Il Basso

Il Basso Queste pagine vogliono parlare a tutti e tutte, di molto e di
moltitudini.

Che si alzino da un paese o da una città, saranno voci che partono dal basso, per riflettere e raccontare, per offrire punti di vista diversi, a volte colorati, a volte amari.

Da oggi siamo anche su Instagram, quindi corri a seguirci ➡️ https://www.instagram.com/ilbassofanzine?utm_source=qr&igsh...
06/09/2024

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In questi giorni, in attesa dell'ultimo numero dedicato alla P4lestina 🍉, pubblicheremo qualche contenuto delle nostre precedenti uscite!

Da qui al resto del mondo, come un fiore che sfida e vince la pietra, con forza e costanza... dal basso!

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Il Basso 𝘍𝘈𝘕𝘡𝘐𝘕𝘌 - 𝙽𝚄𝙼𝙴𝚁𝙾 𝙽𝙾𝚅𝙴𝙀𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙋𝘼𝙇𝙀𝙎𝙏𝙄𝙉𝘼 𝙇𝙄𝘽𝙀𝙍𝘼🇵🇸🍉 https://www.facebook.com/share/p/CrdH289rwW4P6nLz/ 𝙋𝙍𝙀𝙎𝙀𝙉𝙏𝘼𝙕𝙄...
19/08/2024

Il Basso 𝘍𝘈𝘕𝘡𝘐𝘕𝘌 - 𝙽𝚄𝙼𝙴𝚁𝙾 𝙽𝙾𝚅𝙴
𝙀𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙋𝘼𝙇𝙀𝙎𝙏𝙄𝙉𝘼 𝙇𝙄𝘽𝙀𝙍𝘼🇵🇸🍉

https://www.facebook.com/share/p/CrdH289rwW4P6nLz/

𝙋𝙍𝙀𝙎𝙀𝙉𝙏𝘼𝙕𝙄𝙊𝙉𝙀 𝙄𝙉 𝘼𝙉𝙏𝙀𝙋𝙍𝙄𝙈𝘼

𝚁𝙾𝙼𝙰
𝚂𝙰𝙱𝙰𝚃𝙾 𝟹𝟷 𝙰𝙶𝙾𝚂𝚃𝙾
𝙾𝚁𝙴 𝟷𝟽:𝟶𝟶

- 𝙁𝙚𝙨𝙩𝙞𝙫𝙖𝙡 𝘼𝙣𝙩𝙞𝙛𝙖𝙨𝙘𝙞𝙨𝙩𝙖
Renato Biagetti -

"𝙑𝙞𝙡𝙡𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤 𝙋𝙖𝙡𝙚𝙨𝙩𝙞𝙣𝙖"

𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙏𝙝𝙚 𝙧𝙞𝙫𝙚𝙧 𝙩𝙤 𝙩𝙝𝙚 𝙨𝙚𝙖 𝙋𝙖𝙡𝙚𝙨𝙩𝙞𝙣𝙚 𝙬𝙞𝙡𝙡 𝙗𝙚 𝙛𝙧𝙚𝙚!🍉

🔴 Renoize2024 - Festival Antifascista 🦍
📌 31 Agosto • Parco Schuster
📍Dalle 17.00 | Villaggio Palestina

📗 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 "𝑭𝒂𝒏𝒛𝒊𝒏𝒆 𝒊𝒍 𝑩𝒂𝒔𝒔𝒐" 🔥
Il Basso in collaborazione con Yalla Roma

🇵🇸 Questa nona edizione sará interamente dedicata alla Palestina. Saranno presenti divers3 autrici e autori degli articoli che affronteranno variazioni sul tema Palestina:

• Anita de Donato: Ricercatrice in Antropologia
• Elementi Kairos
• Laboratorio Sociale Largo Tappia
• Mercato Scoperto
• altr3 in aggiornamento

(Per info e prevendite della Fanzine il Basso oppure per ospitarne una presentazione scrivere a [email protected] oppure contattare il 3289430883)

"𝐎𝐠𝐧𝐢 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚; 𝐮𝐧 𝐭𝐫𝐞𝐧𝐨, 𝐮𝐧 𝐚𝐞𝐫𝐞𝐨, 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐚. 𝐄 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨. 𝐌𝐚 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨...
27/07/2024

"𝐎𝐠𝐧𝐢 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚; 𝐮𝐧 𝐭𝐫𝐞𝐧𝐨, 𝐮𝐧 𝐚𝐞𝐫𝐞𝐨, 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐚. 𝐄 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨.
𝐌𝐚 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐦𝐨𝐥𝐭𝟑 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐢 𝐟𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐢 𝐚 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞, 𝐡𝐚 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚 𝐮𝐧 𝐦𝐮𝐫𝐨.
𝐎𝐥𝐭𝐫𝐞𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐜𝐡𝐞𝐜𝐤𝐩𝐨𝐢𝐧𝐭 𝟑𝟎𝟎 𝐞 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧 𝐏𝐚𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚."
..Da qui a pochi giorni, terminato il lavoro di impaginazione e grafica andremo in stampa con Il Basso 𝘍𝘈𝘕𝘡𝘐𝘕𝘌 - 𝙽𝚄𝙼𝙴𝚁𝙾 𝙽𝙾𝚅𝙴
𝙀𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙋𝘼𝙇𝙀𝙎𝙏𝙄𝙉𝘼 𝙇𝙄𝘽𝙀𝙍𝘼🇵🇸🍉

"𝚀𝚞𝚎𝚜𝚝𝚊 𝚎𝚍𝚒𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚖𝚘𝚗𝚘𝚐𝚛𝚊𝚏𝚒𝚌𝚊, 𝚙𝚛𝚘𝚐𝚎𝚝𝚝𝚘 𝚎𝚍𝚒𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊𝚕𝚎 𝚍𝚒 𝚞𝚗 𝙲𝚘𝚕𝚕𝚎𝚝𝚝𝚒𝚟𝚘 𝚍𝚒 𝙲𝚘𝚖𝚙𝚕𝚒𝚌𝚒𝚝𝚊̀ 𝙶𝚕𝚘𝚋𝚊𝚕𝚎, 𝚎̀ 𝚜𝚘𝚕𝚘 𝚞𝚗'𝚊𝚕𝚝𝚛𝚊 𝚝𝚊𝚙𝚙𝚊 𝚍𝚒 𝚞𝚗 𝚕𝚞𝚗𝚐𝚘 𝚌𝚊𝚖𝚖𝚒𝚗𝚘 𝚊𝚕 𝚏𝚒𝚊𝚗𝚌𝚘 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝙿𝚊𝚕𝚎𝚜𝚝𝚒𝚗𝚊.
𝙸𝚕 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚘 𝚟𝚒𝚊𝚐𝚐𝚒𝚘 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚒𝚗𝚞𝚊..."

Elementi Kairos, , Mercato Scoperto, 𝘾𝙝𝙞𝙖𝙧𝙖 𝘿𝙚 𝙇𝙪𝙘𝙖, The Palestinian Circus School مدرسة سيرك فلسطين, Raccontapalestina, 𝙍𝙤𝙨𝙚𝙩𝙩𝙖 𝙋𝙡𝙖𝙘𝙞𝙙𝙤, 𝘼𝙡𝙚𝙨𝙨𝙖𝙣𝙙𝙧𝙤 𝙈𝙚𝙤 "𝙎𝙖𝙣𝙩𝙚", 𝙈𝙖𝙩𝙩𝙚𝙤 𝘼𝙡𝙛𝙤𝙣𝙨𝙞, 𝙎𝙩𝙚𝙛𝙖𝙣𝙤 𝙈𝙖𝙪𝙧𝙤, Laboratorio Sociale Largo Tappia, 𝙈𝙖𝙧𝙞 𝘾𝙖𝙨𝙖𝙡𝙪𝙘𝙘𝙞, 𝙑𝙞𝙤𝙡𝙖 𝙋𝙖𝙤𝙡𝙞𝙣𝙚𝙡𝙡𝙞, 𝘿𝙖𝙣𝙞𝙚𝙡𝙚 𝙉𝙖𝙥𝙤𝙡𝙞𝙩𝙖𝙣𝙤, Acción Palestina Chiapas, Autogestione in Movimento - Fuorimercato ,, BDS Italia, Sanitari per Gaza - Roma, 𝘼𝙣𝙞𝙩𝙖 𝘿𝙚 𝘿𝙤𝙣𝙖𝙩𝙤, 𝙏𝙖𝙬𝙛𝙚𝙚𝙠 𝘼𝙛𝙖𝙣𝙖, 𝙀𝙧𝙞𝙘𝙖 𝙎𝙞𝙡𝙫𝙚𝙨𝙩𝙧𝙞, Cronache Ribelli - Edizioni, 𝙒𝙖𝙡𝙩𝙚𝙧 𝘿'𝘼𝙣𝙙𝙧𝙚𝙖, 𝙋𝙞𝙚𝙧𝙥𝙖𝙤𝙡𝙤 𝙁𝙚𝙧𝙪𝙡𝙡𝙞, 𝙞𝙡 𝙥𝙤𝙥𝙤𝙡𝙤 𝙥𝙖𝙡𝙚𝙨𝙩𝙞𝙣𝙚𝙨𝙚, 𝙞𝙡 𝙥𝙤𝙥𝙤𝙡𝙤/𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙈𝙖𝙥𝙪𝙘𝙝𝙚...

𝙿𝙴𝚁 𝙸𝙽𝙵𝙾 𝚎 𝙿𝚁𝙴𝚅𝙴𝙽𝙳𝙸𝚃𝙴
𝙿𝙴𝚁 𝙾𝚂𝙿𝙸𝚃𝙰𝚁𝙴 𝚄𝙽𝙰 𝙿𝚁𝙴𝚂𝙴𝙽𝚃𝙰𝚉𝙸𝙾𝙽𝙴

[email protected]
𝟹𝟸𝟾𝟿𝟺𝟹𝟶𝟾𝟾𝟹 - 𝙴𝚛𝚒𝚌𝚊

𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙏𝙝𝙚 𝙧𝙞𝙫𝙚𝙧 𝙩𝙤 𝙩𝙝𝙚 𝙨𝙚𝙖 𝙋𝙖𝙡𝙚𝙨𝙩𝙞𝙣𝙚 𝙬𝙞𝙡𝙡 𝙗𝙚 𝙛𝙧𝙚𝙚!🍉

Giornata della terra in Palestina ♥️🇵🇸"𝐔𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐢 𝐮𝐜𝐜𝐢𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐭𝐮𝐚,𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐦𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢 ...
31/03/2024

Giornata della terra in Palestina ♥️🇵🇸

"𝐔𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐢 𝐮𝐜𝐜𝐢𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐭𝐮𝐚,
𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐦𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐥𝐨 𝑬' "
♥️🇵🇸

🇵🇸

MEMORIA FERTILE! MAI PIÙ PER NESSUNO!
27/01/2024

MEMORIA FERTILE! MAI PIÙ PER NESSUNO!

02/12/2023

La guerra porta dietro di sé solo macerie, fa crollare l’orizzonte di senso. Essere sconfittɜ significa prima di tutto perdere la capacità di esprimere in parole il proprio dolore. Tutta la comunità regredisce, ricorre a scissioni rigide (noi-loro, buoni-cattivi) che diffondono paranoia, degenerazione etica e carenza di pensiero critico.
La tendenza a negare dignità e legittimità all’alterità dell’Altro da noi, a disumanizzarlo, è una tendenza possibile in ciascuno di noi. 
Questa realtà che ci sta schiacciando e ci mette in difficoltà nell’elaborare aree cieche, inaccessibili alla consapevolezza, rende necessario un contesto relazionale per essere affrontata.
In questi momenti più che mai bisogna mantenere i legami, mantenere le relazioni che possano far sentire un senso comunitario ed evitare lo sfaldamento della trama psichica collettiva,In questo modo possiamo provare a contenere la sofferenza di ognunə di noi, grazie a una presa in carico e una ricostruzione. Perché esiste uno psichico collettivo e noi dobbiamo assumercene la cura, tanto quanto ci assumiamo la cura degli individui e dei piccoli gruppi. Dobbiamo provare a identificarci le une negli altri, sentirci parte di un ideale comune e soprattutto trovare una possibilità di riparazione.

Per leggere l'articolo intero
https://www.brigatabasaglia.org/2023/11/26/appunti-su-trauma-e-violenza-nel-conflitto-palestinese-israeliano/

Foto📷 Alessandra Sanguinetti, Separation wall. Abu Dis, Israel. 2004. © Alessandra Sanguinetti | Magnum Photos

28/11/2023

Facciamo del 29 novembre
una giornata globale di azione
per fermare il genocidio di Gaza!


Dopo essere scesi in piazza ed esserci attivati con assemblee, cortei, presidi ed eventi, ora ci uniamo all'appello lanciato da
BDS – Boicottaggio, disincentivi e sanzioni a Israele- per urlare ancora una volta ai governi che il genocidio di Gaza va fermato immediatamente!

In tutto il sud del mondo, dal Sud Africa alla Colombia, diversi Stati hanno tagliato i rapporti diplomatici con Israele o hanno espulso o richiamato i propri ambasciatori.
Altri hanno denunciato i criminali di guerra israeliani di fronte alla Corte Penale Internazionale.
Tuttavia, i governi occidentali continuano ad armare, finanziare e
fornire copertura politica al genocidio di Israele.

Il tempo è ormai scaduto:
le vite e i mezzi di sussistenza dei palestinesi dipendono anche da noi!

Il movimento internazionale BDS guidato dai palestinesi chiama a
una giornata globale di azione il
29 novembre,
la Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese,
per porre fine al “business-as-usual” con l’Israele dell’apartheid.

Ci chiedono un’intensificazione delle mobilitazioni a livello mondiale e delle espressioni di solidarietà e noi, tra le altre azioni pacifiche, abbiamo pensato di lanciare questa campagna sui social:

1. Scegli uno dei seguenti hashtag:


2. Scattati e fai scattare una foto col cartello dell'hashtag scelto

3. Domani, 29 novembre, pubblica la foto in storie e post sui social taggando BDS Italia

e

E se sei parte di un sindacato, un'associazione, una chiesa, un centro culturale o un'altra organizzazione, mobilita la tua comunità affinché ci si dichiari uno
SPLAI - Spazio Libero dall'Apartheid Israeliana

Visita il sito www.bdsitalia.org e scopri tutti i marchi che supportano
l'Apartheid israeliana e tutte le campagne di boicottaggio!

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=818245626976204&id=100063723224074
05/11/2023

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=818245626976204&id=100063723224074

PASSAGGIO A OVEST DELLA ROTTA VERSO NORD
Anche in queste ore, lassù tra le montagne dell'alta coperte dalla prima neve, ci sono uomini, donne e bambini, che tentano il , così le persone migranti definiscono il tentativo di passaggio del confine tra Italia e Francia.

E’ uno spazio critico che nella geografia disegnata dai movimenti è indicato con altri due riferimenti: in Italia e in Francia, poiché sono quelli i luoghi in cui inizia e finisce il game.

Sono persone che arrivano lì dalla massacrante , ma anche dall’Africa subsahariana in fuga da Tunisia, Sudan, Costa d’Avorio, Mali, Guinea, Eritrea e Nigeria, la nuova . Quest'estate, una media di 160-180 persone al giorno, anche intere famiglie, in cerca di un futuro altrove.

Al rifugio «Massi» di , gestito da volontari, trovano , un letto, un pasto caldo e visite mediche prima di riprendere il cammino. Vengono provvisti anche di e scarponi per ripararsi dal freddo e camminare sui sentieri.

Ad accoglierli in terra francese, se l’impresa riuscirà, il rifugio solidale « Les Terrasses Solidaires» a Briançon, anch’esso gestito da uomini e donne di buona volontà.

E’ la che sfida il regime della frontiera. E’ l'umanitario che lungo le rotte dei migranti diventa .

✏️ Nell’ultimo Animazione Sociale (nr. 364/2023) è ospitata un’operazione inedita e culturalmente significativa: raccontare il game con il linguaggio della nel tentativo di generare nuovi immaginari e con la speranza di innescare un arruolamento emotivo.

Sono 30 pagine che portano il lettore e la lettrice tra il freddo dei e il silenzio della , a contatto con le mute speranze e l’epico sforzo di chi affronta la migrazione. 30 pagine di illustrazioni e riflessioni, curate da un gruppo di - educatori, antropologi, sociologi, operatori della cura - che ha scelto la rivista Animazione Sociale per dare voce a un contro-racconto, che è un invito ad abitare altre memorie e altri futuri.

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𝗚𝗟𝗜 𝗔𝗨𝗧𝗢𝗥𝗜
Roberto BENEDUCE è docente di culturale e di Antropologia del corpo, della malattia e della violenza all’Università degli Studi di Torino, fondatore del Centro Frantz Fanon

Luca GILIBERTI è docente di dei processi culturali all'Università di Parma.

Piero GORZA è antropologo di .

Luca QUEIROLO PALMAS è docente di Sociologia delle migrazioni all’Università di Genova, principal investigator nel progetto di ricerca europeo ERC AdGi ) SOLROUTES (Solidarity and migrants' routes across Europe at large).

Stefano GRECO, illustratore, è presso il Centro Benedetto Acquarone - Villaggio del Ragazzo di Chiavari (Ge).

Gianluca SEIMANDI è presso l'ASL 4 di Chiavari (Ge) e consigliere della Fondazione Acceglio (Cn).

Simone SPENSIERI è presso l'ASL 4 di Chiavari (Ge) e il Centro Frantz Fanon di Torino e Napoli.

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🔸 SCOPRI i contenuti del nr. 364 di Animazione Sociale: https://shorturl.at/brZ67
🔸 SE DESIDERI riceverlo come primo numero del tuo abbonamento, abbonati ora: bit.ly/33CjSnJ (ricordati di indicare in procedura di acquisto il 364 come numero di partenza)

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🎁 TI RICORDIAMO che, abbonandoti ora alla rivista, riceverai in omaggio 𝐅𝐀𝐑𝐄 𝐒𝐂𝐔𝐎𝐋𝐀 𝐈𝐍 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐎 𝐓𝐄𝐌𝐏𝐎. 𝐃𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐡𝐢 𝐬𝐮𝐥𝐥’𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐫𝐞 (pp. 128).

📕 Il volume contiene 10 conversazioni, pubblicate sulla rivista Animazione Sociale, con grandi figure del pensiero e dell'agire educativo: ● Miguel BENASAYAG ● Elena GRANATA ● Ivo LIZZOLA ● Franco LORENZONI ● Ugo MORELLI ● Franca OLIVETTI MANOUKIAN ● Gustavo PIETROPOLLI CHARMET ● Mario POLLO ● Massimo RECALCATI.
Tra i dialoghi, STUDENTI di scuole superiori spiegano la "scuola che vorremmo".

🔴 Per riceverlo in regalo, abbonati ora: bit.ly/33CjSnJ

BUONA LETTURA
Animazione Sociale

Lo vidi uscire con un volume di piccolo formato.Mi chiamò accanto a lui, e mentre lo ascoltavo lessi sul dorso: Come fu ...
18/04/2023

Lo vidi uscire con un volume di piccolo formato.
Mi chiamò accanto a lui, e mentre lo ascoltavo lessi sul dorso: Come fu temprato l'acciaio di Nicolaj Ostrovskij.
"Bene, bambino mio. Questo libro devi leggerlo da solo, ma prima di dartelo, voglio che tu mi prometta due cose" .
"Quello che vuoi nonno".
"Questo libro sarà un invito per un grande viaggio. Promettimi che lo farai".
"Te lo prometto. Ma dove andrò, nonno?".
" Forse da nessuna parte, ma ti assicuro che ne varrà la pena".

da "La frontiera scomparsa"
Luìs Sepulveda

27/02/2023
04/02/2023


"𝐅𝐫𝐨𝐦 𝐭𝐡𝐞 𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫 𝐭𝐨 𝐭𝐡𝐞 𝐬𝐞𝐚 𝐏𝐚𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐞 𝐰𝐢𝐥𝐥 𝐛𝐞 𝐟𝐫𝐞𝐞!"

🇵🇸




Viva Amal Almustakbal Center!❤🏴‍☠️

TRIBUNALE DEL POPOLOCancelliere: “Compagni silenzio entra la corte!”Presidente: “Introducete l’imputato”Cancelliere: “Qu...
15/01/2023

TRIBUNALE DEL POPOLO

Cancelliere:

“Compagni silenzio entra la corte!”

Presidente: “Introducete l’imputato”

Cancelliere: “Questo tribunale è costituito
dai compagni":

Bruni, meccanico
Gianni, taxista
Rossi, contadino
Paoli, studente
Neri, pensionato

Presiede il Compagno Bori, tranviere

Accusatore:
L’imputato ha confessato,
propongo sia interrogato

Presidente:

Compagno imputato,
perchè hai commesso
questo reato?
Vuoi dirci in cosa
abbiamo sbagliato?

𝐒𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐍𝐨𝐭𝐚𝐫𝐧𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚
𝐕𝐨𝐥𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚, 𝟏𝟑 𝐅𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝟏𝟗𝟕𝟏

𝙁𝙐𝙊𝙍𝙄 𝘼𝙇𝙁𝙍𝙀𝘿𝙊 𝘿𝘼𝙇 𝟒𝟏 𝐛𝐢𝐬

https://fb.watch/i3Az2kfPyf/

13/01/2023

𝙵𝚄𝙾𝚁𝙸 𝙰𝙻𝙵𝚁𝙴𝙳𝙾 𝙳𝙰𝙻 𝟺𝟷 𝙱𝙸𝚂!
𝙲𝙷𝙸𝚄𝙳𝙴𝚁𝙴 𝙸𝙻 𝟺𝟷 𝙱𝙸𝚂!
𝙻𝙸𝙱𝙴𝚁𝙴 𝚃𝚄𝚃𝚃𝙴!
𝙻𝙸𝙱𝙴𝚁𝙸 𝚃𝚄𝚃𝚃𝙸!

Alfredo Cospito è un anarchico che da oltre 10 anni passa la vita in carcere.
A maggio 2022 gli viene ulteriormente inflitta l'inumana condanna al 41-bis.
E' per questo che dal 20 ottobre è in sciopero della fame.
Da allora sono passati 85 giorni, ha perso oltre 35 chili e rifiuta ogni forma di sostentamento vitaminica.
La sua vita è seriamente in pericolo.
Il suo legale ha fatto appello, ma poco prima di Natale il Tribunale di sorveglianza lo ha respinto.
Nonostante ciò, Alfredo è estremamente determinato a proseguire nel suo intento, finché lo Stato non abolirà in via definitiva, per lui e per tutti i detenuti, il regime del 41-bis, ovvero il cosiddetto “carcere duro” introdotto in Italia dalla legge n.663 del 10 ottobre del 1986 e integrato con un comma aggiuntivo all’alba delle stragi di mafia del 1992.

“Leggo soltanto quattro righe.
Prima di scomparire definitivamente nell’oblio del regime del 41 bis lasciatemi dire poche cose e poi tacerò per sempre.
La magistratura della repubblica italiana ha deciso che, troppo sovversivo, non potevo più avere la possibilità di rivedere le stelle, la libertà.
Seppellito definitivamente con l’ergastolo ostativo, che non ho dubbi mi darete, con l’assurda accusa di aver commesso una “strage politica”, per due attentati dimostrativi in piena notte, in luoghi deserti, che non dovevano e non potevano ferire o uccidere nessuno e che di fatto non hanno ferito e ucciso nessuno.
Non soddisfatti, oltre all’ergastolo ostativo, visto che dalla galera continuavo a scrivere e collaborare alla stampa anarchica, si è deciso di tapparmi la bocca per sempre con la mordacchia medievale del 41 bis, condannandomi ad un limbo senza fine in attesa della morte. Io non ci sto e non mi arrendo, e continuerò il mio sciopero della fame per l’abolizione del 41 bis e dell’ergastolo ostativo fino all’ultimo mio respiro, per far conoscere al mondo questi due abomini repressivi di questo paese.
Siamo in 750 in questo regime ed anche per questo mi batto.
Al mio fianco i miei fratelli e sorelle anarchici e rivoluzionari.
Alla censura e alle cortine fumogene dei media sono abituato, queste ultime hanno l’unico obiettivo di mostrificare qualunque oppositore radicale e rivoluzionario.
Abolizione del regime del 41 bis.
Abolizione dell’ergastolo ostativo.
Solidarietà a tutti i prigionieri anarchici, comunisti e rivoluzionari nel mondo.
Sempre per l’anarchia”

Questa è stata la sua dichiarazione all'udienza di appello per il ricalcolo delle condanne.

Ci uniamo all'appello delle compagne e dei compagni di tutto il Paese, di scrittori, giornalisti, attori e altri personaggi noti.

E' grazie all'enorme mobilitazione che va avanti da mesi che finalmente la notizia è arrivata alla ribalta nazionale, ma è sempre tutto troppo lento e non c'è più tempo da perdere!

Firma l'appello e condividi! https://www.pressenza.com/it/2023/01/alfredo-cospito-non-deve-morire-appello-al-ministro-della-giustizia-e-allamministrazione-penitenziaria/?fbclid=IwAR0AkpAoOKupnDwJsL8dXnJQiqY9nmOLmOZV4Ymz47DmNq0C8qhNn54gtRs




20/12/2022

..."A Lampedusa si fa la Resistenza, è benvenuta l'intera Umanità"...

20/12/2022
"Ricordando Pino e Pietro" è il pezzo che il nostro amato libraio Giorgio Ranalli ha scritto ormai 2 anni fa per l'uscit...
13/12/2022

"Ricordando Pino e Pietro" è il pezzo che il nostro amato libraio Giorgio Ranalli ha scritto ormai 2 anni fa per l'uscita n.5 de Il Basso. Un numero in cui avevamo voluto raccogliere vecchi ricordi, analisi di fatti e racconti di ribellione contro uno Stato che difende il proprio pericoloso potere con l'oppressione!

Vi invitiamo alla lettura e quihttps://www.autistici.org/ilbassofanzine/il_basso_numero_cinque.pdf tutto il numero gratuito on line dove potrete trovare anche i qr code per la visione dei documentari "Morte accidentale di un anarchico" (D. Fo) e "12 DICEMBRE" (P.P. Pasolini)

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