaci e lungo il fiume Simeto sono presenti installazioni di arte contemporanea facenti parte di “Una boccata d’arte - 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni”, un progetto nazionale che nello stesso periodo vede coinvolto un solo borgo di ogni regione italiana. (Ph.: Amodeo, GuidaSicilia, Wikipedia)

Visit Sicily Infopoint Turismo - Libero Consorzio Comunale di Enna Turismo Piazza Armerina Una Boccata d'Arte Centuripe Nostra Ufficio turistico

28/06/2021

IN BICI IN VAL BREMBANA TRA LA STORIA DEL SERVIZIO POSTALE, IL MEDIOEVO E L’ARTE CONTEMPORANEA

La ciclabile della valle Brembana percorre l’ex tracciato della ferrovia che nel secolo scorso collegava tutta la valle a Bergamo.
La pista, caratterizzata da bellissime gallerie scavate direttamente nella roccia ed illuminate in maniera suggestiva dal basso, parte da Zogno ed arriva a Piazza Brembana attraversando località quali San Pellegrino Terme, Camerata Cornello, San Giovanni Bianco, il paese natale della famosa maschera carnevalesca di Arlecchino (in frazione Oneta).
Uno degli aspetti di maggiore interesse della media Valle Brembana è costituito proprio dall’itinerario storico-artistico tra Oneta e Cornello dei Tasso lungo un tratto della Via Mercatorum, via mercantile rimasta praticamente immutata dal Medioevo. Cornello dei Tasso è oggi un minuscolo borgo abitato da poco più di una ventina di persone (ma con tanto di B&B e trattoria tipica) dove tra il ‘500 e il ‘600 è nato il servizio postale in Europa (soprattutto legato agli Asburgo), grazie all’impegno della famiglia Tasso, originaria della frazione e da cui discende il poeta Torquato. Una storia che si può rivivere grazie al piccolo Museo della Storia Postale che conserva documenti originali dei Tasso e una lettera con il primo francobollo emesso al mondo: il notissimo Penny Black inglese.
Da segnalare che fino al 26 settembre Cornello è l’unica località della Lombardia dove, tra i ruderi di casa Tasso, è presente una installazione di arte contemporanea facente parte di un progetto nazionale che nello stesso periodo vede 20 artisti presentare lavori in situ, ciascuno di loro in un solo borgo di ogni regione (“Una boccata d’arte” - 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni).(Ph.: bicitalia, GRNews)

Visit Bergamo ValBrembanaWeb Alpi/Prealpi Orobiche Una Boccata d'Arte Museo dei Tasso e della Storia Postale

01/06/2021

VIAGGIO SLOW IN TRENO STORICO PER I 700 ANNI DALLA MORTE DI DANTE ALIGHIERI

Un itinerario slow da Firenze e Ravenna con un treno storico per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Dal 3 luglio al 10 ottobre, il sabato e la domenica, “il Treno di Dante” percorrerà la linea ferroviaria Faentina - la prima in Italia ad attraversare gli Appennini – tra i paesaggi che hanno ispirato la produzione letteraria del Sommo poeta. L’itinerario parte da Firenze e arriva a Ravenna con fermate intermedie a Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza dove i viaggiatori potranno scendere per visitare i borghi, i castelli e le colline che fanno parte del parco letterario “Le terre di Dante”.
Il viaggio inaugurale è in programma domenica 6 giugno con partenza alle ore 14.30 dalla stazione di Firenze S. Maria Novella. A bordo il Maestro Riccardo Muti che farà sosta a Marradi dove dirigerà l’Orchestra “Luigi Cherubini” in occasione della riapertura dello storico teatro accademico degli Animosi. Il treno accoglierà poi tutti gli orchestrali per proseguire verso Ravenna, con arrivo in serata alle ore 20. Nei successivi fine settimana la partenza delle corse è prevista intorno alle ore 9 dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella con arrivo a Ravenna Centrale nella tarda mattinata e rientro nel capoluogo fiorentino alle 18 circa. Il convoglio dispone di un vagone attrezzato per il trasporto delle biciclette. (Ph.: ravennatoday)

Regione Emilia-Romagna Feel Florence Fondazione FS Italiane Museo Casa Di Dante Ravenna Tourism MUGELLO Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Brisighella Comunità Ospitale

04/05/2021

CORINALDO, ATMOSFERE SENZA TEMPO

Corinaldo, nell’entroterra di Senigallia (Ancona), è un borgo dal fascino senza tempo. L'ingresso più suggestivo è attraverso la monumentale porta di Santa Maria del Mercato da dove inizia la spettacolare scalinata di cento gradini con in mezzo il Pozzo della Polenta. Tra suggestivi vicoli, piazzette, palazzi e chiese una scaletta sale al Santuario dedicato a Santa Maria Goretti, la cui casa natale è a circa 2 chilometri dal centro storico. E già che si è all’esterno delle mura vale la pena di percorrere uno o più degli itinerari ciclo-pedonali (mappe disponibili nell’ufficio turistico di fronte al settecentesco loggiato del palazzo comunale) tracciati per scoprire il suggestivo paesaggio della Marca marchigiana e raggiungere mete interessanti come la Chiesa di Santa Maria in Portuno con la sua piccola area archeologica d’epoca romana oppure l'Antico Mulino Patregnani oggi museo degli antichi mestieri. Non perdete i piatti tipici nelle sue trattorie: soprattutto i vincisgrassi (pasta al forno) e le cosiddette “pecorelle”, il dolce della Befana a base di mosto ormai proposto tutto l’anno. (Ph: Iat-Tipica, Vivere Senigallia, GRNews)

Corinaldo Turismo Marche Tourism I Borghi Piu' Belli D'Italia

28/04/2021

DA RADICONDOLI NUOVI ITINERARI IN BICI TRA LE COLLINE DI SIENA, GROSSETO E PISA

Il borgo medievale di Radicondoli (Siena) è un borgo magnifico dove regnano incontrastati silenzio e tranquillità e dove passeggiare lungo la strada principale o tra i suoi vicoli riporta letteralmente indietro nel tempo: con la Collegiata dei Santi Simone e Giuda (fine ‘500), la Chiesa e il Monastero agostiniano di Santa Caterina delle Ruote (metà ‘300), una serie di palazzi costruiti nel XV e XVI secolo come il Palazzo Comunale dalla cui terrazza si ammirano i paesaggi bucolici delle colline circostanti. Radicondoli è un ottimo punto di partenza per escursioni tra i borghi che costellano questo territorio, tanto che l’amministrazione comunale ha progettato nuovi itinerari “ad anello” per gli amanti della bicicletta per far conoscere oltre alla sua incantevole frazione Belforte (anch’essa di stampo medievale) i borghi di Montieri, Castelnuovo Val di Cecina e Chiusdino con le loro frazioni Gerfalco, Montecastelli e Montalcinello. Con puntata alle ammalianti rovine dell’Abbazia cistercense di San Galgano (primi ‘200). E lungo i percorsi ristoranti e aziende agricole con prodotti tipici tutti al naturale. (Ph.: GRNews. Wikipedia, Comune Chiusdino, Inbici)

Comune di Radicondoli Terre di Siena ProLoco Chiusdino Terre di Pisa Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano

23/04/2021

Forse si riparte. Il dubbio resta ancora latente ma si intravedono spiragli per un lento ritorno alla (quasi) normalità. Compresi gli agognati spostamenti tra regioni. E’ tanta la voglia di riprendere possesso delle strade, dei borghi e delle città, dei musei, delle spiagge, delle montagne e, perché no, delle tradizioni artigianali e gastronomiche di cui sentiamo enormemente la mancanza. è pronto a riportarvi ancora a spasso per l’Italia con nuove idee per una gita fuoriporta o per un weekend. A presto, finalmente!

19/11/2020

UNA PASSEGGIATA A MEZZA COSTA TRA VARIGOTTI E NOLI

Varigotti e Noli, sulla Riviera ligure di Ponente in provincia di Savona (distanti tra loro non più di 8 km), sono due perle ricche di storia fatta nel tempo da Romani, Bizantini, Longobardi e Saraceni. Le linee moresche delle abitazioni del borgo vecchio di Varigotti e l’impostazione medievale di Noli con i tipici caruggi e le quattro torri rimaste (delle 72 di cui parla la tradizione) li fanno mete indiscusse per trascorrervi un piacevole fine settimana. Anche per gli amanti del trekking. Qui infatti, a mezza costa, c’è un percorso tra i più belli dell’intera Riviera: la traversata Varigotti-Noli, detta anche “Sentiero del Pellegrino”. Una passeggiata in altura tra il verde della macchia mediterranea ed il blu del mare sottostante che forse deve il suo nome al fatto che lungo il percorso (all’incirca 4 ore) si incontra una serie di antiche chiese sconsacrate. Poi ci si imbatte nella Grotta dei Briganti (o Antro dei Falsari), forse base per traffici di contrabbandieri; nei resti dell’Eremo costruito dal capitano genovese De Albertis, intellettuale e viaggiatore di fine ‘800; in quelli di un lazzaretto realizzato nel XIII secolo per ricoverare i mercanti locali che rientravano colpiti da malattie infettive; si devia lungo un tratto di sentiero chiamato la “Passeggiata Dantesca”, in omaggio al Sommo Poeta che attraversò la zona in occasione del suo viaggio verso la Francia nel 1306 e ne fece menzione nel canto IV del Purgatorio. (Ph.: wikipedia, liguria)
Regione Liguria Comune di Noli, Ufficio Turismo

06/11/2020

Rieccoci. L’emergenza sanitaria costringe l’Italia dei borghi storici e delle città d’arte, dei musei e dei siti archeologici, dei laghi e delle montagne, del mare, dell’artigianato tipico e di chissà quant’altro a chiudersi nuovamente ai turisti. Come già accaduto in primavera, GRNews continuerà comunque a girovagare tra le sue bellezze. Magari anche questa volta con minore frequenza, ma sempre con la speranza di poter riprendere quanto prima a viaggiare in questo nostro splendido Paese.

02/11/2020

NELL'ABBAZIA DI NOVACELLA E TRA LE MAGICHE ATMOSFERE DI BRESSANONE

L'Abbazia di Novacella vicino a Varna (in Valle Isarco, nelle immediate vicinanze di Bressanone) è il più grande complesso conventuale del Tirolo. Fondato nel 1142, comprende il Castello dell’Angelo, la chiesa conventuale tardo barocca, il chiostro gotico, il Pozzo delle Meraviglie, la biblioteca e la pinacoteca storica. Diverse sono oggi le attività legate alla vita del convento: dall’agricoltura all’erboristeria fino alla cantina dove vengono prodotti i rinomati Sylvaner, Kerner e Gewürztraminer. Molto pregiate sono anche le tisane dell’abbazia, preparate con miscele di erbe del proprio orto. Fino a fine novembre restano al momento chiusi al pubblico, per l’emergenza sanitaria, solo il museo e la biblioteca. Questa è solo una delle tante mete culturali che fioriscono nei dintorni di Bressanone, la città più vecchia del Tirolo (con oltre di mille anni di storia) che già di per sé vanta un affascinante centro storico medievale e merita decisamente un weekend. (Ph.: wikipedia)
Südtirol bewegt - Alto Adige da vivere Eisacktal / Valle Isarco

26/10/2020

ARCEVIA: NOVE BORGHI, NOVE CASTELLI. E A PERGOLA L’UNICO ESEMPIO DI BRONZI DORATI

Il territorio comunale di Arcevia, nell’entroterra della provincia di Ancona, ha una particolarità: ciascuno dei suoi nove borghi è dominato da un castello. Avacelli, Castiglioni, Caudino, Loretello, Montale, Nidastore, Palazzo, Piticchio, San Pietro sono centri abitati le cui case sono protette da possenti mura fortificate risalenti ad un periodo compreso tra il Trecento e il Quattrocento. Nei dintorni le Grotte di Frasassi; Pergola, dove nell’omonimo museo è custodito “il gruppo dei bronzi dorati”, unico esempio esistente al mondo; le cere della Rocca di Mondavio; il museo della carta di Fabriano; la suggestiva Corinaldo con le sue imponenti mura originali del ‘400. (Ph.: destinazionemarche-Taffoni, prolocomondavio)
Marche Tourism

19/10/2020

NELLA VALLE DELLA DORA BALTEA TRA ARTE ROMANICA E COLLINE INCONTAMINATE

La suggestiva visione di un campanile che si innalza solitario dove un tempo sorgeva un villaggio; forse il miglior esempio rimasto in Italia di una chiesa con il campanile al centro della facciata; un santuario unico superstite di un antico centro abitato medioevale ormai completamente scomparso. Sono solo alcuni degli edifici che, per semplificare, si incontrano girovagando nei dintorni di Ivrea. Appartengono ad un percorso storico-culturale che fa capo all’Ecomuseo dell’Anfiteatro Morenico della cittadina piemontese (AMI) che porta alla scoperta delle chiese del periodo romanico presenti principalmente nella valle della Dora Baltea. Si tratta di poco più di una decina di siti tra campanili, cappelle, pievi, santuari e chiese erette tra l’anno Mille e il XII secolo negli attuali borghi di Bollengo, Val di Chy, Burolo, Chiaverano, Candia, Moncrivello oltre che nella stessa Ivrea, alcuni visitabili anche all’interno. (Ph.: ecomuseoami)
VisitPiemonte Canavese Turismo

13/10/2020

CASERTAVECCHIA E CASERTA: NON UNA DENTRO L’ALTRA MA DUE DISTINTE REALTA’ SIMBOLO DI MEDIOEVO E SETTECENTO

Volete immergervi nello stesso giorno in una minuscola, vera, atmosfera medievale e poi, ad una manciata di chilometri, passeggiare tra fontane, prati e cascatelle di giardini davvero reali che fondono la tradizione italiana rinascimentale con le successive “soluzioni” della corte francese? Allora andate prima a Casertavecchia. Esisteva già nell’anno 861 d.C. ma furono i Normanni a dominarla davvero. E proprio loro costruirono nel primo secolo dell’anno 1000 la cattedrale che ancora oggi domina il cuore di questo piccolo borgo. Un tuffo straordinariamente bello e “affascinante” in un lontano passato che si affaccia sulla maestosa architettura settecentesca dalla Reggia voluta a Caserta dal re di Napoli, Carlo di Borbone. Gli appartamenti reali, l’immenso scalone d’onore, il teatro, ovviamente la ca****la della Casa regnante e l’imponente porticato lasciano a bocca aperta. (Ph.: wikipedia, reggiadicaserta)
Reggia di Caserta Ept Caserta

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